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Protesta dipendenti Apple in italia .. secondo voi è corretto ?


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Spesso ho visto che in questo tipo di contrattazioni si spara in alto in modo da sperare l'accordo a metà, per esempio riformulato così: 8 euro anziché 12 e 8 giorni di permesso con certificato scaglionati in 4 e 4, per dire.

In ogni caso ho guardato anche io le ragioni della protesta e pensavo a qualcosa di un pochino più "problematico" perché conoscendo una persona che ci lavora in un Apple Store (dove devono tenere la bocca cucita) il malcontento c'è e i problemi però sono diversi. Cose come turni poco regolari, riunioni a sera molto tarda dopo un turno (ad esempio fine turno alle 21 e riunione dalle 22 alle 24), la totale mancanza di corsi di aggiornamento (vorrebbero essere più preparati, parlo dei commessi, ma non gli spiegano nulla, le riunioni sono solo per incitare) e cose del genere. Non è perché una persona fa lavori non manuali allora deve essere sempre contenta e non lamentarsi mai.

Per la questione dei sindacati comunque concordo, a volte hanno fatto più danni che altro.

Il problema dei turni poco regolari e delle riunioni fino a tarda sera sono facilmente risolvibili: chi non ha un lavoro non ha questi problemi, ...se si dimettono lo risolvono in modo istantaneo. Il problema dei cosri di aggiornamento potrebbe essere, invece, aderente alla realtà: l'azienda ha anche un suo interesse a farli; ho visto anch'io scene dove il commesso al quale viene fatta una domanta ne sa la metà di chi gle la pone.

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In genere non si potresta perchè le aziende non rispettano i CCNL (visto che sarebbero facilmente perseguibile e punibile), ma per migliorare le attuali condizioni o per non perdere certi privilegi.

Basta aprire un semplice manuale di Diritto del Lavoro per capire che così non è. Il CCNL non è obbligatorio da sottoscrivere... Per legge non puoi peggiorare le condizioni del lavoratore al di sotto di certi valori stabiliti da tale tipologia contrattuale, ma nulla vieta miglioramenti. Ovviamente un piccolo imprenditore non riuscirebbe a offrire condizioni super vantaggiose a un dipendente, ma una multinazionale che non risente della crisi, potrebbe!

Li manderei tutti in fabbrica a questi, altrochè. Ah no, nemmeno in quella sarebbero utili, meglio in un bel cantiere.

Presupposto secondo il quale lavorare come commesso sia meno "importante" di fare l'operaio o il muratore? Perché, essendo commessi, non avrebbero diritto a protestare?

E giusto per informazione, in MediaMarkt i ticket sono solo per i full-time, e hanno l'immenso valore di 3,50€, altro che 12...

Bisognerebbe vedere quale è la previsione per il servizio pasti della categoria contrattuale... comunque avere un ticket da 3,50 € non credo serva a pranzare, un panino costa di più!

come in ogni azienda italica, arriva IL SINDACATO, e iniziano i danni...

il sindacato utilizza tre tipici passi, per controllare e verificare dove "menare" e poi passa al quarto... LA RIVENDICAZIONE

1) verifica le condizioni di lavoro

2) verifica le sicurezze nei luoghi di lavoro

3) nomina i suoi rappresentanti (con ore e ore di permesso)

4) inizia a rompere i maroni sui compensi.. L'AZIENDA GUADAGNA? bene, allora vogliamo più soldi e più privilegi... L'AZIENDA VA MALE? frega na mazza, il "padrone" ci deve pagare allo stesso modo, anzi il contratto va rifatto perchè la svalutazione e bla bla bla... L'AZIENDA SI SMARONA E MANDA TUTTI A CAGARE? ecco sono i soliti "padroni"...

viva l'italia..

nel 1800-1900, i sindacati avevano un loro perchè, oggi non ce l'hanno più..

li ho sentiti in questi ultimi 3 anni lamentarsi per la crisi, per la mobilità, la cassaintegrazione, ma non ho mai letto da nessuna parte che VISTA LA CRISI HANNO DECISO DI AIUTARE GLI OPERAI ABBATTENDO DEL 30-40% IL CONTRIBUTO SINDACALE OBBLIGATORIO CHE SI TRATTENGONO NELLA BUSTA PAGA...

Classica teoria strampalata. Il sindacato nell'800 aveva un perché... cioè, essendo legato alla realtà industriale, deprimere il lavoratore. Il sindacato è tutto tranne che inutile. Ha un ruolo basilare nella tutela del lavoratore, che, altrimenti, sarebbe semplicemente così debole contrattualmente da essere puramente un oggetto per il datore di lavoro. Il sindacato rende il lavoratore uomo. A questo punto torniamo ai sindacati, ops, alle corporazioni sindacali fasciste: uno decide sia per il lavoratore che per il datore di lavoro, nessuno può dissentire e tutto funziona... Beh, bella prospettiva.

Comunque, per dovere di cronaca, come esiste un sindacato esistono anche le corporazioni di industria, che, proprio insieme ai sindacati, stabiliscono le regole di lavoro. Se uno non le rispetta, mi pare ovvio, è giusto che l'altro si incazzi!

Il diritto di sciopero è garantito dalla Costituzione italiana !

Sante parole! Ovviamente, purchè vi sia un senso... di fatti anche la materia sciopero è trattata lungamente nella giurisprudenza. Il caso singolo, infatti, non ha molta rilevanza.

Il mio sito:

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Le mie foto: Flickr

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Classica teoria strampalata. Il sindacato nell'800 aveva un perché... cioè, essendo legato alla realtà industriale, deprimere il lavoratore. Il sindacato è tutto tranne che inutile. Ha un ruolo basilare nella tutela del lavoratore, che, altrimenti, sarebbe semplicemente così debole contrattualmente da essere puramente un oggetto per il datore di lavoro. Il sindacato rende il lavoratore uomo. A questo punto torniamo ai sindacati, ops, alle corporazioni sindacali fasciste: uno decide sia per il lavoratore che per il datore di lavoro, nessuno può dissentire e tutto funziona... Beh, bella prospettiva.

Comunque, per dovere di cronaca, come esiste un sindacato esistono anche le corporazioni di industria, che, proprio insieme ai sindacati, stabiliscono le regole di lavoro. Se uno non le rispetta, mi pare ovvio, è giusto che l'altro si incazzi!

punti di vista...

la tutela del lavoratore, la fa il datore di lavoro intelligente, perchè sa, come ha spiegato bene adriano (adrix) che l'imprenditore sa benissimo che la forza lavoro è la sua arma vincente, e che la soddisfazione del lavoratore è di primaria importanza anche per aumentare i fatturati. Di conseguenza il sindacato, in un contesto imprenditore/datore di lavoro intelligente, con operai ovviamente altrettanto intelligenti, non serve ad una beata mazza...

In un contesto di datore di lavoro scorretto, il lavoratore stesso che lavora li è ignorante.. nel senso che ignora che tanto prima o poi farà il botto l'azienda, e ignora che quello non è il suo posto, perchè da li a breve il sindacato lo userà per meri fini contrattualistici e di famiglia (alzi la mano chi non ha visto il sindacato contrattare assunzioni dirette di amici/parenti in cambio di microdiritti dei lavoratori, quali premio produzione, trasferta, mensa ecc...)

Ora, queste persone non sono soddisfatte del luogo di lavoro?

non sono soddisfatte del buono mensa?

non sono soddisfatti di orari e riunioni?

Bene, protestassero internamente.. Mentre il sindacato protesta "visivamente"

il dialogo datore di lavoro-lavoratore è fondamentale e molto spesso maggiormente efficace di quello tra il primo e il sindacato.. Perchè se è vero come dici te, che esistono regole tra corporazioni di industria e sindacati, esistono molte regole non scritte che i sindacati adottano per le loro rivendicazioni, e sono tutte A DANNO DELL'UTENZA E DEI LAVORATORI CHE INVECE NON HANNO NULLA DA RIVENDICARE... come dimenticare il boicottaggio interno alle linee di montaggio fiat (ultimo caso a melfi poco tempo fa), l'impedimento al raggiungimento della postazione di lavoro (vi ricordate l'ingresso a mirafiori e cassino?), le intimidazioni interne (sempre a melfi), i prodotti assemblati volutamente male (e noi che ci lamentiamo qui) che al controllo qualità tornano indietro e creano danno all'azienda (costi maggiori) e all'utenza (ritardi di consegna)..

MI piacciono le tue difese, ma una fogna è pur sempre una fogna, anche se porta via la cacca dalle nostre case. ;)

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Guarda che in questo caso il sindacato mi sa non c'era!

Confondi la teoria con i procedimenti legali obbligatori. CI sono iter obbligatori da seguire, sai...

Il datore di lavoro ben frequentemente si comporta diversamente dalla teoria: studio economia e i casi aziendali che seguiamo sono quasi tutti legati a pratiche negative d'azienda! E' raro il buon imprenditore, e spesso capita nel piccolo medio imprenditore.

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Comunque a me sembra il classico caso della moglie che per far dispetto al marito gli taglia il pisello...... ZACC!! o mho?!! :ghghgh:

Il diritto di sciopero è sacrosanto, ma come hanno insegnato esperienze aziendali degli anni precedenti, il sindacato seppur utile, spesso serve a permettere al lavoratore a non lavorare e dove l'operaio è pienamente soddisfatto sparisce. Un produttore di Brescia (se non sbaglio) a livello mondiale di tondini di ferro o acciaio, dava agli operai dei singoli stabilimenti incentivi alla produzione tali e premi per idee al miglioramento della produzione stessa che la malattia diminuì del 90% e le adesioni sindacali sparirono completamente nel giro di 5 anni..... la forza dei soldi.

Mi piace invece la definizione che il sindacato permette al lavoratore di rimanere uomo..... però!

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Comunque quello che penso io è che ormai le Aziende fanno quello che vogliono a prescindere dai buoni pasti o sciopero.

Si avvalgono di studi di avvocati, se ti aprono procedure disciplinari a tuo carico non riesci a difenderti perché sei solo, i sindacati si lavano le mani.

Sei costretto ad andare da un avvocato che solo per scrivere una lettera ti chiede 3000 EURO se ne vuoi uno che sappia difendere i tuoi diritti.

Per non pensare a quello che puoi passare se poi rimani in quel posto.

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Eccoci, adesso andiamoci giù pesanti con i cliché sugli avvocati sanguisuga. :rofl:

Oltre a far ridere, fate perdere alle persona la voglia di partecipare alla discussione.

My  products:

iMac 27" (2009), MacBook Air 13" (2011), MacBook White (2006), iPhone 4s 16GB, iPhone 3GS 32GB, iPod Touch 2G 16GB, iPod Video 30GB, Airport Extreme.

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I giorni di malattia statistica sono una pura follia, ma chi é il genio che si é inventati? Non li trovo giusti nei confronti di chi non si ammala o che al lavoro ci tiene. Se uno é ammalato é ammalato e basta e produce certificato medico, se non é ammalato si prende ferie, permessi oppure se ne sta direttamente a casa a lasciare il lavoro a qualcuno che ci tiene davvero? Fanno lavoro al di fuori delle loro mansioni? Poverini, di sti tempi ringraziare di avere uno stipendio!

Comunque quello che penso io è che ormai le Aziende fanno quello che vogliono a prescindere dai buoni pasti o sciopero.

Si avvalgono di studi di avvocati, se ti aprono procedure disciplinari a tuo carico non riesci a difenderti perché sei solo, i sindacati si lavano le mani.

Sei costretto ad andare da un avvocato che solo per scrivere una lettera ti chiede 3000 EURO se ne vuoi uno che sappia difendere i tuoi diritti.

Per non pensare a quello che puoi passare se poi rimani in quel posto.

Non ho mai visto un avvocato, nemmeno di quelli "costosi" e di fama chiedere 3000 per una lettera ad un dipendente.

Questo messaggio é stato realizzato con il 100% di bites riciclati!

L'Angolo dell'Avvocato di Italiamac - Topic

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Eccoci, adesso andiamoci giù pesanti con i cliché sugli avvocati sanguisuga. :rofl:

Oltre a far ridere, fate perdere alle persona la voglia di partecipare alla discussione.

generalizzare è errato...

detto questo, in 15 anni di lavoro NON HO MAI VISTO un avvocato dire al cliente... Non andiamo in causa che la perdiamo.. paga che è meglio... è palese che hanno ragione

MAI...

e non puoi capire quanto mi dispiace in quei frangenti vincere la causa, e vedere che l'avvocato non ci rimette un euro...

:mad: :mad: :mad:

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Comunque quello che penso io è che ormai le Aziende fanno quello che vogliono a prescindere dai buoni pasti o sciopero.

Si avvalgono di studi di avvocati, se ti aprono procedure disciplinari a tuo carico non riesci a difenderti perché sei solo, i sindacati si lavano le mani.

Sei costretto ad andare da un avvocato che solo per scrivere una lettera ti chiede 3000 EURO se ne vuoi uno che sappia difendere i tuoi diritti.

Per non pensare a quello che puoi passare se poi rimani in quel posto.

Sisisi, l'unico che può difenterti è un avvocato e quindi prendiamocela con loro.... 3000€ per una lettera: mai sentito. Mai visto! :baby:

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Eccoci, adesso andiamoci giù pesanti con i cliché sugli avvocati sanguisuga. :rofl:

Oltre a far ridere, fate perdere alle persona la voglia di partecipare alla discussione.

Stanno cercando di distruggere una categoria.... Poi vai in un patronato e scopri che questi enti guadagnano milioni di euro facendo una quantità di transazioni poco convenienti per gli assistiti, salvo abbandonare i casi più difficili (30% circa)...... tanto per la tesi dei grandi numeri, loro comunque fanno affari d'oro ..ANCHE LORO sulle spalle dei lavoratori.

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Non ho mai visto un avvocato, nemmeno di quelli "costosi" e di fama chiedere 3000 per una lettera ad un dipendente.

...ma insistendo con le menzogne alla fine diventano verità ed il prossimo anno ci ritroveremo con le lettere a 4000€ l'una.

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generalizzare è errato...

detto questo, in 15 anni di lavoro NON HO MAI VISTO un avvocato dire al cliente... Non andiamo in causa che la perdiamo.. paga che è meglio... è palese che hanno ragione

MAI...

e non puoi capire quanto mi dispiace in quei frangenti vincere la causa, e vedere che l'avvocato non ci rimette un euro...

:mad: :mad: :mad:

Ti aspetto per un caffè..... :ciao:

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questa giente porta disonore in paese che amo quale italia, in mio paese accade cose come questa non fa tempo andare in web che loro già portati in retrobottega e tagliato uno dito, capisco che Italia molto piu civile ma qui si abusa di gentilezza e di civita.

Mi stavo appunto chiedendo qual'era il motivo che ti ha spinto a lasciare il tuo paese :rolleyes:

Partiamo da un presupposto, il diritto di sciopero è garantito dalla costituzione italiana.

Non so da quale paese vieni tu, ma dalle tue parole l'unica cosa dimostrata è una profonda inciviltà dello stesso.

Non conosciamo le reali motivazioni dei dipendenti Apple, quindi non hai elementi per esprimerti, per esperienza comunque so che le grandi aziende

fanno sempre di tutto per tirare acqua al loro mulino e rispettare sempre meno i diritti dei dipendenti.

E' vero che al momento dell'assunzione accettano tali condizioni di lavoro, ma visto e considerato che nessuno nasce imparato, posso tranquillamente

accorgermi di qualcosa che non va solo dopo tempo dall'assunzione.

Uno degli esempi più lampanti è quello di un conoscente che solo dopo anni dall'assunzione è venuto a conoscienza del fatto che la sua azienda gli applicava

il CCNL sbagliato (quello degli studi professionali invece di quello del commercio) e da ciò la paga da lui percepita risultava più bassa.

Questo solo per dire che le varianti sono tante, e nessuno può sentirsi in diritto di dire ciò che hai detto tu senza conoscere in dettaglio tutta la storia.

Poi che ci sia tanta gente senza lavoro è un altro discorso, ma ciò non vuol dire che chi ce l'ha debba fare lo zerbino.

iMac 27" i5 late 2013 3TB FDMacbook pro retina 13" 256GB SSDTC 3TBApple TV 2giPhone 5 64GB whiteiPhone 5s 16 GB sideral greyiPod classic

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...ma insistendo con le menzogne alla fine diventano verità ed il prossimo anno ci ritroveremo con le lettere a 4000€ l'una.

Solo 4.000? Senza IVA al 21%, vero? :ghghgh:

Mi stavo appunto chiedendo qual'era il motivo che ti ha spinto a lasciare il tuo paese :rolleyes:

Partiamo da un presupposto, il diritto di sciopero è garantito dalla costituzione italiana.

Non so da quale paese vieni tu, ma dalle tue parole l'unica cosa dimostrata è una profonda inciviltà dello stesso.

Non conosciamo le reali motivazioni dei dipendenti Apple, quindi non hai elementi per esprimerti, per esperienza comunque so che le grandi aziende

fanno sempre di tutto per tirare acqua al loro mulino e rispettare sempre meno i diritti dei dipendenti.

E' vero che al momento dell'assunzione accettano tali condizioni di lavoro, ma visto e considerato che nessuno nasce imparato, posso tranquillamente

accorgermi di qualcosa che non va solo dopo tempo dall'assunzione.

Uno degli esempi più lampanti è quello di un conoscente che solo dopo anni dall'assunzione è venuto a conoscienza del fatto che la sua azienda gli applicava

il CCNL sbagliato (quello degli studi professionali invece di quello del commercio) e da ciò la paga da lui percepita risultava più bassa.

Questo solo per dire che le varianti sono tante, e nessuno può sentirsi in diritto di dire ciò che hai detto tu senza conoscere in dettaglio tutta la storia.

Poi che ci sia tanta gente senza lavoro è un altro discorso, ma ciò non vuol dire che chi ce l'ha debba fare lo zerbino.

In linea generale il diritto di sciopero è garantito, con alcune limitazioni.

Se l'esercizio del diritto di sciopero lede altri interessi fondamentali (come la tutela della salute e la libertà di circolazione) è necessario attuare un bilanciamento che necessariamente porta a una limitazione dello stesso.

Mai sentito parlare di precettazione? :rolleyes:

Anche manifestare è un diritto: ti sembra che gli indignati a Roma abbiano esercitato il diritto in modo conforme alla carta costituzionale?

Comunque sia, nel caso di specie noi conosciamo le vere ragioni dello sciopero perché le abbiamo lette sul sito del sindacato. E su quelle, e non sullo sciopero in sé, ognuno ha il diritto di farsi l'idea che vuole.

Queste persone non scioperano perché percepiscono una paga inferiore in seguito all'applicazione di un CCNL errato.

Scioperano perché (e in questo fa fede il sito del sindacato) vogliono 8 giorni di ferie pagate "ad cazzum", perché vogliono il ticket di 12 euro al dì (che diventano 24 se si staziona oltre le ore 23) e perché si saranno rotti le scatole di applaudire l'ingresso dei beoti che trascorrono la notte fuori dallo store per accalappiarsi per primi l'ultimo iGadget disponibile.

Non è questione di essere zerbini, a me sembra che chiedano troppo rispetto a quello che hanno da offrire.

Di commessi la Apple ne può trovare a centinaia. Immagino che sia superfluo illustrarti come funziona il meccanismo della domanda e dell'offerta,no?

My  products:

iMac 27" (2009), MacBook Air 13" (2011), MacBook White (2006), iPhone 4s 16GB, iPhone 3GS 32GB, iPod Touch 2G 16GB, iPod Video 30GB, Airport Extreme.

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MINI OT:

Anche manifestare è un diritto: ti sembra che gli indignati a Roma abbiano esercitato il diritto in modo conforme alla carta costituzionale?

Non confondiamo Indignati e Black block... perchè ogni volta se ci sono mille manifestanti e uno fa il cretino (o il criminale) poi lo diventano automaticamente tutti e 1000 ?

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Secondo voi è coreto che protestino per migliorare la loro situazione da dipendenti, quando ci sono persone che un lavoro proprio non ce l'ano ?

http://www.youtube.com/watch?v=T6kZ89OzsPY

IN GENERALE se le condizioni di un dato lavoro sono pessime, penso sia giusto manifestare anche se c'è chi sta peggio; ogni categoria guarda a sè, certo sarebbe MEGLIO che tutti manifestassero a favore di chi ha condizioni peggiori, ma forse è un'utopia*.

Poi bisogna vedere perche scioperano, nel dettaglio: se sono stufi di applausi e canzoni li capisco, ma se hanno firmato un contratto che li prevede sono in torto... sicuramente il contratto dirà "il dipendende deve attenersi alle iniziative Apple" o roba cosi, senza specificare.. ma se hanno firmato...

*la Costituzione svizzera nel Preambolo contiene una frase secondo me bellissima: "Libero è soltanto di usa della sua libertà, e la forza di un popolo si commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri". Nel campo del lavoro bisognerebbe essere uniti perche alla fine tutti (tranne chi purtroppo è disoccupato e quei 950 a Roma) lavorano.

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*la Costituzione svizzera nel Preambolo contiene una frase secondo me bellissima: "Libero è soltanto di usa della sua libertà, e la forza di un popolo si commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri". Nel campo del lavoro bisognerebbe essere uniti perche alla fine tutti (tranne chi purtroppo è disoccupato e quei 950 a Roma) lavorano.

Non conosco la costituzione svizzera nei dettagli ma posso assicurarti che quella italiana è magnifica.

Ed è la migliore al mondo, lo dico senza ombra di dubbio né timore di smentita.

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TICKET

Si conviene di armonizzare i trattamenti, con decorrenza dal mese di Settembre 2011, estendendo a tutto il personale il ticket del valore giornaliero di 12,5 €.

Il ticket giornaliero viene riconosciuto a fronte di una presenza presso la propria sede di lavoro di almeno 4 ore giornaliere, anche per il personale part time.

A fronte di una prestazione lavorativa giornaliera maggiore di 8 ore e che si protrarrà oltre le ore 23:00 presso la sede verrà riconosciuto un secondo ticket

MALATTIA

Si chiede il ripristino delle normativa del vecchio CCNL e l'introduzione di un monte ore pari a 8 giornate definito ''malattia statistica'' in cui il dipendente avviserà quando malato di prendere il giorno di ''malattia statistica'' e sarà retribuito come se in malattia ma non dovrà fornire nessuna documentazione medica comprovante l'evento morboso.

Vogliono 12.5 euro in piu' al giorno e 8 giorni di ferie in piu' da far passare come malattia? E per questo scioperano? Non ho parole...

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Queste sono le richieste che si possono trovare sul sito del sindacato..

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In linea generale il diritto di sciopero è garantito, con alcune limitazioni.

Se l'esercizio del diritto di sciopero lede altri interessi fondamentali (come la tutela della salute e la libertà di circolazione) è necessario attuare un bilanciamento che necessariamente porta a una limitazione dello stesso.

Mai sentito parlare di precettazione? :rolleyes:

Anche manifestare è un diritto: ti sembra che gli indignati a Roma abbiano esercitato il diritto in modo conforme alla carta costituzionale?

beh era ovvio che mi riferissi al caso specifico, i black bloc a roma non manifestavano ma facevano i teppisti.

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Ritengo giusto che i contratti debbano essere aggiornati tenendo conto anche del mercato che cambia continuamente. Però ogni mese i carburanti aumentano, i generi alimentari aumentano, le bollette aumentano, la retta dell'asilo aumenta, peccato che il mio stipendio resta sempre lo stesso ed ogni mese posso permettermi qualcosa in meno.

quindi devono pagare le aziende? Ma che discorsi sono, quelle aziende non risentono della crisi? della liquidità che le banche non offrono più?

Perché non te la prendi con chi governa e con "l'alta finanza", sono loro i responsabili dei disagi di cui parli.

PS:non dico quanto sopra per difendere la apple, anzi sono il primo a condannarla come nel caso delle condizioni lavorative dei dipendenti cinesi, ma nel caso specifico mi sembra una cazzata.

8 giorni di malattia senza giustificazioni... ma per piacere!! licenziati in tronco, così ne hanno 365 senza giustificazione. Se vogliono scioperare ci deve essere una reale e concreta problematica da risolvere. Qui non sono nemmeno stati in grado di mettersi insieme tra tutti gli store, per cui evidentemente molti loro colleghi non la pensano così.

Non sono pigro, vivo a basso consumo energetico...

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Io vivo da dieci anni in Giappone,e di queste cose qui non si sono mai viste,mi spiace ma per me dopo tanti anni che vivo qui vedo il sistema Italiano e la mentalità da un punto di vista più distante.

voi discutete sui cavilli e premete sempre sull'io senza armonizzare il benessere della collettività.

ci sono molte cose che amo e vado fiero del nostro paese,come la nostra straordinaria cultura,la storia e quello che il nostro paese è riuscito ad ottenere nei suoi 150 anni di storia.

ma quello che di certo non mi manca è la mentalità degli scansafatiche e del modo di concepire il diritto di essere un lavoratore.

perche qui costruiscono grattacieli in poco tempo,ponti in meno di un anno,rinnovano palazzi in mesi,quando da noi ci vuole anni solo per fare cose del genere?

i lavoratori dell'apple non fanno altro che rappresentare un'ottimo spaccato del giovane Italiano medio,che vuole sempre di più,e che per ogni minima cosa sciopera o si appella al diritto dello sciopero.

comunque questo è un problema che vedo molto arduo da estirpare.

mi spiace che la mia amata Italia sia finita così.

Imac 27" Intel I7 3.4Ghz 8GB 2T Radeon 6970M 2Mb Macbook pro 15"Intel Core i7 2.2 4Gb Macbook Air 13"i5 128 SSD

Ipad 2 white 16 Giga 3G Iphone 4S white 64 GbIphone 3gs white 16Gb Ipod Photo 2006 80Gb

my webpage: http://web.me.com/williambracale/Willi/main_page.html

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Credo che i giorni di malattia statistica, solo in alcuni CCNL, preveda il fatto che se uno sta a casa un solo giorno (per un massimo di 8 volte in un anno, e non 8 giorni consecutivi) perchè ad esempio ha un attacco di dissenteria, non debba produrre il certificato medico.

Questo avviene principalmente per il fatto che se oggi sto male e non mi posso recare dal medico, dovrò stare assente almeno un'altra mezza giornata (o almeno 3/4 ore) per poter produrre un certificato per il giorno prima. Tra l'altro per attacco di dissenteria, oppure un malore di una giornata il medico si dovrà fidare di quanto riportato dalla persona.

In definitiva vengono calcolati statisticamente un certo numero di giorni all'anno in cui si tiene conto di malattie di singoli giorni.

Posso dirvi con sicurezza che nel contratto bancario e in quello assicurativo è così.

Credo che anche il precedente CCNL Commercio prevedesse di non produrre il certificato medico per un solo giorno di malattia, ora invece è obbligatorio farlo.

http://www.fisac.it/documenti/i%20primi%20passi/malattiaeinfortunio.pdf

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Credo che i giorni di malattia statistica, solo in alcuni CCNL, preveda il fatto che se uno sta a casa un solo giorno (per un massimo di 8 volte in un anno, e non 8 giorni consecutivi) perchè ad esempio ha un attacco di dissenteria, non debba produrre il certificato medico.

Questo avviene principalmente per il fatto che se oggi sto male e non mi posso recare dal medico, dovrò stare assente almeno un'altra mezza giornata (o almeno 3/4 ore) per poter produrre un certificato per il giorno prima. Tra l'altro per attacco di dissenteria, oppure un malore di una giornata il medico si dovrà fidare di quanto riportato dalla persona.

In definitiva vengono calcolati statisticamente un certo numero di giorni all'anno in cui si tiene conto di malattie di singoli giorni.

Posso dirvi con sicurezza che nel contratto bancario e in quello assicurativo è così.

Credo che anche il precedente CCNL Commercio prevedesse di non produrre il certificato medico per un solo giorno di malattia, ora invece è obbligatorio farlo.

http://www.fisac.it/documenti/i%20primi%20passi/malattiaeinfortunio.pdf

... oramai, per le aziende, il certificato medico viaggia on line.

Non stai bene... vai in ambulatorio o fai venire il medico a casa... valuta il tuo stato di salute e in tempo zero spedisce il certificato sia all'inps che al datore di lavoro.

...perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo...lo cambiano davvero

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... oramai, per le aziende, il certificato medico viaggia on line.

Non stai bene... vai in ambulatorio o fai venire il medico a casa... valuta il tuo stato di salute e in tempo zero spedisce il certificato sia all'inps che al datore di lavoro.

Bè sono contento per te se il tuo medico viene a casa a visitarti quando glielo chiedi, magari gratuitamente e invii

in tempo reale il certificato all'azienda.

Il mio non lo fa (non è obbligatorio), quindi se domani mi viene il mal di pancia, probabilemente dovrò stare a casa anche

dopodomani (visto che spesso riceve al pomeriggio e non alla mattina) per poter produrre il certificato medico. Non so quanto sia vantaggioso per un'azienda, cmq....

In ogni caso la realtà, giusta o sbagliata, è che per alcuni contratti è previsto l'invio del certificato medico solo oltre il 1°(o 2°) giorno di malattia.

Probabilemente i dipendenti Apple hanno perso questo privilegio e si sono incazzati (giusto o sbagliato che sia).

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Io vivo da dieci anni in Giappone,e di queste cose qui non si sono mai viste,mi spiace ma per me dopo tanti anni che vivo qui vedo il sistema Italiano e la mentalità da un punto di vista più distante.

voi discutete sui cavilli e premete sempre sull'io senza armonizzare il benessere della collettività.

ci sono molte cose che amo e vado fiero del nostro paese,come la nostra straordinaria cultura,la storia e quello che il nostro paese è riuscito ad ottenere nei suoi 150 anni di storia.

ma quello che di certo non mi manca è la mentalità degli scansafatiche e del modo di concepire il diritto di essere un lavoratore.

perche qui costruiscono grattacieli in poco tempo,ponti in meno di un anno,rinnovano palazzi in mesi,quando da noi ci vuole anni solo per fare cose del genere?

i lavoratori dell'apple non fanno altro che rappresentare un'ottimo spaccato del giovane Italiano medio,che vuole sempre di più,e che per ogni minima cosa sciopera o si appella al diritto dello sciopero.

comunque questo è un problema che vedo molto arduo da estirpare.

mi spiace che la mia amata Italia sia finita così.

Completamente d'accordo con te

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