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Ottimizzazione di un'immagine per la stampa - FOR DUMMIES


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Devo mandare in stampa un'immagine che verrà grande più o meno come un poster di formato medio.

Verrà fatta stampare in un negozio professionale di cui non conosco nulla, so solo che mi è stata chiesta un'immagine che abbia 300dpi.

L'immagine di partenza è un file tiff di cui posto qui sotto i dati.

immagine3scq.png

immagine1xmv.png

Chi è tanto gentile da dirmi passo passo come ottimizzare per la stampa? Come salvare: formato, misure, profili colore etc? Grazie! :shock:

Flickr

Quando il discepolo è pronto, Quelo appare.

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Molto dipende dal Lab.

Scatta in RAW > Converti l'immagine in TIFF "Uncompressed" da 300dpi (con Photoshop Image>Image Size>Resolution "..." dpi, leva la spunta da "Resample"). A questo punto le dimensioni massime della tua immagine a 300dpi dovrebbero essere 19,46x29,26 cm.

Con alcune macchine da stampa professionali come la serie Theta di Durst puoi anche eseguire stampe di dimensioni maggiori con una perdita di qualità quasi nulla, ma molto è affidato alla perizia dello stampatore ed alla qualità del sistema usato. Tradotto; nella maggior parte dei Photolab, stampano a cazzo.

Riguardo al colore, se hai scattato in Adobe RGB continua ad usarlo anche per stampare (è un profilo decisamente "standard" per la stampa e non dovresti avere problemi). Se il tuo monitor non è calibrato, quello che vedi potrebbe non essere quello che otterrai, quindi chiedi a loro di farti vedere la foto sul loro monitor che dovrebbe essere allineato alla macchina da stampa.

Io così mi son sempre trovato bene.

"La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist

http://federicotorres.tumblr.com

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dunque..

"poster di formato medio" non ha molto senso. quanto lo vuoi grande? è importante saperlo. :)

questo fattore può dipendere da diverse cose: macchina che stamperà [più è grande più costa, in genere], e ci sono dimensioni prestabilite [per esempio secondo l'ISO 216] relativa ai formati cartacei, dovrai scegliere quello che più ti aggrada; cornice o sito in cui andrai ad apporre il prodotto finale.

io ti dico come ho sempre fatto: prendi la tua bella immagine, pacioccala come vuoi in fotosciop, assicurati di salvarla nel formato tiff con le dimensioni che vuoi [puoi esprimergliele in cm] e con la risoluzione che ti è stata richiesta dal laboratorio che stamperà. dubito che il risultato sarà insoddisfacente. quanto ai profili colore, è meglio non aggiungerne nessuno, anche se la macchina di suo ci mette quel che gli dici [srgb o adobe rgb], perchè comunque ogni macchina da stampa ha il proprio, che dipende dai colori che usa, il supporto su cui stampa, eccetera...

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Si ma ad esempio nel Lab dove stampo io è richiesto/consigliato l'Adobe RGB 1998 (anche se i profili Durst/Kodak Endura sono comunque scaricabili dal sito Kodak) ci pensa la macchina nel suo workflow di stampa a converire l'Adobe RGB nel suo profilo senza perdite.

"La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist

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ne son sicuro. a questo punto diciamo che è bene informarsi preventivamente presso il lab se è necessario aggiungere un certo profilo o meno.. :)

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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ottimo mano, allora metti 50x70 al posto di "poster formato medio" così è inequivocabile. :)

a questo punto devi assolutamente ricampionare l'immagine. e vai serena che va tutto bene. :)

come sempre racconto sta vicenda :) stampai un file in A0 [120x90 a occhio e croce] che di base era una fotografia 10x15 scannerizzata con scanner casalingo senza troppe cognizioni.. pacioccai la foto in maniera veramente pesante, poi la stampai con un plotter hp su carta opaca 150gr, devo dire che il risultato fu molto gradevole. ovviamente la grana dell'immagine era percepibile a 10cm di distanza, ma considerando che non è una roba che va guardata a quella distanza ne fui soddisfatto. ed anche il docente [mi fruttò un 28].

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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E' più semplice a farsi che spiegarlo, in ogni caso ci provo.

Per prima cosa salvi la tua foto in TIFF non compresso, come diceva ELTORRES, ti troverai un immagine che in centimetri sarà circa 20 x 30 a 300 dpi. A questo punto se porti la base o altezza a seconda dell'orientamento dell'immagine, da 20cm a 50cm ti troverai il seguente formato di 50cm x 75cm a 120 dpi.

Per prima cosa dovrai effettuare un taglio dell'immagine per portarla a dimensione di stampa, meglio che lo faccia tu come ti aggrada che lo faccia il laboratorio a vanvera, una volta eseguito il taglio, l'immagine sarebbe bella e pronta MA...

Il laboratorio ti chiede i 300 dpi, che ovviamente non hai(sono 120 i dpi), a questo punto puoi procedere in 2 direzioni:

La prima interpolare l'immagine a 300 dpi con Photoshop

La seconda consegnare il file così com'è perchè sara poi compito del RIP della macchina da stampa a elaborare l'immagine.

Differenza dei risultati? Praticamente nessuna, in entrambi casi si tratta di interpolazione e l'algoritmo matematico è quello (FFT).

Le cose cambiano invece con i profili, lascia pure il profilo Adobe RGB, sarà poi il RIP ad applicare il profilo colore di uscita idoneo alla stampa per la macchina e supporto utilizzato.

Probabilmente il risultato per quanto riguarda i colori potrebbe non essere uguale a quello che vedi nel tuo monitor, quindi se puoi fatti fare un prova di stampa in formato anche cartolina per verificarne i colori, dopo di che non ti resta che farti stampare il lavoro.

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io più che stare qui a menarla con i profili, mi farei fare al volo un 10x15 per vedere i neri ed i colori.

poi vai tranquilla che alla debita distanza, basta una 5mpixel per fare un 50x70 (ho visto dei 30x40 fatti da una e-1 da 5 milioni di punti che erano perfetti)

:ciao:

iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini

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ovviamente, diffidare dei supermercati. :ok:

comunque che io sappia anche i piccoli lab mandano tutto a centri più grandi..

io i miei rullini li porto sempre da ottica valenzano in piazza montanari, zona fialdelfia/mirafiori/giù-di-lì.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Si ma ad esempio nel Lab dove stampo io è richiesto/consigliato l'Adobe RGB 1998 (anche se i profili Durst/Kodak Endura sono comunque scaricabili dal sito Kodak) ci pensa la macchina nel suo workflow di stampa a converire l'Adobe RGB nel suo profilo senza perdite.

io ci andrò dopo domani (@kiodos: Multicolor - Via Farinelli, 36/9 )

alcune domande da super niubbo:

1) ho scoperto che le immagini in TIFF le ho salvate in sRGB perchè ho adottato quello in fase di scatto, se dopo tutta la pp fatta, a TIFF finito insomma... cambiassi profilo è uguale?

2) Va bene cambiarlo da Aperture? View -> Proofing profile -> spunto "Adobe RGB (1998)"

3) cambia molto tra i due profili se le foto sono in b/n? o conta solo per il colore?

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