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MADE IN ITALY????


fiamma_82

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avete visto Report ieri sera su rai 3?

ci sono rimasto di sasso...grandissimi e prestigiosisssime marche di altissima qualità (versace prada ecc...) producono in cina per poi mettere il marchio Made in italy!!!

posso capire le cose da mercatino delel propria città...cose che con 10 euro ti prendi 3 borse e 2 magliette......ma vedere borse da 3500 euro che vengono prodotte in cina in condizionie scandalose e pagate 30 euro al cinese....mi ha fatto capire quanto il marchio MADE IN ITALY sia solo una truffa

Rai.it - Report

vi consiglio di darci un occhiata...

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si ma nn è un buon motivo x comprare m..cinese..

Bisognerebbe conoscere i produttori onesti (e sconosciuti) che ancora mantengono la produzione in Italia.

C'è da dire che le grandi marche comunque producono si in cina ma con requisiti qualitativi e capitolati adeguati ai loro standard.

Semmai la cosa scorretta è l'eccessivo rincaro.

Adoro i piaceri semplici. Sono l'ultimo rifugio per uno spirito complesso. (Oscar Wilde)

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Ospite dexter_morgan
si ma nn è un buon motivo x comprare m..cinese..

Bisognerebbe conoscere i produttori onesti (e sconosciuti) che ancora mantengono la produzione in Italia.

C'è da dire che le grandi marche comunque producono si in cina ma con requisiti qualitativi e capitolati adeguati ai loro standard.

Semmai la cosa scorretta è l'eccessivo rincaro.

Guarda.. sto preparando in questi giorni l'esame di marketing internazionale che tratta proprio il tema della delocalizzazione produttiva e del made in italy (o altro sfruttamento dell'immagine aziendale - reale o prestata - a proprio vantaggio). Purtroppo la situazione è molto più tragica di quella che si cerca in qualche modo di giustificare o difendere.

L'argomento è molto ampio quindi non accenno a niente, visto che sarebbe in ogni caso riduttivo..

fra l'altro ho letto di report sul blog di italia-independent, un'azienda che produce davvero in italia.. l'ho messo a scaricare almeno vedo un po' che dice..

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no...non dico di comperare cinese

dico solo che se c'è scritto MADE IN ITALY...la roba DEVE essere fatta in italia...altrimenti è una truffa.

la cosa tragica è che il made in italy è un marchio di grande prestigio in italia e all'estero e che giustifica l'acquisto a prezzi ben superiori alla media!!!

e la cosa assurda è che stiamo parlando di aziende che per i loro prezzi del prodotto finito non dovrebbero avere nessunissimo problema a produrre veramente in italia!!! e invece per guadagnare quei 10 euro in + al pezzo rovinano l'imamgine dell'italia!!!

dicevano infatti che gli americani che sono il mercato + grosso per il made in italy stanno comperando sempre meno roba italiana proprio perche hanno visto che in realtà di made in italy c'e solo il logo!!!

insomma...ci stiamo tagliando le gambe da soli!!!

tu mi dici di non comperare roba cinese...ma chissa quante volte lo hai già fatto senza saperlo solo per il fatto che c'è il logo made in italy stampato

in particolare ieri si sono concentrati su scarpe e borse...ti dico che volutamente certe borse fatte in cina erano lasciate con le cuciture con complete(ma comunque completa al 95%) solo per fare quei 10 cm di cucitura in italia...e giustificare il logo made in italy!!!

oppure la borsa era completa in cina...e montavano le maniglie in italia....e via di logo made in italy!!!!!

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C'è da dire che le grandi marche comunque producono si in cina ma con requisiti qualitativi e capitolati adeguati ai loro standard.

si...ma sulla qualità non si discute...infatti i modelli sono fatti bene...ma invece che pagare 50 euro l'artigiano italiano paghi 10 euro il plotone di cinesi che lavorano negli scantinati 14 ore al giorno con condizioni igeniche terrificanti affamati e sfruttati e illegali....infatti non pagano manco le tasse....

e poi la tua borsa la fai pagare migliaia di euro!!!

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ho visto anche io il servizio..assurdo proprio...io dalla 5 elementari non segue ne più mode e ne grandi marche perchè sono solo cazzate che servono per far diventare le multinazioni sempre piu ricche e noi sempre piu poveri...

con le leggi attuali che ci sono in italia,la quali sono poco chiare, ache gli americani stanno comprando meno da noi visto che potremo mettere il marchio made in italy producendo lo stesso in china, cosa che è molto piu difficile all'estero...questo che significa, che io se devo comprarmi una scarpa di marca ad esempio come quella che ho comprato ieri della robe de kappa a 25 euro ho fatto bene..perchè è identica al modello originale(persino l'origramma), ho speso il REALE VALORE della scarpa(rispetto anche a quella che dicono che sia originale)..quindi sono contento cosi, perchè non mi sono fatto infinocchiare dalle multinazionali.

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ed hai aumentato lo sfruttamento della gente di quei paesi..

Sinceramente non saprei neanch'io cosa fare...forse quando tutti saremmo disoccupati perchè le aziende hanno delocalizzato allora si renderanno conto che non possiamo fare solo i consumatori!

Adoro i piaceri semplici. Sono l'ultimo rifugio per uno spirito complesso. (Oscar Wilde)

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scusate...ma c'è ancora il video sul sito di "report" o sono io che non riesco ad aprirlo?

certo....c'è tutta la puntata!!!

questo è il link

Rai.it - Report

clikka sul tasto "video" sotto l'immagine e c'è l'intera puntata in stereaming

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Ospite dexter_morgan

in particolare ieri si sono concentrati su scarpe e borse...ti dico che volutamente certe borse fatte in cina erano lasciate con le cuciture con complete(ma comunque completa al 95%) solo per fare quei 10 cm di cucitura in italia...e giustificare il logo made in italy!!!

oppure la borsa era completa in cina...e montavano le maniglie in italia....e via di logo made in italy!!!!!

Esatto. Inoltre l'esportazione della merce per la lavorazione e e il conseguente rimpatrio per finire la lavorazione ha dei vantaggi a livello fiscale..

cmq il prezzo di un prodotto non è dato solo dai costi delle materie prime e della produzione. va tenuto conto dei prezzi di ricerca e sviluppo (che i cinesi non hanno, in quanto imitano) e di marketing (che i cinesi non hanno). Poi ovviamente le aziende che possono sfruttano il made in italy e l'immagine del paese per conseguire un premium price e praticare prezzi più alti..

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ed hai aumentato lo sfruttamento della gente di quei paesi..

Sinceramente non saprei neanch'io cosa fare...forse quando tutti saremmo disoccupati perchè le aziende hanno delocalizzato allora si renderanno conto che non possiamo fare solo i consumatori!

si ok ho contribuito allo sfruttamento..ma se per questo dovremo ritornare all'era della pietra visto che tutto quello che tu vedi è fatto in china..quindi è inutile questo discorso ormai...prima aveva un senso, ormai con il monopolio cinese(a livello di manodopera parlo) non ha piu senso..

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si ok ho contribuito allo sfruttamento..ma se per questo dovremo ritornare all'era della pietra visto che tutto quello che tu vedi è fatto in china..quindi è inutile questo discorso ormai...prima aveva un senso, ormai con il monopolio cinese(a livello di manodopera parlo) non ha piu senso..

Non mi sembra un buon motivo per lasciare che si inquini, rovini il paesaggio e far lavorare la gente come schiavi solo perche' hanno bisogno di lavorare a tutti i costi perche' abituati come siamo a guadagnarci su tutto.

Spero che un giorno i cinesi si sveglino e rivendichino piu' diritti...

Al quel punto si alzeranno i costi e non converrà piu' produrre in cina.

Pero' noi non saremo piu' in grado di fare un tubo xche abbiamo trasferito la knowhow e fabbriche.

Ma nessuno ci pensa...

Adoro i piaceri semplici. Sono l'ultimo rifugio per uno spirito complesso. (Oscar Wilde)

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Esatto. Inoltre l'esportazione della merce per la lavorazione e e il conseguente rimpatrio per finire la lavorazione ha dei vantaggi a livello fiscale..

cmq il prezzo di un prodotto non è dato solo dai costi delle materie prime e della produzione. va tenuto conto dei prezzi di ricerca e sviluppo (che i cinesi non hanno, in quanto imitano) e di marketing (che i cinesi non hanno). Poi ovviamente le aziende che possono sfruttano il made in italy e l'immagine del paese per conseguire un premium price e praticare prezzi più alti..

ho cpaito costi di materia prima, di ricerca pubblicità ecc....

ma mi vuoi dire che una marca come dolce e gabbana è giustificata a far produrre la sua borsa in cina...piuttosto che a qualche pbravissimo artigiano ITALIANO?

ok..liberissima di farlo...ma non mi scrivere sopra MADE IN ITALY!!!

scrivi MADE IN CHINA altrimenti questa è una bella truffa visto cosa significa il logo made in italy!!!

a sto punto si prende la roba dal "vu cumprà" di fronte al negozio di dolce e gabbana tanto i soldi finiscono comunque in cina....ma sporatutto NE SEI CONSAPEVOLE!!!!!!!

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si ok ho contribuito allo sfruttamento..ma se per questo dovremo ritornare all'era della pietra visto che tutto quello che tu vedi è fatto in china..quindi è inutile questo discorso ormai...prima aveva un senso, ormai con il monopolio cinese(a livello di manodopera parlo) non ha piu senso..

ripeto...non ho detto di NON comperare cinese....e infatti la roba di marca che viene da li è la stessa che compri a migliaia di euro nei negozi...semplicemente scrivici sopra un bel MADE IN CHINA...o piuttosto non scriverci niente....non scrivere made in italy, mettere bandierine italiane ecc...tirandotela tanto di essere italiano...quando in relatà stai uccidendo aziende italiane e prendendo per il culo compratori italiani e esteri!!!

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OT

io da bambino sentivo dire che un vestito volesse dire personalizzato, col mio nome sopra e quindi capivo che costava di più.

Quando ho scoperto che i nrealtà il nome che c'è sopra è quello del fabbricante sono rimasto sconvolto: ma come, io lgi faccio pubblicità portando i ngiro il suo marchio e devo pagare di più per farlo? sono loro che dovrebbero pagare me!

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OT

io da bambino sentivo dire che un vestito volesse dire personalizzato, col mio nome sopra e quindi capivo che costava di più.

Quando ho scoperto che i nrealtà il nome che c'è sopra è quello del fabbricante sono rimasto sconvolto: ma come, io lgi faccio pubblicità portando i ngiro il suo marchio e devo pagare di più per farlo? sono loro che dovrebbero pagare me!

beh...certe maglie sono scandalose...hanno il logo enorme...sembri veramente un cartello publicitario con le gambe.

ma ci sono marche italiane (ad esempio replay, diesel) che hanno bellisisme grafiche...e il logo è piccolo piccolo (oppure storipiato in diversi modi...)

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Ospite dexter_morgan
ho cpaito costi di materia prima, di ricerca pubblicità ecc....

ma mi vuoi dire che una marca come dolce e gabbana è giustificata a far produrre la sua borsa in cina...piuttosto che a qualche pbravissimo artigiano ITALIANO?

ok..liberissima di farlo...ma non mi scrivere sopra MADE IN ITALY!!!

scrivi MADE IN CHINA altrimenti questa è una bella truffa visto cosa significa il logo made in italy!!!

a sto punto si prende la roba dal "vu cumprà" di fronte al negozio di dolce e gabbana tanto i soldi finiscono comunque in cina....ma sporatutto NE SEI CONSAPEVOLE!!!!!!!

non ho detto che hanno torto o ragione.. ho semplicemente fatto un'analisi meno superficiale..

e cmq il discorso cina è molto più complesso di quanto ho letto qua sopra...

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non ho detto che hanno torto o ragione.. ho semplicemente fatto un'analisi meno superficiale..

e cmq il discorso cina è molto più complesso di quanto ho letto qua sopra...

beh dai spiegati....hai visto il filmato di report?

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a me viene in mente il diavolo veste prada, il mega discorso sul maglione da discount della protagonista ricordate?

Tu pensi che questo non abbia nulla a che vedere con te? Tu apri il tuo armadio e scegli.. non lo so, quel maglioncino azzurro infletrito per esempio, perchè vuoi gridare al mondo che.. che ti prendi troppo sul serio per curarti di quello che ti metti addosso. Ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis: è effettivamente ceruleo. E sei anche allegramente inconsapevole che nel 2002 Oscar de la Renta ha realizzato una collezione di gonne ceruleee. E poi è stato Yves Saint Laurent, se non sbaglio, a proporre delle giacche militari color ceruleo. E poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di 8 diversi stilisti. Dopodichè è arrivato poco a poco ne grandi magazzini e alla fine si è infiltrato in qualche tragico angolo casual, dove tu evidentemente l'hai pescato nel cesto delle occasioni. Tuttavia, quell'azzurro rappresenta milioni di dollari e innumeravoli posti di lavoro e siamo ai limiti del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda: quindi in effetti indossi un golfino che è stato selezionato per te dalla persona qui presente in mezzo a una pila di roba"

Adoro i piaceri semplici. Sono l'ultimo rifugio per uno spirito complesso. (Oscar Wilde)

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Ospite dexter_morgan

Non ho ancora visto il filmato di report.. lo guardo appena finisco di scaricarlo.

Cmq adesso non ho tempo di trattare decentemente l'argomento.. prometto che appena ho meno impegni faccio un'analisi approfondita sulla questione..!

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fra l'altro ho letto di report sul blog di italia-independent, un'azienda che produce davvero in italia.. l'ho messo a scaricare almeno vedo un po' che dice..

ma non è l'azienda di lapo elkann ? quella degli occhiali da mille euro ?

208890077.png

No digo gnente ma gnanca no taso !

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Non ho ancora visto il filmato di report.. lo guardo appena finisco di scaricarlo.

Cmq adesso non ho tempo di trattare decentemente l'argomento.. prometto che appena ho meno impegni faccio un'analisi approfondita sulla questione..!

hai vistoil filmato?

sono curioso di sapere la tua opinione...per capire se il documentario di report è fatto bene o è un po "montato" visto che pare che ne sai molto di questo argomento

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Ospite dexter_morgan
hai vistoil filmato?

sono curioso di sapere la tua opinione...per capire se il documentario di report è fatto bene o è un po "montato" visto che pare che ne sai molto di questo argomento

purtroppo il download va lentissimo... appena lo vedo ti faccio sapere.. cmq non credo ci sia nulla di montato...

cmq vorrei dire due cose:

1. i marchi come dolce e gabbana, che producono a Timisoara (Romania) e poi rimpatriano i prodotti che devono essere sottoposti alla fase finale del processo produttivo (il che consente di pagare meno dazi doganali in quanto si rimpatriano "semilavorati" e non prodotti finiti), sono marchi di lusso.. pertanto se un paio di scarpe le fanno pagare 300 euro a fronte di un costo medio unitario di 50 euro... cavoli dei ricchi che le comprano... perchè non scordiamoci che sono marchi il cui target di riferimento dovrebbe essere costituito in maggioranza da RICCHI. Se poi l'operaio da 1000 euro al mese vuole spendere 300 euro in una camicia per fare il garoso.. beh, problemi suoi..

2. ci sono tante aziende del settore meccanico che sono costrette a delocalizzare, rimpatriare e vendere con il marchio made in italy per andare avanti... non dico che quegli imprenditori fanno la fame.. dico solo che nel mercato globale c'è tanta concorrenza ed ognuno si arrangia come può! oggi sono usciti i dati dell'istat che mostrano l'industria italiana in forte calo, anche rispetto al periodo difficile del 2004... quindi insomma..

il made in italy è un importante "strumento di marketing" che aiuta le nostre imprese anche a competere nei mercati internazionali.. quindi credo sia sbagliato demonizzarlo..

il made in italy non è solo quello di dolce e gabbana e di gucci... è un punto di forza per tante piccole e medie imprese (e sono le stesse che danno lavoro a centinaia di persone in tutto il paese...) che non stanno passando momenti felicissimi..

mi verrebbe da ampliare ulteriormente il discorso, pensando al fatto che se la metà dei soldi che l'italiano medio spende in articoli per ricchi (dall'abbigliamento alle auto) venissero investiti dagli stessi in attività imprenditoriali.... beh... si starebbe tutti meglio... credo che tutta italia si dovrebbe fare un'analisi di coscienza e rendersi conto che è necessario rialzarsi e ripartire... ma non perchè lo dice quel mezz'uomo che siede sulla poltrona di presidnete del consiglio.. ma eprchè cosi non si va più avanti... è la mentalità sbagliata...

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  • Admin

Gucci o D&G prodotta in cina a 6 euro al pezzo e venduta a 500 euro spacciandola per Made in Italy? Ma stiamo scherzando? Made in Italy per me significa studiato, prodotto, montato, costruito e assemblato in Italia.

Anche se legalmente roba fatta al 99% in cina e conclusa in Italia può avere il marchio, sinceramente non mi interessa, la considero "robaccia" lo stesso.

Vuoi mettere la camicia fatta a mano dal sarto a Napoli? Quello si che è vero made in italy!

Concordo però con la frase "cavoli dei ricchi che le comprano". ma solo a patto che ci sia scritto Made in China e non furbescamente Made in Italy.

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sopratutto perche non mi venire a dire che dolce e gabbana ha problemi a produrre veramente in italia!!!!

ha un ricarico mostruoso su ogni prodotto!!!

paradossalmente hai più probabilità di trovare un made in italy sulla bancarelle del mercatino della tua città che in un prestigioso e costosissimo negozio di alta moda in pieno centro a milano!!!

metti il logo made in italy?....fallo produrre in italia...punto.

ps. gucci è lunica che ha un controllo della produzione....peccato che tutti gli altri marchi (anche quelli di cui fa parte il gruppo gucci...tipo BOTTEGHE VENETE) sono made in china!!!

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