badwolf96 Inviato 18 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 Ciao ragazzi volevo chiedere quanta differenza faranno i nuovi processori Intel E se sapete qualcosa su quando usciranno su macbook pro Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giuca Inviato 18 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 La supposizione è la madre di tutte le cazzate. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
xgeorge7900 Inviato 18 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 La novità principale sarà il processo costruttivo dei transistor: solo 14 nm (molto vicino al limite, teorico, di 11 nm). Questo permetterà di mettere molti più diodi e transistor in un'architettura che, sommariamente, segue comunque la stessa progettualità della precedente. Al momento, è impossibile prevedere il peso reale che il nuovo processo costruttivo avrà sulla computazione (inclusi i nuovi MacBook Pro). www.georgefiorini.u Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
badwolf96 Inviato 18 Settembre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 ho sentito che inciderà soprattutto sul consumo di energia e sullo spazio ma poco sulla potenza , è cosi ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mariux Inviato 18 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 ho sentito che inciderà soprattutto sul consumo di energia e sullo spazio ma poco sulla potenza , è cosi ? Sicuramente il nuovo processo produttivo andrà ad incidere anche sulla potenza. Per quanto riguarda la data d'uscita si parla di inizio/metà 2015 (forse maggio) per pc, mentre per i dispositivi mobili a breve (prossimi mesi) saranno disponibili.  Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enricosba Inviato 18 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 Sulle misure delle stratificazioni di Intel bisognerebbe stendere un pietoso velo di silenzio perché sfrontati come loro ce n'è davvero pochi. Alcuni brani da questa pagina: Il reparto Marketing di Intel spiega i meravigliosi 14nm I 22nm di Intel sono migliori dei 28nm di TSMC, ma anche uguali. Tenete bene a mente la scritta in basso a destra: "Alignment based on internal assessment" Mojy Chian, Senior VP presso GlobalFoundries, affermò nell'ottobre del 2012: “Intel’s terminology doesn’t typically correlate with the terminology used by the foundry industry. For instance Intel’s 22nm in terms of the back-end metallisation is similar to the foundry industry’s 28nm. The design rules and pitch for Intel’s 22nm are very similar to those for foundries’ 28nm processesâ€. I 22nm di Intel, quindi, non sono altro che dei 28nm a cui è stato dato un nome un po' troppo altisonante. Jean-Marc Chery, CTO di STMicroelectronics, sempre nel 2012, affondava il coltello nella piaga: “Intel’s 22nm process is actually 26nmâ€. A quanto equivalgono quindi i prossimi teorici 14nm? Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o Backup SEMPRE!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
badwolf96 Inviato 18 Settembre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 Sulle misure delle stratificazioni di Intel bisognerebbe stendere un pietoso velo di silenzio perché sfrontati come loro ce n'è davvero pochi. Alcuni brani da questa pagina: Il reparto Marketing di Intel spiega i meravigliosi 14nm I 22nm di Intel sono migliori dei 28nm di TSMC, ma anche uguali. Tenete bene a mente la scritta in basso a destra: "Alignment based on internal assessment" Mojy Chian, Senior VP presso GlobalFoundries, affermò nell'ottobre del 2012: “Intel’s terminology doesn’t typically correlate with the terminology used by the foundry industry. For instance Intel’s 22nm in terms of the back-end metallisation is similar to the foundry industry’s 28nm. The design rules and pitch for Intel’s 22nm are very similar to those for foundries’ 28nm processesâ€. I 22nm di Intel, quindi, non sono altro che dei 28nm a cui è stato dato un nome un po' troppo altisonante. Jean-Marc Chery, CTO di STMicroelectronics, sempre nel 2012, affondava il coltello nella piaga: “Intel’s 22nm process is actually 26nmâ€. A quanto equivalgono quindi i prossimi teorici 14nm? Ti ringrazio del'informazione [emoji4][emoji106]Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mariux Inviato 18 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 Sulle misure delle stratificazioni di Intel bisognerebbe stendere un pietoso velo di silenzio perché sfrontati come loro ce n'è davvero pochi. A quanto equivalgono quindi i prossimi teorici 14nm? Il tuo intervento è chiarissimo e ti ringrazio perchè non sapevo di ciò. Però la cosa che vorrei capire senza scendere nel dettaglio tecnico, è se questi 14nm teorici di fatto incrementino le prestazioni, il risparmio, la dissipazione di potenza, etc etc a tal punto da giustificare una attesa nell'acquisto del macbook (o in generale di un qualsiasi pc) oppure no? Lo chiedo visto che vorrei acquistare un macbook, ma l'idea che tra qualche mese possa uscire un macbook con un processore decisamente migliore mi porta ad aspettare un pò. Lo dico perch da quel pò che ho letto pare che facciano davvero la differenza nel reparto mobile e quindi ho pensato che potesse accadere lo stesso per i processori dei macbook.  Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
badwolf96 Inviato 18 Settembre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 Il tuo intervento è chiarissimo e ti ringrazio perchè non sapevo di ciò. Però la cosa che vorrei capire senza scendere nel dettaglio tecnico, è se questi 14nm teorici di fatto incrementino le prestazioni, il risparmio, la dissipazione di potenza, etc etc a tal punto da giustificare una attesa nell'acquisto del macbook (o in generale di un qualsiasi pc) oppure no? Lo chiedo visto che vorrei acquistare un macbook, ma l'idea che tra qualche mese possa uscire un macbook con un processore decisamente migliore mi porta ad aspettare un pò. Lo dico perch da quel pò che ho letto pare che facciano davvero la differenza nel reparto mobile e quindi ho pensato che potesse accadere lo stesso per i processori dei macbook. Ho il tuo stesso problema , vorrei acquistare un MacBook ma sono indeciso per questo motivo Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luca marconcini Inviato 18 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 siete indecisi se spendere o no 1000-1500 euro? aspettate e prendete quello nuovo. @lucamarconcini https://500px.com/lucamarconcini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enricosba Inviato 18 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 ... Però la cosa che vorrei capire senza scendere nel dettaglio tecnico, è se questi 14nm teorici di fatto incrementino le prestazioni, il risparmio, la dissipazione di potenza, etc etc a tal punto da giustificare una attesa nell'acquisto del macbook (o in generale di un qualsiasi pc) oppure no? ... È indiscutibile che i prossimi Broadwell saranno un progresso. Però ci sono varie considerazioni da fare. Intel procede nello sviluppo con una strategia Tick-Tock in cui il primo passo consiste nel realizzare l'architettura precedente con una stratificazione nuova, mentre il secondo passo consiste nel realizzare un'architettura nuova sul processo precedente. Il passo attuale è di tipo tick, cioè Broadwell sarà l'architettura attuale Haswell realizzata con una stratificazione nuova. In passato è stato un passo Tick Ivy Bridge rispetto a Sandy Bridge. In quel passaggio ciò che ci fu di più rilevante fu l'evoluzione del comparto video integrato, mentre lato CPU i guadagni furono sostanzialmente modesti. Inoltre i passaggi di tecnologia sono sempre complessi ed allora IviBridge fece segnare circa un anno di ritardi, ora Broadwel non smentisce la tradizione e processori per portatili che non siano Ultrabook non se ne vedranno prima dell'anno prossimo. Per i top di gamma anche dei processori portatili probabilmente prima di marzo "nisba". Per i desktop degli iMac si parla di maggio giugno ... ma con Intel non si sa mai e piuttosto che sorprese in positivo credo sia prudente aspettarsele in negativo. Poi comunque il passaggio successivo Tock è molto più semplice da realizzare perché la realizzazione di un'architettura nuova non ha problemi di fabbriche intere da allestire. Inoltre, il suo sviluppo beneficia dei ritardi del passo tecnico. Quindi i Broadwell dureranno si e no un'annetto e saranno presto sostituiti dagli Skylake come avvenne con gli Ivy Bridge del 2012 soppiantati dagli Haswell sin dagli inizi del 2013. Poi da capo ad aspettare il passo Tick di Skymont ... solo che allora probabilmente gli ARM avranno raggiunto e superato gli x86 ... ma questa è un'altra storia e andrei di fantasia. In sostanza, comperate tranquillamente un MBP se vi serve, altrimenti posticipate l'acquisto almeno alla primavera prossima perché prima al massimo vedremo degli Air nuovi, non certo dei MaBook Pro che sono stati giusto aggiornati da 51 giorni oggi: Mac Buyer's Guide: Know When to Buy (e annotatevi il link di quel sito per il futuro). Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o Backup SEMPRE!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
badwolf96 Inviato 18 Settembre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2014 Carino il sito non male grazie [emoji4][emoji106] Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
xgeorge7900 Inviato 19 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 19 Settembre 2014 Però la cosa che vorrei capire senza scendere nel dettaglio tecnico, è se questi 14nm teorici di fatto incrementino le prestazioni, il risparmio, la dissipazione di potenza, etc etc Teoricamente, no. Anzi: più ci si avvicina al limite ipotizzato di 11 nm, e più problemi ci sono. D'altro canto, più sottili riescono ad essere i livelli su cui vengono incisi i transistor, e più se ne possono mettere. www.georgefiorini.u Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mariux Inviato 19 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 19 Settembre 2014 Teoricamente, no. Anzi: più ci si avvicina al limite ipotizzato di 11 nm, e più problemi ci sono. D'altro canto, più sottili riescono ad essere i livelli su cui vengono incisi i transistor, e più se ne possono mettere. Ed in termini di prestazioni avvertite dall'utente?  Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enricosba Inviato 19 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 19 Settembre 2014 Il tuo intervento è chiarissimo e ti ringrazio perchè non sapevo di ciò... Se l'argomento interessasse c'è un nuovo aspetto della questione che sta suscitando parecchie perplessità nell'ambiente ed ha come protagonista le caratteristiche del nuovo A8 di Apple (ancora sconosciute nel dettaglio) al confronto con la tecnologia 14 nm dei Broadwell: I 20nm di TSMC sono davvero più densi dei 14nm di Intel? - Bits and Chips Potrebbero risultare dati sconcertanti sul reale stato della "gara" fra x86 ed ARM. Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o Backup SEMPRE!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
xgeorge7900 Inviato 20 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2014 Ed in termini di prestazioni avvertite dall'utente? Lo sapremo quando le analizzeremo. Potrebbero risultare dati sconcertanti sul reale stato della "gara" fra x86 ed ARM. Le competizioni di questo tipo lasciano un po' il tempo che trovano. L'importante sono i risultati finali, l'economicità del processo e il gradimento della clientela. Credo che la "guerra dei gigahertz" di qualche anno fa, abbia insegnato molto. www.georgefiorini.u Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enricosba Inviato 20 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2014 ...L'importante sono i risultati finali, l'economicità del processo e il gradimento della clientela... I risultati della contrapposizione fra x86 ed ARM li vedremo fra qualche anno sui desktop, ma stiamo già vedendoli sui server e nei device mobili da anni. In quanto all'economicità ora come ora i chip Intel pesano sui computer per circa un 20-30% dei costi di produzione ed al pubblico costano sui 300-500 dollari per i tipi ai vertici. Invece i SoC ARM (cioè sistemi ben più complessi che contengono anche sezioni analogiche del tutto sconosciute ai prodotti Intel) faticano a raggiungere il 5% dei costi di produzione e ad esempio un A7 sembra costare intorno a 15-20 dollari. Sarebbe bene avere cifre più esatte, sicuramente, ma a me pare che il lato economico di ARM sia decisamente allettante. Per il gradimento della clientela giusto il ricordo dei milioni che acquistavano i Pentium lumaca e termosifone rispetto ai PPC G3 e G4 la dice lunga su quanto la questione sia pilotabile da marketing ed informazione distorta. Appunto è questo che Intel sembra molto impegnata a fare tutt'oggi, diffondere notizie e dati che continuino a mantenere la convinzione che i suoi prodotti siano ancora il meglio del disponibile. Ad esempio non scordiamo che i 22 nm (teorici) di Ivy Bridge vennero annunciati nel 2010, arrivarono nella primavera del 2012 e ad oggi non sono ancora stati sostituiti. In questi stessi 4 anni abbondanti le tecnologie ARM hanno fatto nella pratica ben più di un solo passo, e non solo a livello di serigrafia. A me pare che Intel arranchi da pesante qual è l'x86 mentre ARM (di Apple soprattutto) al confronto sembri correre tanto è leggera grazie alla logica preminentemente RISC. Naturalmente staremo a vedere nel prosieguo. Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o Backup SEMPRE!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
xgeorge7900 Inviato 20 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2014 A me pare che Intel arranchi da pesante qual è l'x86 mentre ARM (di Apple soprattutto) al confronto sembri correre tanto è leggera grazie alla logica preminentemente RISC. Non è facile, per Intel, abbandonare l'architettura X86. E per molte ovvie ragioni. Dovrà comunque farlo, ed assieme a lei dovranno egualmente cambiare altro produttori, diciamo nei prossimi 10-15 anni: i limiti strutturali del silicon gate cominciano a farsi sentire. www.georgefiorini.u Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Archiviato
Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.