appolina Inviato 11 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Aprile 2006 "Tu puoi scrivere di me nella storia, con le tue bugie amare e contorte. Puoi calpestarmi nella sporcizia ma io, come la polvere, mi sollevero'. La mia sfacciataggine ti irrita? Perche' sei assediato dalla malinconia? Perche' io cammino come se avessi pozzi di petrolio che sgorgano nel mio salotto. Proprio come le lune e i soli, con la certezza delle maree, proprio come la speranza che alta si slancia, ancora io mi sollevero'. Volevi vedermi spezzata? Con la testa china e gli occhi bassi? Le spalle cadenti come lacrime. Indebolita dal mio pianto, che viene dall'anima. La mia superbia ti offende? Non prenderla cosi' male. Perche' io rido come se avessi miniere d'oro scavate nel mio cortile. Puoi spararmi con le tue parole. Puoi ferirmi con i tuoi occhi. Puoi uccidermi con il tuo odio, ma io, come l'aria, mi sollevero'. E' la mia sensualita' a disturbarti? Ti arriva come una sorpresa, il fatto ch'io danzi come se avessi diamanti all'incrocio delle mie cosce? Fuori dalle capanne della vergogna della storia, mi sollevo. Su, da un passato che ha le radici nel dolore, mi sollevo. Sono un oceano nero, ampio, che balza, zampillando e gonfiandomi, genero nella marea. Lasciando alle spalle notti di terrore e paura, mi sollevo. In un'alba che e' meravigliosamente chiara, mi sollevo. Portando i doni che i miei antenati mi diedero, io sono il sogno e la speranza dello schiavo. Mi sollevo. Mi sollevo. Mi sollevo." Perchè nella vita a volte si inciampa,si cade... l'importante è "sollevarsi"... :lol: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 11 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 11 Aprile 2006 anzi direi che è meglio cadere e rialzarsi piuttosto che non cadere affatto! (grazie per la traduzione, è la stessa che avevo trovao pure io...) Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appolina Inviato 11 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Aprile 2006 Originally posted by manovellaanzi direi che è meglio cadere e rialzarsi piuttosto che non cadere affatto! (grazie per la traduzione, è la stessa che avevo trovao pure io...) E' vero!! Parola di chi "cade" spesso e si rialza sempre... :wink: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MerGirl Inviato 11 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Aprile 2006 Bella poesia Appo, credo che potrei dedicarla a parecchie persone… [mode "orgasmic"=ON][/mode] Whipping Different… E devo confessare che In genere sono attratta dalla tristezza La solitudine non mi è sconosciuta, ma L'amore ha cercato di darmi il benvenuto Ma la mia anima si è ritirata Colpevole di lussuria e di peccato L'amore ha cercato di catturarmi Queste sono le mie labbra Ma sussurrano tristezza Questa è la mia voce, ma mente So come ridere Ma non conosco la felicità Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MerGirl Inviato 11 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Aprile 2006 Bella poesia Appo, credo che potrei dedicarla a parecchie persone… [mode "orgasmic"=ON][/mode] Whipping Different… E devo confessare che In genere sono attratta dalla tristezza La solitudine non mi è sconosciuta, ma L'amore ha cercato di darmi il benvenuto Ma la mia anima si è ritirata Colpevole di lussuria e di peccato L'amore ha cercato di catturarmi Queste sono le mie labbra Ma sussurrano tristezza Questa è la mia voce, ma mente So come ridere Ma non conosco la felicità Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 12 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Aprile 2006 Tra poco più di un mese lascerò gli ENTI per entrare negli ENTA; passaggio netto in una nuova generazione. 30 anni di donna, vissuti in conflitto con me stessa a volte, con l'immagine di me riflessa negli occhi degli altri, immagine che riconoscevo solo a tratti. Estremamente femminile, curve piene e sinuose, così stentavo a vedermi, nonostante gli sguardi degli altri decantassero a piena voce questa visione. Ho impiegato un bel pò per capire l'universo femminile attorno a me e solo da pochi anni ho iniziato e imparato ad apprezzarlo senza perdere l'essenza di me stessa, anzi rafforzandola, aumentando la stima per la donna che sono. Gioisco di essere donna e, come dice l'autrice della poesia qui sotto, non mi pento di nulla. Non mi pento di niente di Gioconda Belli Dalla donna che sono mi succede, a volte, di osservare nelle altre, la donna che potevo essere; donne garbate esempio di virtù, laboriose brave mogli, come mia madre avrebbe voluto. Non so perchè tutta la vita ho trascorso a ribellarmi a loro. Odio le loro minacce sul mio corpo la colpa che le loro vite impeccabili, per strano maleficio mi ispirano; mi ribello contro le loro buone azioni, contro i pianti notturni sotto il cuscino, contro la vergogna della nudità sotto la biancheria intima, stirata e inamidata. Queste donne, tuttavia, mi guardano dal fondo dei loro specchi; alzano un dito accusatore e, a volte, cedo al loro sguardo di biasimo e vorrei guadagnarmi il consenso universale, essere "la brava bambina", "la donna per bene", la Gioconda irreprensibile, prendere dieci in condotta dal partito, dallo Stato, dagli amici, dalla famiglia, dai figli e da tutti gli esseri che popolano abbondantemente questo mondo. In questa contraddizione inevitabile tra quel che doveva essere e quel che è, ho combattuto numerose battaglie mortali, battaglie inutili, loro contro di me - loro contro di me che sono me stessa - con la psiche dolorante, scarmigliata, trasgredendo progetti ancestrali, lacero le donne che vivono in me che, fin dall'infanzia, mi guardano torvo perchè non riesco nello stampo perfetto dei loro sogni, perchè oso essere quella folle, inattendibile, tenera e vulnerabile che si innamora come una triste puttana< di cause giuste, di uomini belli e di parole giocose perchè, adulta, ho osato vivere l'infanzia proibita e ho fatto l'amore sulle scrivanie nelle ore d'ufficio, ho rotto vincoli inviolabili e ho osato godere del corpo sano e sinuoso di cui i geni di tutti i miei avi mi hanno dotata. Non incolpo nessuno. Anzi li ringrazio dei doni. Non mi pento di niente, come disse Edith Piaf: ma nei pozzi scuri in cui sprofondo al mattino, appena apro gli occhi, sento le lacrime che premono, nonostante la felicità che ho finalmente conquistato, rompendo cappe e strati di roccia terziaria e quaternaria, vedo le altre donne che sono in me, sedute nel vestibolo che mi guardano con occhi dolenti e mi sento in colpa per la mia felicità . Assurde brave bambine mi circondano e danzano musiche infantili... contro di me; contro questa donna fatta, piena, la donna dal seno sodo e i fianchi larghi, che, per mia madre e contro di lei, mi piace essere. Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appolina Inviato 12 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Aprile 2006 Conosco questa poesia (l'ho pure trascritta nel mio personale moleskine,in cui raccolgo tutte le poesie che colpiscono per un motivo o per un altro...) mi fa sempre piacere rileggerla! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Admin Maghetto Inviato 12 Aprile 2006 Admin Segnala Condividi Inviato 12 Aprile 2006 "Un uomo che teme di soffrire soffre già di quello che teme." MICHEL DE MONTAIGNE Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MerGirl Inviato 13 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 13 Aprile 2006 [mode "orgasmic"=ON][/mode] Whipping Different… E devo confessare che In genere sono attratta dalla tristezza La solitudine non mi è sconosciuta, ma L'amore ha cercato di darmi il benvenuto Ma la mia anima si è ritirata Colpevole di lussuria e di peccato L'amore ha cercato di catturarmi Queste sono le mie labbra Ma sussurrano tristezza Questa è la mia voce, ma mente So come ridere Ma non conosco la felicità Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lu_lucilla Inviato 13 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 13 Aprile 2006 Ciao Mano, stamattina ascoltando il cd di Gemma Hayes, pensavo che ti potrebbe piacere!! Non so se già conosci i suoi due albums!? Comunque io te li consiglio: Il primo è Night on my side, il secondo è Roads don't love you! :P Flickr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 13 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Aprile 2006 Originally posted by lu_lucillaCiao Mano, stamattina ascoltando il cd di Gemma Hayes, pensavo che ti potrebbe piacere!! Non so se già conosci i suoi due albums!? Comunque io te li consiglio: Il primo è Night on my side, il secondo è Roads don't love you! :P grazie Lu!! sai che cercavo davvero nuovi stimoli musicali?? ne ho bisogno avolte sennò mi fossilizzo!! ascolto e ti faccio sapere! :P Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Isotopo Inviato 13 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 13 Aprile 2006 Originally posted by manovella+--><div class='quotetop'>QUOTE(manovella)</div> <!--QuoteBegin-lu_lucillaCiao Mano, stamattina ascoltando il cd di Gemma Hayes, pensavo che ti potrebbe piacere!! Non so se già conosci i suoi due albums!? Comunque io te li consiglio: Il primo è Night on my side, il secondo è Roads don't love you! :P grazie Lu!! sai che cercavo davvero nuovi stimoli musicali?? ne ho bisogno avolte sennò mi fossilizzo!! ascolto e ti faccio sapere! :P[/b] Grazie Lu, anch'io sono in cerca di stimoli ... :P :P :P Designer of crop circles su Behance - Love su Behance Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 14 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2006 eccomi qui, con una nuova manciata di foto...le ho scattate oggi durante la pausa pranzo. Avevo un orario un pò strano, dalle 13.30 alle 16.30...la giornata era meravigliosa, la macchinetta nello zaino, l'ipod carico e i piedi in fermento, per cui sono uscita dal negozio e come Forrest Gump ho iniziato a camminare...per chi conosce meglio Roma sono partita da piazza di spagna, passando per il pantheon, piazza navona, lungotevere, campo dei fiori, ghetto, campidoglio, colosseo, fori imperiali, fontana di tevi e di nuovo piazza di spagna! laFontana dei quattro fiumi a piazza Navona! Questo è un particolare dell'ingrsso di una chiesa in via Giulia, piuttosto inquietante! Troppo sborone il tipo al telefono sul set dello spot della Tim con la Canalis! il tutto a piazza Farnese, davnti all'Ambasciata di Francia! ah, visto che ci sono consiglio anche un libro BEACH MUSIC di Pat Conroy per metà ambientao a Roma proprio in questa zona...l'ho amato soprattutto per le descrizioni dei vari scorci romani! Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mang_ Inviato 14 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2006 Belle, mi piacciono! ACSP dal 01/06/2011 ACTC dal 23/01/2012 Apple quasi mai inventa l'acqua calda. La mette solo dentro ad un tubo che finisce con un innaffiatoio e rende più facile e bello farsi la doccia! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 14 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2006 sempre a piazza Farnese, ah...ste turiste!! Questa è del mercato di Campo de' Fiori, un posto davvero suggestivo e poliedrico...di mattina mercato di frutta, formaggi e pesce nel cuore di Roma, la sera punto di ritrovo per aperitivi, birre e bicchieri di vino, pieno di ragazzi caciaroni, turisti e romani de Roma! La signora era troppo buffa!! Questa è una stradina molto famosa in città ...perchè si chaima così?? "Dopo tanta confusione, non sembra suscitare dubbi Via delle Zoccolette (R. VII - Regola). A Roma "zoccola" significa prostituta e "zoccolette" erano chiamate le orfanelle ospitate nel Conservatorio dei Santi Clemente e Crescenzio. Perché? Per indicare che le orfane che uscivano dall'istituto raramente trovavano lavoro o marito, e quindi erano destinate a prostituirsi o perché le orfane erano figlie di donne vedove o, peggio, senza marito, che le tenevano in istituto mentre loro facevano le zoccole? Non si sa. Quello che è certo, è che una piazza ricorda una celebre "donna di piacere" fiorentina, Fiammetta, morta a Roma dopo trentatré anni di 'lavoro' e molto apprezzata dal vizioso Cesare Borgia." Se c'è una cosa che mi fa impazzire è il contrasto del verde delle fogli degli alberi a primavera con l'azzurro del ciolo...incredibile ma passerei le ore a ammirarlo!! Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mang_ Inviato 14 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2006 Originally posted by manovella Mano, questa è stupenda ottimo il contrasto! ACSP dal 01/06/2011 ACTC dal 23/01/2012 Apple quasi mai inventa l'acqua calda. La mette solo dentro ad un tubo che finisce con un innaffiatoio e rende più facile e bello farsi la doccia! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 14 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2006 Questo è un ometto che ha una sorta di bottega tra il Ghetto e Piazza Venezia, fa tutto lui a mano! ecco una sua apera finita...ho scelto i girasoli!! Un attimo di misticismo ci sta sempre bene quando si cammina, e poi Roma è piena di chiese meravigliose e quando ne incontro una aperta non so resistere, devo entrare a dare un'occhiata!! E poi lui, il magnifico... e anche per oggi è tutto! Fatemi sapere che ne pensate! Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mang_ Inviato 14 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2006 Stupende come al solito! Melgio le ultime che hai messo, si vedono decisamente meglio senza dover aprire altre pagine... ACSP dal 01/06/2011 ACTC dal 23/01/2012 Apple quasi mai inventa l'acqua calda. La mette solo dentro ad un tubo che finisce con un innaffiatoio e rende più facile e bello farsi la doccia! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lu_lucilla Inviato 15 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 15 Aprile 2006 Ciao Mano, io non riesco a vedere tutte le tue foto! Vedo solo le ultime che hai postato! Mi piace in particolar modo l'interno della chiesa (ma di quale chiesa si tratta?), con i raggi del sole che sono riusciti a penetrare da quell'apertura! Che bella Roma! Flickr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 15 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 15 Aprile 2006 Lu, ieri notte si vedevano!! forse dipende dai lavori in corso! le ultime infatti le ho caricate con un sito diverso, mentre le prime con quello che era di default col forum!! bohhhh :? Non ricordo il nome della chiesa, ma ti posso dire che si trova vicino al teatro di Marcello, tra via Caetani e via del teatro di Marcello per l'appunto! appena ci ricapito mi informo! Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mang_ Inviato 15 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 15 Aprile 2006 Io le vedo adesso... ACSP dal 01/06/2011 ACTC dal 23/01/2012 Apple quasi mai inventa l'acqua calda. La mette solo dentro ad un tubo che finisce con un innaffiatoio e rende più facile e bello farsi la doccia! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lu_lucilla Inviato 15 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 15 Aprile 2006 Mano, finalmente le vedo....sono anche arrivate le notifiche!! Complimenti, sono molto belle! Flickr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ottina Inviato 15 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 15 Aprile 2006 belle manooo!! mi piacciono molto quella con l'albero e l'azzurro del cielo e quella della chiesa.. Lentamente muore/chi diventa schiavo dell'abitudine(...) Lentamente muore/(...)chi e' infelice sul lavoro,/chi non rischia la certezza/per l'incertezza per inseguire un sogno(...)Lentamente muore chi non viaggia,/chi non legge, chi non ascolta musica,/chi non trova grazia in se stesso./ Muore lentamente/chi distrugge l'amor proprio,/chi non si lascia aiutare;/chi passa i g]iorni a lamentarsi/della propria sfortuna o della pioggia incessante(...) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 19 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Aprile 2006 il giorno di Pasqua a casa dai miei. leggermente ritoccata con PS, sto cercando di imparare a usarlo!! :? Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appolina Inviato 20 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2006 Belle foto Mano...e quel raggio di sole nella chiesa,hai rubato l'attimo, carinissima l'idea del Colosseo allo specchio Immagino cosa farai a Barcellona con la tua piccoletta! Aspetto...per ricordare un viaggio e per rileggere una città stupenda con i tuoi occhi! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Admin Maghetto Inviato 20 Aprile 2006 Admin Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2006 Originally posted by appolinae quel raggio di sole nella chiesa,hai rubato l'attimo, Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appolina Inviato 21 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 21 Aprile 2006 Barchette di carta "Ogni giorno faccio galleggiare le mie barche di carta a una a una giù per la corrente del fiume. Su di esse scrivo il mio nome e il nome del villaggio dove vivo in grandi lettere nere. Io spero che un giorno qualcuno in qualche paese straniero le trovi, e sappia chi sono. Carico le mie barchette con fiori di shiuli, colti dal nostro giardino, e spero che quei fiori del mattino sian portati nel paese della notte. Io varo le mie barchette di carta e osservo nel cielo le nuvolette che spiegano le loro bianche vele. Non so quale mio compagno di giochi su in cielo le mandi giù per l'aria a gareggiare con le mie barchette! Quando scende la notte affondo la faccia nelle braccia, e comincio a sognare che le mie barchette di carta galleggiano sotto le stelle. In esse viaggian le fate del sonno, e il carico è cesti pieni di sogni." (Tagore) (vedi , ci sei anche tu,nella mia barchetta!) Per ricordarsi di non smettere mai di giocare e ,soprattutto,di sognare in mezzo alle tempeste della vita! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aRc4nGeLo Inviato 21 Aprile 2006 Segnala Condividi Inviato 21 Aprile 2006 ci sono sempre... anke se nel silenzio... anke se nella folla... sono li... anke se nn mi vogliono... anke se sono sempre io... io ke urlo il contrario... io ke vivo nella ricerca del mio meglio... tu sempre bella e di belle e confortanti parole... grazie :wink: ...mi sono posto degli obbiettivi... ...voglio raggiungerli... ...li voglio... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 22 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2006 WOW WOW ben due poesie per me ho trovato stasera!!! grazie ragazzi, grazie davvero! @aRc4nGeLo...torna più spesso a trovarmi da queste parti! @ al resto della cricca...le foto promesse le metterò domani, ora sono a pezzi! Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 22 Aprile 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2006 Talismán - ROSANA El talismán de tu piel me ha dicho Que soy la reina de tus caprichos Yo soy el as de los corazones Que se pasean en tus tentaciones El talismán de tu piel me cuenta Que en tu montura caerán las riendas Cuando una noche de amor desesperados Caigamos juntos y en redados La alfombra y el alrededor acabarán desordenados Cuando una noche de amor que yo no dudo La eternidad venga seguro Tú y yo, el destino y el corazón seremos uno Yo soy la tierra de tus raices, el talismán de tu piel lo dice Yo soy la tierra de tus raices, lo dice el corazón y el fuego de tu piel Yo soy la tierra de tus raices, el talismán de tu piel lo dice Yo soy la tierra de tus raices, a ver que dices tú El talismán de tu piel me chiva Que ando descalza de esquina a esquina Por cada calle que hay en tus sueños Que soy el mar de todos tus puertos El talismán de tu piel me cuenta Que tu destino caerá a mi puerta Cuando una noche de amor desesperados Caigamos juntos y en redados La alfombra y el alrededor acabarán desordenados Cuando una noche de amor que yo no dudo La eternidad venga seguro Tú y yo, el destino y el corazón seremos uno E' da due giorni che ho in testa questa canzone. E' di qualche anno fa ma mi è sempre piaciuta, la canticchio in spagnolo e mi lascio travolgere da parole e melodia. E poi trovo molto bella l'idea che la pelle di una persona possa deciderne il destino. Personalmente sono sicura di essere innamorata quando amo l'odore, il sapore e il tatto della pelle della persona che ho accanto. Quando respirando in mezzo ai profumi di gelsomino e lillà , di cui Roma in primavera è piena, il mio olfatto riesce a ricordare l'odore di Quella specifica pelle di Quella specifica persona anche se in quel momento non c'è. E' un'alchimia magica che non si prova con tutti, ma quando capita è inutile far finta di niente. Inizialmente stordisce i sensi, poi li affina e li coccola. Quando l'incontrai per la prima volta l'aria tra noi era elettrica. Non riuscivamo a guardarci negli occhi, ci osservavamo con sguardi indiscreti, con la sottile speranza di non essere colti sul fatto per timore di arrossire. Seguirono altri furtivi incontri fatti di parole, risate, silenzi e poi finalmente la sua mano cercò la mia. Già a quel punto la nostra pelle bruciava e quando le bocche si unirono ci fu il tracollo. Avvicinarsi al viso dell'altro, assaggiarne il sapore, respirarne l'odore e accorgersi che quella sensazione sarebbe stata l'aria necessaria per vivere fu tuttuno. Fare l'amore fu come liquefarsi e fondersi insieme, sentirsi come lo yin e lo yang. Toccare la sua pelle un'esperienza inebriante, ancora oggi ricordo il brivido che mi percorse la schiena, la pelle d'oca che si formò su ogni centimetro del mio corpo. Sono passati 5 anni dal quel primo incontro, ne sono seguiti molti altri, spesso dilatati tra loro. A volte periodi di lunghi silenzi si sono alternati con un continuo cercasi, solo da poco c'è equilibrio tra vedersi e non vedersi. Mi piace così, tra le tante incertezze c'è anche qualche sicurezza, qualcosa pronto a dileguarsi in ogni istante ma in ogni istante presente. Strano da dire. Oggi però ho voglia di vederlo, so già che stanotte uscirò a cercarlo dove so di poterlo trovare. Se sarò fortunata riuscirò parlargli, a salutarlo con innocenti baci sulle guance rubando così almeno un attimo dell'odore della sua pelle. Mi concentrerò su quell'attimo, per non lasciarmelo scappare e per godere fino in fondo di quella boccata d'aria per la mia anima. Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Archiviato
Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.