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collaborazioni a progetto


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LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE A PROGETTO un'altra invenzione!

Vorrei esporre un mio problema di lavoro che mi sta creando in questi giorni un certo nervosismo e ansia:

da due anni ho un contratto co.co.co (progetto ed impagino libri) con una casa editrice dove ogni mese percepisco un mensile fisso con busta paga come riconosciuta da questi tipi di contratti con conguagli a fine anno.

Il direttore della casa editrice l'altro giorno mi ha inviato una comunicazione dicendomi che non avrebbe potuto rinnovarmi il contratto in base alla nuova legge dove vengono riconosciuti solo collaborazioni a progetto (??) e di provvedere prima possibile a prendere la part IVA, o dipendente (questo è quello che lui mi ha chiesto). Mi sta mettendo veramente in crisi perché: è possibile che con questa nuova legge non si possa trovare una formula con cui collaborare con le stesse modalità precedenti senza comunque anche a lui creare problemi e premetto rimanere nella legalità? "Lavori a progetto" che vuol dire, che se io all'anno progetto 6/7 libri deve farmi 6/7 contratti?

La partita iva, sconsigliata anche dal mio commercialista comporta veramente troppe spese (chiaramente dipende dalla mole di lavoro annuale, anche perché l'IVA ti richiede al momento che ti iscrivi una cifra presunta all'anno, per cui se per qualsiasi problema non riesci a realizzarla, fallimento dell'azienda, interruzione rapporto di lavoro, o altro sono poi cavoli tuoi, loro le tasse te le chiedono lo stesso, ho già dato in passato)

E dipendente…..mmmmh…penso sarebbe alle sue condizioni.

Lui aspetta che anch'io proponga qualcosa in merito, e sinceramente in questo momento non ho la mente libera e tranquilla per combattere, anzi mi sento già l'ansia salire pensando di discutere un argomento che

sento che sta rompendo dei miei equilibri

1° perché ne so poco di questa legge del cavolo e comunque m'informerò

2° perché pensavo di avere raggiunto nel mio lavoro una tranquillità in tutti i sensi, lavoro nel mio ambiente, con la mia musica, le mie cose, ….anche fino alle cinque della mattina quando serve

3° perché svolgo il mio lavoro in piena autonomia e con grandi soddisfazioni

4° perché la mia coscienza è tranquilla perché tutto viene svolto in piena legalità

Insomma esisterà una soluzione (ripeto nella legalità) per non perdere tutto quello che a fatica uno riesce a conquistarsi per sottostare sempre alle decisioni di chi continuamente deve dicidere per te, tirandotelo sempre in tasca, per parlare bene!!!

Grafici free-lance vi prego, un consiglio pratico!! e cosa ne pensate?

Grazie

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  • Admin

A dire il vero una partita Iva a regime agevolato da libero professionista, quindi con esonero della ritenuta d'acconto, non comporta troppe spese.

Aprirla (presso l'agenzia delle entrate della tua provincia) non ha praticamente costi, hai una agevolazione sull'IRPEF che si abbassa al 10% invece del 20 e passa, l'INPS attorno al 15%, più un'altra tassa (forse IRAP o giù di li) un altro 15% più o meno le cose stanno così. Ovviamente il fatturato sarà +IVA al 20%.

Nelle fatture hai diritto a chiedere al cliente un contributo per l'Inps del 4%.

Bene o male puoi scaricare più o meno tutto.

(qualche persona la chiama Partita Iva con solo il 10% di tasse, ma come spiegato non è proprio così).

Non è male come soluzione anche perchè l'INPS lo pagh solo sul netto, le tasse idem e l'Iva idem. Saresti un così detto "scassato" e cioè senza Cassa di previdenza, Albo professionale etc... Quindi, osa importante, l'Inps non ha un Minimo annuale fisso, ma tutto in percentuale.

Non sono un commercialista e quindi queste info potrebbero essere imprecise, ma posso dirti che come soluzione è un pò la migliore del momento per essere legali e indipendenti.

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Gim ti ha già spiegato sulle partite iva ma io, fossi in te, mi studierei un po' le nuove forme di contratto a progetto.

Anche perché secondo me su ste cose non ci si capisce molto. Io vedo un sacco di aziende che adesso fanno tutto a progetto mentre prima facevano a co.co.co. Non ho idea di come funzioni ma la cosa migliore è leggersi le specifiche di questa legge, vedere se tu ti ci puoi infilare e dopodiché parlarne con il commercialista del tuo titolare. Tra l'altro, il commercialista del tuo titolare non ne sa nulla?

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Originally posted by Xion

Gim ti ha già spiegato sulle partite iva ma io, fossi in te, mi studierei un po' le nuove forme di contratto a progetto.

Anche perché secondo me su ste cose non ci si capisce molto. Io vedo un sacco di aziende che adesso fanno tutto a progetto mentre prima facevano a co.co.co. Non ho idea di come funzioni ma la cosa migliore è leggersi le specifiche di questa legge, vedere se tu ti ci puoi infilare e dopodiché parlarne con il commercialista del tuo titolare. Tra l'altro, il commercialista del tuo titolare non ne sa nulla?

quasi tutte le aziende passano da co.co.co a contratti a progetto perchè sono obbligati dalla nuova normativa...

...Gim + o - ha speiegato la normativa del regime agevolato per i professionisti...può essere una soluzione...parlane con il tuo commercialista...

...se non vuoi però avere casini hai pensato a diventare dipendente?...vedi le coondizioni che ti fa il tuo capo...e cmq in quel caso nn avrai problemi di varie questioni di imposte e tasse...e dei vari adempimenti...in pratica potresti continuare quello che fai adesso solo che ti versano il 100% dei contributi anzichè i 2/3 che vengono versati per i co.co.co. , in quanto 1/3 è a carico del collaboratore...

:powerbook: :imaccrt:

Controllo effettuato: Pianeta infetto al 98%.

Cancello gli Utenti-Windows? (S/s)

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in 15 anni ho fatto cococo, assunta determinato, assunta indeterminato, cococo, p.iva....

Buono no?

La partita al 10% ha di contro che non "accumuli molto" x la pensione

il cococo è la pura presunzione di risolvere il problema lavoro (assurdo!)

Dipende anche quanti anni hai, da quanto tempo lavori e in che modo, maschio o femmina, zona di lavoro...

No guarda... ce ne sarebbe da dire....

In bocca al lupo e facci sapere! :shock:

Entri in una certa quota di follia quando sposi una persona che possiede animali ----> * blog *

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Adcollu, ho iniziato a fare grafica pubblicitaria quando si facevano gli esecutivi a mano sul famoso cartone martello, ho lavorato come dipendente per tanti anni in diverse agenzie e studi, tante volte ho preso partita IVA, poi ritenuta d'acconto, poi co.co.co. insomma…..tante volte ho iniziato nuove situazioni come tanti ed anche per te mi sembra un pò la stessa cosa. Ed ora mi ritrovo di nuovo a pensare ad un'altra situazione da risolvere, va bhè è la vita.

E mi dispiace perché ora avevo raggiunto veramente il mio equilibrio e quello che volevo in tutti i sensi, ma……

Certo come dipendente risolverei diversi problemi, forse guadagnerei meno, perderei una bella fetta della mia LIBERTA', starei accanto a gente nevrotica, ma con i tempi che corrono forse un pensiero ……

Ma noi grafici pubblicitari o editoriali siamo riconosciuti per essere inseriti in un albo di professionisti?

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