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Come nasce una merendina...


Maghetto

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Invece io posso confutare.

Evidentemente vivo in un posto del piffero!

Ossignur!

A saperlo che l'avresti presa così, avrei evitato di scrivere.

Come dici, ci si confronta.

Magari io non uso linguaggio e contenuti alla "c'era una volta", ma mi pare di essere sempre pronta al confronto.

Diciamo che mi urta un po' la moda attuale di usare la parola "naturale" come panacea di ogni problema.

Dai, mi levo dalle calzette, così potete continuare a sognare di orti e balconi.

:shock:

;):):):ghghgh::)

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Minerva il tuo apporto alla discussione è apprezzato da tutti anche da me. Le nostre esperienze, o il modo di vedere le cose sono diversi, non importa! :ghghgh:

Per la verità noi compriamo ben poco di frutta e verdura in negozio (certo a volte capita). Ci consegna una cassetta settimanale una azienda biodinamica del posto con frutta e verdura di stagione. Ad ogni modo i prezzi li guardo e, almeno qui non sono così alti. Forse perché ci sono molte aziende agricole biologiche in zona. Magari in altri posti è diverso...

PS

No dai. Non parlerei di moda, mangiare le cose coltivate come facevano i nostri nonni che non conoscevano pesticidi e anticrittogrammici chimici è diventata una moda ora? Semmai la moda è quella della "medicalizzazione" degli alimenti con vitamine, omega 3, rinforzi di varia natura e quella degli integratori vari...

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Io considero sempre che la vita media è in continua salita, per cui significa che andiamo migliorando (sotto più aspetti: meno guerre, meno malattie, miglior cibo e tanto altro). O forse mi sbaglio?

Secondo me siamo moooolto diffidendi quando ci dicono che un cibo è ogm perché non conosciamo cosa sia con esattezza e le conseguenze che può portare. E così funziona un po' tutto (giustamente, meglio essere prudenti).

Avete mai letto i pericoli del pompelmo?

http://it.wikipedia.org/wiki/Citrus_×_paradisi

La bergamottina, contenuta nel pompelmo, è un potente competitore ed inibitore metabolico dell'isoforma CYP3A4 del citocromo P450 epatico; questo citocromo è, in breve, un complesso di enzimi del fegato che sovrintende al metabolismo della stragrande maggioranza delle sostanze introdotte nell'organismo, dai farmaci ai nutrienti alle sostanze tossiche (tutti insieme vanno sotto il nome di xenobiotici); l'isoforma 3A4 (una forma particolare di questo complesso enzimatico), in particolare, metabolizza circa il 50%[4] di tutti i farmaci attualmente prescritti per le terapie. La bergamottina agendo da competitore rende meno disponibile il citocromo per le molecole di farmaco, mentre come inibitore diminuisce la produzione degli enzimi a livello epatico. Il farmaco non viene così metabolizzato e non esprime il suo effetto.

L'uso eccessivo dei derivati del pompelmo porta all'inibizione del CYP3A4, citocromo epatico che è responsabile dell'elaborazione di molti farmaci. I farmaci elaborati da esso di conseguenza raggiungeranno valori plasmatici più elevati e questo fatto può portare a complicazioni rilevanti.[6] La funzione della pillola anticoncezionale può, per esempio, essere alterata a causa di un blocco del CYP3A4 per mezzo del succo di pompelmo.

È comunque consigliabile, per chi facesse uso di farmaci, rivolgersi per informazioni a personale qualificato e sospendere il consumo del succo di pompelmo.

Credo non sia mai (nel passato fino ad oggi) stato facile capire cosa fosse veramente naturale e soprattutto SALUTARE e cosa no.

Week end? Gita? Vacanza? Leggi la nostra esperienza: Go2Go.eu

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Avete mai letto i pericoli del pompelmo?

C'è un errore in quello che hai postato.... quel composto (bergamottina) contenuto nel succo di pompelmo è un INIBITORE del CYP3A4, non un competitore. Inibisce infatti l'attività del citocromo, che così metabolizza meno i farmaci, che quindi saranno più biodisponibili, non meno come è scritto alla fine (al massimo può valere per le prodrug quello).

Nelle terapie anti HIV combinate, il succo di pompelmo viene utilizzato per prolungare la durata farmacologica. Idem in altre patologie gravi in cui non si è ancora riusciti a creare farmaci con emivite elevate. Non tutto quello che si legge su wiki (Italia in particolare) è vero...

Se non ricordo male poi, i cavolini di bruxelles dovrebbero avere un effetto opposto, agendo da induttori dei CYP (non ricordo l'isoforma). :fiorellino:

Per il resto io concordo in parte con Maghetto e in parte con Minerva.

Da me (Monza e Brianza) i negozi "bio" hanno prezzi folli. Si arriva a pagare tutto il doppio, se non il triplo del normale solo perchè leggermente ricercato (vedi riso venere, riso rosso, pasta di farine particolari si trovano anche a 5-6 volte i prezzi del già non economici Riso Scotti o Pasta Barilla). Per la frutta e la verdura però non ho esperienze di acquisto, ma sicuramente quella autoprodotta e di stagione risulta essere molto spesso più saporita di quella del supermercato proveniente dall'agricoltura di massa (me ne accorgo in montagna, dove i fruttivendoli hanno la frutta/verdura delle coltivazioni locali).

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mi è passato l' appetito :/ .....

ma cmq, mi domando.....a ficcarci tutti sti acidi, coloranti vari ecc ecc.....ma non fanno prima a lasciarle come sono che magari gli costa anche meno?

no, perché questi acidi ecc. servono a migliorare l'aspetto, che per i bambini conta molto, quindi magari guadagnano meno per ogni merendina, ma ne vendono di più per un totale maggiore di quello in cui non ci si mettono acidi e simili

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C'è un errore in quello che hai postato.... quel composto (bergamottina) contenuto nel succo di pompelmo è un INIBITORE del CYP3A4, non un competitore. Inibisce infatti l'attività del citocromo, che così metabolizza meno i farmaci, che quindi saranno più biodisponibili, non meno come è scritto alla fine (al massimo può valere per le prodrug quello).

Nelle terapie anti HIV combinate, il succo di pompelmo viene utilizzato per prolungare la durata farmacologica. Idem in altre patologie gravi in cui non si è ancora riusciti a creare farmaci con emivite elevate. Non tutto quello che si legge su wiki (Italia in particolare) è vero...

Se non ricordo male poi, i cavolini di bruxelles dovrebbero avere un effetto opposto, agendo da induttori dei CYP (non ricordo l'isoforma). :fiorellino:

Per il resto io concordo in parte con Maghetto e in parte con Minerva.

Da me (Monza e Brianza) i negozi "bio" hanno prezzi folli. Si arriva a pagare tutto il doppio, se non il triplo del normale solo perchè leggermente ricercato (vedi riso venere, riso rosso, pasta di farine particolari si trovano anche a 5-6 volte i prezzi del già non economici Riso Scotti o Pasta Barilla). Per la frutta e la verdura però non ho esperienze di acquisto, ma sicuramente quella autoprodotta e di stagione risulta essere molto spesso più saporita di quella del supermercato proveniente dall'agricoltura di massa (me ne accorgo in montagna, dove i fruttivendoli hanno la frutta/verdura delle coltivazioni locali).

Grazie!!:rolleyes:

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  • Admin

Si purtroppo i prezzi degli alimenti biologici in genere sono più alti. Ma vi siete mai chiesti i motivi? Prendiamo per esempio in considerazioni un ingrediente, le uova.

0 = biologico (1 gallina per 10 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

1 = all'aperto (1 gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

2 = a terra (7 galline per 1 metro quadrato su terreno COPERTO di PAGLIA 0 SABBIA) - CAPANNONI PRIVI DI FINESTRE e luce sempre accesa!

3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM . PER GALLINA) - UNA SCATOLA Di SCARPE PER TUTTA LA LORO VITA

Quale uovo costerà di più?

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Beh, usare nomi appropriati per descrivere gli ingredienti e i processi a cui vengono sottoposti dovrebbe essere una cosa elogiata dai tecnici, non bistrattata... (piuttosto mi focalizzerei sulle inesattezze, che temo ci siano in questo video) :fiorellino:

Comunque anche io ritengo questo spot leggermente terroristico. Peraltro a tutti capita di mangiare qualche "sana schifezza" a volte.

Sul fatto che lo spot sia terroristico sono d'accordissimo, sul fatto che sia da elogiare l'uso dei termini dotti ed appropriati no, perchè come hai detto tu sono solo per fomentare la paura nell'ascoltatore, che trattando di argomenti complessi si ritrova ignorante a riguardo, non sa interpretare obiettivamente le questioni e si spaventa oltremodo :ghghgh:

Sul naturale conosco alcuni clienti dell'azienda di mio padre che hanno o distribuzione o produzione di verdure/frutta e alimentaristica biologica... devo dire che i prezzi per molte cose (anche verdure) sono più alti della media di un supermercato (che tiene cose biologiche o meno come esselunga, comunque sempre di qualità e non schifezze che marciscono) e che spesso e volentieri la produzione biologica avviene in campi coltivati in mezzo a campi dove si usano diserbanti etc etc, insacchettati in plastiche (sicuramente non naturali) e a volte addirittura sottovuoto (quindi oltre che a stretto contatto con la plastica)

@Minerva, su molte cose ti capisco :rolleyes:

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Si purtroppo i prezzi degli alimenti biologici in genere sono più alti. Ma vi siete mai chiesti i motivi? Prendiamo per esempio in considerazioni un ingrediente, le uova.

0 = biologico (1 gallina per 10 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

1 = all'aperto (1 gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

2 = a terra (7 galline per 1 metro quadrato su terreno COPERTO di PAGLIA 0 SABBIA) - CAPANNONI PRIVI DI FINESTRE e luce sempre accesa!

3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM . PER GALLINA) - UNA SCATOLA Di SCARPE PER TUTTA LA LORO VITA

Quale uovo costerà di più?

proprio la scorsa settimana ho comprato 6 uova biologiche della marca viviverde(coop) e son costate 2 euro e qualcosa. me ne frego del prezzo e mangio uova provenienti da galline che vivono una vita "decente" e non vengono imbottite di medicinali.




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Io fortunatamente ho mio nonno con una fattoria con galline decenti, ma molte cose purtroppo non ci sono... Dove si può prendere della buona farina ormai? :fiorellino:

My Apple arsenal:

 MacBook White late 2009

 iPod nano 4G 8GB Grigio Scuro

 iPhone 4 16GB black

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spesso e volentieri la produzione biologica avviene in campi coltivati in mezzo a campi dove si usano diserbanti etc etc, insacchettati in plastiche (sicuramente non naturali) e a volte addirittura sottovuoto (quindi oltre che a stretto contatto con la plastica)

Non entro nel merito di quanto dici ma credo che molti parlino della coltivazione biologica senza conoscere molto bene la rigida legislazione che la regola.

Per quanto riguarda la frutta e verdura che marcisce non faccio difficoltà a includere anche quella bio venduta nei supermercati, spesso al limite massimo del suo periodo di conservazione. Per loro è business, non passione.

@Minerva, su molte cose ti capisco :fiorellino:

Amministrando un forum con 80.000 utenti credo di capire anche io certe dinamiche :rolleyes:

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Non entro nel merito di quanto dici ma credo che molti parlino della coltivazione biologica senza conoscere molto bene la rigida legislazione che la regola.

Per quanto riguarda la frutta e verdura che marcisce non faccio difficoltà a includere anche quella bio venduta nei supermercati, spesso al limite massimo del suo periodo di conservazione. Per loro è business, non passione.

Beh sinceramente ai supermercati la trovo migliore la verdura bio perchè han più vendite rispetto ai piccoli venditori che spesso (almeno da me) han prodotti vecchi perchè invenduti (fra il prezzo e il poco mercato) quindi avendo più vendite l'han sempre fresca, poi supermercati come esselunga e simili spesso han diciplinari severe a riguardo nonostante sia in franchising è come se la gestissero loro...

Amministrando un forum con 80.000 utenti credo di capire anche io certe dinamiche :fiorellino:

intendevo riguardo al biologico e sulle idee che ha che sia troppo "costoso" per molti... non alla piccola diattriba fra te e lei :rolleyes:

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Beh sinceramente ai supermercati la trovo migliore la verdura bio perchè han più vendite rispetto ai piccoli venditori che spesso (almeno da me) han prodotti vecchi perchè invenduti (fra il prezzo e il poco mercato) quindi avendo più vendite l'han sempre fresca, poi supermercati come esselunga e simili spesso han diciplinari severe a riguardo nonostante sia in franchising è come se la gestissero loro...

Purtroppo in questa zona non ce ne sono quindi mi fido sulla parola.

Qui va per la maggiore la Despar che presenta della frutta e verdura che oltre all'aspetto non ha nulla a che vedere con la cosa vera. Per non parlare del biologico Almaverde che vendono al Cadoro che mi dispiace dirlo ma sembra preso direttamente dal composter dei veri contadini bio.

Si, la questione dell'invenduto nei negozietti è sacrosanta. Un mio amico ha gestito un negozio bio per un periodo, mi ha detto che la maggior parte dei soldi se ne andava in verdura invenduta... :rolleyes:

intendevo riguardo al biologico e sulle idee che ha che sia troppo "costoso" per molti... non alla piccola diattriba fra te e lei :devil:

Chiedo scusa, ho frainteso (tanto per smentire subito quanto detto sopra :ghghgh:). Rinnovo la mia stima per Minerva. La sua opinione conta e mi dispiace si sia defilata dalla discussione, forse non mi sono espresso con la dovuta gentilezza. :fiorellino:

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Se dicessimo:

create una soluzione di Cloruro di sodio in Ossido di Di-Idrogeno ecc ecc ecc

farebbe paura e sembrerebbero paroloni per chi non le capisce...

in realtà sarebbe aqua salata.........

Poi non dico siano tutti ingredienti bio... ma un parolone non rende un ingrediente pericoloso.

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