Indie Rock?

[Virgo7]

ragazzi visto che non sono molto ferrato sull'argomento avevo una curiosità da chiedervi:

allora gli artisti indie sono coloro che sono indipendenti e quindi NON si affidano alla major per la loro carriera, immagine etc...ma su etichette discografiche indipendenti (talvolta anche autoproducendosi)

....la domanda è questa: come fanno però a far promozione e sponsorizzare i loro nuovi album?? che strategia usano per far venire a conoscenza dei loro nuovi disci al pubblico??

[Frank0112]

ormai il termine indie è molto sprecato....molti lo usano a caso......

anche perchè ormai può anche indicare un vero e proprio genere....non solo il fatto di essere indipendenti.....

comunque di questi tempi il miglior modo per promuoversi in modo indipendente è ovviamente la rete......il passaparola fra gli amanti di una data sonorità fa ancora molto.....

poi spesso ci si può affidare ad piccole agenzie....o a piccole case discografiche.....per organizzare dei tuor affianco a gente leggermente più nota.....

[Virgo7]

capito ma c'è mai stata qualche iniziativa + particolare?? non so tipo guerrilla marketing etc???

[metropolis]

Garageband.com è un ottimo inizio per conoscere la musica indie (ovviamente intesa come indipendente)

[Frank0112]

capito ma c'è mai stata qualche iniziativa + particolare?? non so tipo guerrilla marketing etc???

io non ne sono a conoscenza......

ma forse si......ovviamente è impossibile seguire tutto il panorama indipendente.....

[danieledp]

Il termine "Indie" può significare qulasiasi cosa è o voglia essere indipendente dalla massa del proprio settore, quindi ci possono essere artisti indie, case discografiche indie, gruppi indie ecc per quanto riguarda la musica ma non è difficile immaginare delle riviste indie, o il cinema o che altro.

Nella musica, quoto Frank0112, il termine è sprecato in quanto poi molti gruppi o artisti indie facevano un genere simile e quindi è nato l' indie rock.

Credo che la prdozioni indie si sponsorizzi nei modi meno costosi possibile ma magari più visibili.

Per esempio visto che ad oggi poche sono le persone ad acquistare cd nei negozi molte etichette indie fanno girare tantissimo i loro gruppi e nei concerti propongono un merchandise molto allettante con prezzi mediocri per cd, vinili, t shirt e altro.

Di certo il web svolge per la pubblicità dei gruppi indie il ruolo da padrone specie per i siti che recensiscono album come www.indie-rock.it/ o tanti altri

:haha:

[Rroland]

Ciao a tutti, credo che il concetto di indie vari molto se si paragonano gruppi italiani a quelli anglo-americani per il semplice fatto che in quei paesi la musica è vista sotto un'altra ottica. In Italia si cerca di sopravvivere cercando per lo più di fare un sacco di concerti, l'equivalente Americano (è un esempio) invece già al primo disco (autoprodotto o fatto uscire attraverso una piccola etichetta) può permettersi il lusso di fare concerti oltre Oceano ed avere già un dicreto bacino di sostenitori; sarà perchè si ha questa mania esterofila per la quale tutto ciò che arriva da fuori è "figo" a priori? Non so....

[thyo]

L'indie rock nacque come termini di indipendenza dalle grosse major.

Fu importante per lo slegarsi dai meccanismi normali e per il coraggio artistico.

Uno dei gruppi più importanti furono per dire i Sonich Youth.

Nel 2000 è stato ripreso con la nascita di un certo movimento in Inghilterra, i cui capisaldi sono Strokes, Franz Ferdinand, Arctic Monkeys, Bloc Party, per vicinanza anche la scuola Joy-Divisioniana di Interpol, Editors, White Lies, The National e altri.

Tanti altri gruppi sono stati accumunati, Jet, Fratellis, Art Brut, ma si intendono indie anche il cantautorato, il Bright Eyes, come le sperimentazioni elettroniche alla Animal Collective.

In definitiva, vuol dire tutto e niente, se non lo stare lontani da certi meccanismi, anche se certi gruppi sono poi diventati popolari alla massa (meritatamente) come i Franz Ferdinand, per dire.

[Sandoz]

Ciao Virgo7, quoto quanto detto fin'ora da Frank0112, danieledp, Rroland e thyo; in quanto a indie ti hanno detto praticamente tutto.

Io mi permetto solo di farti una lista di qualche disco essenziale che può aiutarti a capire meglio cosa significhi questo termine ancora oggi molto usato. tieni presente che l'indie già a metà anni settanta era presente nella scena musicale inglese (e forse solo quelache anno dopo è arrivato anche in USA con i favolosi sonic youth).

INDIE UK '75 - '85 (derivazioni dal post-punk, l'indi inglese ha sempre avuto un po di elettronica in più rispetto a quello USA)

band album

- Joy Division - Unknown Pleasures

- Spandau Ballet - Journeys To Glory

- The Cure - Disintegration

- The Smiths - The Queen Is Dead

- Talking Heads - 77

- The Jesus and Mary Chain - Psychocandy

INDIE USA '75 - '90 (derivazioni dalla new wave per poi arrivare fino al grunge e al noise (sonic youth))

- Sonic Youth - Dirty (ce ne sarebero molti altri, come Day dream nation, Goo, Bad Moon Rising ma Dirty è uno dei più potenti!!! anche se forse il mio preferito è NYC Ghosts & Flowers , molto più recente)

- The Television - Marquee Moon

- Husker Du - Candy Apple Grey

- R.E.M. - Green e l'album di debutto Chronic Town

- Nirvana - Bleach (dico Bleach anche se ovviemtete il più famoso è Nevermaind, ma quello era già considerato periodo GRANGE.)

INDIE MODERNO

- Beck - Mellow Gold

- Dandy Warhols - Thirteen tales from urban Bohemia

- The Strokes - Is this it

- Madrugada - Industrial Silence (anche se erano già virgin norvegese!!!)

- Mando Diao - Bring 'Em In

- Jet - Get Born

- Franz Ferdinand - Franz Ferdinand

-The Killer - Day & Age (un po meno indi di molti altri ...ma alcune sonorità si avvicinano abbastanza al genere)

INDIE ITALIANO MODERNO

- BUGO - Dal Lo-Fi al Cisei

- Afterhours - Quello che non c'è

- Verdena - Verdena (bergamaschi come me!!! e molto grunge!!)

- Marlene Kuntz - Ho ucciso Paranoia

- Dente - Anice in bocca

Cmq per il discorso di fare pubblicità, in America , verso la fine degli anni '80, c'era una piccola etichetta chiamata SUB POP , che aiutava giovani gruppi a crescere e farsi sentire.

Da li sono venuti fuori gruppi come Nirvana, Smashing Pumpkins, Pearl Jam, Soundgarden, Mudhoney, Afgahn Wings, Jesus and Mary Jane e tanti altri ancora.

Questa inizialmente era collegata ad una rivista e veniva venduta insieme ad una cassetta!

Questa era proprio una piccola etichetta che ha fatto un po soldi con questi gruppi, xò nemmeno così tanti come si poteva immaginare, infatti poi ha dovuto cedere metà dei diritti alla Warner ,una major.

so benissimo di non aver nemmeno citato alcuni gruppi...ma ho dovuto fare un riassunto molto sintetico!!!

ciao a tutti

[maurizio-df]

Ciao Virgo7, quoto quanto detto fin'ora da Frank0112, danieledp, Rroland e thyo; in quanto a indie ti hanno detto praticamente tutto.

Io mi permetto solo di farti una lista di qualche disco essenziale che può aiutarti a capire meglio cosa significhi questo termine ancora oggi molto usato. tieni presente che l'indie già a metà anni settanta era presente nella scena musicale inglese (e forse solo quelache anno dopo è arrivato anche in USA con i favolosi sonic youth).

INDIE UK '75 - '85 (derivazioni dal post-punk, l'indi inglese ha sempre avuto un po di elettronica in più rispetto a quello USA)

band album

- Joy Division - Unknown Pleasures

- Spandau Ballet - Journeys To Glory

- The Cure - Disintegration

- The Smiths - The Queen Is Dead

- Talking Heads - 77

- The Jesus and Mary Chain - Psychocandy

INDIE USA '75 - '90 (derivazioni dalla new wave per poi arrivare fino al grunge e al noise (sonic youth))

- Sonic Youth - Dirty (ce ne sarebero molti altri, come Day dream nation, Goo, Bad Moon Rising ma Dirty è uno dei più potenti!!! anche se forse il mio preferito è NYC Ghosts & Flowers , molto più recente)

- The Television - Marquee Moon

- Husker Du - Candy Apple Grey

- R.E.M. - Green e l'album di debutto Chronic Town

- Nirvana - Bleach (dico Bleach anche se ovviemtete il più famoso è Nevermaind, ma quello era già considerato periodo GRANGE.)

INDIE MODERNO

- Beck - Mellow Gold

- Dandy Warhols - Thirteen tales from urban Bohemia

- The Strokes - Is this it

- Madrugada - Industrial Silence (anche se erano già virgin norvegese!!!)

- Mando Diao - Bring 'Em In

- Jet - Get Born

- Franz Ferdinand - Franz Ferdinand

-The Killer - Day & Age (un po meno indi di molti altri ...ma alcune sonorità si avvicinano abbastanza al genere)

INDIE ITALIANO MODERNO

- BUGO - Dal Lo-Fi al Cisei

- Afterhours - Quello che non c'è

- Verdena - Verdena (bergamaschi come me!!! e molto grunge!!)

- Marlene Kuntz - Ho ucciso Paranoia

- Dente - Anice in bocca

Cmq per il discorso di fare pubblicità, in America , verso la fine degli anni '80, c'era una piccola etichetta chiamata SUB POP , che aiutava giovani gruppi a crescere e farsi sentire.

Da li sono venuti fuori gruppi come Nirvana, Smashing Pumpkins, Pearl Jam, Soundgarden, Mudhoney, Afgahn Wings, Jesus and Mary Jane e tanti altri ancora.

Questa inizialmente era collegata ad una rivista e veniva venduta insieme ad una cassetta!

Questa era proprio una piccola etichetta che ha fatto un po soldi con questi gruppi, xò nemmeno così tanti come si poteva immaginare, infatti poi ha dovuto cedere metà dei diritti alla Warner ,una major.

so benissimo di non aver nemmeno citato alcuni gruppi...ma ho dovuto fare un riassunto molto sintetico!!!

ciao a tutti

Disintegration è un bellissimo album ma i Cure hanno iniziato con Three Imaginary Boys e la trilogia Faith Seventeen Seconds Pornography sicuramente riveste una maggiore importanza storica. Ritornando a come si fa a conoscere questa musica... acquistare i giornali che ne parlano... quando io ho iniziato trenta anni fa c'era il Mucchio Selvaggio e Rockerilla... continuano ad esserci... puoi integrare con BLOW UP e se ti piace il dark con RITUAL... a 54 anni io continuo... comuqnue Indie dovrebbe essere tutto quello che è pubblicato da etichette indipendenti e che in all'estero ha radio tv giornali e charts dedicate in maniera ampia... non come da noi

[Sandoz]

ho messo disintegration perchè è il primo album dei cure che ho ascoltato!!!

sono molto legato al primo album con il quale ho conosciuto un determinato gruppo!!!

io come rivista compro anche RUMORE.

[maurizio-df]

ho messo disintegration perchè è il primo album dei cure che ho ascoltato!!!

sono molto legato al primo album con il quale ho conosciuto un determinato gruppo!!!

io come rivista compro anche RUMORE.

Rumore non la compro piu' da anni pero' ovviamente all'inizio l'ho comprata anch'io dal numero 1 così come compravo Velvet (non l'attuale) dove scrivevano i fuoriusciti del Mucchio.. L'unica che non compravo era il Buscadero.. ho anche comprato Losing Today (orientato verso shoegazers) per quanto è durato... quando ero proprio pazzo/malato mi compravo anche NME e Melody Maker e anche riviste tipo ZigZag direttamente da UK ... conosci Chameleons. Sad Lovers & Giants, And Also The Trees, Lowlife, Cocteau Twins, This Mortal Coil, Death In June, Bauhaus/Peter Murphy etc etc ?

[Sandoz]

azz... Maurizio, come sono ignorante...

alcuni li ho solo sentiti nominare... altri mai!!!

cmq io quando penso all' indie penso principalmente a quello inglese... quelli che ho messo nella mia lista...

tu che dici?

quello americano mi piace da matti... ma lo catalogo più sotto la parola Grange, Noise o alternative...

tu che dici???

[Virgo7]

grazie a tutti x le risposte!!!

mi avete fatto iniziare a capir qualcosa sull'indie rock, conoscete per caso qualche sito o qualche libro dove potrei trovare la storia dell'indie rock, dalle origini agli sviluppi?

preferibilmente in italiano thanks;)

[maurizio-df]

grazie a tutti x le risposte!!!

mi avete fatto iniziare a capir qualcosa sull'indie rock, conoscete per caso qualche sito o qualche libro dove potrei trovare la storia dell'indie rock, dalle origini agli sviluppi?

preferibilmente in italiano thanks;)

Simon Reynolds "post punk" è uscito anche in italiano .. molto interessante... anche se riguarda solo un parte dell'indie rock... di libri ce ne sono tanti... inizia ad ascoltare gruppi dal 77 - 78 in poi .... troverai la tua strada... a seconda dei suoni che più ti fanno piacere... ci sono poi collane specializzate in musica come Arcana oppure i libri del Mucchio o di Blow Up se ricordo bene...

[Virgo7]

Simon Reynolds "post punk" è uscito anche in italiano .. molto interessante... anche se riguarda solo un parte dell'indie rock... di libri ce ne sono tanti... inizia ad ascoltare gruppi dal 77 - 78 in poi .... troverai la tua strada... a seconda dei suoni che più ti fanno piacere... ci sono poi collane specializzate in musica come Arcana oppure i libri del Mucchio o di Blow Up se ricordo bene...

ciao grazie!!

l'argomento mi è piaciuto tanto che vorrei farlo diventare il mio tema della tesi

io faccio grafica quindi lo svilupperò sotto un aspetto grafico, però mi servirebbe assolutamente qualche libro con tutta la storia dell'indie rock dalle origine allo sviluppo, fino ad arrivare ai giorni nostri tu che mi consigli?? io a dir la verità ho cercato dappertutto ma nadaaaaaa non c'è nulla.... tu dove li hai trovati?