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Riots in Paris


spitfire

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Da dieci lunghi giorni la Francia è in subbuglio.

Quasi tutte le analisi sottolineano i fattori Immigrazione/integrazione e il

loro fallimento ma mi sembrano "inadeguate" a spiegare l'ampiezza, la forza

e la diffusione di quello che sta accadendo. E' come se mancasse qualcosa.

Che ne pensate?

A me vengono in mente le rivolte operaie e dei braccianti che hanno

attraversato l'Europa all'inizio del secolo scorso. Ma magari è una scemenza.

http://service.spiegel.de/cache/internatio...,383067,00.html

http://observer.guardian.co.uk/focus/story...1635373,00.html

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/...06/parigi.shtml

P.S. 'Sto nuovo forum è proprio bello e finalmente, VELOCE.

:ciao:

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Originally posted by GiM

Violenza genera violenza... E la TV ci sguazza.. e se la TV ci sguazza sempre più violenti si scatenano.. e più i violenti si scatenano più la TV ci sguazza.. etc...

L'importante non è vincere, ma partecipare..... con soddisfazione alla sconfitta degli avversari

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È un bel casotto, anche perché l'unica cosa che viene in mente è la repressione.

Sarebbe meglio il dialogo, ma con chi? non c'è un capo, non c'è una richiesta precisa cui rispondere; quello che sta succedendo più che il chiedere qualcosa è il segnalare un disagio.

Mi tornano in mente scene viste anni fa in America, quando vennero diffuse le immagini di polizziotti che pestano un nero.

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chi conosce le periferie delle città francesi (non solo Parigi, basti pensare a Marsiglia o Strasburgo), si renderà conto che le autorità se ne sono BELLAMENTE FREGATE :mad: del disagio di queste aree molto depresse. Direi che ora hanno ottenuto quello che volevano...

in ogni caso, ora basta, si deve intervenire con una repressione autorevole ma NON AUTORITARIA. Il problema e che vedremo il buon Sarkozy (un fascistello, in mia opinione) ordinare una repressione violenta... speriamo di no...

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

Carpe diem, quam minimum credula postero!

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Originally posted by cimyosx

chi conosce le periferie delle città francesi (non solo Parigi, basti pensare a Marsiglia o Strasburgo), si renderà conto che le autorità se ne sono BELLAMENTE FREGATE  :mad: del disagio di queste aree molto depresse. Direi che ora hanno ottenuto quello che volevano...

in ogni caso, ora basta, si deve intervenire con una repressione autorevole ma NON AUTORITARIA. Il problema e che vedremo il buon Sarkozy (un fascistello, in mia opinione) ordinare una repressione violenta... speriamo di no...

ma se cosi fosse si scatena una casino ancora più grande di quello di adesso.

| once known as ZEROELEVEN | MbP | 15" | Alu | i7 | 2.8GHz | 500 Gb | 8 Gb | iPhone4 | White 32 Gb | iPad3 | Black 32Gb | z11 | FK |

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......e un po' di dimissioni......da parte di qualcuno che avrebbe dovuto darle gia' da un pezzo....... se avesse avuto un briciolo di dignitosa vergogna.....

"Non c'è motivo che tu ti arrabbi.....

Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

Letto su un cartello in un negozio

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Originally posted by cimyosx

chi conosce le periferie delle città francesi (non solo Parigi, basti pensare a Marsiglia o Strasburgo), si renderà conto che le autorità se ne sono BELLAMENTE FREGATE  :mad: del disagio di queste aree molto depresse. Direi che ora hanno ottenuto quello che volevano...

in ogni caso, ora basta, si deve intervenire con una repressione autorevole ma NON AUTORITARIA. Il problema e che vedremo il buon Sarkozy (un fascistello, in mia opinione) ordinare una repressione violenta... speriamo di no...

Cresce nelle periferie un senso di isolamento e di repressione... è soprattutto la seconda/terza generazione di immigrati a soffrire - i padri sono tassisti, ferrovieri, metronotte, netturbini, operai all'aeroporto, fanno lavori umili e pesanti ma guadagnano il pane, mentre i figli sono stretti nella morsa della disoccupazione e delle sirene crescenti dell'islamismo radicale, che poco ha a che vedere con il vero Islam... ragazzi che a malapena sanno scrivere in francese, e parlano una lingua tutta loro, inseriti in una Francia mai così razzista, nervosa e in crisi come ora, sia politica che morale... il tutto in questi HLM che fanno accaponare la pelle, 300 appartamenti per block, periferie così schifose ne vedi solo in Francia o nell'ex Unione Sovietica...

E Sarkozy è davvero l'uomo sbagliato al momento sbagliato, ieri sera guardavo TF1 ed i suoi interventi facevano accaponare la pelle... aggiungici una polizia caricata a molla e non proprio ben disposta verso la banlieue (a torto o a ragione) e hai fatto il mix esplosivo.

E Gim, la TV non c'entra, questa gente vuole il pane, non la notorietà, ed in ogni caso i media francesi, almeno per i canali che posso vedere io da Bruxelles, stanno affrontando la questione con compostezza e razionalità... mentre hai ragione quando dici che violenza genera violenza, e quella sofferenza aveva bisogno solo di una miccia per scoppiare e venire fuori in tutta la sua importanza.

PS non giustifico nessuno, credo che incendiare macchine e tirare sassi sia profondamente sbagliato, ma ci sono passato nelle banlieue, e sento e vedo il disagio anche qui a Bruxelles, conosco gli sguardi di sfida e invidia verso me che passo in giacca e cravatta e Samsonite per andare al mio bel lavoro mentre loro fanno la fila all'ufficio Disoccupati e sanno che il nome che portano, Mohamed o Yussuf, vuol dire che per loro la vita parte già in salita...

EDIT: per chi vuole approfondire, c'è un bellissimo pezzo di Tahar Ben Jelloun su Repubblica:

http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/es...a/lastoria.html

e per chi conosce il francese, un bel reportage di Le Monde sulle ragioni dietro allo scontro:

http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-...1-704172,0.html

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Aggiungo solo che la polizia di quartiere é stata eliminata ed accusata di fraternizzare troppo, quando cosi' facendo si stava inserendo in un tessuto sociale!

La cosa che mi colpisce, vivendo a Strasburgo tocco con mano il problema, é che l'integrazione delle generazioni precedenti é avvenuta, come tutti quelli che si son dovuti fare la gavetta con impegno e sacrificio il risultato c'é stato, conosco profughi iraniani che dopo essere ripartiti da zero si sono riscostruiti una vita, il vero problema sta in una generazione che non ha recepito il senso dell'impegnarsi e sacrificarsi per avere un futuro, se compariamo il sistema sociale francese a quello italiano per molti aspetti ne usciamo peggio ma nonostante questo lo stato sociale non riesce ad offrire una soluzione.

Secondo me il vero problema sta nel fallimento del sistema scolastico che nei banlieue ha un tasso di abbandono molto alto.

my two cents

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  • 2 settimane dopo...

ragazzi,io sono a parigi in questo periodo, e vi posso assicurare che tutto quello che vedete voi lì in italia o fuori, qui è messo a tacere: i media non ci sguazzano, non per moralità, ma perchè il governo ha detto così (onde evitare nuove violenze). sarkozy è odiato dai giovani, le violenze ci sono, ma se ci sono, qui a parigi non toccano nessuno (nè si vedono,tranne che nelle banlieu). :fiorellino:

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