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... Uno, Nessuno e Centomila ...


Dr. House

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Lo so, ma ahimè è un po' difficile farlo sempre... Soprattutto via internet...

mettiamola così...

raramente le persone dicono ciò che per loro veramente conta

rispondendo a domande dirette

la domanda diretta di per sé stessa spessa è vissuta come un attacco

ed in quanto tale genera un'istintiva reazione di chiusura

per cui se hai un dubbio e vuoi una risposta circondati di 'cazzate'

ed in mezzo a cataste di chiacchiere inutili vedrai brillare le tue risposte

è tutta questione di avere un po' di pazienza

ma prima o poi la risposta alle tue domande arriva sempre

basta smettere di cercarla

hmm, mi aspettano al pub, buon proseguimento :cry:

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mettiamola così...

raramente le persone dicono ciò che per loro veramente conta

rispondendo a domande dirette

la domanda diretta di per sé stessa spessa è vissuta come un attacco

ed in quanto tale genera un'istintiva reazione di chiusura

per cui se hai un dubbio e vuoi una risposta circondati di 'cazzate'

ed in mezzo a cataste di chiacchiere inutili vedrai brillare le tue risposte

è tutta questione di avere un po' di pazienza

ma prima o poi la risposta alle tue domande arriva sempre

basta smettere di cercarla

Hai centrato in pieno!

Sapessi quante cose cerco che so che troverei solo smettendo di cercarle, ma non ce la faccio...

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L'essere umano tende a complicare troppo le cose.

C'è sempre un punto nodale in qualsiasi situazione... ed è facile vederlo se ci si esercita a ridurre tutto ai minimi termini.

Non parlo di una verità oggettiva, ma di un punto sul quale possiamo far riposare la soggettività del nostro pensiero.

Questo non esclude il lasciarsi andare, il sentirsi parte di un qualcosa di complesso, il sognare, il filosofeggiare... ma permette di avere dei momenti di "lucidità", quindi di bilanciare l'equazione e ripartire/procedere serenamente, a mente chiara.

Buona serata :cry:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Grazie anche a te berterius per la splendida risposta!

È che mi è difficile trovare questo punto nodale di cui parli, sono troppo sopraffatto dai miei pensieri che sovrastano il tutto, senza permettermi di ridurre ai minimi termini, come dici tu...

Sono uno, purtroppo, che si fa troppi problemi ogni tanto, soprattutto nelle relazioni con gli altri... Ogni cosa detta o fatta la devo analizzare e tentare di capire quale sia lo scopo, e poi mi ritrovo sempre a domandarmi se la conclusione che trovo sia una mio pura costruzione mentale, o è davvero ciò che voleva dirmi l'altra persona... Mi trovo dunque a vivere un questo dubbio...

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ma tutto ciò non può essere dovuto ad uno squilibrio , dovuto al fatto che due persone non sono sulla stessa linea d'onda? allora è per questo motivo che si tende a elucubrare all'infinito cercando per forza di trovare quello che stiamo cercando, quello che però l'altra persona non ci vuole dare.

Una sorta di autoconvincimento che l'altro/a si sta comportando bene, che noi abbiamo trovato qualcuno di speciale e ci fissiamo inutilmente, attribuendo un valore ad ogni segnale superfluo.

Non ti voglio vendere nulla...vieni a trovarmi!

Club Acer Aspire One: tessera n. 3 - UBUNTU -

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guarda è una cosa terribile..... a volte sono io che causo fraintendimenti, altre volte tipo con il mio ex mi intestardisco di vedere amore dove invece c'è solo affetto... un gioco al massacro......

Non ti voglio vendere nulla...vieni a trovarmi!

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:fiorellino:

mi va di vederla in modo positivo: significa che siamo pronti ad un cambiamento, abbiamo solo sbagliato il centro, ma qst ci ha fatto capire che siamo di nuovo in pista..... qualcosa di nuovo ci aspetta!

Non ti voglio vendere nulla...vieni a trovarmi!

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Da questi vostri discorsi direi che calza a pennello la firma che portavo la scorsa settimana :

"Qualche volta dipendiamo dalle altre persone, come uno specchio per definirci e dirci chi siamo, ed ogni riflesso ci rende un po’ più noi stessi".

In sostanza... per quanto alle volte scomodo, questo "specchiarsi" è basilare per la formazione, sviluppo/evoluzione, della propria persona.

Sembra quindi un ostacolo, ma non lo è.

Và da sé che i casi patologici sono l'opposto, ovvero: chi non fa paragoni, non analizza, non cerca d'interpretare le differenti lunghezze d'onda, chi non è ricco di pensieri...

Chi è troppo sicuro non cresce. Non trovate? :ciao:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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L'essere umano è proprio complicato: un computer quando riceve un'informazione la elabora e crea una risposta adeguata... Un uomo invece cosa fa? Nel momento in cui riceve un'informazione, riceve solo quella parte che lo concerne e che lo colpisce, quindi parte dell'informazione originale viene già perduta all'inizio... Poi c'è il complesso processo di elaborazione che, essendo l'uomo un animale egocentrico, pone il soggetto al centro, per cui si ha ancora una (ENORME) deformazione, che nella maggior parte dei casi porta ad una risposta sbagliata e piena di fraintendimenti.

)

Ho letto "uno, nessuno e centomila" tanti anni fa.. e sono rimasta basita ;)

La follia, la recezione dei messaggi attraverso il filtro delle maschere, il tentativo di sfuggire dalle convenzioni della società, l'alienazione....sono tutti temi che inducono alla riflessione...ti accorgi di quanto di vero c'è in quelle poche pagine...

Ciò che si apprende dall'esperienza di Vitangelo è l'abbandono al divenire del mondo. :ciao:

Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella danzante!!!

Amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano!

Il Blog di Bimbetta: elaborazione DSM V.

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Concordo in pieno, ma questo continuo specchiarmi mi crea un dilemma interiore: Il riflesso che vedo lo creo io in base ai miei desideri o è realmente ciò che l'altra persona voleva mostrarmi?
Lo crei tu :ciao:

Woody Allen docet "Tutti conosciamo la stessa verità: la nostra vita consiste in come scegliamo di distorcerla".

Ovvero, la percezione di un evento può variare da persona a persona. Ogni persona può avere una sua lettura, quindi "verità".

Cosa possono avere in comune queste "verità" con l'effettiva verità di una determinata situazione? : Tutto, qualcosa o niente...

Nel caso di rapporti interpersonali nessuno potrà mai effettivamente sapere cosa pensa l'altro, perché conoscerà la propria percezione del pensiero dell'altro.

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Ho letto "uno, nessuno e centomila" tanti anni fa.. e sono rimasta basita ;)

La follia, la recezione dei messaggi attraverso il filtro delle maschere, il tentativo di sfuggire dalle convenzioni della società, l'alienazione....sono tutti temi che inducono alla riflessione...ti accorgi di quanto di vero c'è in quelle poche pagine...

Ciò che si apprende dall'esperienza di Vitangelo è l'abbandono al divenire del mondo. :ciao:

Questo tuo "abbandono al divenire del mondo" mi fa venire in mente una cosa che io stesso ho detto qualche sera fa a steno...

Per ritornare alla metafora di prima: un fiume non sa cosa l'aspetterà, se una cascata, un mare o un oceano; in ogni caso è una cosa bella. Quindi non pensarci e vivi la vita con serenità! Ogni cosa trova, prima o poi, il suo giusto compimento e si unisce con la natura della sua essenza

Ma lo stesso ogni tanto mi risulta difficile...

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Lo crei tu ;)

Woody Allen docet "Tutti conosciamo la stessa verità: la nostra vita consiste in come scegliamo di distorcerla".

Ovvero, la percezione di un evento può variare da persona a persona. Ogni persona può avere una sua lettura, quindi "verità".

Cosa possono avere in comune queste "verità" con l'effettiva verità di una determinata situazione? : Tutto, qualcosa o niente...

Nel caso di rapporti interpersonali nessuno potrà mai effettivamente sapere cosa pensa l'altro, perché conoscerà la propria percezione del pensiero dell'altro.

E questo mi lascia senza speranza!! :ciao:

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E questo mi lascia senza speranza!! ;)
Bèh, dai, c'è sempre l'eventualità che la tua percezione del pensiero dell'altro coincida con ciò che effettivamente pensa :ciao:...

Tu... pensa positivo :fiorellino:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Questo tuo "abbandono al divenire del mondo" mi fa venire in mente una cosa che io stesso ho detto qualche sera fa a steno...

"abbandono al divenire" io l'ho tradotto nel vivere tranquillamente, serenamente, senza la ricerca continua di risposte o perchè.... abbandonati al divenire del mondo: le risposte, i perchè verranno da sè! ;)

(ho anche fatto la rima! :ciao:)

Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella danzante!!!

Amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano!

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Sì ma sono contrario, per principio, a vivere con le fette di salame sugli occhi...
Capisco e condivido....

Ma è bene non essere "estremisti" in questi campi: nutrire aspettative non è necessariamente (o totalmente) un male.

Certe aspettative possono influenzare in modo significativo la visione del mondo e il comportamento quotidiano. Ovvero, portano al -> pensiero positivo :ciao:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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"abbandono al divenire" io l'ho tradotto nel vivere tranquillamente, serenamente, senza la ricerca continua di risposte o perchè.... abbandonati al divenire del mondo: le risposte, i perchè verranno da sè! ;)

(ho anche fatto la rima! :ciao:)

Beh, il senso è lo stesso che intendevo io con la mia metafora... Solo che mi rendo conto che in realtà non è sempre così ovvio vivere "Hakuna matata"...

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Beh, il senso è lo stesso che intendevo io con la mia metafora... Solo che mi rendo conto che in realtà non è sempre così ovvio vivere "Hakuna matata"...
Infatti... come ho scritto: no "estremismi".

“Se tendi poco la corda non suonerà, se la tendi troppo si spezzerà†:ciao:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Meditare su questa rima, dovremo :ghghgh:

rima perfetta! :ciao:

:dance:

Beh, il senso è lo stesso che intendevo io con la mia metafora... Solo che mi rendo conto che in realtà non è sempre così ovvio vivere "Hakuna matata"...
Infatti... come ho scritto: no "estremismi".

“Se tendi poco la corda non suonerà, se la tendi troppo si spezzerà†:dance:

esattamente. :ciao:

in medio stat veritas

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