Filippo Fundarò Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 Quando si fotografava in pellicola questi fenomeni erano molto più ridotti o quasi inesistenti. Per forza, è facile fotografare con un display! http://filippofundarofotografia.fotoblog.it/ Everything that makes your pc my mac does it better Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junior Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 lavoretti della minkia, appunto: facilissimi da apprendere (se hai un'intelligenza normale) ed assai redditizi e sicuramente poco faticosi e con poche vere responsabilità . Ma ripeto, io penso che loro siano veramente dei "diritti"ed io no. Il problema è mio e del nostro "mesoambiente" culturale. La mia era solo una considerazione ed un proposito per ....la prossima vita! Se fossi modellatore 3D direi che offenderei per questo tipo di affermazioni...non lo sono quindi zero problemi, ma spero che tu stia parlando con cognizione di causa e non tanto per sentito dire.. Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.  MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 Quando si fotografava in pellicola questi fenomeni erano molto più ridotti o quasi inesistenti. Per forza, è facile fotografare con un display! quest'affermazione per quanto verosimile è meno veritiera di quanto possa sembrare, ci son sempre stati i dilettanti ed i comportamenti non sono cambiati, ciò che è cambiata è la visibilità di tutto ciò, prima almeno certe cose rimanevano all'interno del giro di amici appassionati, dei circoli di paese, ma gli improvvisati ci son sempre stati.. «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo Fundarò Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 quest'affermazione per quanto verosimile è meno veritiera di quanto possa sembrare, ci son sempre stati i dilettanti ed i comportamenti non sono cambiati, ciò che è cambiata è la visibilità di tutto ciò, prima almeno certe cose rimanevano all'interno del giro di amici appassionati, dei circoli di paese, ma gli improvvisati ci son sempre stati.. Sicuramente, il problema è che adesso si sono triplicati. Il digitale ha aperto le porte a chi ha trovato la fotografia digitale più accessibile rispetto al passato. Oggi basta una 1000d e un computer per produrre delle foto. Senza avere la necessaria competenza. Almeno nel mio campo è così. E questi, rovinano il mercato con prezzi bassi e incompetenza allo stato puro. http://filippofundarofotografia.fotoblog.it/ Everything that makes your pc my mac does it better Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acro_mac Inviato 20 Novembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 Il problema non è il prezzo più basso ma le persone che non hanno gli strumenti per giudicare un lavoro fatto in un modo da un altro.. senza contare la spazzatura http://www.shadowshallow.it/ https://www.behance.net/Robertocadeddu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 io ritengo che sia un bene, la democratizzazione della fotografia se fosse un retaggio per pochi facoltosi, sarebbe un vero problema.. ma non c'è dubbio che questo abbia irrigidito il mercato, ammazzato molti ambiti, ma non poteva essere diversamente... una volta solo gli scribi e gli amanuensi sapevano scrivere oggi più o meno tutti. la professione del "letterato" non esiste più, è un bene o un male? e il buon walter benjamin aveva ragione.. «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acro_mac Inviato 20 Novembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 Quello sicuramente ... ma ragionando... la foto facile ed istantanea c era prima del cellulare e si chiamava polaroid... ma nel mondo professionale è sempremstata usata solo come backstage o simili... questo perché chi investe soldi, quelli veri, vuole le cose a modo ... il resto è amicizia ed altre cose e me n3 sono accorto girando x artigiani e piccole aziende che nn hanno voglia di crescere e sperano di pubblicizzare i loro prodotti con le foto fatte dai figli con l iphone .... e qui si entra nel discorso... pubblicità : costo o opportunità ? http://www.shadowshallow.it/ https://www.behance.net/Robertocadeddu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 Quello sicuramente ... ma ragionando... la foto facile ed istantanea c era prima del cellulare e si chiamava polaroid... ma nel mondo professionale è sempremstata usata solo come backstage o simili... questo perché chi investe soldi, quelli veri, vuole le cose a modo ... il resto è amicizia ed altre cose e me n3 sono accorto girando x artigiani e piccole aziende che nn hanno voglia di crescere e sperano di pubblicizzare i loro prodotti con le foto fatte dai figli con l iphone .... e qui si entra nel discorso... pubblicità : costo o opportunità ? ma questo c'è sempre stato.. ci sono ancora quelli che vogliono le cose a modo, c'erano anche 30 anni fa quelli che non avevano bisogno di chissà quali cose.. la polaroid 10 anni fa serviva ancora per provinare il set. «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acro_mac Inviato 20 Novembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 Esatto alcuni backstage ce li siamo fatti con tablet e smartphone ... ma è impensabile, per esempio, che presenti foto di report fatte con cellulare... eppure... eppure b&b , agriturismi etc fanno così, pensando di risparmiare... ma se poi nessuno ci va perché l informazione che passa è: èun posto poco curato , poco spazioso , sporco.... li si che hai risparmiato :-) http://www.shadowshallow.it/ https://www.behance.net/Robertocadeddu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 mmmh sei sicuro? http://www.jumper.it/luragano-sandy-e-il-potere-dellimmagine-social/ «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acro_mac Inviato 20 Novembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 e ma infatti.. quella è un altra cosa.. è un immagine decisa dallo smartphone.. chiunque tenga in mano l'attrezzo-protagonista è lo stesso.. cambia magari l'inquadratura, importante certo, ma è solo una delle tante variabili del fare fotografia... di certo chi scatta con uno smartphone non può a monte dire" le faccio così" .. perchè le fai come vengono sostanzialmente.. poi ci può esser o meno qualità data dall'apparecchio.. ma siamo sempre li! Ho visto parecchie mostre qui in città fatte con smartphone.. tutte molto uguali, tutte molto come viene! ma alla fine lìimportante è divertirsi.. ma il lavoro è un altra cosa! http://www.shadowshallow.it/ https://www.behance.net/Robertocadeddu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
orfeo soldati Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 Lancio una piccola ed innocente provocazione ( a proposito di Smartphone e delle noiosissime ed interminabili diatribe su risoluzione,boken etc...etc...). Anni fa, otto o dieci, il National Geographic fu "accusato" di essere leader solo perchè la grande disponibilità di mezzi gli permetteva di avere il meglio del mercato. La replica fu chiara e "chirurgica": " i nostri fotografi valgono assai più delle loro attrezzature". Dopo tre mesi fu pubblicato su NG un servizio incredibile di 10 pagine: il reportage di un coast-to coast- realizzato solo con un telefonino Nokia di poche decine di $. Inutile dire che le foto erano mozzafiato ed il servizio vinse un importante contest internazionale. Ogni volta che vengo preso dalla smania di comprare questo o quello, io riguardo quel servizio, ed in genere il mio portafogli ne gode. http://www.flickr.com/photos/10769320@N03/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 link please «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
orfeo soldati Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 probabilmente è pubblicato pure in Rete, io ho il cartaceo... Autore Robert Clark Titolo Diario di un viaggio con la fotocamera del cellulare Pubblicato sulla Rivista N.G e su: Fotografia (guida completa) Editore National Geographic Pag. 180-209 (!) http://www.flickr.com/photos/10769320@N03/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 ci accontentiamo del titolo quindi «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ste.mini Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 lavoretti della minkia, appunto: facilissimi da apprendere (se hai un'intelligenza normale) ed assai redditizi e sicuramente poco faticosi e con poche vere responsabilità . Ma ripeto, io penso che loro siano veramente dei "diritti"ed io no. Il problema è mio e del nostro "mesoambiente" culturale. La mia era solo una considerazione ed un proposito per ....la prossima vita! Se fossi modellatore 3D direi che offenderei per questo tipo di affermazioni...non lo sono quindi zero problemi, ma spero che tu stia parlando con cognizione di causa e non tanto per sentito dire.. io lavoro come architetto e in parallelo come modellatore 3d per l immobiliare. Lo definisco un lavoro collaterale alla professione, tansitorio diciamo. quindi non mi sento offeso dall'affermazione, ma sicuramnete la facilita' di apprendimento è discutibile. Tutto è facile da imprare da una persona di intelligenza normale è solo questione di tempo. Fre il modellatore 3d richiedere una cultura dell immagine (che io non mi sento di avere per altro) che va ben oltre l apprendimento del SW per modellare. ps un fotografo non è solo uno che conosce a memoria il mauale di una 5D mk3.. o sbaglio i miei viaggi in moto: http://www.facebook.com/InMotoconVale Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acro_mac Inviato 20 Novembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 io lavoro come architetto e in parallelo come modellatore 3d per l immobiliare. Lo definisco un lavoro collaterale alla professione, tansitorio diciamo. quindi non mi sento offeso dall'affermazione, ma sicuramnete la facilita' di apprendimento è discutibile. Tutto è facile da imprare da una persona di intelligenza normale è solo questione di tempo. Fre il modellatore 3d richiedere una cultura dell immagine (che io non mi sento di avere per altro) che va ben oltre l apprendimento del SW per modellare. ps un fotografo non è solo uno che conosce a memoria il mauale di una 5D mk3.. o sbaglio un fotografo dovrebbe anche fregarsene del manuale dato che scatta in manuale.. parametri della macchina azzerrati e andare... dico dovrebbe! http://www.shadowshallow.it/ https://www.behance.net/Robertocadeddu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acro_mac Inviato 20 Novembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 http://www.servizioclientinational.repubblica.it/index.php?page=vpc&id=380227 http://www.shadowshallow.it/ https://www.behance.net/Robertocadeddu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steno12 Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 orfeo, "la mia tariffa è di 350€ al giorno" non vuol dire che fatturi 25 giorni al mese a 350€ al giorno magari!! «Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani www.stefanodruetta.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
orfeo soldati Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 sì , in effetti, nessuno ha voluto cogliere il significato del mio intervento: 350 € al giorno.....sigh! Il problema è proprio nella nostra ( ? ) scala di valori : cadere nella logica bottegaia che un lavoro "vale" tanto se provoca un "rientro" analogo in termini economici. Il mio lavoro non "vale " niente, anche se per impararlo ho dovuto investire 20 o 30 anni e molte decine di migliaia di €. Le cose vanno così...tutti sono contenti.... ed io spero di rivalermi nella prossima vita. http://www.flickr.com/photos/10769320@N03/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
orfeo soldati Inviato 20 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2012 http://www.servizioc...e=vpc&id=380227 imporrei la visione di queste foto prima di aprire certe discussioni su Riviste o Forum varii.... http://www.flickr.com/photos/10769320@N03/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acro_mac Inviato 21 Novembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Novembre 2012 sappiate che oggi la mia tattica ha avuto i risultati sperati... ho fatto un lavoro per un cliente medio come grandezza.. ho lavorato più di quanto patuito ma alla fine mi sono rotto le palle e non li ho piu cercati per proporre, sapere etc.. risultato mi han richiamato per offrirmi un altro lavoro .... http://www.shadowshallow.it/ https://www.behance.net/Robertocadeddu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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