Vai al contenuto

Ama un italiano, musulmana sgozzata.


eRR-Co

Messaggi raccomandati

Il problema è che non sono stato io a rubare le banane, il caffè e il gas capisci?

Quindi non è giusto che io paghi per errori che non ho direttamente commesso.

Come no?

Sei l'unico italiano che non mangia banane, beve caffé e si riscalda in inverno?! :)

Cioè vedo di spiegarmi bene io mica dico che voglio vedere gli stranieri sterminati eh, io voglio solamente vivere la mia vita nel mio paese ed essere libero di farlo senza che altri popoli ospiti vogliano fare i padroni.

Anzitutto distinguiamo:

Chi ha la cittadinanza italiana è italiano, esattamente come te e me;

Chi non ha la cittadinanza è "ospite", spesso obbligato, visto che neanche lui ha voluto che gli rubassero banane, caffé e gas, ma intanto glielo abbiamo rubato.

Questi ospiti, nel momento in cui mettono piede in Italia, hanno diritti e doveri, non solo diritti né solo doveri.

Riconosciamo i diritti (che invece continuiamo a non voler riconoscere) invece che continuar ad imputarci sui doveri, con la scusa di

Trovo giusto aiutarli tentando di dargli case/strutture/strade/c**azzi e mazzi ma a casa loro, quello li aiuterebbe veramente...perchè mentre magari l'immigrato spacciatore viene qui e fa la bella vita la sua famiglia crepa di fame in africa

Che è una cosa che chiede vendetta: quando mai abbiamo aiutato qualcuno a casa sua, se siamo gli stessi che andiamo a rubargli in casa?:ciao:

Inoltre, se io vado a fare un viaggio/a vivere in un paese straniero mi adeguo alle loro regole, perchè mi reputo una persona cortese, gli altri quindi dovrebbero fare altrettanto, o no?

Se tu vai a fare un viaggio sei un turista, cosa assai diversa.

Se tu va a vivere prima o poi vorrai veder riconosciuti i tuoi diritti, visto che i doveri li ottemperi tutti.

Per cercare qualche esempio basta rileggersi le storie dei nostri ghetti fuori confine.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 249
  • Creato
  • Ultima Risposta
Ospite pakpix
Come no?

1 Sei l'unico italiano che non mangia banane, beve caffé e si riscalda in inverno?! :)

2 Anzitutto distinguiamo:

Chi ha la cittadinanza italiana è italiano, esattamente come te e me;

Chi non ha la cittadinanza è "ospite", spesso obbligato, visto che neanche lui ha voluto che gli rubassero banane, caffé e gas, ma intanto glielo abbiamo rubato.

Questi ospiti, nel momento in cui mettono piede in Italia, hanno diritti e doveri, non solo diritti né solo doveri.

Riconosciamo i diritti (che invece continuiamo a non voler riconoscere) invece che continuar ad imputarci sui doveri, con la scusa di

3 Che è una cosa che chiede vendetta: quando mai abbiamo aiutato qualcuno a casa sua, se siamo gli stessi che andiamo a rubargli in casa?:ciao:

4 Se tu vai a fare un viaggio sei un turista, cosa assai diversa.

Se tu va a vivere prima o poi vorrai veder riconosciuti i tuoi diritti, visto che i doveri li ottemperi tutti.

Per cercare qualche esempio basta rileggersi le storie dei nostri ghetti fuori confine.

Premetto, ho messo i numeri al tuo intervento per non stare a quotare a pezzi

1 Banane e caffè equo solidali, il gas si ovvio lo uso -.-'

2 I diritti agli immigrati dovranno essere al limite concessi, SECONDO ME, solo dopo aver fatto una bella scrematura tra:

-immigrato che viene qui e lavora BENE.

-immigrato che viene qui per lavorare MALE, spacciare, rubare e quant'altro

3 Ripeto, io rispondo di me stesso e io non rubo a casa d'altri, che siano bianchi/neri/gialli il furto non mi si addice

4 Lottare per i propri diritti è giusto, non ho detto il contrario.

Dico solo che di norma a casa d'altri ci si comporta meglio che a casa propria

Link al commento
Condividi su altri siti

2 I diritti agli immigrati dovranno essere al limite concessi, SECONDO ME, solo dopo aver fatto una bella scrematura tra:

-immigrato che viene qui e lavora BENE.

-immigrato che viene qui per lavorare MALE, spacciare, rubare e quant'altro

4 Lottare per i propri diritti è giusto, non ho detto il contrario.

Dico solo che di norma a casa d'altri ci si comporta meglio che a casa propria

Beh, ma questa è una selezione che non puoi fare a priori, ma solo a posteriori, ovvero a reato commesso.

Altrimenti si va direttamente alla pena preventiva ancor prima di commettere il reato (che poi oggi trova agio nel reato di clandestinità :ciao:).

Quindi concordi con me che gli immigrati regolari ormai cittadini in realtà non sono più classificabili come immigrati ma come italiani, e già stiamo facendo una grande scrematura tra chi aprioristicamente delinque e chi no, anche se la pubblica opinione (quella sbandierata dai nazionalsocialisti) non differenzia né riconosce lo status di cittadino anche a chi lo ha.

Poi poni un problema che, imho, non è un problema: il delinquente va punito, a prescindere dalle preferenze sessuali, di culto religioso, di etnia e via dicendo.

Peccato che questo leitmotiv dei nazionalsocialisti non trova applicazione nella realtà, tanto che nelle carceri son piene per un terzo di immigrati, nel paese che ha fatto del malaffare prima industria, e non certo dai tempi delle prime ondate migrative.

Sulla casa d'altri: è una questione di contesto.

Se delegittimi le istituzioni, lo Stato e le leggi poi non si può pretendere di applicarle a solo una parte della popolazione, perché è, giustamente, incostituzionale.

Dopo una vita di stenti sfido chiunque a comportarsi meglio che a casa propria, specie nel paese delle impunità.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite pakpix
Beh, ma questa è una selezione che non puoi fare a priori, ma solo a posteriori, ovvero a reato commesso.

Altrimenti si va direttamente alla pena preventiva ancor prima di commettere il reato (che poi oggi trova agio nel reato di clandestinità :ciao:).

Quindi concordi con me che gli immigrati regolari ormai cittadini in realtà non sono più classificabili come immigrati ma come italiani, e già stiamo facendo una grande scrematura tra chi aprioristicamente delinque e chi no, anche se la pubblica opinione (quella sbandierata dai nazionalsocialisti) non differenzia né riconosce lo status di cittadino anche a chi lo ha.

Poi poni un problema che, imho, non è un problema: il delinquente va punito, a prescindere dalle preferenze sessuali, di culto religioso, di etnia e via dicendo.

Peccato che questo leitmotiv dei nazionalsocialisti non trova applicazione nella realtà, tanto che nelle carceri son piene per un terzo di immigrati, nel paese che ha fatto del malaffare prima industria, e non certo dai tempi delle prime ondate migrative.

Sulla casa d'altri: è una questione di contesto.

Se delegittimi le istituzioni, lo Stato e le leggi poi non si può pretendere di applicarle a solo una parte della popolazione, perché è, giustamente, incostituzionale.

Dopo una vita di stenti sfido chiunque a comportarsi meglio che a casa propria, specie nel paese delle impunità.

Nazionalsocialismo? direi che parlare di n.s. sia una cosa un po' azzardata e non attuale, il n.s. è morto è sepolto e cmq non siamo in Germania.

Cmq, ovviamente l'immigrato onesto a me non da problemi, non odio la gente marrone, odio la gente di merda.

Purtroppo visto che però o li prendi tutti o nessuno, perchè (come tra l'altro hai detto anche tu) non si può sapere prima, io scelgo nessuno :)

Non mi sembra un opinione così assurda o deprecabile in fin dei conti...

Vabbuò vo a dormire ora, leggerò la tua eventuale risposta domani

Link al commento
Condividi su altri siti

Nazionalsocialismo? direi che parlare di n.s. sia una cosa un po' azzardata e non attuale, il n.s. è morto è sepolto e cmq non siamo in Germania.

Preferisco chiamare le cose col loro nome.:ciao:

Cmq, ovviamente l'immigrato onesto a me non da problemi, non odio la gente marrone, odio la gente di merda.

Non ho capito.

Condividi o no il fatto che un immigrato che ha la cittadinanza italiana non è un immigrato ma è un italiano a tutti gli effetti?

Perché questa è la base da cui partire per discutere d'immigrazione, ovvero quando e come essa non vien più vista come tale in quanto è subentrata l'integrazione.

Purtroppo visto che però o li prendi tutti o nessuno, perchè (come tra l'altro hai detto anche tu) non si può sapere prima, io scelgo nessuno :)

E qui andiamo contro la Storia e contro la Legge, insomma poniamo le basi per fare di questa una discussione inutile.

Non mi sembra un opinione così assurda o deprecabile in fin dei conti...

Mah, a me pare una scemenza antistorica, oltre che assurda.

E così la pensano tutte le istituzioni che contraddistinguono i paesi cosidetti civili.

Poi c'è chi preferisce la quantità (ipotetiche e becere folle oceaniche) alla qualità (radicati principi costituenti dell'Occidente).

Vabbuò vo a dormire ora, leggerò la tua eventuale risposta domani

:)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma se l'Italia vi sta così sui coglioni perchè non emigrate?

Magari andate in Africa e in Marocco a fare amicizia con le "diverse culture"

Io parto a giorni ma per una vacanza proprio da quelle parti :ciao::rolleyes:

E quasi sicuramente, se ne ho la possibilità, non resterò in Italia :)

andrò a far parte degli emigrati anche io in pratica, sperando di non trovare gente come quella che ogni tanto becco in giro per sti topic (non è rivolta a te sta cosa, ma proprio una mia costatazione in generale)

Cmq ci preoccupiamo tanto di quello che fanno gli altri quando poi da altre parti "alte" commettono reati ben peggiori :) italiani magari da 9 generazioni :ciao:

mah? Non capisco perchè l'essere umano guardi il particolare invece di allargare la visuale.. ma forse pretendo troppo da un cervello medio.

- È INUTILE DARE PERLE AI PORCI-

.:La vita è un fiume in piena e noi siamo i salmoni che risalgono la corrente:.

~Sono i momenti difficili che ti portano da una foto felice ad un'altra~

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma se l'Italia vi sta così sui coglioni perchè non emigrate?

Magari andate in Africa e in Marocco a fare amicizia con le "diverse culture"

sono stato in africa parecchie volte sia per vacanza che per lavoro...

e ti posso garantire che i loro problemi nascono tutti dall'europa....italia compresa...

il problema non è l'italia... ma gl'italiani...

Link al commento
Condividi su altri siti

Buongiorno...seguo da tempo il topic, non ho perso una risposta pur non essendo mai intervenuta.

Leggendo molti dei post la prima parola che mi viene in mente è: amarezza...sì mi lascia un vero senso di amarezza sapere che l'Italia del futuro sarà in mano a certi elementi.

Vivo fuori dall'Italia da 3 anni ormai e sono in procinto di rimpatriare per scelta mia e non come cosa imposta dagli eventi. Sono in molti a dirmi che sto per fare una cavolata, che farei meglio a starmene qui, che :guarda come siamo ridotti...beh non hanno assolutamente torto ma sono anche convinta che tornare sia l'unica piccola speranza. Riportare in patria i cervelli più che spingerli alla fuga è l'unica soluzione.

Per carità non che il mio cervello sia particolarmente dotato, lungi da me, ma aver vissuto fuori e aver avuto la possibilità di guardare l'Italia da un punto di vista diverso, provandone non solo pena ma anche vergogna, mi ha spinto a compiere il passo verso il ritorno.

In fondo sono le persone che possono cambiare il mondo, il modo di pensare, che posso dare una nuova spinta culturale ad un Paese (l'Italia come molti altri eh) ormai affossato nell'abbrutimento più totale e io sono una persona. Come si dice: pensa globalmente e agisci localmente.

Suggerirei, visto che non mi passa per l'anticamera del cervello di dare ordini a nessuno, soprattutto a chi ha l'idea del: non ti piace? beh allora vattene, di farsi qualche annetto fuori di casa di mamma abroad, come dicono gli inglesi. Ovviamente non dico come turista ma come cittadino residente in un'altra nazione quindi lavorando, facendosi gli amici, facendo esperienze multiculturali vere e non per sentito dire o al negozietto equo e solidale di turno. Allora forse, dopo questi annetti, con qualche kg di prosciutto davanti agli occhi in meno si potrebbe riprendere il discorso sull'integrazione. Solo dopo essere stato un emigrante/immigrante si può capire quanto sia difficile e complicata l'integrazione, anche in Paesi più che sviluppati, non serve mica andare in Africa o Marocco. Quando sei straniero sei straniero ovunque...people are strange when you are a stranger faces look ugly when you're alone...

http://www.youtube.com/watch?v=9pMBvNmxDfQ

Flickr

Quando il discepolo è pronto, Quelo appare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buongiorno...seguo da tempo il topic, non ho perso una risposta pur non essendo mai intervenuta.

Leggendo molti dei post la prima parola che mi viene in mente è: amarezza...sì mi lascia un vero senso di amarezza sapere che l'Italia del futuro sarà in mano a certi elementi.

Vivo fuori dall'Italia da 3 anni ormai e sono in procinto di rimpatriare per scelta mia e non come cosa imposta dagli eventi. Sono in molti a dirmi che sto per fare una cavolata, che farei meglio a starmene qui, che :guarda come siamo ridotti...beh non hanno assolutamente torto ma sono anche convinta che tornare sia l'unica piccola speranza. Riportare in patria i cervelli più che spingerli alla fuga è l'unica soluzione.

Per carità non che il mio cervello sia particolarmente dotato, lungi da me, ma aver vissuto fuori e aver avuto la possibilità di guardare l'Italia da un punto di vista diverso, provandone non solo pena ma anche vergogna, mi ha spinto a compiere il passo verso il ritorno.

In fondo sono le persone che possono cambiare il mondo, il modo di pensare, che posso dare una nuova spinta culturale ad un Paese (l'Italia come molti altri eh) ormai affossato nell'abbrutimento più totale e io sono una persona. Come si dice: pensa globalmente e agisci localmente.

Suggerirei, visto che non mi passa per l'anticamera del cervello di dare ordini a nessuno, soprattutto a chi ha l'idea del: non ti piace? beh allora vattene, di farsi qualche annetto fuori di casa di mamma abroad, come dicono gli inglesi. Ovviamente non dico come turista ma come cittadino residente in un'altra nazione quindi lavorando, facendosi gli amici, facendo esperienze multiculturali vere e non per sentito dire o al negozietto equo e solidale di turno. Allora forse, dopo questi annetti, con qualche kg di prosciutto davanti agli occhi in meno si potrebbe riprendere il discorso sull'integrazione. Solo dopo essere stato un emigrante/immigrante si può capire quanto sia difficile e complicata l'integrazione, anche in Paesi più che sviluppati, non serve mica andare in Africa o Marocco. Quando sei straniero sei straniero ovunque...people are strange when you are a stranger faces look ugly when you're alone...

STRAQUOTO! A volte mi vergogno di appartenere alla razza umana ma il tuo messaggio è un motivo valido per smettere di vergognarmi:ciao:

Macbook pro 16" 2,6 GHz Intel Core i7 6 core (2019) - iPhone 11 pro - Macbook pro 2,4 ghz intel 2 duo 15'' 8gb ram (Late 2008) 

Non si può restare ad occhi chiusi e gridare a tutti che il sole non c'è! 

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...