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Lessinia: Paesaggio 3 foto


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307u6ie.jpg

Una delle circa 3.000 foto scattate in una zona molto vasta denominata Lessinia.

YBA PASSION 1000 CD- CONVERGENT SL1 LEGEND- CJ PREMIER 12- MAGNEPLANAR 3.7 R-TOTEM SIGNATURE L.E.- ELECTROCOMPANIET EC 4.7- KRELL KSA 100-NORDOST CAVI-CUFFIE STAX SRS 4170-AKG K701.

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Scatti lineari, ma senza un punto di vista veramente interessante. Molte volte la foto paesaggistica risulta difficile proprio perché mancano i presupposti per lo scatto. La prima è caratteristica e lascia all'immaginazione. Le altre due sono comunissimi scatti vacanzieri. I fotografi professionisti di paesaggi, sono soliti studiare l'angolo migliore per ritrarre un paesaggio. Fare una foto paesaggistica è come creare un dipinto. C'è bisogno di un certo tipo di luce, di atmosfera, le nuvole che disegnano un movimento.

http://filippofundarofotografia.fotoblog.it/

Everything that makes your pc my mac does it better

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Solo un pensiero detto ad alta voce..

Non ho molta esperienza nel campo della fotografia, ho la reflex da marzo e la maggior parte ( 80%) delle foto che ho fatto sono state con soggetti animati ( in particolare foto di di due matrimoni a cui ho partecipato).. due settimane fa ho fatto una gita in toscana e ho fatto un po' di foto, ma ho notato che quando ci si trova davanti ad un paesaggio o una edificio, per quanto sia bello, è molto difficile imprimere le stesse emozioni che si provano al momento nello scatto, senza cadere nella banale foto architettonica..

Poi devo ammettere che sono partito un po' in quarta e non mi sono informato più di tanto, diciamo che conosco poche "regole"di scatto per paesaggi ed edifici..

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

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Esattamente, molte volte si "guarda" qualcosa di bello pensando che quello che si guarda sia fotogenico. Ma non è così. Molte foto sono deludenti proprio perché quello che si è ritratto, non è stato fatto in maniera fotografica. O perché semplicemente non era una fotografia da fare. Quando esco per fare delle foto, molte volte torno a casa a mani vuote, proprio perché quello che ho visto non era fotografabile, o perché la luce non era adatta o perché in quel momento non poteva suscitare emozioni. Io dico sempre , meglio una foto in meno che una foto inutile.

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Scatti lineari, ma senza un punto di vista veramente interessante. Molte volte la foto paesaggistica risulta difficile proprio perché mancano i presupposti per lo scatto. La prima è caratteristica e lascia all'immaginazione. Le altre due sono comunissimi scatti vacanzieri. I fotografi professionisti di paesaggi, sono soliti studiare l'angolo migliore per ritrarre un paesaggio. Fare una foto paesaggistica è come creare un dipinto. C'è bisogno di un certo tipo di luce, di atmosfera, le nuvole che disegnano un movimento.

Ciò che affermi può essere vero in maniera parziale, cioè dipende dai fattori correlati alle foto.

In apparenza sembrano 3 foto postate a caso, in realtà ogni foto delle 3 postate e non posso postarne di piu', è correlata ad altre foto in quanto la Lessinia è una zona vastissima, con ruscelli, piccole contrade ove sembra che il tempo si sia fermato a 150 anni fa e molto altro.

Le foto postate, come dicevo, appartengono ad un percorso fotografico, iniziato da 5 anni a questa parte, giacchè sulla Lessinia, molto interessante dal punto ambientalistico, non è mai stato pubblicato un libro fotografico "serio"se non dei Calendari.

Quindi nulla pretende d'essere di piu' di una specie di reportage di viaggio, tra vallate, montagne e piccole contrade, ove si munguno ad esempio le vacche ancora a mano, alle 5,30 del mattino e poi si portano a pascolare.

Da parte mia ho sempre cercato di scegliere le migliori condizione di luce possibili e di cercare il periodo fotogenico, che solitamente va da settembre inoltrato a primavera.

Ad esempio ho sottomano un libro del NG intitolato California, che probabilmente ha il fascino esotico di una regione dell East Coast USA, eppure, guardando le foto, seppur fatte in un diverso contesto ambientale, non hanno la pretesa di generare effetti spettacolari, ma di raccontare una storia attraverso immagini.

Cioè, nel paesaggio e da come la vedo io in maniera condivisa da molte altre persone di assodata professionalità, che mi stanno supportando nella scelta delle 150/200 foto migliori che verranno pubblicate in un volume edito da casa editrice o si cerca la foto ad effetto, per trovarne è sufficiente consultare NG on line, che è bellissima e colpisce lo spettatore nella sua spettacolarità, oppure si racconta una storia ad immagini con la migliore intenzione di rendere interessante ciò che è stato banalizzato dalla tipica foto formato cartolina.

Detto ciò, tu esprimi la tua opinione che io rispetto ed accetto e che sicuramente mi aiuterà a migliorare per il futuro, ma essendo opinione può essere messa in discussione da altre opinioni.

Francamente non ho alcuna voglia di dar adito ad ulteriori polemiche in merito, con l'innescare, nel forum dedicato alla fotografia, di vari pareri, postati da altri attori, atti a scannare il fotografo.

E' tutto. Buona giornata.

YBA PASSION 1000 CD- CONVERGENT SL1 LEGEND- CJ PREMIER 12- MAGNEPLANAR 3.7 R-TOTEM SIGNATURE L.E.- ELECTROCOMPANIET EC 4.7- KRELL KSA 100-NORDOST CAVI-CUFFIE STAX SRS 4170-AKG K701.

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delle tre l'unica interessante è la prima, le altre non hanno un vero "centro di interesse"

sbaglio ho hai la tendenza a mettere al centro dell'inquadratura il soggetto che ti colpisce maggiormente ?

spero di farti cosa gradita a inserirti qualche link che credo troverai interessanti :ok:

http://www.ibs.it/co...-fotografo.html

http://www.michaelke...magearchive.php

http://www.anseladams.com/

http://www.zmphoto.i...a_di_paesaggio/

ottimo forum tematico, vivamente consigliato ;)

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preciso che non sono un paesaggista e li invidio molto perché bisogna avere un occhio fotografico davvero speciale per ottenere scatti degni di interesse, vorrei tanto saper individuare paesaggi in B/N all'interno della realtà che ci circonda specialmente nella consapevolezza che fuori della porta di casa ho uno scenario fantastico ma non riesco a coglierlo nella sua reale essenza :oops:

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delle tre l'unica interessante è la prima, le altre non hanno un vero "centro di interesse"

sbaglio ho hai la tendenza a mettere al centro dell'inquadratura il soggetto che ti colpisce maggiormente ?

spero di farti cosa gradita a inserirti qualche link che credo troverai interessanti :ok:

http://www.ibs.it/co...-fotografo.html

http://www.michaelke...magearchive.php

http://www.anseladams.com/

http://www.zmphoto.i...a_di_paesaggio/

ottimo forum tematico, vivamente consigliato ;)

Grazie per le segnalazioni sempre utili per approfondire il proprio bagaglio culturale in materia, c'è tanto da imparare vedendo le foto di altri.

Spesso non è facile non centrare il soggetto, ad esempio sulla II foto disturba un ripetitore credo televisivo e sulla III vi era accanto un cantiere edile che ristrutturava il cimitero, quindi non sempre è possibile il rispetto della regola dei terzi.

Dovrei tornare su quei posti e provare a vedere se trovo condizioni migliori, a parte il ripetitore che li è e li rimane.

Ma ora sono impegnato a fare la scrematura dalle foto peggiori. ( tempo permettendo) :D

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preciso che non sono un paesaggista e li invidio molto perché bisogna avere un occhio fotografico davvero speciale per ottenere scatti degni di interesse, vorrei tanto saper individuare paesaggi in B/N all'interno della realtà che ci circonda specialmente nella consapevolezza che fuori della porta di casa ho uno scenario fantastico ma non riesco a coglierlo nella sua reale essenza :oops:

Ti posto 3 B/N diverse dal paesaggio tipico fatte in tardo pomeriggio/ sera durante la settimana2mreh6r.jpg2ptvvae.jpg,

Su questa un lampione mi sparava nell'ottica, ma non ho trovato malvagio l'effetto.

x2nsr5.jpg

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se dovessi scegliere ta queste prediligerei la seconda in cui hai creato una via di fuga con i punti luce, ma al tempo stesso questa diventa il soggetto principale e distrae completamente dal bocciolo che immagino dovesse essere invece il soggetto della foto

la prima è un tentativo di macro che considerando la maniacale cura dei dettagli tipica di questo genere fotografico presenta dei difetti invalidanti, sfondo poco omogeneo, resto di foglia che spunta in basso, su questo schermo (pessimo a dir il vero) mi sembra poco nitida, e non mi convince la composizione generale

la terza si posiziona nel genere street, anche questa però non mi convince perchè hai scelto una inquadratura verticale in presenza di un via di fuga orizzontale con la conseguenza di avere la presenta umana ingabbiata in uno spazio ristretto che si contrappone con la voglia dell'osservatore di seguire la via difuga cercando di immaginare dove stia andando quella persona o cosa stia guardando ................ nello sfondo si inravedono dei ghost interessanti, meno interessante e lo avrei evitato il ghost in primo piano a sinistra

P.S.

hai un 10-20 usalo sia in strada che nei paesaggi ;)

P.P.S.

sono rompiscatole con le foto ne sono consapevole :angiolettoim:

infatti spesso non le commento per non farmi troppi nemici :ninja:

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se dovessi scegliere ta queste prediligerei la seconda in cui hai creato una via di fuga con i punti luce, ma al tempo stesso questa diventa il soggetto principale e distrae completamente dal bocciolo che immagino dovesse essere invece il soggetto della foto

la prima è un tentativo di macro che considerando la maniacale cura dei dettagli tipica di questo genere fotografico presenta dei difetti invalidanti, sfondo poco omogeneo, resto di foglia che spunta in basso, su questo schermo (pessimo a dir il vero) mi sembra poco nitida, e non mi convince la composizione generale

la terza si posiziona nel genere street, anche questa però non mi convince perchè hai scelto una inquadratura verticale in presenza di un via di fuga orizzontale con la conseguenza di avere la presenta umana ingabbiata in uno spazio ristretto che si contrappone con la voglia dell'osservatore di seguire la via difuga cercando di immaginare dove stia andando quella persona o cosa stia guardando ................ nello sfondo si inravedono dei ghost interessanti, meno interessante e lo avrei evitato il ghost in primo piano a sinistra

P.S.

hai un 10-20 usalo sia in strada che nei paesaggi ;)

P.P.S.

sono rompiscatole con le foto ne sono consapevole :angiolettoim:

infatti spesso non le commento per non farmi troppi nemici :ninja:

Condivido il tuo parere: la II mi piace di piu' di tutte ma è troppo marcata dal dal lampione.

La prima non è un tentativo di macro, non ne sono capace e manco mi ci metto, era una prova di sfocatura, però il risultato non è dei migliori, ( altre prove del genere da evitarsi senza un vero macro). nella III C'è un ghost di troppo sulla dx, era da ritentare, cosa che farò.

Ultimamente adopero il 50 f. 1.4 Canon, solo perchè voglio abituarmi ed imparare il controllo di sfocatura prima di passare alla M-Monochrom ( che mi hanno detto, come tutte le pieno formato, non perdona errori di sorta).

I veri rompiscatole sono quelli che non ti insegnano nulla, ma criticano e basta, fine a se stessi, se poi uno non capisce dove stanno gli amici ed i nemici, non è colpa tua. :ciao:

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si vede che sto trascurando da molto tempo questa passione, neanche sapevo di questa nuova Leica :oops:

il controllo della sfocatura è importante, ma non meno della scelta della giusta focale in base a cosa stai fotografando, nel paesaggio e nella street il 50mm montato su APS-C è troppo lungo nella maggior parte delle situazioni, usare dei grandangolari porta come conseguenza una estremizzazione delle prospettive che io adoro, con grandangolari estremi che non si spingano però nell'ambito dei fish eye l'uso oculato delle deformazioni prospettiche crea delle foto interessantissime alterando in parte la realtà da come la vede il nostro occhio e quindi aggiungendo una componente creativa nell'immagine .................. e tra l'altro il tipo e la quantità di sfocato dipendono anche dalla lunghezza focale

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potrebbero esser scattate in qualsiasi punto d'Italia. se ti vedi l'appennino abbruzzese mentre passi in autostrada è così...sono totalmente anonime come foto di paesaggio.

se vedi i libri del NG e li guardi con attenzione noti che anche la foto più stupida racconta qualcosa e ti dice esattamente dove sei.

visto che hai parlato di un posto dove il tempo si è fermato da 150 anni...perchè non hai scattato questo?

se avete un po' di tempo "da perdere"....

http://www.michelecaruso.it

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si vede che sto trascurando da molto tempo questa passione, neanche sapevo di questa nuova Leica :oops:

L'avevo postato sul vostro ultimo acquisto, non si può leggere di tutto in un forum così grande. ;)

Usata da un signore che forse credeva di poter fare di piu' ed in realtà si è trovato in mano una macchina che fa solo b/n.

Il fatto è che le sue ottiche costano e per ora la tengo col 50 mm f. 1:2,5 , piu' avanti un buon compromesso ( si fa per dire) prezzo-pestazioni per il paesaggio potrebbe essere il 28 mm 1: 2,8.

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potrebbero esser scattate in qualsiasi punto d'Italia. se ti vedi l'appennino abbruzzese mentre passi in autostrada è così...sono totalmente anonime come foto di paesaggio.

se vedi i libri del NG e li guardi con attenzione noti che anche la foto più stupida racconta qualcosa e ti dice esattamente dove sei.

visto che hai parlato di un posto dove il tempo si è fermato da 150 anni...perchè non hai scattato questo?

Molte foto dei libri NG in effetti dicono esattamente dove ci si trova, altre no e ti faccio un esempio.

Sul libro Brasile ovviamente c'è Rio, e guardandole si capisce che non può essere che Rio, altre foto di contorno paesaggistico non fanno capire che ci si trova li, si può immaginare che ci si trova genericamente in Brasile.

Le foto che ho postato sono di dettaglio di altre foto che in un contesto più logico di narrazione fotografica ( e di didascalie) possono far capire dove ci si trova, anche se la zona fatta di vallate, altipiani, catene montuose non è facilmente identificabile, da chi non la frequenta o conosce, come la toscana.

Altre foto le ho su hdd e non su cd, però l'hdd è solo windows compatibile e al momento non ho molta voglia di mettermi all'altro pc per estrarre le foto.

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Molte foto dei libri NG in effetti dicono esattamente dove ci si trova, altre no e ti faccio un esempio.

Sul libro Brasile ovviamente c'è Rio, e guardandole si capisce che non può essere che Rio, altre foto di contorno paesaggistico non fanno capire che ci si trova li, si può immaginare che ci si trova genericamente in Brasile.

Le foto che ho postato sono di dettaglio di altre foto che in un contesto più logico di narrazione fotografica ( e di didascalie) possono far capire dove ci si trova, anche se la zona fatta di vallate, altipiani, catene montuose non è facilmente identificabile, da chi non la frequenta o conosce, come la toscana.

Altre foto le ho su hdd e non su cd, però l'hdd è solo windows compatibile e al momento non ho molta voglia di mettermi all'altro pc per estrarre le foto.

appunto....in brasile. qui dove siamo??? in abruzzo o in veneto?

se non hai voglia...non postare il peggio (e anonimo) del tuo lavoro.

se avete un po' di tempo "da perdere"....

http://www.michelecaruso.it

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Il primo scatto mi piace abbastanza, ricorda per certi aspetti "viandante sul mare di nebbia". Gli altri che hai postato, invece, non mi dicono un granchè, ad occhio e croce sono impostati male proprio tecnicamente.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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lo conosco perchè seguo la rivista "traveler" e lui ha lavorato anche per conde nast (l'editore del suddetto).

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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Spettacolare!!!...però credo che abbia anche un'ottima post-produzione, dato che nelle aziende non trovi di certo tutta quella bella luce...

e questo cosa cambia? rimangono delle foto fatte bene (anche se credo che il signore sappia ben usare la luce...molto) e la post produzione è solo una fase dello scatto che viene troppo demonizzata...le foto di qualità ormai non possono prescindere da questa fase.

se avete un po' di tempo "da perdere"....

http://www.michelecaruso.it

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e questo cosa cambia? rimangono delle foto fatte bene (anche se credo che il signore sappia ben usare la luce...molto) e la post produzione è solo una fase dello scatto che viene troppo demonizzata...le foto di qualità ormai non possono prescindere da questa fase.

Scusa, ma non si capisce il tono e mi sono scritto male... :ghghgh: ...la mia era più che altro una supposizione: sono completamente ignorante in fatto di fotografia, non demonizzo la post produzione...mi sembrava solamente strano vedere un determinato tipo di luce in officina, tutto qua...magari poi ce l'hanno veramente! (...beati loro... :rolleyes: ) Comunque la mia non era certo una critica...non sono in grado di discutere di fotografia: al massimo posso dire "Mi piace" - "Non mi piace"... :ghghgh: :ghghgh: :ghghgh:

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a me la luce sembra molto "naturale" nel senso che è proprio quello che si può trovare in un'officina. poi naturalmente l'occhio esperto del fotografo può migliorare il tutto, come vedi c'è l'intervento del fotografo che usa la lampada sul banco di lavoro per illuminare il soggetto.

veramente immagini eccellenti..

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Beh...ho girato un po' di officine, per lavoro, e molte di queste (...anche se di multinazionali super quotate...) non mettono gli operai in condizione di lavorare bene: pochissima luce naturale e poco illuminate... Comunque può essere che esistano anche luoghi con condizioni ottimali, non lo metto certo in dubbio!!!

Certo che sembrano addirittura luoghi futuristici quelli ritratti nelle immagini scattate da questo tizio...veramente splendide!!! :love:

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Beh...ho girato un po' di officine, per lavoro, e molte di queste (...anche se di multinazionali super quotate...) non mettono gli operai in condizione di lavorare bene: pochissima luce naturale e poco illuminate... Comunque può essere che esistano anche luoghi con condizioni ottimali, non lo metto certo in dubbio!!!

Certo che sembrano addirittura luoghi futuristici quelli ritratti nelle immagini scattate da questo tizio...veramente splendide!!! :love:

qui di luce naturale ne edo poca...almeno se parliamo delle foto dentro l'officina delle Turbine GE. Vedo tantissima luce fluorescente (sul soffitto) e qualche indizio di flash con bank (notare il cono frontale del motore a reazione)....quindi...il signore (ma era fuori dubbio) sa usare la luce. e sa inquadrare. e sa fare una ottima color correction con colori pieni ma non saturi modello compattina.

se avete un po' di tempo "da perdere"....

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