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MacScientist: esistono esseri viventi immortali?


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È una nuova iniziativa che ho pensato di portare avanti per il gruppo MacScientist: ogni settimana cercherò di proporre una domanda sull'argomento scienza e ovviamente di riportarne la risposta... mi sembra una cosa simpatica, che ne dite? (sopratutto ai facenti parte del gruppo). Su ogni domanda ovviamente può essere spunto per una discussione, magari anche sfociando su altri campi diversi da quello puramente scientifico, come ad esempio quello filosofico od opinionistico. Ovviamente le domande/risposte hanno fonti sicure, come riviste, siti internet specializzati, trasmissioni televisive, etc... la prima di queste domande è proprio quella che avete letto nel titolo, e cioé:

Esistono esseri viventi immortali?

"In effetti, per alcuni esseri viventi la morte può essere considerata accidentale. Ciò vale per gli organismi unicellulari (composti da una singola cellula), come i batteri. Se presi individualmente, infatti, questi esseri viventi non concludono la propria esistenza con la morte, ma con un atto riproduttivo. Con un processo chiamato scissione, la cellula si divide in due parti, ognuna delle quali riceve una copia del materiale genetico originario che si era duplicato poco prima. Il singolo batterio quindi si rigenera in due cellule figlie del tutto identiche all'originale. Questo processo prosegue all'infinito, a meno di incidenti, come la morte a causa di un predatore. Se ad esempio un batterio si riproduce ogni 30 minuti, e se non intervengono fattori limitanti, dopo 24 ore i pronipoti di un'unica cellula sono 250 mila miliardi. Anche la maggior parte dei vegetali e alcuni animali semplici, come i coralli, sono capaci di creare copie di se sessi. Non esistono invece organismi superiori immortali. Tra questi il primato di longevità spetta ai pini aristati del Nevada, che possono vivere fino a circa 4 mila anni".

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- Il mondo naturale va descritto con il suo linguaggio, e questo linguaggio è la matematica. G. Galilei

- Gli enigmi sono tre, la morte è una. No, gli enigmi sono tre, una è la vita. Turandot, G. Puccini

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Originally posted by Pasquale

Esistono esseri viventi immortali?

Bell'argomento e non voglio andare OT quindi limito la mia riflessione con una contro domanda.

Esiste davvero la Morte? (Dalla scienza alla filosofia, dalla filosofia alla scienza)

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Originally posted by Xion+--><div class='quotetop'>QUOTE(Xion)</div>
<!--QuoteBegin-Pasquale

Esistono esseri viventi immortali?

Bell'argomento e non voglio andare OT quindi limito la mia riflessione con una contro domanda.

Esiste davvero la Morte? (Dalla scienza alla filosofia, dalla filosofia alla scienza)[/b]

per risponderti correttamente dovresti però dirci che cosa intendi tu per morte... :lol:

Mylo, Mago Umano Alchimista ed Erborista.

P.S.

World of Warcraft è una figata pazzesca :D

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Effettivamente la domanda è un pò vaga. La morte da un punto di vista scientifico esiste e come, ed è rappresentata dalla completa inattività del sistema nervoso, elettroencefalogramma piatto :lol:

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spiritualmente parlando, bhe... dal mio piccolo punto di vista la morte corporea è un dato di fatto... la morte dell'anima no... è invece un'eterna evoluzione... ciclo vitale dopo ciclo vitale e la morte è solo il passaggio fra un ciclo ed un'altro...

vabbè... fà troppo caldo... :lol:

Mylo, Mago Umano Alchimista ed Erborista.

P.S.

World of Warcraft è una figata pazzesca :D

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  • Admin

Bella domanda... sarei quasi tentato di dire di si, ma chi potrebbe mai constatarlo? Dico di noi mortali (diciamo così)...

Quindi forse dovremmo chiederci più "semplicemente": cos'è la vita?"

Ho letto da qualche parte (Focus, Quark o altro) un articolo proprio su questo, ci sono esseri viventi (?), spore, che rimangono inattive per centinaia di anni, poi, zack: si creano le condizioni giuste e risorgono all'attività...

PS

A proposito, se qualcuno di voi ha questo articolo, sarei interessato a rileggerlo...

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Qualche spunto stimolante:

cos'è l'immortalità?

le generazioni passate non si riverberano forse nei nostri modi di vita, nel nostro linguaggio, nei nostri geni anche?

Mio nonno non è forse in me attraverso gli insegnamenti dei miei genitori, il modo di ridere di mio padre? e quanti operai, tecnici, architetti vivono attraverso gli oggetti che uso, gli spazi che attraverso?

La vita non è forse solo un susseguirsi di ricordi? e i ricordi non muoiono forse solo per disattenzione?

non è che non ci rendiamo conto che in realtà ognuno di noi sarebbe immortale se smettesse di considerarsi solo un IO, ma incominciasse a riflettere sul suo essere parte indispensabile di un disegno più grande?

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Mi hanno sempre affascinato questi argomenti, quindi dico la mia.

Riguardo l'immortalita', scientificamente non so dare una risposta, ma se consideriamo che l'energia non si distrugge ma si trasforma, questo porta ad un cambiamento della materia vivente ad un altro stato che magari non permette la sopravivenza fisica.

Per quanto riguarda la morte, sostanzialmente non credo nell'esistenza dell'anima, in quanto la nostra vita e' tale grazie ad un equilibrio chimico che consuma e produce energia, sino a quando non vi e' uno scompenso tra bisogno e produzione della stessa. Quello che noi chiamiamo "vita" e' il frutto di reazioni chimiche. Il pensiero stesso e' una reazione chimica e per ogni nostra reazione ne e' responsabile una sostanza, pensate alla dopamina.

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Giano secondo me invece il discorso va fatto proprio sull'IO, nel senso che la domanda posta all'inizio si riferisce a singoli esseri viventi, non a tutti noi nella nostra comunità. Il fatto che tu abbia dei tratti somatici o atteggiamenti somiglianti a tuo nonno, non significa che egli vive ancora; potrà continuare a vivere dentro di te per tutta la tua vita, ma come essere vivente non c'è più, è oggettivamente così.

gatsu invece ci fornisce una visione molto materialista della vita: un insieme molto grande di reazioni chimiche: io la trovo molto interessante, scientificamente è proprio così :)

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lordmilo, Giano e gatsu sareste interessati all'iscrizione a MacScientist? Su http://www.italiamac.com/macmaniaci/forum/groupcp.php potrete trovare le informazioni sui gruppi, in particolare anche sul nostro :)

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Bhe Pasquale, ovviamente tutto dipende dalla definizione e dall'idea che tu hai di vita...le spiegazioni materialiste alla gatsu possono essere convincenti se si guardano da un punto di vista strettamente logico razionale MA...ciò che queste spiegazioni sempre saltano è il perchè? certo il come lo spiegano bene (nel loro universo semantico ovviamente) ma il perchè? perchè è così? dire che non potrebbe essere altrimenti come altri fanno è una tautologia e dunque una risposta inutile...a me è il perchè che interessa non il come...non è obbligatorio si può anche decidere che il perchè non interessa o che non c'è nessun perchè.

cosa vuol dire essere vivente? i ricordi, le idee, le posture, le consuetudine, i costumi non fanno parte forse della nostra umanità? certo forse il nostro corpo si disgrega ma le idee? i ricordi? mio nonno è immortale perchè grazie al linguaggio e alla cultura (le vere fonti di immortalità) ha tramandato a me ciò che lui era. Non c'è forse più il suo corpo ma le due idee e le sue parole, la sua immagine sì. L'autoriconoscimento individuale è così essenziale? un mondo di immortali non mi piace, un mondo di persone che riconoscono la propria immortalità nel fluire della vita che si autorigenera si. L'aver perso il senso dell'unione generazionale, dell'utilità della morte al fine di generare la vita è secondo me uno dei difetti delle nostre società. Ricordo sempre con piacere a questo riguardo la Gaia di Asimov...l'esito finale...mai finale di una saga mi ha coinvolto di più e mi ha trovato più d'accordo.

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Originally posted by Giano

...le spiegazioni materialiste alla gatsu possono essere convincenti se si guardano da un punto di vista strettamente logico razionale MA...ciò che queste spiegazioni sempre saltano è il perchè?

Il perche' di cosa? La chimica ha delle leggi e tutto quello che ho detto le segue, non vi e' nulla di magico o paranormale, e' un puzzle dove il singolo tassello entra solo ed esclusivamente nel suo posto. L'uomo, inteso come essere umano, ha di buono una cosa, la curiosita' che lo spinge a conoscere cio' che gli sta intorno. Il problema e' che la' dove non riesce a trovare una spiegazione logica e razionale, cerca sempre la piu' facile e nasce la mitologia, nascono i dogmi, e ancora dopo 2000 anni non riusciamo a scrollarceli di dosso. Quello di cui parli tu, il fatto che tuo nonno viva in te attraverso gli atteggiamenti, il modo di pensare e di parlare, lo considero veritiero e mi trovi pienamente daccordo, ma la questione e' che lo strascico di tuo nonno non potra' vivere in eterno, oppure considera anche chi come me non lo ha mai conosciuto e lo vive solo attraverso i propri genitori in maniera distorta, perche' la verita' non esiste.

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Originally posted by gatsu

...

L'uomo, inteso come essere umano, ha di buono una cosa, la curiosita' che lo spinge a conoscere cio' che gli sta intorno. Il problema e' che la' dove non riesce a trovare una spiegazione logica e razionale, cerca sempre la piu' facile e nasce la mitologia, nascono i dogmi, e ancora dopo 2000 anni non riusciamo a scrollarceli di dosso.

...

La curiosità non tende, solamente, a spiegare il come (cosa ben lungi dall'essere completata) ma ci spinge a chiederci, soprattutto il perchè e ha volte quello che se ne ottiene sono risposte illogiche ed irrazionali, non vorrei però che la logica ed il razionale fungano da paraocchi, restringendo il nostro campo visuale.

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Il perche' di cosa? La chimica ha delle leggi e tutto quello che ho detto le segue, non vi e' nulla di magico o paranormale, e' un puzzle dove il singolo tassello entra solo ed esclusivamente nel suo posto.[/b]

Questo è il solito discorso, la Chimica è un universo di comprensione costruito dall'uomo, è ovvio che al suo interno sia tutto coerente, anche il linguaggio è coerente, perchè qualcuno ha deciso che un albero si chiama proprio albero è che per descrivere un azione si usa un soggetto e un verbo...ma questo significa che dire che un \"albero\" è un \"albero\" vuol dire aver compreso cosa un \"albero\" è veramente?

La logica è logica proprio perchè è stata costruita come logica, se fosse stata costruita come illogica sarebbe illogica non credi :lol: ?

Il problema e' che la' dove non riesce a trovare una spiegazione logica e razionale, cerca sempre la piu' facile e nasce la mitologia, nascono i dogmi, e ancora dopo 2000 anni non riusciamo a scrollarceli di dosso.[/b]

Forse non esistono spiegazioni razionali per tutto non credi :? :lol: e non parliamo della scienza come la forza liberatrice dai dogmi...un tempo forse, a volte forse...a me sembra che la tecnosocietà in cui viviamo sia piena di dogmi che imposti dalla scienza...

Quello di cui parli tu, il fatto che tuo nonno viva in te attraverso gli atteggiamenti, il modo di pensare e di parlare, lo considero veritiero e mi trovi pienamente daccordo, ma la questione e' che lo strascico di tuo nonno non potra' vivere in eterno, .[/b]

Questo è solo perchè tu dai per scontato che immortalità significhi essere eternamente riconosciuti come "individuo" singolo...IO GIANO...quello che cercavo di dire io era proprio che forse noi siamo già un ente collettivo immortale, se incominciassimo a pensarci come "NOI" :lol:

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Originally posted by Giano

Questo è il solito discorso, la Chimica è un universo di comprensione costruito dall'uomo, è ovvio che al suo interno sia tutto coerente, anche il linguaggio è coerente, perchè qualcuno ha deciso che un albero si chiama proprio albero è che per descrivere un azione si usa un soggetto e un verbo...ma questo significa che dire che un \"albero\" è un \"albero\" vuol dire aver compreso cosa un \"albero\" è veramente?

La logica è logica proprio perchè è stata costruita come logica, se fosse stata costruita come illogica sarebbe illogica non credi :lol: ?

Questo discorso forse potrei in singola parte accettarlo per la Matematica, ma è assurdo parlare di \"costruzione\" per scienze come la Chimica o la Fisica: se io dico che la forza di gravità è uguale su tutti i pianeti del sistema solare è una falsità, perché è provato scientificamente, ma cosa significa? Significa che con il metodo scientifico si è provato che in effetti la \"g\" (gravità) varia da pianeta a pianeta; con questo voglio dire che non è affatto vero che la Chimica è Chimica perché la si è definita così; la Chimica è stata definita dalla Natura, o dal caso, e noi ne studiamo proprietà e leggi.

Originally posted by Giano+--><div class='quotetop'>QUOTE(Giano)</div>
Forse non esistono spiegazioni razionali per tutto non credi   e non parliamo della scienza come la forza liberatrice dai dogmi...un tempo forse, a volte forse...a me sembra che la tecnosocietà in cui viviamo sia piena di dogmi che imposti dalla scienza...[/b]

A meno di non essere scienziati, molti di quelli che si credono dogmi in realtà sono scientificamente dimostrati/smentiti; il tutto sta nell'informazione e nella cultura. Se poi non riusciamo a vedere che cosa c'è oltre l'universo conosciuto, è solo una questione di tempo... secondo te nel Medioevo credevano possibile il Mac? Pura fantasia, o stregoneria... quindi dogmi di fede e ingnoranza.

<!--QuoteBegin-Giano

Questo è solo perchè tu dai per scontato che immortalità significhi essere eternamente riconosciuti come \"individuo\" singolo...IO GIANO...quello che cercavo di dire io era proprio che forse noi siamo già un ente collettivo immortale, se incominciassimo a pensarci come \"NOI\"

Allora facciamo un esempio, puta caso che domani mattina accendi la TV e scopri che un enorme meteorite dal diametro di 500 Km è in rotta di collisione con la Terra e che non c'è nulla da fare. Il meteorite dopo una settimana colpisce il nostro Pianeta creando un'esplosione tale da distruggere ogni essere vivente sulla sua superficie... ora che cosa resterebbe dell'immortalità di me, te e tuo nonno?

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Allora facciamo un esempio, puta caso che domani mattina accendi la TV e scopri che un enorme meteorite dal diametro di 500 Km è in rotta di collisione con la Terra e che non c'è nulla da fare. Il meteorite dopo una settimana colpisce il nostro Pianeta creando un'esplosione tale da distruggere ogni essere vivente sulla sua superficie... ora che cosa resterebbe dell'immortalità di me, te e tuo nonno?[/b]

Bravo Pasquale, erano proprio le parole che cercavo, e poi Giano le leggi della chimica ce le siamo inventate noi sino ad un certo punto, credo piu' ad una cosa provata, sulla quale siano stati fatti degli esperimenti, e non ai dogmi se mi permetti... Le leggi della fisica alcune valgono soltanto sul nostro pianeta, come prima faceva notare Pasquale sulla forza di gravita, ma quelle della chimica valgono in tutto l'universo. Costruisciti un'astronave e cerca un pianeta abitato a milioni di anni luce dalla terra e parla agli abitanti di Dio, loro non ti capiranno, se invece dici che 2atomi di idrogeno e 1 di ossigeno formano l'acqua sicuramente vi capirete. :wink:

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Io da un po di tempo non ricerco più in queste due sole direzioni: Scienza & Spirito.

Perchè penso che se c'è una soluzione non è da ricercarsi solo nel meccanicismo della scienza, nè nello spiritualismo delle religioni.

...Una volta, un po di anni fà, mi è capitato durante il sonno di "svegliarmi", ma non era uno svegliarsi dal sonno ma piuttosto da questa vita, cioè, in quel momento, io ero sempre io, ma ero in un'altro stadio di "coscienza" che riconosceva questa mia vita terrestre come un sogno appunto.

Vi sarà certamente capitato di fare un sogno talmente realistico (bello o brutto che sia non importa) e di svegliarvi per dire "era solo un sogno".

Ecco, a mè è capitata la stessa cosa, solo che il sogno era la mia vita.

Da allora non ho più paura della morte, o almeno ne ho sempre ma sono più sereno.

I miei interessi si sono rivolti verso lo studio della coscienza e del tempo......

E' tardi 03:50..... a domani :lol:

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Originally posted by Sparco

Io da un po di tempo non ricerco più in queste due sole direzioni: Scienza & Spirito.

Perchè penso che se c'è una soluzione non è da ricercarsi solo nel meccanicismo della scienza, nè nello spiritualismo delle religioni.

...Una volta, un po di anni fà, mi è capitato durante il sonno di \"svegliarmi\", ma non era uno svegliarsi dal sonno ma piuttosto da questa vita, cioè, in quel momento, io ero sempre io, ma ero in un'altro stadio di \"coscienza\" che riconosceva questa mia vita terrestre come un sogno appunto.

Vi sarà certamente capitato di fare un sogno talmente realistico (bello o brutto che sia non importa) e di svegliarvi per dire \"era solo un sogno\".

Ecco, a mè è capitata la stessa cosa, solo che il sogno era la mia vita.

Da allora non ho più paura della morte, o almeno ne ho sempre ma sono più sereno.

I miei interessi si sono rivolti verso lo studio della coscienza e del tempo......  

E' tardi 03:50..... a domani :lol:

Parlacene, almeno io vorrei saperne di piu' su questa tua esperienza.

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Originally posted by Sparco

Io da un po di tempo non ricerco più in queste due sole direzioni: Scienza & Spirito.

Perchè penso che se c'è una soluzione non è da ricercarsi solo nel meccanicismo della scienza, nè nello spiritualismo delle religioni.

...Una volta, un po di anni fà, mi è capitato durante il sonno di \"svegliarmi\", ma non era uno svegliarsi dal sonno ma piuttosto da questa vita, cioè, in quel momento, io ero sempre io, ma ero in un'altro stadio di \"coscienza\" che riconosceva questa mia vita terrestre come un sogno appunto.

Vi sarà certamente capitato di fare un sogno talmente realistico (bello o brutto che sia non importa) e di svegliarvi per dire \"era solo un sogno\".

Ecco, a mè è capitata la stessa cosa, solo che il sogno era la mia vita.

Da allora non ho più paura della morte, o almeno ne ho sempre ma sono più sereno.

I miei interessi si sono rivolti verso lo studio della coscienza e del tempo......  

E' tardi 03:50..... a domani :lol:

La tua esperienza si chiama O.O.B.E (esperienza extra corporea,in italiano).....

In altri termini,ti sei trovato dentro un altro te stesso che faceva con te cio' che tu facevi con lui......

Se non hai capito nulla,non preoccuparti.....e' normale....

Provo a rispiegartelo in termini + semplici.....

Durante il sonno,"quel sonno", eri particolarmente rilassato,ricettivo o......fai tu....In altri termini,il tuo organismo era predisposto per una O.O.B.E....Ed e' avvenuta.......salvo che nel tuo caso era "incrociata"!

Anche "l'altro" era nelle tue stesse condizioni.....e ciascuno di voi due era "predisposto" per finire nell'altro (se mi consenti questo modo di esprimermi) al punto che entrambi continuavate a entrare a ripetizione nell'altro (=effetto specchio):tu "sognavi" lui che "sognava" te che "sognavi" lui che.....

L'effetto era quello citato: "ti sognavi"......

Dimenticavo:

Tu e l'altro siete la stessa persona in due universi diversi,due dimensioni diverse (forse),come due quasi-gemelli che si differenziano,ad esempio, solo per il colore di capelli......

Spero di averti aiutato.....anche se ne dubito: pare che talvolta sia "un po' criptico" nelle mie spiegazione......

"Non c'è motivo che tu ti arrabbi.....

Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

Letto su un cartello in un negozio

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Allora, provo a descrivere meglio la mia esperienza.

Il tutto sarà durato pochi attimi o per lo meno è quello che mi è sembrato. Mi sono ritrovato.. sù.. in alto nel cielo.. molto in alto.. la terra sotto di me.. per nulla meravigliato.. nulla intorno a me.. solo una luce lattiginosa.. un po come essere tra le nuvole illuminate dal sole.. ed era come se fosse quella la mia condizione più "vera" più "reale".. non ricordo di aver avuto un corpo e.. a differenza di quando ci si risveglia da un sogno, riconoscendo il sogno in quanto tale (illusorio).. sapevo di aver vissuto questa vita e di averla ritenuta anche poco gratificante come esperienza.. solo la sensazione dello "svegliarsi" era uguale .......a questo punto ho avuto paura, o meglio, penso che il mio corpo abbia avuto paura, paura di morire... e..... mi sveglio di soprassalto... da allora la mia vita "terrena" è cambiata.

In effetti come dice Xion, la sensazione è stata quella della morte. Bruttissima per il corpo, bellissima per la mente.

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Davvero interessante Sparco, pero' non hai mai pensato ke fosse soltanto un sogno un po troppo realistico? voglio dire, anche tu ti sei reso conto fosse un sogno e svegliandoti hai provato una sensazione di benessere. anche a me a volte capita una situazione del genere, in piu' provo una sensaione orribile: mi sveglio nella notte, ma in realta' non lo sono, ho semplicemente aperto gli occhi e vedo la realta', ma se provo a muovermi sono come paralizzato. mai spiegata questa cosa.

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Originally posted by Sparco

Allora, provo a descrivere meglio la mia esperienza.

Il tutto sarà durato pochi attimi o per lo meno è quello che mi è sembrato. Mi sono ritrovato.. sù.. in alto nel cielo.. molto in alto.. la terra sotto di me.. per nulla meravigliato.. nulla intorno a me.. solo una luce lattiginosa.. un po come essere tra le nuvole illuminate dal sole.. ed era come se fosse quella la mia condizione più \"vera\" più \"reale\".. non ricordo di aver avuto un corpo e.. a differenza di quando ci si risveglia da un sogno, riconoscendo il sogno in quanto tale (illusorio).. sapevo di aver vissuto questa vita e di averla ritenuta anche poco gratificante come esperienza.. solo la sensazione dello \"svegliarsi\" era uguale .......a questo punto ho avuto paura, o meglio, penso che il mio corpo abbia avuto paura, paura di morire... e..... mi sveglio di soprassalto... da allora la mia vita \"terrena\" è cambiata.

In effetti come dice Xion, la sensazione è stata quella della morte. Bruttissima per il corpo, bellissima per la mente.

No,non e' un sogno.......Non e' neppure quel genere di esperienza di cui accennavo nell'altro post.....Forse sei finito in qualche posto,dimensione (non ne ho idea) fatto di sola energia e tu eri parte di essa.....Lo spavento e' normale quando capitano esperienze cosi' "repentine" (troppa differenza con la realta',qualunque cosa significhi, che hai appena lasciato :lol: :lol: ).

Non e' un esperienza che ha a che fare con la morte perche' non c'e' "l'effetto cunivolo con uscita luminosa".....

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Originally posted by Sparco

Mi sono ritrovato.. sù.. in alto nel cielo.. molto in alto.. la terra sotto di me.. per nulla meravigliato.. nulla intorno a me.. solo una luce lattiginosa.. un po come essere tra le nuvole illuminate dal sole.

Non è che hai semplicemente sognato di fare un viaggio nello spazio? La luce lattiginosa potrebbe essere la Via Lattea... mah! :P

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Complimenti a Pasquale che ha introdotto questo argomento e complimenti a voi tutti per le interessantissime osservazioni che che esprimete in merito. Se posso esprimere un parere, dico che bisognerebbe distinguere tra riflessioni filosofiche e analisi scientifiche.

Riflettere sui perchè dell'esistenza umana comporta il porsi delle domande che saranno sempre vere sin dal generarsi dell'uomo alla sua fine. Pensiamo alle grandi materie filosofiche : Ontologia e Gnosologia.

Altro è rapportarsi con la razionalità scientifica.Non entrano in conflitto , ma non sono la stessa cosa. Esempio quale sapere scientifico potrebbe mai classificare un atto della volontà? il perchè di una scelta ( innamorarsi o meno di quel particolare individuo) etc etc. Entrano in gioco altre considerazioni che acquisiscono valore nel momento in cui dinanzi al reale ci poniamo come entità in cerca di una collocazione.

Nel momento incui con fatica e sudore ci accingiamo all'impresa ci rendiamo conto che il nostro linguaggio è lagunoso e percepiamo ciò che di immediato è incontrovertibile: la realtà e la verità dell'essere ( principio di non contraddizione e di individuazione).Questa è una verità filosofica che da inizio a qualsiasi altra riflessione.

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Esempio quale sapere scientifico potrebbe mai classificare un atto della volontà? il perchè di una scelta ( innamorarsi o meno di quel particolare individuo) etc etc.[/b]

Mai sentito parlare di "ferormoni"?

Un ferormone è una sostanza chimica emessa da una ghiandola esocrina di un animale che provoca una risposta comportamentale (ferormone 'release') o fisiologica (ferormone "primer") verso un altro animale della stessa specie. Agisce dunque come un messaggio chimico. E' una secrezione liquida che è trasmessa allo stato liquido o gassoso. I più conosciuti sono quelli emessi dalle femmine e che servono per attirare i maschi per l'accoppiamento, assicurando così la riproduzione della specie.

Ragazzi chiamatemi troppo scettico e realista, ma ho smesso di credere in qualsiasi cosa da quando ho studiato la chimica!

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Originally posted by gatsu

Mai sentito parlare di \"ferormoni\"?

Un ferormone è una sostanza chimica emessa da una ghiandola esocrina di un animale che provoca una risposta comportamentale (ferormone 'release') o fisiologica (ferormone \"primer\") verso un altro animale della stessa specie. Agisce dunque come un messaggio chimico. E' una secrezione liquida che è trasmessa allo stato liquido o gassoso. I più conosciuti sono quelli emessi dalle femmine e che servono per attirare i maschi per l'accoppiamento, assicurando così la riproduzione della specie.

Ragazzi chiamatemi troppo scettico e realista, ma ho smesso di credere in qualsiasi cosa da quando ho studiato la chimica!

Fondamentalmente hai ragione, ma non puoi credere che anche nei rapporti maschio/femmina della specie Homo Sapiens Sapiens tutto si riduca a delle semplici emissioni ghiandolari, che influiscono sicuramente ma in minima parte.

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Originally posted by Yupa+--><div class='quotetop'>QUOTE(Yupa)</div>
Fondamentalmente hai ragione, ma non puoi credere che anche nei rapporti maschio/femmina della specie Homo Sapiens Sapiens tutto si riduca a delle semplici emissioni ghiandolari, che influiscono sicuramente ma in minima parte.[/b]

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A meno di non essere scienziati, molti di quelli che si credono dogmi in realtà sono scientificamente dimostrati/smentiti; il tutto sta nell'informazione e nella cultura. Se poi non riusciamo a vedere che cosa c'è oltre l'universo conosciuto, è solo una questione di tempo... secondo te nel Medioevo credevano possibile il Mac? Pura fantasia, o stregoneria... quindi dogmi di fede e ingnoranza.

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Originally posted by Giano

attendo spiegazioni \"spiegazioni\" scientifiche, con le relative prove.

Anzi tutto questo è un dialogo dove non c'è nulla di personale in gioco. Poi ti dico che qui la spiegazione la devi dare tu: non rispondere ad una domanda con un'altra domanda, facciamo le cose per gradi... rileggi il mio post nel quale ti ho risposto l'ultima volta e riscrivi le tue opinioni... se poi sono stato io a non capire, allora scusasmi e spiegamelo meglio, ciao.

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Ma figurati se c'ho qualcosa di personale si sta discutendo :P

ho eliminato il mio post perchè è impossibile fare sti discorsi qua...

cmq...guarda che la cosa mi sembra abbastanza lineare:

1) tu affermi che la scienza piano piano capira tutto

2) io ti dico: ci sono cose che la scienza non ha mai spiegato e ti porto degli esempi..

non capisco quale grado abbia saltato :P

[cmq gli esempi erano vari tipo: perchè un curdo si da fuoco? perchè io a volte esco la mattina a piedi fino alla stazione, 20 minuti, al posto della macchina]

Io apprezzo la scienza quando è sforzo di comprensione, linguaggio esplicativo, ma quando si parla di VERITA NATURA COMPRENSIONE occorrerebbe un pò più di riflessione...la scienza dogma non mi interessa, il fatto che tutte le scienze siano solo linguaggi con proprie regole mi sembra abbastanza evidente anche dal lungo dibattitto che su questi argomenti è stato fatto in vari ambiti...se poi tu credi che la Chimica esprima la VERA ESSENZA della natura (nota le parole che ho usato se non discutiamo per 20 anni)...bhe questa è una tua convinzione, non molto diversa dal mio credere in Dio...nessuno dei due possiamo dimostrare se ESISTONO realmente o se sono solo riflessi delle nostre strutture conoscitive.

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