Qualcuno si è per caso accorto....

[aponus return]

No non l'ho visto. Esistono gli ambulatori pubblici e gratuiti proprio dentro gli ospedali. Forse MM non li ha mai visti.

[Lord K]

No non l'ho visto. Esistono gli ambulatori pubblici e gratuiti proprio dentro gli ospedali. Forse MM non li ha mai visti.

Guardalo. Nel frattempo potresti chiedere se in un ambulatorio pubblico ti fanno un trapianto o anche solo una tac.

[ellelle]

A questo punto sarebbe meglio privatizzarla, garantendo con una mutua statale chi ha redditi bassi. Per gli altri obbligo di assicurazione pubblica o privata.

Ecco, questa è la dimostrazione di quanto intendevo dire.

Nel momento in cui si accetta come ineluttabile la distanza di tempi per uno stesso esame (mammografia) fra pubblico (500 giorni) e privato (2 giorni), di fatto si è già accettato un sistema sanitario privato. Soprattutto perchè gli strumenti usati per questi esami sono quasi sempre all'interno di strutture pubbliche.

E' solo una questione di tempi di attuazione e di trovare la scusa giusta per montare l'opinione pubblica.

C'è buona probabilità che in un film come Sicko si esasperi un po' la parte vessatoria del sistema sanitario americano. Temo però che il quadro che ne salta fuori non sia poi così distante dalla realtà.

[sir jimbo starr]

C'è buona probabilità che in un film come Sicko si esasperi un po' la parte vessatoria del sistema sanitario americano.

Purtroppo non si esaspera. Ho più parenti negli Stati Uniti che in Italia da parte materna che invidiano il nostro sistema sanitario.

Per quanto riguarda la sanità italiana si parla soltanto degli scandali nei ritardi, degli sprechi, dell'incompetenza dei medici e degli errori grossolani che molto raramente vengono commessi. Sentendo solo queste cose ci si convince che non funziona una cippa - come qualcuno vuol far credere - quando in realtà le cose vanno più che bene.

Lunga vita al sistema sanitario pubblico, chi vuole avere un'assicurazione che paghi i medici per sistemare un osso rotto, vada negli U.S.A. che io me ne sto felice qui, dove gratuitamente salvano vite e 'installano' defribillatori automatici sottocutanei da 25.000 euro nelle persone.

[mAtt556]

la crisi si supera solo spendendo..

lo so che sembra un controsenso ma é cosi!

non solo il tg 3 ma anche ul tg 5 e tutti gli altri..

se parlassero continuamente di crisi globale i consumi diminuirebbero e la crisi si

aggrava..

parole sante, alla fine i mass media non devono terrorizzare la popolazione, ma devono aiutarla a contrastare i periodi buii... ed è quello che stanno facendo... lo so che l'informazione è un pò corrotta e distorta così, ma è altresi vero che se ci fossero per 3/4 di TG notizie sulla crisi economica, metà della popolazione mondiale non spenderebbe un soldo, mandando in crisi tutti gli apparati nel giro di 1 mese...

[MacLorenz]

parole sante, alla fine i mass media non devono terrorizzare la popolazione, ma devono aiutarla a contrastare i periodi buii... ed è quello che stanno facendo... lo so che l'informazione è un pò corrotta e distorta così, ma è altresi vero che se ci fossero per 3/4 di TG notizie sulla crisi economica, metà della popolazione mondiale non spenderebbe un soldo, mandando in crisi tutti gli apparati nel giro di 1 mese...

eh no! la trasparenza è vitale. l media devono dire la verità, il sistema si aggiusta da se, non voglio che mi si spinga subdolamente al consumo quando di soldi ne ho già pochi, è un'esternalizzazione negativa che sporca il pensiero e mi spinge a consumare anche se non posso e quindi a rateizzare e quindi a indebitarmi. Questo compito spetta già alla pubblicità, dal tg mi aspetto la verità

[giu genoa]

tutte le crisi economiche ( o i boom economici ) nascono da situazioni concrete non da discorsi

si sapeva da anni che le politiche economiche degli Stati Uniti erano sbagliate

e che la vecchia amministrazione al posto di curare gli squilibri economici ha aggravato la situazione

la logica conseguenza è stata una crisi economica mondiale profonda

e forse anche lunga ( in passato crisi simili si sono superate in 10/15 anni )

basta un dato

la distribuzione del reddito americano ( ma è vero anche in vari altri paesi ) non è stata così squilibrata dal 1920 , il ceto ricco ormai è predominante e si assicura gran parte del reddito ( in termini di patrimonio la distribuzione e ancora più squilibrata a favore del ceto ricco ) mentre il ceto medio e quello povero deve accontentarsi di molto poco

per riequilibrare la situazione ( tenendo conto che la crisi accentua ancor di più lo squilibrio distributivo ) non basteranno piccole politiche di tagli fiscali ( per alcune ragioni economiche i tagli fiscali in genere favoriscono quasi esclusivamente i ceti ricchi rispetto gli altri ceti. Ai tagli fiscali si associano sempre tagli ai servizi pubblici i quali sono quasi esclusivamente utilizzati dai ceti bassi ma finanziati con le tasse di tutta la popolazione)

Per il futuro saranno necessarie vere politiche reddistributive...

Naturalmente in Italia sarà molto difficile che questo accada perché attualmente coloro che prendono le decisioni economiche ( la politica) è in mano ed è espressione dei ceti ricchi....