Apple e radioattivitÃ

[MaxMBP]

Leggendo i vari siti-blog specializzati, sono venuti a conoscenza che diverse componenti per prodotti Apple arrivano dal Giappone.

Ora visto che li il livello di radiazioni è ben al di sopra della norma, e quindi c' è il rischio che anche i componenti elettronici vengano contaminati, come pensa di gestire la situazione Apple? Controllerà i prodotti in arrivo? Non credo ci sia obbligo di controllo su tutto cio che non sia alimentare....ma avere un device che emette radiazioni anche se minime non è ammissibile......

Spero che Apple ci dia informazioni a riguardo....

[AdiMercury]

Se le componenti non vengono contaminate essendo lavorate all'interno di strutture non credo che il problema si ponga...

[MaxMBP]

Se le componenti non vengono contaminate essendo lavorate all'interno di strutture non credo che il problema si ponga...

non saprei...la radioattività entra anche all' interno delle strutture, se queste non sono progettate per "essere isolate", basti pensare ai condotti di areazione ....

[Mac OS Y]

Mi sembrano preoccupazione DECISAMENTE eccessive.

[MaxMBP]

Mi sembrano preoccupazione DECISAMENTE eccessive.

mahhh

poichè non sarebbe una novità avere prodotti radioattivi, un minimo di preoccupazione è d' obbligo...

più volte sono arrivati (negli ultimi anni) prodotti dalla cina radioattivi, oppure chi non ricorda gli obiettivi per reflex pentax super takumar......oppure le biglie fluorescenti che si trovano su ebay a pochi euro.....

[Mac OS Y]

mahhh

poichè non sarebbe una novità avere prodotti radioattivi, un minimo di preoccupazione è d' obbligo...

più volte sono arrivati (negli ultimi anni) prodotti dalla cina radioattivi, oppure chi non ricorda gli obiettivi per reflex pentax super takumar......oppure le biglie fluorescenti che si trovano su ebay a pochi euro.....

Ho fatto delle ricerche: gli obiettivi di cui parli erano costruiti usando materiali radioattivi (in particolare il torio e il lantanio). La loro radioattività arrivava al massimo a 1 µSv/h (per intenderci: 1 µSv è la dose di radiazioni assorbita mangiando una normale banana). La maggior parte di essi rimanevano comunque al di sotto dei 500nSv/h.

[MaxMBP]

Ho fatto delle ricerche: gli obiettivi di cui parli erano costruiti usando materiali radioattivi (in particolare il torio e il lantanio). La loro radioattività arrivava al massimo a 1 µSv/h (per intenderci: 1 µSv è la dose di radiazioni assorbita mangiando una normale banana). La maggior parte di essi rimanevano comunque al di sotto dei 500nSv/h.

http://www.marcocavina.com/articoli_fotografici/radioactive_lens_shield/00_pag.htm

non mi sembra...

[Andreitos97]

Io credo che se fossero radioattivi la Apple e il mercato Italiano non li farebbero entrare in circolo.

[MaxMBP]

Io credo che se fossero radioattivi la Apple e il mercato Italiano non li farebbero entrare in circolo.

[stevie812]

l'eventualità che i prodotti apple risultino radioattivi semplicemente non esiste. Il livello di radiazioni è oltre i limiti "solo" nei dintorni della centrale, poi ha contaminato l'acqua e i pesci ma nulla di queste cose è connessa con le produzioni apple. Se poi vai a vedere qual'è il livello di radiazioni a tokyo e lo confronti con la dose che ti pigli facendo un volo intercontinentale deduci che il rischio semplicemente non esiste

[stevie812]

sul fatto che esista invece un qualche genere di controllo da parte dello stato per evitare di importare prodotti radioattivi (che non vengono direttamente dal giappone ma che sono prodotti con parti prodotte li) ho serissimi dubbi

è aggiungo che TUTTO emette radiazioni, anche se minime, quindi un device che non ne emetta, così come un alimento o qualsiasi altra cosa semplicemente non esiste. Usi il cellulare? se la risposta è si le tue paure sono mal indirizzate

[Andreitos97]

l'eventualità che i prodotti apple risultino radioattivi semplicemente non esiste. Il livello di radiazioni è oltre i limiti "solo" nei dintorni della centrale, poi ha contaminato l'acqua e i pesci ma nulla di queste cose è connessa con le produzioni apple. Se poi vai a vedere qual'è il livello di radiazioni a tokyo e lo confronti con la dose che ti pigli facendo un volo intercontinentale deduci che il rischio semplicemente non esiste

A meno che non lavano i prodotti con l'acqua radioattiva e ci mettono il pesce dentro...

[MaxMBP]

la radiazione emessa dal cellulare è una cosa, quella emessa da sostanze radioattive è un altra...anche la luce è una radiazione, ma non fa male a patto che non se ne abusi...

i controlli ci sono, ma mentre per quanto riguarda i cibi la cosa è molto frequente per il resto non so...

leggete un pò qua:

http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_01/acciaio_radioattivo_0270a976-e798-11dc-9342-0003ba99c667.shtml

questo mette in evidenza che i controlli ci sono....

[MaxMBP]

sul fatto che esista invece un qualche genere di controllo da parte dello stato per evitare di importare prodotti radioattivi (che non vengono direttamente dal giappone ma che sono prodotti con parti prodotte li) ho serissimi dubbi

è aggiungo che TUTTO emette radiazioni, anche se minime, quindi un device che non ne emetta, così come un alimento o qualsiasi altra cosa semplicemente non esiste. Usi il cellulare? se la risposta è si le tue paure sono mal indirizzate

Tutto emette radiazioni è vero, ma dipende dal tipo, se ionizzante o meno, dal tempo di esposizione, dal tessuto esposto, dalla dose assorbita, dagli agenti radiosensibilizzatori...

se vogliamo approfondire l' argomento......

[LordOfTheFlies]

Però, come è stato giustamente ricordato anche le banane emettono una dose "significativa" di radiazioni ionizzanti. (1 radiografia ad i denti = 50 banane, povere scimmie )

Quì sono mostrate le più comuni fonti, e le quantità assorbite:

http://daily.wired.it/infografiche/2011/03/30/infografica-dose-radiazioni.html

[stevie812]

Tutto emette radiazioni è vero, ma dipende dal tipo, se ionizzante o meno, dal tempo di esposizione, dal tessuto esposto, dalla dose assorbita, dagli agenti radiosensibilizzatori...

se vogliamo approfondire l' argomento......

esattamente, quindi sei forse anche più consapevole di me (visto che sembri informato e nn sn ironico a scanso di equivoci ) che nn è pensabile che dal giappone esca un pezzo di metallo radiattivo,perchè per avvenire ció prima del pezzo di per se stesso sarebbe contaminata la fabbrica,il personale e via dicendo.dati i livelli di radiazione poi nn è pensabile nemmeno che diventi pericolosamente radioattivo durante il trasporto dal giappone. infine,sul discorso cellulare,il senso non era "attento che il cellulare è radioattivo" volevo solo capire se sei particolarmente sensibile alla cosa perchè scegli uno stile di vita particolarmente salubre o per cos'altro.come già sai roma è più radioattiva di tokyo qualche gg dopo il terremoto (ora nn so se siano cambiate le cose)..preoccupazioni più che lecite dunque, ma a mio avviso esagerate

[Andreitos97]

Piu che altro a me proccupano le onde elettromagnetiche....

[MaxMBP]

mi è piaciuto il tono della tua risposta.

come saprai le polveri radioattive sono arrivate anche in Italia, con un livello di radiazioni bassissimo per fortuna.

Ciò significa che sono state rilasciate nell' aria in Giappone una quantità notevole di particelle....

ora leggi questo articolo, che ritengo molto valido, come tutto il sito, e l' autore con un curriculum di tutto rispetto mi sembra molto preparato:

http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/dentro/polvere.htm

gli apparecchi prodotti in posti contaminati potrebbero essere ricoperti di particelle, non saprei però a questo punto che quantità di radiazioni sarebbero in grado di emettere....

Alla luce di questo articolo, ritieni ancora infondate le mie preoccupazioni?

a me qualche dubbio rimane....

[stevie812]

mi è piaciuto il tono della tua risposta.

come saprai le polveri radioattive sono arrivate anche in Italia, con un livello di radiazioni bassissimo per fortuna.

Ciò significa che sono state rilasciate nell' aria in Giappone una quantità notevole di particelle....

ora leggi questo articolo, che ritengo molto valido, come tutto il sito, e l' autore con un curriculum di tutto rispetto mi sembra molto preparato:

http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/dentro/polvere.htm

gli apparecchi prodotti in posti contaminati potrebbero essere ricoperti di particelle, non saprei però a questo punto che quantità di radiazioni sarebbero in grado di emettere....

Alla luce di questo articolo, ritieni ancora infondate le mie preoccupazioni?

a me qualche dubbio rimane....

lo leggerò stasera quando torno, ora sono quasi arrivato alla mia stazione grazie cielo , in ogni caso da quello che so io i livelli di radioattività della nube erano piuttosto bassi (gli aggettivi sono relativi sia chiaro, nessuna intenzione di sminuire la gravità di quanto accaduto). anche in italia la nube è arrivata, con valori infinitesimi. Chiaramente quindi una certa quantità di radioattività è stata liberata nell'aria, il punto è capirne bene gli effetti. Io non sono un tecnico e non so citarti numeri a memoria, ma gli incidenti della fascia in cui è collocabile anche la prima fase di fukushima, quando si è generata la nube, hanno un'area di incidenza piuttosto circoscritta. Quindi, sempre da quanto ho capito io, non esistono rischi di contaminazione simili a quelli da te paventati. I rischi veri sono quelli legati ai prodotti alimentari, che sono sicuramente più sensibili alle radiazioni, fanno parte di una catena che mette a rischio non solo il singolo prodotto ma tutta una serie di derivati e, in ultimo, vengono ingeriti e assimilati dall'organismo. Quindi una cosa è parlare di prodotti ortofrutticoli contaminati, un'altra è temere che un ipod possa compromettere la nostra salute irradiando radiazioni ionizzanti. Dovrebbero essere fabbricati a fukushima perchè ciò accada.

[MaxMBP]

lo leggerò stasera quando torno, ora sono quasi arrivato alla mia stazione grazie cielo , in ogni caso da quello che so io i livelli di radioattività della nube erano piuttosto bassi (gli aggettivi sono relativi sia chiaro, nessuna intenzione di sminuire la gravità di quanto accaduto). anche in italia la nube è arrivata, con valori infinitesimi. Chiaramente quindi una certa quantità di radioattività è stata liberata nell'aria, il punto è capirne bene gli effetti. Io non sono un tecnico e non so citarti numeri a memoria, ma gli incidenti della fascia in cui è collocabile anche la prima fase di fukushima, quando si è generata la nube, hanno un'area di incidenza piuttosto circoscritta. Quindi, sempre da quanto ho capito io, non esistono rischi di contaminazione simili a quelli da te paventati. I rischi veri sono quelli legati ai prodotti alimentari, che sono sicuramente più sensibili alle radiazioni, fanno parte di una catena che mette a rischio non solo il singolo prodotto ma tutta una serie di derivati e, in ultimo, vengono ingeriti e assimilati dall'organismo. Quindi una cosa è parlare di prodotti ortofrutticoli contaminati, un'altra è temere che un ipod possa compromettere la nostra salute irradiando radiazioni ionizzanti. Dovrebbero essere fabbricati a fukushima perchè ciò accada.

quoto quello che dici, forse leggendo l' articolo, capirai di cosa parlo....

i livelli di radiazione arrivati in Italia erano bassissimi.

[stevie812]

ok letto (sono curioso)..beh, mi sembra chiaro che la radioattività rilevata sia causata dai materiali che utilizza per le sue ricerche.è altrettanto certo che stiamo parlando di un ambiente chiuso e presumibilmente piccolo,ignoriamo la massa di minerali radioattivi presenti nel laboratorio e possiamo solo fidarci della sua perizia nel maneggiarli. io nn vedo alcun nesso tra la situazione citata e quella da te ipotizzata, inoltre benchè 1000 volte faccia effetto bisogna dire che 1000 volte la radiazione ambientale è comunque pochissimo. rimango della mia opinione,ovvero il rischio nn esiste, sempre che si stia parlando di dosi significative. nn ho la competenza per escludere che il livello di radioattività delle componenti in giappone possa essere variato,anzi a buona ragione lo sarà come varia tra la lombardia e il veneto quello ambientale,ovvero entro scale lontanissime dai valori minimi di tossicità

[MaxMBP]

ok letto (sono curioso)..beh, mi sembra chiaro che la radioattività rilevata sia causata dai materiali che utilizza per le sue ricerche.è altrettanto certo che stiamo parlando di un ambiente chiuso e presumibilmente piccolo,ignoriamo la massa di minerali radioattivi presenti nel laboratorio e possiamo solo fidarci della sua perizia nel maneggiarli. io nn vedo alcun nesso tra la situazione citata e quella da te ipotizzata, inoltre benchè 1000 volte faccia effetto bisogna dire che 1000 volte la radiazione ambientale è comunque pochissimo. rimango della mia opinione,ovvero il rischio nn esiste, sempre che si stia parlando di dosi significative. nn ho la competenza per escludere che il livello di radioattività delle componenti in giappone possa essere variato,anzi a buona ragione lo sarà come varia tra la lombardia e il veneto quello ambientale,ovvero entro scale lontanissime dai valori minimi di tossicità

spero tu stia scherzando, 1000 volte la radiazione ambientale è moltissimo....

Ti spiego:

la radioattività ambientale è un valore che noi chiameremo X, l' uomo ha stabilito che può produrre radiazioni pur rimanendo in un ambito sicuro, se la radiazione totale ovvero ambiente + quella prodotta dall' uomo arriva a 2x.

L' uomo produce radiazioni sotto varie forme, anche con i farmaci ad esempio per combattere i tumori. Le centrali nucleari in Italia infatti producono radiofarmaci.

Oppure farmaci per eseguire esami diagnostici.

Il nesso tra l' articolo da me postato e la radioattività in Giappone è il seguente:

se il signore ha rilevato delle particelle radioemittenti su materiale inerte come le piastre da lui utilzzate, con livelli di radiazioni e materiali (nel suo laboratorio) che sono nettamente più bassi di quelli rilevati in Giappone, in questo paese dove i livelli di radiazione sono molto alti quante particelle possono depositarsi sui normali apparecchi??

Insomma il dubbio resta.

[bencio]

si ma questo signore ha anche nella sua camera una collezione di materiali radioattivi...

[MaxMBP]

si ma questo signore ha anche nella sua camera una collezione di materiali radioattivi...

si, c'è gente che colleziona materiali radiattivi in appositi contenitori, poi testa anche i scintillatori e scalari con questi "materiali"...

Anch' io in passato ho avuto diversi contatori geiger, ed ogni tanto mi capitava qualcosa di radioattivo tra le mani...orologi, tazzine da caffe...

[stevie812]

beh dipende dal valore che consideri per radiazione ambientale..non credo che il piatto fosse 500 volte oltre il livello di radiazione considerato "sicuro".

Poi ripeto, stiamo parlando di polveri in un ambiente CHIUSO dove sono stivati minerali radioattivi e che viene bonificato 2 volte l'anno come minimo, è un po' come dire (forzando la mano) che una macchina lasciata accesa un giorno in cortile e una lasciata accesa 10 minuti in garage immettono nell'aria dei due sistemi (ambiente e garage) livelli di inquinamento anche solo paragonabili..stiamo parlando di due situazioni troppo differenti per poter fare paragoni!

[MaxMBP]

Ciao,

Guarda io non considero nulla, le istituzioni sono molto precise a riguardo.

I livelli di radiazioni totali ammissibili, per legge, sono un valore ben preciso come già detto.

Perchè ti spaventi del valore di quel piattino?? Il suo valore potrebbe essere stato anche più alto, dipende dal tipo e dalla quantità di materiale radiattivo con cui lo costruisci....

Le polveri in Giappone sono molto alte come quantità, e quello che mi preoccupa è il loro accumulo prorpio in abienti chiusi, tipo fabbriche ed abitazioni.

[Mac OS Y]

Piu che altro a me proccupano le onde elettromagnetiche....

I raggi gamma sono onde elettromagnetiche.

[Davidesbela]

Leggendo i vari siti-blog specializzati, sono venuti a conoscenza che diverse componenti per prodotti Apple arrivano dal Giappone.

Ora visto che li il livello di radiazioni è ben al di sopra della norma, e quindi c' è il rischio che anche i componenti elettronici vengano contaminati, come pensa di gestire la situazione Apple? Controllerà i prodotti in arrivo? Non credo ci sia obbligo di controllo su tutto cio che non sia alimentare....ma avere un device che emette radiazioni anche se minime non è ammissibile......

Spero che Apple ci dia informazioni a riguardo....

Mi sembrano preoccupazione DECISAMENTE eccessive.

io mi preoccuperei decisamente di più per la "nuvola" radioattiva arrivata dal giappone prima sul nord europa, poi sulla francia, e poi proprio quando era sull italia, circa 10 giorni fa, è arrivata un allegra perturbazione -.-e ha piovuto per due giorni! ecco, c è da preoccuparsi di più x la pioggia che ha "ripulito" la nube radioattiva lasciando a terra, nei campi, sulle coltivazioni, e sulla tua testa milioni di radiazioni.... questo si che è preoccupante..

[MaxMBP]

io mi preoccuperei decisamente di più per la "nuvola" radioattiva arrivata dal giappone prima sul nord europa, poi sulla francia, e poi proprio quando era sull italia, circa 10 giorni fa, è arrivata un allegra perturbazione -.-e ha piovuto per due giorni! ecco, c è da preoccuparsi di più x la pioggia che ha "ripulito" la nube radioattiva lasciando a terra, nei campi, sulle coltivazioni, e sulla tua testa milioni di radiazioni.... questo si che è preoccupante..

Per fortuna l' entità delle radiazioni arrivate con la nube, era bassissima quasi irrilevante.

Per farti capire, se sei in prossimità del tufo di radiazioni ne becchi parecchie di più.

[Hakai Inazuma]

A me sembra una forzatura vedere radiazioni ovunque...innanzi tutto c'è sempre un fondo e poi praticamente tutto ciò che è biologico è radioattivo! Noi siamo radioattivi! L'ho scoperto a lezione e sono rimasto di sasso Produciamo calcio 40 che decade alfa...naturalmente i livelli energetici sono così bassi che sono del tutto trascurabili...

Quando si parla di radiazioni bisogna anche parlare delle energie in gioco e del tipo di radiazione. Una radiazione alfa se non particolarmente energetica si scherma con un foglio di carta, le beta con una lastra di plexiglas le gamma ci vogliono muri di cemento o piombo! Naturalmente, ripeto, dipende dall'energia che hanno...per fare un paragone basti pensare alle antenne radio...vicino dove la potenza è grande la radiazione è più significativa che a chilometri di distanza (ecco perché bisognerebbe avere una enormità di antenne! Più ce n'è più bassa è la potenza necessaria visto che cala con il quadrato della distanza!)

Non so come avvenga la contaminazione radioattiva ma credo che possano emettere tanto poco che non c'è alcun rischio derivante da materiali inorganici. L'impianto di produzione dovrebbe essere a ridosso della centrale e il materiale radioattivo dovrebbe depositarsi sui materiali in produzione...