Casse da mixaggio e ascolto:consigli?

[Marco.drum]

Ciao a tutti.

sono in procinto di prendere al decisione di prendere delle casse buone e semiprofessionali per l'ascolto ed il mixaggio di musica.

mi sono state consigliate le seguenti:

Genelec 8040

Genelec 8030

KRK VXT 4

KRK VXT 6

KRK VXT 8

budget compreso tra i 300 ed i 1000 euro (o qualcosa di più...)

avete consigli particolari?

grazie mille a tutti inanticipo!

[carkinzo]

Sono tutti ottimi modelli, ti sconsiglio quelle troppo piccoline.

Però il consiglio che ti posso dare io è di trovare un negozio che te le fa ascoltare e

poi giudichi tu.

:lol::lol:

[erredany]

Adam - Genelec - Dynaudio - Quested - Pcm

Queste le marche top, fatti due conti in tasca :lol:

Buon acquisto

[oktopus]

ADAM P11

[Roderick]

Con il modello più piccolo di PMC sfori il Tuo budget, salvo che Tu non prenda la versione passiva. In ogni caso, si tratta di un monitor molto interessante, poichè in luogo del bass-reflex è basato sul principio della linea di trasmissione. Il che garantisce un eccezionale controllo, dettaglio e definizione sui bassi. Per il resto, è in monitor molto lineare e pulito. Inoltre l'amplificazione è digitale. PMC è una marca molto amata negli studi di mastering e la qualità è estrema. Posto che si sia disposti a pagarla, ovviamente.

Con le altre marche trovi invece anche modelli che rientrano nel Tuo budget, tenendo presente che:

- ADAM: ha un tweeter incredibile, velocissimo, dettagliato, definito, molto rivelatore. Il modello A7, a mio avviso, è il miglior acquisto che si possa fare a poco meno di 800 euro la coppia.

- DYNAUDIO: è un monitor molto controllato, lineare, perfetto per tutti i generi, con altoparlanti di eccezionale qualità. Dynaudio, non a caso, è uno dei più gradi produttori di driver al mondo. Questi altoparlanti implementano principi costruttivi esclusivi nella struttura del "motore" e della bobina, veramente impressionante. Attenzione, però, che alcuni modelli hanno il tubo d'accordo dietro, il che può complicarne la collocazione.

- GENELEC: lo considero il monitor per eccellenza, forse una delle migliori implementazioni delle tecnologie costruttive classiche. A mio avviso è un acquisto con il quale non si sbaglia mai.

- KRK: ha un suono un po' particolare, ma c'è gente che non usa altro. Colpiscono moltissimo al primo ascolto e li trovo eccezionali per i generi dance, hip-hop, rap, elettronica, noise, industrial e simili. Forse il VXT8 costa un po' troppo in confronto a certe alternative (sfiora i 1.000 euro la coppia) ma se Ti piace quel suono non ci sono alternative.

[erredany]

Delle KRK eviterei come la peste le VXT 6

[Roderick]

Delle KRK eviterei come la peste le VXT 6

Caspita, perchè? Sei uno di quelli che odia il suono KRK o Ti riferisci a qualche problema specifico di questo modello?

[erredany]

Perché le 6 non sono ne carne ne pesce.

Dalle 4 ti aspetti poca presenza sui bassi, ed infatti così è, dalle 8 ti aspetti più presenza sui bassi, ed effettivamente c'è. (le ho sentite entrambe)

Ma le 6, proprio non stanno ne in cielo ne in terra.

Hanno voluto fare un prodotto intermedio ed è riuscito male.

[erredany]

Io comunque consiglio AdamA7, 395 euro c.u. ivate

[Roderick]

Ma le 6, proprio non stanno ne in cielo ne in terra.

Hanno voluto fare un prodotto intermedio ed è riuscito male.

OK, questo è un problema che si è posto anche con precedenti serie di KRK. Personalmente, di fronte a tali situazioni, io considero solo il modello piccolo, che può essere utile in situazioni molto particolari, o quello grande. La proposta di modelli intermedi, in un intervallo di prezzo così contenuto, spesso risponde solo a logiche commerciali.

Però riconosco a KRK una coerenza "trasversale" che molti altri produttori non hanno. Il loro catalogo attuale, infatti, comprende solo una linea economica, quella normale, il modello di punta EXPOSE', il monitor grande e qualche sub. Possiamo quindi perdonargli di aver voluto inserire anche il modello intermedio sia nella gamma VXT che in quella economica.

Io devo dire che il suono di questi monitor mi ha sempre molto affascinato e la qualità costruttiva mi pare davvero notevole. Ti è mai capitato di sentire il modello grande, anche nelle versioni precedenti?

[erredany]

Come scritto, io ho sentito le 4 e le 8 del modello precedente, le ha un mio "collega" di Cesena.

C'è solo una cosa che mi ha lasciato perplesso delle 8, sembra che quando suonano, ci sia un subwoofer, e a mio dire, potrebbe essere un arma a doppio taglio.

Ciò non toglie che, probabilmente, forse poteva essere "l'accordatura" dell'insonorizzazione dello studio, che è sbagliata...

Non so....

Comunque, fedele ad Adam.

[Roderick]

Sì, hanno dei bassi mostruosi e richiedono un'acustica ineccepibile, sennò rimbomba tutto. Io però questo lo vedo come un vantaggio, dato che sono comunque lineari, non è un basso pompato: troppo volte mi è capitato di sentire del materiale per il quale mi era stato chiesto di spingere un po' i bassi in fase di mastering per poi accorgermi che, molto semplicemente, chi lo aveva mixato aveva usato monitor che non erano in grado di proporglieli adeguatamente. Quando poi questa roba viene sentita con certi impianti audio-video che ormai si trovano in molte case, con i set per computer dotati di subwoofer o, più semplicemente, con i mostruosi boom-boom boxes da spiaggia, allora si sentono detonazioni da paura...

[oktopus]

Genelec meglio per post-produzione, le eviterei per fare i suoni ed il collocamento di questi... se c'è il budget pmc senza dubbio alcuno!

[Roderick]

Genelec meglio per post-produzione, le eviterei per fare i suoni ed il collocamento di questi...

Perchè? A me pare che siano più diffuse negli studi di ripresa e mixaggio.

[oktopus]

Si, il fatto che ci siano (famosa accoppiata NS10-1031A) non significa che vengano usate per fare i suoni, in genere vengono usate come comparazione e per post-pro, che poi ci siano studi professionali che li usino come near monitor (cosa che dubito) beh, tutto è possibile...

[Roderick]

Si, il fatto che ci siano (famosa accoppiata NS10-1031A) non significa che vengano usate per fare i suoni, in genere vengono usate come comparazione e per post-pro, che poi ci siano studi professionali che li usino come near monitor (cosa che dubito) beh, tutto è possibile...

Ma questo anche per i sistemi grandi? Sinceramente, ho visto diversi studi che hanno i Genelec montati a muro e usano solo quelli, near-field a parte dove c'è di tutto. Comunque sarà sicuramente come dici, io non sono un professionista e non ho visto tante situazioni come Te.

[oktopus]

Tu parli dei main monitor, si, i main monitor (di qualsiasi ditta) servono a comparare/rifinire il missaggio fatto sui near monitor...

[Roderick]

Mah, devo dire che questa cosa mi colpisce: se avessi dei buoni main il grosso del lavoro tenderei a farlo con quelli, soprattutto se siamo in diverse persone. Per varie ragioni e fatte le debite eccezioni, la qualità dei near-field arriva fino ad un certo punto, a parte le limitazioni fisiche relative all'estensione verso il basso e alla pressione acustica che possono creare. Con i main, invece, oltre a non esserci queste limitazioni, si possono trovare sistemi di qualità incredibile. Penso ai grossi PMC e alle stesse Genelec per limitarmi a situazioni che conosco. E immagino cosa possa uscire da un main Adam, ad esempio...

[oktopus]

non puoi farti tutta una giornata di lavoro sui main monitor, perchè stando almeno a due metri da loro il volume sarà ben più alto dei near che li hai 50, 60 cm, ed andare avanti e indietro 100, 1000 volte su un brano ad un volume sostenuto ti garantisco che stancherebbe anche un sordo...

[Roderick]

Eheheh, Ti garantisco che io non poteri farmi una giornata filata di lavoro neanche se facessi l'impiegato al catasto... Comunque grazie, è sempre molto utile avere il punto di vista di un professionista. Ciao.

[oktopus]

L'hai detto, la differenza fra un lavoro normale ed il lavoro di studio è che non ha orari e la pausa è un elemento prettamente musicale!

[Marco.drum]

beh ragazzi,

grazie mille a tutti per i mille consigli e le mille proposte.

allora:

per le PMC il budget non è purtroppo sufficiente,sono un pò tanto oltre

le ADAM non le conosco,quindi non saprei come comportarmi...

con le GENELEC c'ho già "lavorato",mi piacciono molto,ma mi hanno fatto notare che sono un pò mediose tra i 200 ed i 180 hz e quindi non sono proprio lineari al massimo...

con le KRK sono a questo punto incuriosito poiché me le hanno fortemente consigliate...

quindi le mie indecisioni restano...mi sa che dovrò si andare ad ascoltare questi monitor in prima persona

[Roderick]

con le GENELEC c'ho già "lavorato",mi piacciono molto,ma mi hanno fatto notare che sono un pò mediose tra i 200 ed i 180 hz e quindi non sono proprio lineari al massimo...

con le KRK sono a questo punto incuriosito poiché me le hanno fortemente consigliate...

Beh, le KRK VXT8 mi pare che si trovino a 995 euro la coppia. Hanno un carattere molto diverso dalle Genelec per cui, se la scelta è stata ridotta a questi due soli marchi, non dovresTi avere particolari difficoltà ad arrivare ad una decisione.

[Marco.drum]

Beh, le KRK VXT8 mi pare che si trovino a 995 euro la coppia. Hanno un carattere molto diverso dalle Genelec per cui, se la scelta è stata ridotta a questi due soli marchi, non dovresTi avere particolari difficoltà ad arrivare ad una decisione.

grazie mille Roderick,sempre gentilissimo e super-disponibile!

comunque,sapresti descrivermi in cosa hanno il carattere molto diverso?cosa le differenzia insomma...

[Roderick]

comunque,sapresti descrivermi in cosa hanno il carattere molto diverso?cosa le differenzia insomma...

Eh, è molto difficile descrivere a parole il suono di un monitor. Posso intanto dirTi che io non le avevo mai prese in considerazione a causa di una recensione che mi aveva colpito negativamente: non che presti generalmente molto peso a queste cose, ma dato che era una prova comparativa che coinvolgeva monitor che già conoscevo e sui quali mi trovavo sostanzialmente d'accordo ne rimasi colpito. Un bel giorno, entrando in un negozio specializzato in questo tipo di articoli, rimasi fortemente impressionato dal suono che proveniva da una loro postazione di prova: mi pare che stessero andando delle percussioni virtuali, adesso non ricordo quali. Mi avvicinai e vidi che stavano suonando dei KRK, peraltro della linea economica e rimasi di sasso.

Non so che dirTi, le percussioni vengono fuori in un modo molto particolare, calde e trasparenti, transienti molto veloci ma realistici, complessivamente molto equilibrate, con uno stage piuttosto "in avanti". Non è quindi il suono dettagliato, rivelatore, un po' freddo e sposato indietro dei Genelec.

Sui generi "calmi" le KRK non sono così impressionanti, ma secondo me sono da valutare attentamente se tieni fede al Tuo nick...

Comunque ripeto: c'è gente che proprio non le può soffrire, è assolutamente necessario un ascolto attento per evitare di prendere della cantonate.

Rimane il fatto che con Genelec non si sbaglia mai, mentre le KRK hanno senso solo se, dopo averle ascoltate, hai la netta sensazione di aver trovato il monitor che cercavi da sempre. Peraltro questa è la ragione per cui KRK venne creata: se non sbaglio, infatti, il fondatore costruì questa azienda perchè, non trovando monitor che gli andassero bene, decise di farseli lui...!

[Ospite iMarco]

Ciao a tutti.

Scusate se risollevo questo thread, ma non mi pareva il caso di aprirne uno nuovo. Sto cercando delle casse monitor, non dico professionali, ma che non siano proprio buttate al vento. Premetto che il mio budget è estremamente ridotto, perciò mi stavo orientando verso le KRK.

Non sono affatto un professionista, la stanza dove farei il mixaggio non è grande e sarebbe....la camera da letto! :/

Il genere sarebbe principalmente industrial (rock/metal), elettronica (sperimentale e più pop), ambient e dark wave, quindi puntavo verso le VXT 4.

Vale la pena?

[Ospite iMarco]

nessuno nessuno?

[erredany]

Per un piccolo home studio le krk vanno più che bene.

[Ospite iMarco]

mi consigli le VXT 4 allora?

[erredany]

Si puoi anche prendere delle piccole maudio, insomma, per un home studio di poche pretese, vanno più che bene.

Poi, se volessi invece un prodotto più buono ma da non spendere troppo, potresti pensare a delle adam A3x che costano 190 euro cada una ma li valgono tutti