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[Chitarra] Una chitarra "tricolore" : Alberto Radius


Anghelus00

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Sono appena tornato a casa e, seduto qui, accanto al pc, ho inserito il cd nel lettore: Alberto Radius - Radius.

Album di un virtuoso Italiano, classe 1943. Militante dei gruppi Prog italiani passa dalla PFM (agli esordi) a numerosi altri progetti, fino a quando non fonda, con altri giovani la Formula3.

Numerose le collaborazioni con artisti italiani, trasmissioni televisive e spettacoli vari.

Ma dopo questo piccolo e minuto riassunto di una vita d'artista parliamo di cosa sto ascoltando:

Radius, album del 1972.

Beh, a dire il vero, non mi aspettavo tanta forza, tanto talento da un chitarrista italiano (soprattutto di un periodo ove la musica era, prettamente in Italia, anni ed anni dietro rispetto alle correnti americane).

Il cd mi ha colpito per la "forza" della chitarra, distorsioni equilibrate, giochi simpatici e dinamici tra armonici e vibrati. La struttura dell'album non annoia affatto, anche merito del ridotto numero di brani: 6.

Da riconoscere, glielo devo, non solo il talento musicale dell'esecuzione, ma anche la bravura nella creazione delle musiche, degli strumenti ben amalgamati che si supportano a vicenda senza superarsi e senza sminuirsi a vicenda, lasciando spazio alla forza dei virtuosismi di Radius.

Conclusione:

- Simpatica scoperta che mi porta a rivalutare notevolmente il panorama musicale italiano (nel campo rock), un incentivo a scoprire cosa, sicuramente, c'era nella nostra storia musicale di davvero talentuoso (dando per certo che la PFM è già conosciuta abbastanza).

Un cd che vale la pena ascoltare. Se ne rimarrà sicuramente affascinati!

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