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Spartiti su Ipad


rinato

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buonasera a tutti, ho da porre una domanda particolare: qualcuno tra voi possessori di ipad ha mai usato il tablet come visualizzatore per spartiti musicali?

Mi spiego meglio: canto in un coro ed abbiamo un bel quadernone ad anelli col repertorio. Ma ormai comincia a non bastare più lo spazio, sebbene lo tenga scremato il più possibile. Mi risulta altresì scomodo avere due raccoglitori (A.M, N-Z).

Sicchè sto valutando p.e. il kindle DX, perchè non mi occorre il colore, ma mi pare abbia dei limiti di grafica incompatibili con uno spartito, magari manoscritto.

Per adesso mi sto scannerizzando in B/N le partiture, e sono delle BMP, poi eventualmente li porterò in PDF, a seconda dell' eventuale medium.

Con entrambi i dispositivi avrei una certa contrazione della grafica, ma il kindle non avrebbe problemi di autonomia o riflessi, mentre l' ipad non ne avrebbe di gestione grafica o per scarsa illuminazione ambientale.

Però non trovo esperienze simili in rete, mentre magari esistono ma non vengono condivise.

Sarò grato a chiunque saprà darmi consigli, o indicarmi casi esemplari.

Saluti, rinato.

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  • 2 settimane dopo...

so che è vietato, ma conto sul buon cuore dei moderatori, se faccio tornare su il mio messaggio, nella speranza che qualcuno vi risponda.

( Nel web, usando il mio titolo per una ricerca , qualcosa di pertinente c'è, ma mi pare ridicolo iscrivermi ad un altro forum solo per acquisire dettagli. Magari tra altri 15gg, se proprio non varò fortuna qui )

Saluti, rinato.

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Rinato, ho letto il tuo messaggio e ti prometto che domani faccio qualche prova e ti do delle info sulle tue esigenze.

Scusa se adesso non ti scrivo altro ma sto uscendo! ;)

Ti ho scritto solo per non farti perdere la speranza! Un aiuto lo trovi, non cambiare forum!!!! :D

Apple iPad (1st gen) - Wi-Fi Apple iPhone 4 - 32 GB Apple iPad mini - Wi-Fi + Cellular 16 GB
MacBook Pro (13-inch, Mid 2010), OSX Mavericks 10.9.4, 8 GB RAM, SSD OCZ Vertex 3 120GB + HDD Toshiba 250GB

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Rinato, ho fatto alcune prove come ti avevo accennato.

Ti allego anche alcune foto, così puoi farti un'idea anche te, e vedere se giungi alle mie stesse conclusioni.

Parto esaminando subito un aspetto fondamentale: se fossi stato uno strumentista l'iPad non penso sia ancora uno strumento "comodo" per gli spartiti. Ma siccome tu canti, hai le mani libere per manipolare tranquillamente la visualizzazione e sfogliare senza problemi.

Poi, lo schermo non credo ti crei problemi di riflessi o altro, visto che penso canterai in luoghi chiusi. L'iPad soffre sotto la luce solare o di lampade (come negli uffici), ma in tutti gli altri casi è ottimo (o eccezionale con luce soffusa, come nelle chiese).

Veniamo poi all'uso dei PDF. Puoi tranquillamente crearli e poi metterli sul tuo iPad, e visualizzarli con iBooks. Grazie ai gruppi che fa creare iBooks puoi tenere i tuoi spartiti ordinati, cercarli al volo (con la funzione cerca) e soprattutto non mischiarli con altri pdf o libri che puoi avere sul device.

photomag15133628.th.png

La visualizzazione dei PDF su iPad è ottima. Puoi passare rapidamente da uno spartito all'altro, e all'interno di esso, vedere facimente le sue pagine, per muoverti velocemente anche nei file che contengono più brani.

photomag15133659.th.png

La visualizzazione in verticale è completa, ma i quasi 10 pollici dell'iPad non mi sembra che diano la resa migliore: cioè, il foglio (soprattutto se la partitura è fitta) risulta leggermente piccolo. Però su partiture abbastanza larghe (come quella in foto) è accettabile anche così.

Sicuramente migliore (anche in versatilità) la visualizzazione in landscape, in cui lo schermo ha un'ampiezza uguale a quella di un foglio A4.

Ecco di seguito le due situazioni:

photomag15133727.th.png

photomag15133828.th.png

Infine, ritengo che la reattività del rendering dell'iPad ti consenta tranquillamente di muovere il foglio durante il canto. Quindi puoi anche azzardare uno zoom maggiore, e poi con il dito scorrere il foglio da sinistra a destra nella lettura dei righi, e poi dall'alto in basso per andare avanti. Infatti anche con lo zoom, puoi vedere che l'immagine è perfettamente definita e ottimamente comprensibile:

photomag15133835.th.png

E queste sono scansioni di spartiti cartacei (quindi non generati con editor per computer, che creano ovviamente spartiti puliti e precisi)!

OK, spero di averti chiarito un po' le idee. ;)

Ho voluto allegare le foto per vedere se anche te giungi alle mie stesse conclusioni. Sai, potrebbe essere che quello che a me sembra comodo o adeguato non lo sia per te. :)

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grazie mille Nekron, proprio il tipo di informazioni che cercavo. Per l' appunto canto in chiesa, ma anche in palazzetti e teatri, in trasferta.

Ora però mi fai sorgere il dubbio che l' ipad soffra la luce dei neon ( la sala prove è una vecchia aula scolastica con neon azzurrini a meno di 3m ). Alla peggio immagino che esistano pellicole antiriflesso, giusto?

Per la visualizzazione in orizzontale , l' avevo già messa nel conto e sarebbe il minore dei mali.

Le tue scansioni a quanti PPI sono ? Immagino anche che siano state subito in B/N ? Se io le lasciassi come BMP potrei prenderci degli appunti sopra, magari con un pennino e un' altra qualche app ?

Perdona la varietà e specificità delle domande, ma a questo punto ne approfitto.

Saluti, rinato.

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Rinato,

Devo dire che i neon danno fastidio solo se li hai sopra la tua testa (tipi la situazione che si potrebbe avere sulle scrivanie in alcuni uffici). Ma basta angolare leggermente e opportunamente lo schermo che il problema si riduce. Siccome penso canterai in piedi, farlo non dovrebbe essere un problema.

Perdonami ma non so quanto sono definiti i PDF degli esempi. Ma credimi, non erano niente di speciale: cioè, scansioni normali non certo ad alta definizione.

Infine per il discorso appunti, con iBooks semplicemente non puoi fare ciò che dici :(

Ma non c'è problema: basta utilizzare l'app GoodReader, che a solo 0,79€ ti dà un ottimo visualizzatore di PDF (eventualmente da affiancare allo stesso iBooks) e con la possibilità di prendere appunti (stile matita) o anche mettere frecce, simboli, e aggiungere note (stile post-it) con il testo scritto da tastiera e visualizzato con un pop-up.

Se cerchi su iTunes Store l'app ti farai un'idea di quello che intendo.

Quindi, secondo me, trasforma tutto in PDF senza fart problemi!

Se vuoi, nel week end (perdonami, ma lavoro fuori casa durante la settimana) faccio delle prove anche con GoodReader e ti faccio sapere, ok?

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  • 9 mesi dopo...

salve a tutti, ripesco questo thread per aggiornarlo alla luce di circa 9 mesi di uso dell mio iPad2 come sostituto delle cartelline e dei quaderni ad anelli che usavo, e conservo, nel coro. Ad uso di chi capitasse qui come risultato di G...gle.

Voglio premettere che tutti i brani sono stati scansionati da me medesimo e l' opera è stata quasi titanica, per non dire da pirla..., dato che c' ho messo, con calma, circa 5 anni per preparare in maniera casalinga circa 160 brani. Ora vi chiedere: perchè uno dovrebbe preparare una cosa del genere quando ancora l' ipad non esisteva? Perchè speravo che un giorno sarebbe esistito.

Inoltre le istruzioni d' uso di ipad dicono di usare l' aggeggio appoggiato su qualche supporto: non è un consiglio sciocco: 6 etti ad un metro e rotti da terra ti dan da pensare. E lo dovresti usare in piedi e magari con una mano sola per darti un certo tono, sicchè dovrai abituarti al peso e all' idea.

Ma andiamo al sodo: dato che lo presi usato (07/11), c' era dentro l' app "pdf reader pro", ed ho usato quella per i primi 2 mesi, poi il jb del ios4 ha cominciato a dare segni di instabilità, e aggiornando a ios5 l' ho persa (12/11). Comunque era un' app che si prestava bene all' uso molto particolare che ne facevo: si possono creare cartelle interne per suddividerei documenti, mettere note, fare ricerche nei file pdf con testo "vero", mettere segnalibri per tenere in evidenza i pdf più usati ecc. Presumo che ora abbia potenzialità maggiori. Si riesce a girare le pagine con una mano sola, sfruttando il pollice che sta sulla cornice a non far nulla, e in posizione orizzontale "zooma" il documento adattando allo schermo in larghezza, se glielo imposti, ecc. L' interfaccia è molto molto pulita, in quanto non ha ( o non aveva ) molti comandi nella videata d' ingresso: i comandi compaiono se ti servono; ha funzioni collegate col WIFI che non ho fatto in tempo a provare. Mai crasciato.

Poi con la "regolarizzazione" del ios ho provato il più pubblicizzato "goodreader" anche perchè è più economico. L'interfaccia è decisamente più affollata, dato il layout sulle due colonne "documenti" e "comandi-strumenti".I titoli dei documenti si devono accontare sempre di mezzo schermo, e se il titolo è lungo, il font si adatta e rischia di diventare illeggibile, perchè gli adiacenti sono normali e anche l' occhio vorrebbe la sua parte.

Creare sottocartelle e trasferivi i files richiede tanti "clic" quanti l' "app" precedente, ma la grafica del comando "manage file" qui non aiuta: è proprio disegnato male, disordinato, ma almeno funziona.

Dentro i file si scorre bene come con il precedente, con qualche differenza nella logica di gestione della modalità orizz., e bisognerebbe provare entrambe per tenersi poi quella più adatta.

Ogni tocco nel file fa aprire i menù di editing, quindi o si clicca altrove per annullarlo o si impara a non tamburrellare sullo schermo (ci sono app più adatte ...). Secondo me ha fin troppi comandi di editing (evidenziatore, cerchi, rettangoli, testi, anche con la nuvoletta, linee e frecce, colori a iosa, ecc) però, per lo meno, se non hai spuntato il flag apposito nei "settings", quando cominci a modificare un file ti chiede se vuoi lavorare sull' originale o su una copia. La stessa logica quando vuoi cancellare una nota : c'è il "Really delete?"... Diciamo che mutua molta logica dai programmi di videoscrittura per PC.

Può essere utile o risultare scomodo che tenga aperti più file : puoi saltare da l' uno all' altro, ma devi anche chiuderli tutti ogni tanto e la crocetta minuscola tipo i pannelli di Safari è angosciante. Si possono gestire più autori per le modifiche sui file, ma non l' ho provato (penso sia utile nel cluod). La gestione della luminosità dello schermo qui è richiamabile nel singolo file, a differenza dell' app precedente, però è meno intutitiva secondo me.

Puoi mettere anche qui segnalibri ai file, ma qui si chiamano "starred".

In entrambe le app la lista dei file contrassegnati coi segnalibri e le stelline si organizza comunque sempre in ordine alfabetico sicchè se vuoi stilarti un programma dell' ordine di esecuzione dei brani o lo fai esterno (p.e. su Note) o ti prepari un ulteriore file pdf da tenere aperto. Anche qui un documento terrebbe il segno, se non lo chiudi del tutto, e c'è la cronologia regolabile in termini di tempo.

Poi ci sono una scarettata di funzioni che dipendono da una eventuale connessione WIFI, ma non le ho provate, anzi le ho proprio disabilitate per non avere sorprese.

Una volta "goodreader" s'è piantato, e l' ho dovuto togliere e rimettere. Ma è capitato quando non avevo tempo di sistemarlo subito e son dovuto uscire coi vecchi libroni. Sicchè per sicurezza ora ho messo anche l' Adobe reader, che è free, e sebbene non posso organizzare i documenti in sottocartelle, per lo meno i brani ci sono tutti: è lì di riserva.

Non uso "ibooks" perchè non mi piace la grafica: trovo le finte mensole con le anteprime poco pratiche.

Mi pare di aver detto abbastanza se non addirittura troppo, non dò voti palesi alle 2 app perchè mi sembrano entrambe valide, molto dipende dai gusti personali. Ripeto: bisognerebbe poterle provare entrambe, come altre che sembrano passabili.

Bisogna piuttosto curare i pdf: io sono miope, ma una risoluzioni delle scansioni a 300DPI e in B\N (a parte casi in cui l' originale era talmente sbiadito che filtrarlo era controproducente) sono sufficienti anche con luminosità dello schermo medio bassa. Inoltre , coi parametri suddetti, i file restando più leggeri.

Un primo effetto collaterale dell' usare l' ipad in un coro è che dai tremendamente nell' occhio le prime volte, soprattutto se sei il primo, e poi ci vuole faccia tosta ad usarlo anche in pubblico (è pur sempre un aggeggio costoso e quasi un "status simbol" e non ti stai esattamente facendo i fatti tuoi).

Un secondo eff. coll. è che il tuo vicino, notoriamente disordinato, si abituerà a leggere da te, perchè li hai tutti, li trovi subito, e si leggono meglio.

Un terzo eff. coll. potrebbe essere che devi fare buon viso a cattivo gioco quando dei colleghi ti chedessero una copia dell' archivio dei pdf: sarebbe sciocco non passarli, ma nessuno ti ringrazierà mai abbastanza per avergli evitato il lavoraccio delle scansioni, quindi ... prendi l' ipad per secondo.

Ovviamente si accettano segnalazioni di esperienze analoghe e di ulteriori apps adatte allo scopo.

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