Amica?

[Silvietta]

Una amica.

Forse la mia migliore amica.

Quella senz'altro con cui ho più confidenza.

Da quando mi ha raccontato un anno e mezzo fa, di tradire il marito da sempre, mi ha lasciata delusa. ...lei in compenso ne è uscita sollevata...

Sia ben chiaro: a me non deve interessare la sua storia. Per principio io non mi intrometto in nessuna storia nè mi sento di dare giudizi.

Considero il tradimento contrario alla mia morale.

Tutto qui. E' una cosa a cui tengo. Permettetemelo.

Da allora mi considera la sua "complice".....mente al marito dicendo che esce con me e invece è una scusa per l'altro. Io non mi posso far vedere a casa sua in determinati giorni oppure devo stare attenta a quello che dico perchè non so quali frottole racconti in casa.

Se prima ci vedevamo poco causa i suoi bimbi piccoli, da quando sono "la scusa per uscire" io e lei non ci vediamo mai...

Lei mi manda sms per avvertirmi che è "fuori con me"...lei mi manda sms per chiedermi in prestito vestiti, accessori di abbigliamento miei che le piacciono :roll:

L'ultimo poco fa...."mi ha chiamato!!! che bello!! mi potresti prestare qualche costume dei tuoi?".

E mi sono rotta.

Credo dovrei dirglielo.

E' solo che mi sento amareggiata.

Forse le amicizie vanno coltivate diversamente....

Prendetelo come un piccolo sfogo mio.

(Ho cercato di non entrare troppo nei particolari perchè non è bello parlare di altre persone così pubblicamente....un po non vorrei mai inviare questo thread...un po ho bisogno di scriverlo qs piccolo sfogo... Premetto che ho il massimo rispetto delle persone coinvolte in qs storia e che sono estranee a qs forum.)

[nervenet]

Io credo che l'amicizia sia un valore molto alto ma che alla base di questa ci sia un pressuposto fondamentale: il rispetto.

Per carita' ognuno puo' fare della sua vita quello che vuole ma se il mio "migliore" amico diventasse quello a cui prestare accessori nel bisogno del momento, penso che dovrei rivedere quella che considero amicizia con quella persona.

Ma giudicare è difficile, forse solo tu puoi visto il rapporto che hai con lei; in ogni caso se a te da fastidio hai il dovere di dirglielo, proprio in nome del rispetto che credo anche tu cerchi. Gli amici devono chiarire tutto. Poi le cose possono cambiare, tutti siamo in evoluzione..

[Silvietta]

E' questo che mi mette in crisi.....

se mi avessero sottoposto la questione io sarei la prima a dire "ma questa non è amicizia!!"......

è da tanto che ci penso, credimi...e purtroppo la conclusione a cui sono arrivata è quella

[¡Richard]

Di sicuro conoscerai suo marito, com'è? Che tipo è? Si merita tutto questo? nessuno se lo merita, ma c'è tanta gente cattiva a stò mondo...magari è proprio uno stronzo. Immaginati: sei a cena o al bar con la compagnia, parenti, o non sò con chi e ti sbuca suo marito accusandoti di essere una grande stronza dandoti un ceffone (figurativo). Che fai? Niente! Perchè tu sei diventata la complice perfetta per lei e stai sicura che anche di fronte all'evidenza ti tirerà in ballo. Grazie alla tua "amica" perdi la fiducia di tutti quanti. E poi perchè te lo ha detto dopo così tanto tempo? Di sicuro non per rispetto nei tuoi confronti ma solo per uso e consumo suo. Fosse un nuovo innamoramento essere complici potrebbe aiutare all'inizio, ma in questo caso fai solo il suo gioco. Cerca di valutare i pro ed i contro del tutto, anche perchè le bugie che ti devi ricordare aumentano, aumentano ed i figli crescono.

[Silvietta]

Ti leggo molto inca**oso.

Il marito di certo NON merita un comportamento del genere.

E' tutto fuorchè uno stronzo.

Ho detto "complice", ma non mi ritengo tale.

NON ho mai detto ai suoi (marito, figli, genitori) che "ah si, siamo andate a cena insieme...siamo state fuori tutta la sera " e cose del genere, anche perchè, vuoi i miei impegni che mi portano spesso lontana da casa e da qs giro, vuoi il mio ulteriore allontanamento da quando ho saputo la cosa, frequento poco casa sua.

Io, anche senza saperlo, figuro come copertura.

Non mi sento complice più di tanto.

Tanto è che lei sa la mia posizione...sa come la penso sul tradimento....lei crede che su di lei posso chiudere un occhio, ma non posso fingere ulteriormente.

Che le debba parlare è sicuro.

Ti do ragione sul fatto che un giorno lui potrà venire a conoscenza di tutto (non siamo in una grande città, oltretutto)...e sul fatto che i figli crescono....

[¡Richard]

Lo sapevo che i toni erano un po' pesanti ma non volevo dilungarmi.

Deduzione? Ho vissuto la stessa esperienza del marito della tua amica in prima persona, ed anche difronte all'evidenza (un film al cinema o lo vedi e ne puoi parlare, o no). Scusami di nuovo. Ma ti dico che a distanza di 5 anni tuttora lei non ha il coraggio di guardarmi negli occhi per tutte le palle che mi ha fatto credere (vacanze incluse). Io ho provato a dirle che oramai non m'interessa più niente di ciò che ha combinato ma noto che lei ha un senso d'imbarazzo nei miei confronti, anche se ripeto che non me ne frega più niente. E' chiaro che d'allora all'amica dell'amica non ci conto più di tanto.

Fino ad ora non hai mai avuto una diretta o indiretta confrontazione, ma può essere che prima o poi ti possa chiamare chiedendoti: c'era qualcun'altro con voi ieri?, ma tu conosci un certo xy? siete uscite insieme dal locale, voi sole?

L'unico lato positivo è che una terza persona può ravvivare il rapporto facendo accendere sentimenti che nel tempo si sono addormentati.

[Silvietta]

Capisco quello che dici...anche io sono stata dalla parte "ferita" a mio tempo e non è stato facile.

Sai....come mai me l'abbia detto dopo tanto tempo è indice che comunque anche lei sa di essere nel torto...lei stessa me l'ha detto ma mi dice che "è più forte di lei", è "un'altra cosa" rispetto al marito.

Dubito fortemente che qs storia parallela possa essere un motivo di riavvicinamento col marito...visto che c'era ancor prima del marito stesso....

L'altro è sposato pure lui...ora con classica moglie in vacanza fino a settembre coi figli... :roll:

una delle ultime volte che le ho parlato di persona, lei mi ha accennato a qualcosa del tipo "ci sono i figli di mezzo"....quindi non so a cosa sono giunti...certo è che è dura andare avanti così!!!

Ho messo questo post non per giustificare o condannare la mia "amica"..ma per esprimere il mio disagio di "amica usata"...mi sento così....poi lei della sua vita può fare quello che vuole....certo è che io non voglio essere quella di comodo, quella che le tiene gioco e quella che le presta abiti firmati :evil:

[¡Richard]

Data l'esperienza simile non capisco cosa ti porti a titubare riguardo ad un tema simile: ascolta il tuo cuore e valuta l'amicizia.

[Silvietta]

Hai ragione.

Forse mi ero illusa di un amicizia

Tutto qui.

Anche se a mente e cuore freddo i dico: ho bisogno di una amicizia così?

NO.

[nervenet]

Originally posted by Silvietta

Hai ragione.

Forse mi ero illusa di un amicizia  

Tutto qui.

Anche se a mente e cuore freddo i dico: ho bisogno di una amicizia così?

NO.

Ecco è proprio questo il punto. Alla fine non dobbiamo per forza sentirci vincolati verso qualcuno, perchè semplicemente il valore di rispetto dobbiamo portarlo prima verso noi stessi, poi verso gli altri. E ti accorgerai che verso te stessa molto probabilemente, e per quello che sta significando ora per te, la tua amicizia è gia' terminata.

Doloroso? Forse, ma anche costruttivo. Cosa c'è di male in questo?

Non c'è niente di male nel credere in un'amicizia, anzi...bisogna dare fiducia e credere in chi si ha vicino, se tutti titubassimo non arriveremo a niente, non credi?

Ma ci sono altresi esigenze che nel loro significato non ci appartengono e che non devono essere intaccate dalla nostra opinione singolare. Il tradimento della tua amica per giusto o sbagliato che sia è solo un punto di vista, per te è sbagliato perchè è un tuo ideale non tradire, meno sbagliato per lei perchè probabilmente c'è qualcosa che non va nel suo rapporto... Nessuno tradisce se non sente il bisogno di farlo...

Non giudichiamo sempre troppo male, forse la tua "amica" sta cercando di chiederti aiuto per una situazione che anche lei non riesce a gestire...

Scusami se posso aver scritto qualcosa che non ti piace, è solo un mio "punto di vista"...

:wink:

[¡Richard]

Certo che c'è modo e modo per dire: sai, ho una relazione con un tipo da ancora prima che mi sposassi. Come c'è modo e modo per chiedere aiuto o comprensione ad un'amica.

Ricordo un amico (cornuto nel senso etimologico) che una volta mi disse: "sono contento che mia moglie abbia un altro, così quando torna a casa sorride e non rompe più i maroni. E' molto meno aggressiva e di riflesso lo sono anche i nostri figli". Io all'inizio non capivo, ma per capire certi rapporti bisogna viverli.

[Silvietta]

Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto....

A volte è più utile un consiglio, o comunque punto di vista , di una eprsona estranea (a noi, alla situazione)..e che non è legata a noi da rapporti affettivi che quindi possono compromettere un giudizio obiettivo e che tenderebbe alla salvaguardia di me in qs caso.

Si......la mia amicizia è terminata da tempo.

La mia amica mi ha confidato questo segreto solo perchè non era più in grado di gestire il "triage"...tutto qui...e una buona amica uscita dal nulla (io e lei ci siamo conosciute 5 anni fa per cause di lavoro) andava bene per portare avanti la propria impresa....non certo perchè avesse bisogno di un consiglio per decidere cosa fare insomma....lei sta bene così :roll:

Non nascondo il fatto che in qs anni di "amicizia" le cose tra noi non siano andate bene, anzi...ci siamo divertite ed è stato comunque un bel periodo.

Grazie per avermi aiutato a fare un po di chiarezza....

Sono..o almeno cerco di esserlo, una persona leale e le parlerò francamente...spero capisca anche il mio punto di vista.

Un bacio a tutti e buona giornata

Sil

[iSiX]

Io ne parlerei semplicemente, facendo ben presente il tuo disagio.

Per un amico/a si fa qualsiasi cosa, basta però essere chiari.

Non litigarci per una cosa del genere, potresti pentirtene poi.

[Silvietta]

non sono solita litigare.

preferisco parlare e così farò.

Il più delle volte...soprattutto tra donne ( :roll: )...quando si chiarisce una cosa o comunque se ne discute...ne consegue che poi il rapporto di amicizia che c'era si incrina....il più delle volte (e parlo per esperienza), ma non è una regola fissa.

Conoscendo il tipo (lei) molto orgoglioso e conscendo me, so che ne seguirà un raffreddamento del rapporo di amicizia....ci incroceremo al lavoro >>"ah ciao come stai? tutto bene, si"

Adesso come adesso preferisco togliermi il peso e la scazzatura di essere complice e fornitrice ufficiale di abbigliamento :?

[MerGirl]

Ciao Silvietta!!!

Non ho letto tutti gli interventi… spero… di non essere ripetitiva…

Ti dico solo questo: ho avuto una situazione simile alla tua… lei è ancora amica mia… ma dall'inizio io non le ho mai dato la possibilità di farmi da scudo… perché non è giusto nei confronti suoi e nei confronti del suo compagno… anzi le ho sempre detto che sbagliava e ti dirò di più l'ho pure minacciata di finire la nostra amicizia all'istante se non avesse cambiato atteggiamento… o almeno non avesse preso una decisione chiara: o lui o l'altro… e ti dirò che io e lei dopo questo siamo ancora più unite… perché ognuno è stato sincero senza ipocrisie e senza sotterfugi… "ok fallo ma sappi che io sono contraria e non ti tengo il gioco…"

Spero che ti possa essere d'aiuto questo mia piccola esperienza :lol:

:lol:

[berterius]

Amicizia = equilibrio, nel dare e nel ricevere, negli interessi comuni, nelle opinioni e nel condividere in linea di massima i medesimi principi morali...

Su quest'ultimo punto (ehm) vedo te e la tua amica un pò... lontane...

Io sto dalla tua, la parola tradimento non deve esistere nella vita di una persona, bisogna fare delle scelte che rispettino il prossimo non solo i propri bisogni.

Dal tuo ruolo di "copertura" sai che puoi svincolarti come e quando vuoi, anche da quello di "fornitrice d'abiti"...

Ciò che vedo problematico é l'enorme divario che c'é tra te e lei riguardo un tema morale così importante.

Se sapessi che uno dei miei amici tradisce la sua compagna (che magari conosco pure) non riuscirei più a percepirlo come un'amico, inizialmente a malincuore, certo, ma.... di fatto verrebbe totalemte a mancare la stima nei suoi confronti.

Ciao e auguroni, dicci poi come é andata, se vuoi

:lol:

[iSiX]

Originally posted by Silvietta

non sono solita litigare.

preferisco parlare e così farò.

Il più delle volte...soprattutto tra donne ( :roll: )...quando si chiarisce una cosa o comunque se ne discute...ne consegue che poi il rapporto di amicizia che c'era si incrina....il più delle volte (e parlo per esperienza), ma non è una regola fissa.

Conoscendo il tipo (lei) molto orgoglioso e conscendo me, so che ne seguirà un raffreddamento del rapporo di amicizia....ci incroceremo al lavoro >>\"ah ciao come stai? tutto bene, si\"

Adesso come adesso preferisco togliermi il peso e la scazzatura di essere complice e fornitrice ufficiale di abbigliamento :?

Vuoi un VERO consiglio?

Fatti pagare la copertura e il prestito dei vestiti.

O smette di usarti oppure recuperi i 130 euro dell'altro tizio.

:twisted:

[Silvietta]

La verità è che sono troppo buona...lo sto capendo in qeusti giorni.

L'altro tizio è sparito dopo che non ha ottenuto quello che pensava di ottenere.

Capito, no?

[iSiX]

Originally posted by Silvietta

La verità è che sono troppo buona...lo sto capendo in qeusti giorni.

L'altro tizio è sparito dopo che non ha ottenuto quello che pensava di ottenere.

Capito, no?

Voleva altri soldi?

:lol:

:wink:

[Silvietta]

:lol: :lol: