come se fossi stato investito da un tram

[Lord K]

Voglio dire, io sono bravino, ad incassare i colpi, lo so fare senza darlo a vedere, è il tipo di abilità che si acquisisce solo con una lunga pratica, ma avete presente quando si ama qualcuno e, improvvisamente, il sipario si squarcia ed appare palese quanto sia mediocremente umano e, in fondo, patetico? Ecco, si può anche saper sorridere, ma qualcosa che si spegne dentro lo si sente comunque.

[snfgnc]

Forse ami una persona che in realtà non esiste..era finta o forse era come tu desideravi che fosse. Poi appena hai aperto gli occhi hai visto che così non era e tutto è caduto...

[Lord K]

Forse ami una persona che in realtà non esiste..era finta o forse era come tu desideravi che fosse. Poi appena hai aperto gli occhi hai visto che così non era e tutto è caduto...

Esattamente, è uno dei pochi svantaggi di passare infanzia ed adolescenza immerso nei libri, si tende a vedere altro da ciò che si sta guardando. Il Cyrano è un lettura che ti segna, passi il resto della vita a cercar Rossana. Ma non è che stia male, non solo, mi sento anche "libero". Reagisco agli shock con una sorta di lucida, euforica, momentanea follia.

Quindi, sebbene creda che la mia vita non sarà più esattamente la stessa, va bene così.

Forse, poi, la colpa è un po' mia, qualche anno fa, una persona che mi conosce bene mi rivolse queste esatte parole (che, da allora, sono scolpite dentro di me):

"sei troppo esigente per non restar deluso dalle persone, e troppo fiero per perdonarle; so che ha le p--le per star da solo, se ancora molto giovane e l'hai già dimostrato, ma è una cosa triste".

Io di triste non ci vedo più di troppo.

:angel:

[Minerva]

...avete presente quando si ama qualcuno e, improvvisamente, il sipario si squarcia ed appare palese quanto sia mediocremente umano e, in fondo, patetico? Ecco, si può anche saper sorridere, ma qualcosa che si spegne dentro lo si sente comunque.

Ti capisco...bisogna imparare a tollerare, per prima cosa sé stessi e di conseguenza gli altri...te lo dico per esperienza personale.

Questo tipo di cose capitano a chi non fa sconti a nessuno, in primis a sé stesso.

Sai che ci sono, no?

[Lord K]

Ti capisco...bisogna imparare a tollerare, per prima cosa sé stessi e di conseguenza gli altri...te lo dico per esperienza personale.

Questo tipo di cose capitano a chi non fa sconti a nessuno, in primis a sé stesso.

Sai che ci sono, no? :haha:

Per questa persona, devo fare un attimo chiarezza in me stesso, finirà che mi raccoglierò a meditare e vedremo che cosa ne uscirà.

Lo so, grazie Minnie:fiorellino:

[Minerva]

Grazie di che? Alla tua età non avevo intorno nessuno, dico nessuno che mi capisse davvero...che comprendesse quella solitudine totale che avevo dentro (ti confesso che non cambiano le cose...si cresce soltanto, ma quella sensazione resta identica)...se non avessi avuto la musica, non so come sarebbe stato...ancora oggi è l'unico modo che ho per comunicare davvero...la cosa incredibile è che la musica riesce ad essere tanto specifica quanto evanescente...dici tutto e nulla allo stesso tempo...ma tant'è, non tutti siamo in grado di avvicinarci agli altri nello stesso modo.

Spero, anzi, sono certa che troverai una soluzione...sembri essere un ragazzo dal multiforme ingegno. :haha:

[berterius]

Tempo fa Appolina scrisse una bellissimo pensiero "L'amore ha il potere di amplificare ogni cosa" :haha:

Forse ciò che stai provando ora è la cessazione di questa "amplificazione"... e tutto ritorna ad essere "ordinario".

Il mio consiglio è di scoprire la meraviglia propria dell'ordinario, perché c'è, esiste! Devi scovarla, trovare un modo per vederla (anche tramite la meditazione, come scrivi).

Inoltre, specie quando si è ancora molto giovani, trovo sia veramente meglio imparare a crescere senza il classico appoggio verso "l'altra persona"... perché se un giorno questa persona dovesse venire a mancare sparirebbe un elemento portante del proprio equilibrio (falla poi ben difficilmente tamponabile).

[Lord K]

Ma io non l'ho mai amata nel senso di "stiamo insieme" né ho mai voluto "starci insieme" è una cosa profondamente diversa...

bah, mediterò

[berterius]

Wow! Amore platonico fu? :haha:

[Plutinus]

È cosa buona, bisogna esser capaci di trovarsi autarchici di fronte al resto, non bisogna necessariamente esserlo, ma si deve averne la potenzialità.

Io sono particolarmente affascinato dalla morte, è forse una delle cose che mi scalda particolarmente, la sua peculiare verità è sconcertante, ti vuota di tutto e ti riempie di niente, è meravigliosa.

Il concetto è da estendere alla solitudine a mio avviso, la mia più cara compagna.

Un abbraccio da parte mia.

[Lord K]

Wow! Amore platonico fu? :haha:

Non fu "amore" nel senso presessuale del termine.

Fu (o è) un'altra cosa. Fondamentalmente, nella lingua italiana non c'è una soluzione intermedia tra "ti voglio bene" e "ti amo", che, però, comprende una più o meno esplicita allusione erotica (ad Eros).

Devo fare chiarezza, soprattutto per me, soprattutto in me.

Grazie anche a Pluto.

[Plutinus]

Intendevo morte interiore, m'è sfuggita la precisazione.

[berterius]

Fu (o è) un'altra cosa. Fondamentalmente, nella lingua italiana non c'è una soluzione intermedia tra "ti voglio bene" e "ti amo", che, però, comprende una più o meno esplicita allusione erotica (ad Eros).

Direi una sorta di agape, allora...

[Lord K]

Direi una sorta di agape, allora...

esattamente, ovviamente libero dalle sfaccettature religiose.

[Pasqui]

vivi il lato Coca-cola della vita...

[Plutinus]

Deve ruttare ?

[Pasqui]

no dovrebbe più che altro "VIVERE"

[lode]

Gli ultimi due post...

[Pasqui]

perchè???