giovanniaffinita Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 http://www.cogitoetvolo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=762:lasciato-morire-perche-nato-48-ore-prima-lincredibile-storia-del-piccolo-jayden&catid=50:cronaca&Itemid=130 Giovanni Affinita "L'innamoramento dura pochi mesi, l'Amore dura tutta la vita" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acquadalsole Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 Sono senza parole. Aggiungo un altro articolo: http://bioetiche.blogspot.com/ Non so come sia la situazione in Italia per... bioetica.....cosa decide? are you there? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giovanniaffinita Inviato 18 Settembre 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 Sono senza parole.Aggiungo un altro articolo: http://bioetiche.blogspot.com/ Non so come sia la situazione in Italia per... bioetica.....cosa decide? Grazia acquadalsole. Giovanni Affinita "L'innamoramento dura pochi mesi, l'Amore dura tutta la vita" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite tommac Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 scioccato e nauseato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acquadalsole Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 Continuo a leggere: http://www.governo.it/BIOETICA/ ma non capisco se sono riflessioni...leggi....raccomandazioni? 16. Ne segue che ad avviso del Comitato l’incertezza che connota la zona tra la ventiduesima e ventitreesima settimana non può far presumere in modo rigido la futilità del soccorso e per-ciò, dal punto di vista etico, non è sufficiente a fondare in generale l’inesigibilità del dovere di adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del neonato. Il medico può ben accer-tare il venir meno di questo suo dovere, ma solo diagnosticando l’insufficiente vitalità del neonato, sia pure secondo parametri empirico-probabilistici. Il Comitato insiste nel sottoli-neare come, fissato tale principio etico, il giudizio sulla futilità delle cure non possa che spet-tare esclusivamente al medico, che deve elaborarlo in scienza e coscienza secondo le norme della perizia professionale. qui dovrebbe essere discusso l'argomento(complesso): http://www.governo.it/bioetica/testi/Prematuri.pdf da quello che ne capisco in Italia è a discrezione del medico, anche se non consigliato, valutare se prestare cure mediche. Della 21a settimana non si parla. are you there? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
keco46 Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 CHE VERGOGNA. Siate affamati. Siate folli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xand&Roby Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 "Lasciato morire perché malato terminale" dovrebbe essere il titolo dell'articolo linkato, se non fosse una strumentalizzazione bella e buona. Ringraziando acquadalsole per i link forniti sulla vicenda. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
XIN Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 ma io vorrei sapere qual'è in termini di legge il numero di settimane entro il quale si puo' abortire legalmente, non credo proprio siano 22 settimane... >>> Chi NON saltava Winzozziano era...era!!! <<< Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite tommac Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 entro i primi 90 giorni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dream Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 In 2 giorni a quegli stadi di sviluppo accadono cose inimmaginabili, tipo il raddoppiamento del numero cellulare (anche il quadruplo)....quindi i "due giorni", che sembrano così pochi per noi, sono in realtà un'eternità per un feto di 5 mesi.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giovanniaffinita Inviato 18 Settembre 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 "Lasciato morire perché malato terminale" dovrebbe essere il titolo dell'articolo linkato, se non fosse una strumentalizzazione bella e buona.Ringraziando acquadalsole per i link forniti sulla vicenda. Citazione Lo sconforto assale Sarah, quando, più tardi, viene a sapere che Amillia Taylor, una bambina americana nata addirittura dopo sole 21 settimane e sei giorni, oggi vive perfettamente sana e ha festeggiato il suo secondo compleanno. Giovanni Affinita "L'innamoramento dura pochi mesi, l'Amore dura tutta la vita" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xand&Roby Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 CitazioneLo sconforto assale Sarah, quando, più tardi, viene a sapere che Amillia Taylor, una bambina americana nata addirittura dopo sole 21 settimane e sei giorni, oggi vive perfettamente sana e ha festeggiato il suo secondo compleanno. Forse la stessa Amilia Taylor che pare sia nata di 24 settimane invece che 21? Ma i links di acquadalsole li leggiamo o la ringraziamo tanto per? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Ashely Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 "Lasciato morire perché malato terminale" dovrebbe essere il titolo dell'articolo linkato, se non fosse una strumentalizzazione bella e buona.Ringraziando acquadalsole per i link forniti sulla vicenda. perchè cambiando il titolo secondo te sarebbe cambiata anche la barbarie con la quale è stata trattata la madre del bambino? a 5 mesi di gestazione (per me che sono madre) , non è un feto è un neonato prematuro e lo era anche per sua madre!!! se quel bimbo fosse nato in Italia a quest'ora sarebbe ancora vivo se Dio l'avrebbe permesso e se non ci fossero state delle complicazioni a questo punto sono cattiva e auguro che capiti la stessa cosa a quei medici che si sono rifiutati di prestare le cure necessarie a quel neonato:ghghgh: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite tommac Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 "Lasciato morire perché malato terminale" dovrebbe essere il titolo dell'articolo linkato, se non fosse una strumentalizzazione bella e buona.Ringraziando acquadalsole per i link forniti sulla vicenda. Il mio migliore amico era un malato terminale.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dream Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 perchè cambiando il titolo secondo te sarebbe cambiata anche la barbarie con la quale è stata trattata la madre del bambino? a 5 mesi di gestazione (per me che sono madre) , non è un feto è un neonato prematuro e lo era anche per sua madre!!! se quel bimbo fosse nato in Italia a quest'ora sarebbe ancora vivo se Dio l'avrebbe permesso e se non ci fossero state delle complicazioni a questo punto sono cattiva e auguro che capiti la stessa cosa a quei medici che si sono rifiutati di prestare le cure necessarie a quel neonato:ghghgh: Apperò, chiamare prematuro un feto senza polmoni, senza connessioni talamiche (niente input sensoriali, funzioni basilari), le ossa sono molli (tipo quando le mettete nell'aceto). Il feto è considerato maturo, quindi che può vivere all'esterno tra le 35 e le 40 settimane. Una cosa sono ciò che pensi tu, un'altra è la realtà scientifica.... Augurare poi la stessa cosa agli altri.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Ashely Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 Apperò, chiamare prematuro un feto senza polmoni, senza connessioni talamiche (niente input sensoriali, funzioni basilari), le ossa sono molli (tipo quando le mettete nell'aceto).Il feto è considerato maturo, quindi che può vivere all'esterno tra le 35 e le 40 settimane. Una cosa sono ciò che pensi tu, un'altra è la realtà scientifica.... Augurare poi la stessa cosa agli altri.... e la bimba americana dove la metti? mi sembra che sia nata nello stesso periodo e ha appena compiuto 2 anni.... ma anche se il bimbo fosse vissuto 24 ore io da medico sarei intervenuto lo stesso a questo punto non è solo la legge che ci deve far agire ma anche il cuore o meglio la coscenza che c'è dentro ad ogni essere umano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dream Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 e la bimba americana dove la metti? mi sembra che sia nata nello stesso periodo e ha appena compiuto 2 anni.... In realtà pare essere nata 3 settimane dopo....ossia con polmoni praticamente quasi formati. ma anche se il bimbo fosse vissuto 24 ore io da medico sarei intervenuto lo stesso a questo punto non è solo la legge che ci deve far agire ma anche il cuore o meglio la coscenza che c'è dentro ad ogni essere umano La legge parla chiaro però.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xand&Roby Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 :P:mad::mad::mad::mad:perchè cambiando il titolo secondo te sarebbe cambiata anche la barbarie con la quale è stata trattata la madre del bambino? Quale barbarie? Avrebbero potuto stabilire un contatto umano diverso, ma in quell'ospedale, in quella situazione c'erano altre persone, che han ritenuto opportuno comportarsi così. Dobbiamo discutere del clima che si respira in un ospedale o del fatto che quel bambino era destinato a non sopravvivere? a 5 mesi di gestazione (per me che sono madre) , non è un feto è un neonato prematuro e lo era anche per sua madre!!! se quel bimbo fosse nato in Italia a quest'ora sarebbe ancora vivo se Dio l'avrebbe permesso e se non ci fossero state delle complicazioni Da quel che ha riportato acquadalsole non mi pare sarebbe cambiato alcunché, a meno di trovarsi nelle mani dell'ennesimo estremista. Sbaglio? a questo punto sono cattiva e auguro che capiti la stessa cosa a quei medici che si sono rifiutati di prestare le cure necessarie a quel neonato:ghghgh: Bell'augurio. Il mio migliore amico era un malato terminale.. E allora? Molti miei parenti son stati malati terminali, e se chiediamo in giro troviamo ben poca gente che non ha vissuto sulla pelle queste tragedie. Che significa? Che strumentalizzare il dolore è cosa buona e giusta? Posso comprendere la madre, pur non condividendone le posizioni, rispetto il suo dolore, rispetto il piccolo estinto, ma non c'è sicuramente da farsi scrupoli nel condannare chi, come l'autore di quell'articolo, strumentalizza una madre affranta ed un piccolo per sostenere tesi insostenibili, scagliandosi con chi fa il proprio mestiere (che probabilmente avrebbe potuto esser compiuto con più tatto, ma non è questo che si rimprovera a quella struttura) nell'interesse della comunità che ne limita e legittima i poteri. Invece che scandalizzarsi per delle banalità , cerchiamo di scandalizzarci per cose un tantino più serie: di bambini, con qualche possibilità in più di sopravvivere, ne muoiono come mosche ogni giorno. Se lo ricordino i fantomatici Pro-Vita. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xand&Roby Inviato 18 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2009 e la bimba americana dove la metti? mi sembra che sia nata nello stesso periodo e ha appena compiuto 2 anni....ma anche se il bimbo fosse vissuto 24 ore io da medico sarei intervenuto lo stesso a questo punto non è solo la legge che ci deve far agire ma anche il cuore o meglio la coscenza che c'è dentro ad ogni essere umano Intenda questa? Le linee guida hanno in realtà un significato esclusivamente medico, e si fondano su una semplice osservazione: non esistono a oggi casi documentati di prematuri nati prima delle 22 settimane di gestazione sopravvissuti per più di pochi giorni. Il caso di Amillia Taylor, una bambina nata a 21 settimane e 6 giorni e sopravvissuta, che è citato dal Sussidiario e che avrebbe spinto Sarah Capewell a lanciare la sua petizione, sembra essere basato su un malinteso: l’età gestazionale si misura dall’ultima mestruazione, che precede di circa due settimane l’effettivo concepimento; nel caso di Amillia, concepita in vitro, l’età gestazionale sarebbe stata calcolata a partire dalla fecondazione, e sarebbe quindi inferiore di due settimane a quella calcolata tradizionalmente. A circa 24 settimane di età gestazionale equivalente, la sopravvivenza di Amillia, nonostante un peso alla nascita bassissimo, desta meno sorpresa.L’unico caso finora non confutato di sopravvivenza di un bambino nato a meno di 22 settimane rimane pertanto quello di James Elgin Gill, nato nel 1987 a 21 settimane e 5 giorni; ma la fonte più autorevole a sostegno di questo primato rimane, a quanto ne so, il Guinness Book of Records, che con tutto il rispetto, non equivale certo a una pubblicazione scientifica. Io non faccio il medico, ma non ho la presunzione di sapere cosa sia un essere umano di 21 settimane: dalla descrizione che ne danno, direi che la coscienza ed il buon cuore porterebbe solo ad alleviarne le pene nel minor tempo possibile, ma questo non è attuabile (nel bene e nel male) grazie alle normative vigenti. Quindi si attende il naturale corso degli eventi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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