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APPLE PRODUCE GIOCATTOLI!


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Sono un vecchio fans di APPLE in probabile inutile attesa di uno nuovo MAC-PRO oppure

di un iMAC valido e privo di quelle banalità di moda oggigiorno. Avevo affermato, in un recente

post, che la società di Cupertino sta producendo giocattoli. Tesi confermata da FORBES

È una società che produce giocattoli. E una società di giocattoli non può restare una società di valore per molto a lungo.

http://www.forbes.co...le-is-a-bubble/

Ovviamente spero di essere smentito!

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Si è riposizionata su un mercato più vasto rispetto a prima, anche a me dispiace visto che con Apple io lavoravo. Secondo me il Mac Pro potrebbe anche uscire o al limite essere sostituito da un iMac particolarmente prestante (sì ovviamente non sarebbe più una workstation), si dice che elimineranno il MBP da 17" l'unico Desktop Replacement Apple.

A me però, a contrario di quanto sostiene Forbes, sembra che da quando ha cominciato a produrre questi giocattoli di valore, l'azienda ne ha guadagnato...

I profitti derivanti dai Mac non sono così significativi, i profitti derivanti dai mac destinati ai professionisti sono praticamente insignificanti, questa è la triste realtà.

Io al momento sono vincolato a Apple, non posso permettermi un brusco trasloco su Windows, ma certamente adesso comincio per esempio a evitare l'utilizzo di programmi proprietari e mi preparo nel caso a seguire il mercato.

Fermo restando che è palese che Apple trascura molto il mercato professionale (ho scritto molto a riguardo su questo forum) non voglio dare così per scontato che sia addirittura intenzionata a piantarlo in asso. Credo che l'atteggiamento più savio sia quello di restare a osservare cosa succederà nei prossimi mesi (dovrebbero aggiornare quasi tutti i Mac) e intanto prepararsi eventualmente a trasferirsi su Windows.

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Beh è palese che produca giocattoli o, per dirla in maniera diversa, strumenti per fruire contenuti piuttosto che per crearne (come faceva un tempo), poi che i giocattoli vendano più degli strumenti professionali non mi sembra chissà quale scoperta, ed anche i continui utili in crescita nulla dicono della qualità dei prodotti, dicono solo del target e della differenza tra il costo di produzione e quello di vendita.

Anche Windows è diffusissimo, come la dissenteria, e la qualità è effetivamente paragonabile.

 

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E da quando i Macbook Pro, gli iMac e i Mac Pro sono giocattoli? Forse non sono perfetti per tutte le categorie di professionisti ma sembra che anche di questi, in tempi di grave crisi, se ne vendano a vagonate. Che Apple sia realmente intenzionata a dismettere il settore Pro è tutto da vedere. Di certo c'è solo che non mi fido delle affermazioni di chi, se fosse pagato un Euro per ogni previsione sbagliata, sarebbe miliardario in Euro e che fa un mestiere che si avvicina molto a quello del mago Otelma.

X

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La Apple semplicemente si è buttata nel mercato consumer (con il ritorno di Jobs - iMac)

in questo momento sta vendendo molti più mac di quanti ne ha mai venduti el il sistema osx ha una diffusione che non ha mai avuto.

Ovviamente gran parte del mercato e dei soldini arrivano dal consumer,ma la penetrazione aziendale dell'osx in crescita e la crescente diffusione del sistema apple

ha portato aziende a scrivere di nuovo software per mac (autocad ad esempio) ,prima a livello professionale un mac ormai lo potevi sfruttare solo con i programmi

sviluppati dalla apple,non c'èra quasi altro.

La strategia che ha attuato in questi anni la apple non mi pare sia perdente,e oltre a roba consumer ha continuato a produrre anche a livello professionale quello che

riusciva almeno a non produrre passivi notevoli.

Oltretutto, cos'è questa smania di continuo rinnovamento dell'hardware, se non una smania consumer?

perché se compri un macpro e ci spendi 10.000€ ,non sei li pronto a sostituire se esce il nuovo xeon un po più potente,lo farai quando necessario.

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I MBP e i Mac Pro non sono giocattoli, ma entrambi han urgente bisogno di aggiornamenti e mentre i primi spesso vengono usati come giocattoli i secondi, vuoi per la scomodità di portarsi appresso 20 kg di Mac, vuoi per il prezzo alto, son limitati quasi esclusivamente per settori pro.

Entrambi tuttavia rappresentano una piccola parte degli introiti Apple, soprattutto quelli più professionali (e costosi), come i MBP 15 Top/17.

L'iMac è un giocattolo prettamente consumer, lo è per design, un portatile montato in verticale per essere bello e togliere i tower dalle scrivanie dei consumer.

Non c'è nulla di male a produrre giocattoli e arricchirsi, Apple lo sa e ne è ben contenta.

 

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Beh allora spero tanto che continui nella sua produzione di giocatoli.

L'inizio di quest'era "giocosa" è la migliore sia per la stessa società, che per la l'utenza finale.

Una maggiore diffusione non crea solo maggiori problemi, anche più alternative nel mercato riguardo il software.

Poi alla fine nessuno obbliga l'acquisto di Mac o iOS, basta cambiare se non si ama la politica attuale.

I think differently, act differently, live differently ... because I'm different by erpirata

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L'Apple non abbandonerà mai,secondo me, la fascia Pro soprattutto per un fatto di "immagine" E' comunque innegabile che il PC e Win stiano recuperando velocemente lo spazio ed il tempo persi in certi specifici settori nei quali c'era il monopolio Apple (parlo solo di quelli di cui ho esperienza diretta: fotografi,grafici e musicisti). Mi piace tanto questa competizione! Può portare ad eccellenti sbocchi.

Che poi Apple venda tanti iPhone e iPad (vedi il link postato prima) mi pare una considerazione che col topic c'entri proprio una ....mazza! Anche l'Adidas,nonostante produca robaccia senza nessun valore reale, vende più di Burberry.....e allora?

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E' vero che sono venduti tanti Mac, ma sono tutti prettamente consumer. I mac book pro 15" arrancano i 17 non li compra nessuno i Mac Pro neanche li considero.

Ma è normale che sia così, perché è vero che è un mercato di nicchia ma al momento è anche vero che queste macchine sono vecchie e non convenienti.

Chi dice che il settore professionale non ha bisogno di aggiornamenti frequenti sbaglia di grosso. Io lavoro nel video e vi assicuro che ormai lavorare con materiale 4k è piuttosto frequente e sono pochi i Mac in grado di gestire questo genere di file.

Resolve Davinci per esempio supporta i MacBookPro, sì, peccato però che il programma funziona malissimo. Se poi consideriamo anche gli sviluppi di Final Cut Pro X al quale stanno cercando di mettere una pezza ma che sostanzialmente ha scontentato il mercato professionale... la direzione sembra evidente

Apple si è riposizionata, come scriveva XandeRob. Spero solo che il passaggio sia graduale e non troppo drastico, per intenderci spero di avere almeno un ultimo MacPro e un ultimo buon MBP. Lo scopriremo a breve. Io sto valutando seriamente di spostarmi per quanto concerne la mia postazione privata su piattaforma windows ma come scrivevo prima non sono passaggi che si possono fare troppo bruscamente e il parco macchine del mio studio ha bisogno di un bel rinnovamento.

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Si è riposizionata su un mercato più vasto rispetto a prima, anche a me dispiace visto che con Apple io lavoravo. Secondo me il Mac Pro potrebbe anche uscire o al limite essere sostituito da un iMac particolarmente prestante (sì ovviamente non sarebbe più una workstation), si dice che elimineranno il MBP da 17" l'unico Desktop Replacement Apple.

A me però, a contrario di quanto sostiene Forbes, sembra che da quando ha cominciato a produrre questi giocattoli di valore, l'azienda ne ha guadagnato...

I profitti derivanti dai Mac non sono così significativi, i profitti derivanti dai mac destinati ai professionisti sono praticamente insignificanti, questa è la triste realtà.

Io al momento sono vincolato a Apple, non posso permettermi un brusco trasloco su Windows, ma certamente adesso comincio per esempio a evitare l'utilizzo di programmi proprietari e mi preparo nel caso a seguire il mercato.

Fermo restando che è palese che Apple trascura molto il mercato professionale (ho scritto molto a riguardo su questo forum) non voglio dare così per scontato che sia addirittura intenzionata a piantarlo in asso. Credo che l'atteggiamento più savio sia quello di restare a osservare cosa succederà nei prossimi mesi (dovrebbero aggiornare quasi tutti i Mac) e intanto prepararsi eventualmente a trasferirsi su Windows.

Ottimo il tuo ragionamento molto obbiettivo malgrado il tuoi seri interessi professionali con APPLE.

Sia chiaro, uso un ormai vecchio iMAC 27" che mai mi ha deluso. Ma credo sia giunto il momento,

da parte della casa di Cupertino", di pensare in modo serio a nuovi prodotti professionali. La concorrenza

non sta dormendo e gli utenti sono volubili. Se si perdono, difficile recuperarli!

Ciao.

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È una società che produce giocattoli. E una società di giocattoli non può restare una società di valore per molto a lungo.

http://www.forbes.co...le-is-a-bubble/

Le tesi si forbes non sono tanto sulla produzione, ma sulla bolla finanziaria attorno alle azioni apple

il Mio Sito

i miei software:--Dvd Hunter | Game Hunter | Book Hunter | Hunter Touch

 MacBook Pro 15" i7  iMac Alu  iPod touch 4°

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Le tesi si forbes non sono tanto sulla produzione, ma sulla bolla finanziaria attorno alle azioni apple

Io andando un po' fuori tema e non capendo niente di economia condivido un po' questa sensazione di bolla speculativa ricollegabile al mondo della tecnologia e telematico. Più che ad Apple mi riferisco a aziende di servizi come Facebook, Google o Zynga. Aziende che hanno un valore immenso e che producono beni immateriali.

Sono rimasto sconvolto quando ho scoperto che Instagram (leggevo che si tratta di un'aziendina con una decina di ingegneri e informatici) è stata acquistata da Facebook per un valore superiore a quello che ha sborsato WW per la Ducati.

Ma davvero questa economia del web e dell'alta tecnologia può andare avanti così? Queste quotazioni non saranno gonfiate artificialmente?

Comunque scusate l'OT

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Sono rimasto sconvolto quando ho scoperto che Instagram (leggevo che si tratta di un'aziendina con una decina di ingegneri e informatici) è stata acquistata da Facebook per un valore superiore a quello che ha sborsato WW per la Ducati.

COSA??? Davvero? Riesci a passarmi qualche link please? (come al solito potrei farlo da solo, ma magari tu li hai più freschi :ghghgh: )

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Forse è tutto vero, compreso un update delle macchine, ma signori, ad oggi non è che sia uscito un processore che prometta miracoli.

È qualche hanno che i GHz son sempre quelli più o meno.

Oppure aumentano i core ma abbassano il clock, insomma ultimamente c'è davvero poco di nuovo.

Io lavoro nell'audio professionale e con un MacPro del 2008 e la macchina va ancora più che benissimo, e le macchine attuali non è che offrano poi così tanto di più.

Ovvio, uscisse che so, un quadcore 5 GHz, beh, parliamone, ma ora come ora....

MacPro 8core 2.8 GHz - 16GB Ram - Os X.6.8 - Logic Studio 9.1.5 - Apogee Ensemble - TC Electronic PowerCore - SSL Duende - Euphonix Mc Control - iPhone 4s iOS 5.1 - iPad 2 iOS 5.1

http://www.rdaudio.it

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Io andando un po' fuori tema e non capendo niente di economia condivido un po' questa sensazione di bolla speculativa ricollegabile al mondo della tecnologia e telematico. Più che ad Apple mi riferisco a aziende di servizi come Facebook, Google o Zynga. Aziende che hanno un valore immenso e che producono beni immateriali.

Sono rimasto sconvolto quando ho scoperto che Instagram (leggevo che si tratta di un'aziendina con una decina di ingegneri e informatici) è stata acquistata da Facebook per un valore superiore a quello che ha sborsato WW per la Ducati.

Ma davvero questa economia del web e dell'alta tecnologia può andare avanti così? Queste quotazioni non saranno gonfiate artificialmente?

Comunque scusate l'OT

fb ha comprato instagram pagandolo quel prezzo perchè era un prodotto strategico con un potenziale di espansione gigantesco e nell'aria si sentiva odore di controfferta google...

ducati a quel prezzo non ci è arrivata perchè è una "piccola azienda", quindi vende meno e incassa meno, e allo stato attuale non è "strategica" per nessuno

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La Apple semplicemente si è buttata nel mercato consumer (con il ritorno di Jobs - iMac)

in questo momento sta vendendo molti più mac di quanti ne ha mai venduti el il sistema osx ha una diffusione che non ha mai avuto.

Ovviamente gran parte del mercato e dei soldini arrivano dal consumer,ma la penetrazione aziendale dell'osx in crescita e la crescente diffusione del sistema apple

ha portato aziende a scrivere di nuovo software per mac (autocad ad esempio) ,prima a livello professionale un mac ormai lo potevi sfruttare solo con i programmi

sviluppati dalla apple,non c'èra quasi altro.

La strategia che ha attuato in questi anni la apple non mi pare sia perdente,e oltre a roba consumer ha continuato a produrre anche a livello professionale quello che

riusciva almeno a non produrre passivi notevoli.

Oltretutto, cos'è questa smania di continuo rinnovamento dell'hardware, se non una smania consumer?

perché se compri un macpro e ci spendi 10.000€ ,non sei li pronto a sostituire se esce il nuovo xeon un po più potente,lo farai quando necessario.

il tuo ragionamento mi piace!! E' giusto.

C'è da dire che il mac pro è stato pesantemente trascurato da troppo tempo. Non integra neanche la nuova tecnologia tunderbolt.

Per non parlare dei software pro.

Logic è fermo da 3 anni. Final Cut è uscito con la nuova versione ciofeca che ha fatto imbestialire i produttori video.

In compenso ti sviluppano e aggiornano garage band che è un vero e proprio giocattolo destinato a chi non sa cosa sia la musica e la produzione audio.

Per i software poco male, ci sono le terze parti che vendono prodotti nuovi e innovativi.

Ma se anche l'hardware pro viene trascurato, per i creativi, gli artisti, per tutti quelli che lavorano da sempre con i mac, si crea un bel problema.

Quindi ben venga l'ipad, il mac book air, la televisione della apple, i videogiochi.... Ma non dimentichino il segmento PRO!

Anche perchè al giorno d'oggi, windows non è più quel sistema insicuro e instabile di una volta, e si può continuare a volere bene a mamma apple e tenere in borsa un iphone e un ipad, ma avere in studio un pc ultraperformante e sviluppare la creatività su altre piattaforme

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prima a livello professionale un mac ormai lo potevi sfruttare solo con i programmi sviluppati dalla apple,non c'èra quasi altro.

Scherzi? o.O

Adobe Photoshop

photoshop1.gif

Steinberg Cubase

Steinberg-Cubase-1-460-100-460-70.jpg

Emagic Notator Logic (diventato poi Apple Logic)

notator1.gif

PowerMac G5 2,5 GHz DP · 4 Gb RAM · 160 Gb HDD · OS X 10.5.8 Leopard.

PowerBook G4 1,33 GHz · 1,25 Gb RAM · 60 Gb HDD · OS X 10.4.11 Tiger.

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@ : Scherzi? o.O

infatti ho detto quasi e il riferimento poi era all' inizio (circa ) del XXI secolo in cui (vedi autocad) molti non si cimentavano più in software specifico per osx,

e adesso con il gran rumore degli iOS e l'amplificazione delle vendite anche per mac stanno ritornando o affaciandosi per la prima volta(esempio bloomberg).

per quanto riguarda la grafica ,li non c'è mai stato paragone.

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fb ha comprato instagram pagandolo quel prezzo perchè era un prodotto strategico con un potenziale di espansione gigantesco e nell'aria si sentiva odore di controfferta google...

ducati a quel prezzo non ci è arrivata perchè è una "piccola azienda", quindi vende meno e incassa meno, e allo stato attuale non è "strategica" per nessuno

Guarda non ho competenze per poter parlare di questioni economiche. Resta il fatto che Instagram era un servizio per quanto strategico facilmente imitabile, sostanzialmente si tratta semplicemente di applicare filtri da lomografia su delle foto. Io ricordo altre aziende del web come per esempio Groupon che inizialmente erano state parecchio gonfiate in borsa e che poi si sono molto ridimensionate.

Tutti questi servizi hanno un'enorme base di utenti, ma sono anche molto volubili, basta veramente poco oggi a far migrare gli utenti da un servizio a un altro. Lo dimostra la storia recente.

Inoltre FB questo acquisto l'ha fatto sulla base di un valore doppio rispetto a quello effettivamente stimato e non solo pare inizialmente che l'offerta fosse di 2 miliardi.

Io pur amettendo di non capirci niente ho le mie perplessità su questa "new economy"

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Guarda non ho competenze per poter parlare di questioni economiche. Resta il fatto che Instagram era un servizio per quanto strategico facilmente imitabile, sostanzialmente si tratta semplicemente di applicare filtri da lomografia su delle foto. Io ricordo altre aziende del web come per esempio Groupon che inizialmente erano state parecchio gonfiate in borsa e che poi si sono molto ridimensionate.

Tutti questi servizi hanno un'enorme base di utenti, ma sono anche molto volubili, basta veramente poco oggi a far migrare gli utenti da un servizio a un altro. Lo dimostra la storia recente.

Inoltre FB questo acquisto l'ha fatto sulla base di un valore doppio rispetto a quello effettivamente stimato e non solo pare inizialmente che l'offerta fosse di 2 miliardi.

Io pur amettendo di non capirci niente ho le mie perplessità su questa "new economy"

instagram era si facilmente imitabile, ma era già superconosciuto e sfruttato, copiarlo avrebbe significato perdere tempo e denaro nello svilupparlo e promuoverlo. l'offerta alta serviva a scoraggiare gli antagonisti.

le quotazioni di borsa sono un valore assolutamente secondario, non dipendono dalla bontà del prodotto quotato, ma da quanto gli investitori vogliono le azioni di quel prodotto. e comunque è normale che un'azione che all'inizio fa molto scalpore poi si calmi molto. :ghghgh: (pensa a tiscali...)

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le quotazioni di borsa sono un valore assolutamente secondario, non dipendono dalla bontà del prodotto quotato, ma da quanto gli investitori vogliono le azioni di quel prodotto

beh..da ignorante in materia, credo sia questo però che poi crea "le bolle", se non viene valutato il prodotto, gli utili dell'azienda, le

prospettive legate al prodotto, ma solo "quanto gli investitori vogliono le azioni" è poi ovvio che così come un'azienda da 10 persone, che non fattura niente, viene acquistata per 1miliardo di dollari da un giorno all'altro, nello stempo lasso di tempo il tutto svanisce come, appunto, una bolla di sapone

 

La gente non sa quello che vuole finché non glielo si mostra (Steve Jobs)

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beh..da ignorante in materia, credo sia questo però che poi crea "le bolle", se non viene valutato il prodotto, gli utili dell'azienda, le

prospettive legate al prodotto, ma solo "quanto gli investitori vogliono le azioni" è poi ovvio che così come un'azienda da 10 persone, che non fattura niente, viene acquistata per 1miliardo di dollari da un giorno all'altro, nello stempo lasso di tempo il tutto svanisce come, appunto, una bolla di sapone

ESATTO! pensa per esempio alle case. ti sembra normale che un buco puzzolente debba costare un occhio solo perchè si trova a meno di 20 km dal centro cittadino? no, però tutti vogliono comprare case quindi le case, tutte, anche le più schifose, costano quello che costano. quando però il mercato si ferma e i valori scendono, li è scoppiata la bolla.

questo però succede anche in situazioni in cui le azioni valgono effettivamente molto: apple è un'azienda solida, e negli ultimi tempi si è fatta conoscere sicchè tutti hanno voluto comprare il suo titolo (oggi apple da sola capitalizza grosso modo come un intero indice italiano, suppergiù), e le quotazioni sono salite a busso. quando le azioni saranno diventate talmente costose che nessuno potrà comprarle, crolleranno. in questo caso però è diverso: sarà solo il valore nominale a crollare, gli utili resteranno solidi e sicuri. si spera.

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il tuo ragionamento mi piace!! E' giusto.

C'è da dire che il mac pro è stato pesantemente trascurato da troppo tempo. Non integra neanche la nuova tecnologia tunderbolt.

Per non parlare dei software pro.

Logic è fermo da 3 anni. Final Cut è uscito con la nuova versione ciofeca che ha fatto imbestialire i produttori video.

In compenso ti sviluppano e aggiornano garage band che è un vero e proprio giocattolo destinato a chi non sa cosa sia la musica e la produzione audio.

Per i software poco male, ci sono le terze parti che vendono prodotti nuovi e innovativi.

Ma se anche l'hardware pro viene trascurato, per i creativi, gli artisti, per tutti quelli che lavorano da sempre con i mac, si crea un bel problema.

Quindi ben venga l'ipad, il mac book air, la televisione della apple, i videogiochi.... Ma non dimentichino il segmento PRO!

Anche perchè al giorno d'oggi, windows non è più quel sistema insicuro e instabile di una volta, e si può continuare a volere bene a mamma apple e tenere in borsa un iphone e un ipad, ma avere in studio un pc ultraperformante e sviluppare la creatività su altre piattaforme

Perfetto il ragionamento. APPLE si deve svegliarsi.....vivere sugli allori è pericoloso. Sono in arrivo nuovi computer all-in-one di qualità e PRO. Non credo

nella fine del classico computer. Tutti si "butteranno" su iPAD.....che viene rinnovato di continuo in modo frenetico con novità che tali non sono. Certo il mercato

lo facciamo noi utenti. Credo sia giunto il momento per tutti, giovani e vecchi, di meditare. Stesso discorso vale i fotoamatori evoluti o no. Reflex, odio le compattine,

che si rinnovano in continuazione e che propongono banali novità atte solo a complicare la vita. Stesso dicasi dei nuovi giocattoli APPLE. Vi sono installazioni, sono

pronto a scommettere, che mai nessuno usa perché semplicemente inutili. In compenso, mia personale osservazione, la casa di Cuperrtino ha cancellato iWEB, che

andava solo migliorato e che fu semplice, facile e intuitivo. No, non tutti coloro che usano iMAC oppure MAC PRO sono professionisti o giovani esperti. Io sono un poco

vecchio e, malgrado tutto, continuo a usare e amare i prodotti APPLE. Ma si sa, oggigiorno, in questo mondo sempre più "stressato", i vecchi sono da buttare!

Meditate amici, meditate!

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Perfetto il ragionamento. APPLE si deve svegliarsi.....vivere sugli allori è pericoloso. Sono in arrivo nuovi computer all-in-one di qualità e PRO. Non credo

nella fine del classico computer. Tutti si "butteranno" su iPAD.....che viene rinnovato di continuo in modo frenetico con novità che tali non sono. Certo il mercato

lo facciamo noi utenti. Credo sia giunto il momento per tutti, giovani e vecchi, di meditare. Stesso discorso vale i fotoamatori evoluti o no. Reflex, odio le compattine,

che si rinnovano in continuazione e che propongono banali novità atte solo a complicare la vita. Stesso dicasi dei nuovi giocattoli APPLE. Vi sono installazioni, sono

pronto a scommettere, che mai nessuno usa perché semplicemente inutili. In compenso, mia personale osservazione, la casa di Cuperrtino ha cancellato iWEB, che

andava solo migliorato e che fu semplice, facile e intuitivo. No, non tutti coloro che usano iMAC oppure MAC PRO sono professionisti o giovani esperti. Io sono un poco

vecchio e, malgrado tutto, continuo a usare e amare i prodotti APPLE. Ma si sa, oggigiorno, in questo mondo sempre più "stressato", i vecchi sono da buttare!

Meditate amici, meditate!

Veramente la maggior parte degli utenti sono normali user che non sviluppano e non creano con i loro computer.

E per loro Apple offre tutto il necessario.

Ma i creativi? i grafici? i tecnici audio e video? gli artisti? i musicisti? i fotografi? gli web designers? i diskjockey? gli architetti.... e tutti quelli che fanno creazioni, si sentono un po' trascurati. E' una realtà!

Se poi vogliamo dare uno sguardo al futuro, da informatico posso dire che sappiamo che il cloud computing e la virtualizzazione si stanno espandendo, così come le reti ultraveloci (in Italia ci vorrà di più ma arriveranno).

Quindi in futuro si può immaginare che grazie alla virtualizzazione si possa spendere molto poco per comprare un computer che computer non è, ovvero schermo e tastiera, per poi collegarsi in rete ad aziende che mettono a disposizione server potentissimi per configurarsi di volta in volta la propria macchina virtuale, con una potenza che cresce solo quando ti serve.

Nelle aziende è già realtà e presto arriverà anche a casa.

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Veramente la maggior parte degli utenti sono normali user che non sviluppano e non creano con i loro computer.

E per loro Apple offre tutto il necessario.

Ma i creativi? i grafici? i tecnici audio e video? gli artisti? i musicisti? i fotografi? gli web designers? i diskjockey? gli architetti.... e tutti quelli che fanno creazioni, si sentono un po' trascurati. E' una realtà!

Se poi vogliamo dare uno sguardo al futuro, da informatico posso dire che sappiamo che il cloud computing e la virtualizzazione si stanno espandendo, così come le reti ultraveloci (in Italia ci vorrà di più ma arriveranno).

Quindi in futuro si può immaginare che grazie alla virtualizzazione si possa spendere molto poco per comprare un computer che computer non è, ovvero schermo e tastiera, per poi collegarsi in rete ad aziende che mettono a disposizione server potentissimi per configurarsi di volta in volta la propria macchina virtuale, con una potenza che cresce solo quando ti serve.

Nelle aziende è già realtà e presto arriverà anche a casa.

Interessante valutazione,e non posso che concordare con ciò che hai scritto,comunque i nostri bene amati Mac al momento possono avere un altra opzione per chi cerca magari dei programmi più dedicati ma che non sono supportati su OS,Bootcamp-Windows :rolleyes:

Imac 27" Intel I7 3.4Ghz 8GB 2T Radeon 6970M 2Mb Macbook pro 15"Intel Core i7 2.2 4Gb Macbook Air 13"i5 128 SSD

Ipad 2 white 16 Giga 3G Iphone 4S white 64 GbIphone 3gs white 16Gb Ipod Photo 2006 80Gb

my webpage: http://web.me.com/williambracale/Willi/main_page.html

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Veramente la maggior parte degli utenti sono normali user che non sviluppano e non creano con i loro computer.

E per loro Apple offre tutto il necessario.

Ma i creativi? i grafici? i tecnici audio e video? gli artisti? i musicisti? i fotografi? gli web designers? i diskjockey? gli architetti.... e tutti quelli che fanno creazioni, si sentono un po' trascurati. E' una realtà!

Se poi vogliamo dare uno sguardo al futuro, da informatico posso dire che sappiamo che il cloud computing e la virtualizzazione si stanno espandendo, così come le reti ultraveloci (in Italia ci vorrà di più ma arriveranno).

Quindi in futuro si può immaginare che grazie alla virtualizzazione si possa spendere molto poco per comprare un computer che computer non è, ovvero schermo e tastiera, per poi collegarsi in rete ad aziende che mettono a disposizione server potentissimi per configurarsi di volta in volta la propria macchina virtuale, con una potenza che cresce solo quando ti serve.

Nelle aziende è già realtà e presto arriverà anche a casa.

Ragionamento perfetto con ovviamente condivido. Ma intanto pare che APPLE punti su TV, ne se sentiva veramente la mancanza. Non pretendo un MAC-PRO, mi sono rassegnato, ma almeno un iMAC senza tante inutili corbellerie. Forse pretendo troppo!

Ciao.

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Com'è che fra tanti ragionamenti nessuno ha tenuto presente che Intel ha rilasciato i nuovi processori Sandy Bridge-e per workstation solo il mese scorso ed i nuovi processori Ivy Bridge per desktop la settimana scorsa e quelli per laptop deve ancora iniziare a distribuirli?

Tutta roba annunciata nel 2010!

Intel ha pubblicato risultati di vendite confortanti nonostante il mercato dei PC (non dei Mac) sia letteralmente crollato negli ultimi 2 trimestri. Quindi, se tanto mi da tanto, il ritardo di mesi che non solo Apple ha nel presentare nuovi modelli (tecnologicamente avanzati) dipende in toto dai programmi di ammortamento di Intell e dalle sue scorte di magazzino lente ad esaurirsi.

Poi, tornando al topic, io gioco volentieri piuttosto che faticare, quindi sono 22 anni che gioco con dei Mac e per nessuna ragione al mondo prendo nemmeno in esame l'idea di ridurmi a faticare su un PC.

Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o                                   Backup SEMPRE!!!

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