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Stato dell'hard disk. Alcuni dati interessanti.


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Utilizzando Xbench ho avuto modo di verificare lo stato dell'hard disk del mio PowerBook in due momenti diversi.

Un mese fa, il test di scrittura sequenziale su blocchi di 4k, mi dava come risultato una velocità di 26,68 mb/sec. Il test fatto oggi mi dà invece 25,80 mb/sec, ovvero in un mese ho perso un mega al secondo in scrittura su blocchi di 4k. Nei test di scrittura/lettura random le differenze di dati sono all'incirca proporzionali alla sequenziale.

Sui blocchi di 256k la differenza è ovviamente minore (21,35 ora, 21.84 prima). I test sono stati fatti nelle stesse condizioni (nessuna applicazione aperta) ed inoltre il test fatto oggi l'ho ripetuto una seconda volta per maggiore chiarezza, ottenendo praticamente gli stessi risultati.

Fatta questa verifica ho deframmentato l'hard disk e ripetuto il test.

Ho avuto un risultato di 27,46 mb/sec sui 4k e 21,53 mb/sec sui 256k, ergo la velocità dl mio hard disk è migliorata anche rispetto ai dati di un mese fa.

La deduzione è ovvia: deframmentare fa bene all'hard disk, almeno da un punto di vista tecnico. Ora non posso dire di percepire miglioramenti effettivi. Tuttavia, dati alla mano, la cosa risulta evidente.

L'unica cosa che posso fare è trovare un altro software e rifare dei test con quello per vedere se corrispondono...

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Originally posted by Linus Van Pelt

La deduzione è ovvia: deframmentare fa bene all'hard disk, almeno da un punto di vista tecnico. Ora non posso dire di percepire miglioramenti effettivi. Tuttavia, dati alla mano, la cosa risulta evidente.

Ok, nulla da dire sui dati da te propostici, solo un appunto.

Evitiamo di deframmentare ogni settimana... per avere un Mac più veloce e funzionale (senza entrare nel merito della percettibilità o meno della cosa) potremmo ritrovarci ad avere un Mac con la vita molto più corta...

Come sempre, utilizzate la deframmentazione come uno strumento, con criterio e buon senso. Non è una magia e non dona nuova vita al Mac se effettuata di continuo. :wink:

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Originally posted by Linus Van Pelt

La deduzione è ovvia: deframmentare fa bene all'hard disk, almeno da un punto di vista tecnico. Ora non posso dire di percepire miglioramenti effettivi. Tuttavia, dati alla mano, la cosa risulta evidente.

Ok, la deframmentazione porta indubbi vantaggi al disco rigido.... ma alla fine, quanto tempo ti dura tutto bello "ordinato"????

Assente a tempo indeterminato....

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XBench non è propriamente quello che si può definire un "programma preciso"...

deframmentare non serve a una cippa su mac... (a meno che non la si fa una volta l'anno o forse più...) i miglioramenti sono talmente risicati che non riesce a coprire il rischio di fottere l'hd.

ovviamente questo è quello che penso io dei defrag... niente di personale :D

Mylo, Mago Umano Alchimista ed Erborista.

P.S.

World of Warcraft è una figata pazzesca :D

sushi4.gif

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DiskWarrior.

E' chiaro che devi avviare da cd, sennò OSX non ti fa fare un ciufolo.

Non è una questione di insulti. io però non direi che la deframmentazione "non serve a una cippa", mi sembra un affermazione un pò troppo categorica.

E poi vorrei sapere perchè quando si tratta di difendere il partito dei non-frammentatori, si dice sempre che certi software non sono "affidabili".

I software che ti dicono di deframmentare non sono affidabili, Xbench non è affidabile... Che è affidabile lo dimostra il fatto che rifacendo il test mi ha dato gli stessi risultati.

E poi questa cosa del "fottere" l'hard disk vorrei che fosse spiegata meglio: secondo questa teoria non dovrei nemmeno mai svuotare il cestino sicuro perchè sennò lo spremo troppo, oppure non fare montaggio video perchè starebbe sempre a frullare? Un hard disk sta lì per leggere e scrivere, io non penso che deframmentando una volta al mese si riduca di così tanto la sua efficienza.

Ripeto: i dati parlano chiaro. Un mega al secondo al mese non mi sembra un dettaglio trascurabile. Se poi vogliamo dire che i software "non sono affidabili" allora è proprio inutile parlare...

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Originally posted by Linus Van Pelt

E poi questa cosa del \"fottere\" l'hard disk vorrei che fosse spiegata meglio

Semplice, esattamente come è provato scientificamente il fatto che deframmentando si ottenga un migliore risultato di scrittura e lettura lineare dei dati (spero di essermi espresso bene), ebbene , è provato scientificamente che la deframmentazione "stressa" in maniera particlare l'HD, molto più che non un semplice "cestino sicuro", e sicuramente di più del logorio provocato dalla normale scrittura e sovrascirttura di dati.

(Se vuoi dei dati "numerici" non ti posso aiutare, per pigrizia soprattutto)

Per l'affidabilità dei software non mi esprimo, non li ho mai provati, ne dispongo di informazioni attendibili.

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Be quello che afferma Kratork mi sembra logico, quindi verosimile.

in fin dei conti deframmentare significa spostare una gran quantità di dati, e per farlo le testine son costrette a "viaggire" da una parte all'altra x recuperare tali frammenti e metterli in modo sequenziali, ottenendo nel frattempo un'unico blocco di spazzio libero.

Credo che come al solito si hanno vantaggi se si usano tali prg, con scrupolo, mettendo in conto costi benefici, insomma l'hd deve proprio rallentare di molto x giustificare il tempo speso x la deframmentazione.

Ovvio che poi influisce anche cosa si fà con tale disco, credo che un Mb al secondo scarso non sia così drammatico come dato.

Ma, domanda, non dipenderà anche dalla posizione dei dati su cui il prg fà il test? credo che sia corretto dire che l'Hd essendo un "piatto circolare" risulterà + veloce verso i bordi, come avviene x i cd no?

Magari dopo la deframmentazione il test è stato fatto su un blocco vuoto spostato verso tale posizione.

Se ho detto una sequela di idiozie, fatevi quattro risate, e poi se volete chiaritemi come stanno le cose. :P

by

La censura è l'ultima arma di chi ha torto.

Di chi? boh! :)

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mah... io sarei per piantarla di parlare alla fine sempre dello stesso argomento. personalmente non deframmento mai i miei HD, ma c'è chi lo fà. nulla in contrario, sono i risultati che contano. direi che oramai abbiamo un quadro abbastanza chiaro sul tema... ognuno faccia quello che gli pare, mi sembra saggia come proposta. e speriamo in futuro di non incappare più in post simili (:

ciao a tutti

Ric

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oh concordo! anzi chiudiamo l'intero forum tanto non fa che ripetersi, in din dei conti di che si parla, di un pc di un pugno di programmi, scritto due o tre cose a che serve continuare sto forum.

Bah non capirò mai questa superficialità, sarei curioso di sapere quali sono gli argomenti "essenziali".

Se uno dovesse aprire bocca solo quando strettamente necessario, allora vivremmo in un mondo di silenzio.

Spero di non incappare nuovamente in post come sopra, ma soprattuto come questo mio!! :P

PS x chiarezza è ironico nulla di personale o di offensivo, quindi giù le armi.

La censura è l'ultima arma di chi ha torto.

Di chi? boh! :)

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Corvo, posso eleggerti a mio maestro di pensiero? Continuo a trovarmi d'accordo con te... :P

Se le discussioni fossero tutte "ognuno fa quello che gli pare" non avrebbero senso e vivremmo nell'aridità più tremenda.

Corvo, l'argomento essenziale è "noi utenti Mac siamo più fighi deigli utenti PC", non dimenticarlo mai... :P

Ohè, sto scherzando anche io, eh...

Ma, scusate,la lettura/scrittura random a livelli estremi (ovvero disco altamente frammentato) non stressa ugualmente l'hard disk? Io credo che alla fine, tra un hard disk mai deframmentato e un hard disk deframmentato ogni volta ogni tanto, la quantità di stress non cambi poi molto... Nel primo caso stressi gradualmente sempre più a forza di leggere sempre random. Nel secondo stressi tutto subito ma guadagni in velocità per un pò.

Secondo me la deframmentazione non è inutile. Semplicemente non cambia niente in maniera rilevante tra il farla e il non farla.

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Be linus evidentemente o siamo telepatici o è il mac che fa da tramite (ops ho detto una cavolata visto che posto da un tanto orrendo wc o pc win che dir si vuole, sapete l'adsl posso usarla solo su questo).

Linus evidentemente ti sei perso :P ma succede

Vedi, sembra banale, ma come al solito il giusto sta nel mezzo, sbagliato deframmentare spesso, ma lo è anche non farlo mai, ogni tanto può far bene, magari può nel mac non essere essenziale, ma magari ogni tanto male non fà.

Farlo spesso invece porterebbe pochissimi benefici e stresserebbe molto l'hd.

Ovviamente poi bisogna vedere che tipo di uso si fa del disco, credo che x il video o file molto grossi frammezzi a file piccoli una deframmentazione una tantum migliori le prestazioni.

Su pc ti posso dire che xp deframmenti all'avvio? be diciamo che è quasi inutile, miglioramenti si sentono, ma vengono infretta vanificati.

A proposito vi è una pagina ove si parla di un tizzio del settore che parla di questo prg (warrior, norton ecc) e della loro utilità, be è in inglese, ma chi ha dato l'indirizzo ha riassunto dicendo che nessuno è affidabile e al limite se proprio si vuol "rischiare" usare discwarrior. Pare abbia danneggiato in modo eguale diversi hd identici e li abbia dati in pasto ai vari programmi con risultati sconcertanti.

Riferisco solo ciò che ho letto, non so nulla sull'attendibilità di tale rece.

by :P

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Quello che volevo dire io è che sono le teorie estreme, la più quotata qui è "la deframmentazione non serve a un cazzo su Mac" fino ad estremi tipo "la deframmentazione non serve a un cazzo perchè i Mac sono perfetti", che sono le più ridicole.

Tecnicamente è dimostrato che la deframmentazione fa qualcosa. Tutto sta a vedere se poi è utile relativamente all'abbattimento di prestazioni che si percepisce, tutto qui.

E' come una macchina: una guardatina al motore tu ogni qualche anno non gliela fai dare solo perchè tanto ritorna come prima?

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Ciao :P

Mi riferivo alla frase in contraddizione che hai scritto

"Secondo me la deframmentazione non è inutile. Semplicemente non cambia niente in maniera rilevante tra il farla e il non farla"

Ovviamente era una osservazione tanto x ridere, noterai che è inconcludente dato che la prima parte viene smentita dalla seconda parte del testo.

Comunque come ho detto, e pare tu concorda, il giusto forse è nel mezzo un uso moderato e alla bisogna.

Sul pc le differenze si sentono, ma li è un'altra storia, un'altro os, un'altra gestione dei dischi.

Il mac evidentemente è + efficiente e risente meno, o ci mette di più a frammentare il disco.

A proposito, quando si istallano aggiornamenti o altro in Panther cosa è l'ottimizzazione di osx o del disco? non è che esso faccia una sorta di riordino proprio x ottimizzare i dati su hd?

by :P

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Si, la mia affermazione è contraddittoria, ma credo che il senso sia passato, o meglio hai sintetizzato bene tu.

Non so esattamente cosa intenda per "ottimizzazione" OSX quando installa aggiornamenti (lo fa anche con certe applicazioni). Generalmente non è un processo troppo rapido, soprattutto quando si installano aggiornamenti pesanti (come appunto 10.3.3)...

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Non dirlo a me, su g5 impiega qualche decina di secondi, su imac dv 400 ci mette una vita (20 30 minuti) sarà che 196 mb di ram sono poche? non ho intenzione di espandere, ma mi da soli 46 mb liberi, si può fare o devo proprio allargare? :popcorn:

ciao :lol:

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? :?:

Son proprio quelli che ho visitato e dove ho trovato il suddetto articolo, sembrerebbe che sia meglio non usarli.

Daltronde su macity sezione macprof vi è un'articolo di ben 5 pagine che elogia i pregi di te..tool pro 4.

Boh quale campana sarà quella giusta?

Comunque, diciamo che finchè non si presentano problemi è inutile usarli, ma sta qui il problema e se capitano? e non si è fatto il backup? valgono la spesa?

Su pc oserei dire che sono essenziali, sia questi ma anche utility free o guide su chiavi di registro x ottimizzare questo o quello.

X fortuna questo inferno non c'è su mac :popcorn: .

by

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Ma allora non hai letto gli altri due articoli, ci sono sistemi per danneggiare degli HD, per testarli affondo, ma lasciamo stare.

Secondo il tipo che danneggia gli Hd, è uno che vive di informatica, era nello staff di chi ha creato le norton, quindi per lui è lavoro.

E onestamente eviterei fossi in te la battuta che non ha nulla da fare, lui ci lavora nel campo, proprio te che in un mese e mezzo hai controllato il tuo Hd 25 volte, mi viene da pensare che il tipo non è l'unico con molto tempo libero :popcorn:

Quei due articoli in particolare il primo, sono davvero una gran cosa, inanzi tutto scopri il vero potenziale di programmi che costano un bel po, per non dire che difficilmente una rivista dice di non prendere un programma giusto per evitare ritorsioni da una SW house.

E alla fine dei conti se leggi bene ti dice che l'unico modo di avere dei dati sicuri è il backup, quindi non so ma forse conviene spendere i soldi in cd-r o dvd-r o altri Hd che in sw, che alla fine dei conti ti lasciano in mutande.

Mentre per la deframmentazione da pro e contro, ognuno è libero di fare come crede, se desidera aprire una mail in un nano secondo meno, una foto in un millesimo di secondo meno un divx in mezzo decimo meno, e non importa di avere una macchina inutilizzabile per le ore che servono per il defrag una volta alla settimana lo può fare:wink:

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Grazie, onestamente non bazzico bene l'inglese.

Quindi se ci si fida, e non vedo xchè no, è inutile spendere 90-100 euro per prg che in fin dei conti non garantiscono la sicurezza.

Ottimo, grazie risparmierò un bel gruzzolo.

Vuol dire che farò i backup su dvd o hr esterno, sicuro, economico e nessun dubbio. :popcorn:

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Andrea, hai detto giusto. Io di tempo libero, in questo periodo, ne ho davvero parecchio, il che mi consente di controllare, come dici tu 25 volte il mio hard disk (che, detto tra noi, dopo aver premuto un pulsante posso anche prendermi un caffè) ma fare anche tutta una serie di altre cose che col computer non hanno a che vedere e che, peraltro, mi danno infinitamente maggiore soddisfazione... :popcorn:

Anche quelli che fanno ricerche sociologiche univesitarie su cose tipo "quante volte i giovani d'oggi vanno al cesso" fanno il loro lavoro e vengono pagati, questo non toglie che a me non venga il dubbio sull'effettiva utilità del loro lavoro e di come a volte i soldi vengano spesi per buttarli via... :lol:

Del resto le affermazioni di questa persona, per quanto competenti ed indiscutibili, sembrano quelle di uno che, prima di fare qualunque esperimento, sapeva benissimo quale sarebbe stata la conclusione a cui sarebbe voluto arrivare. Se fai una ricerca sono convinto che su internet si possono trovare test e articoli altrettanto autorevoli fatti da chi sostiene la tesi contraria.

La mia obiezione era relativa al come danneggiare due hard disk "nello stesso modo", come dice Accomazzi. La mia era effettivamente una domanda, forse sarcastica, ma una domanda. Ti suggerisco di leggere meglio ma, come hai detto tu, lasciamo stare...

Accomazzi lo trovo competentissimo e anche molto dotato di ironia, soprattutto nei suoi articoli su MacWorld, ma da lettore a volte lo sento troppo utente Mac virato all'integralismo, cosa che mi infastidisce. Con tutto il rispetto, ci mancherebbe...

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Originally posted by Linus Van Pelt

Trovo singolare il primo articolo, quello sul sito di Accomazzi: com'è possibile \"danneggiare\" volontariamente due hard disk allo stesso modo?

Comunque uno che si mette a fare cose del genere non deve avere altro da fare nella vita...

:popcorn:

Senza offesa ormai tu ti sei impuntato sulla tua teroria e ci resterai anche se Steve ti telefonasse e ti dicesse non serve defframentare su osx ... quindi continua a fare qello che credi questo è il mio consiglio .. io personalemente non defframmento mai ... e non uso nessun programma ... faccio le riparazioni dei privilegi e una copia dei file che mi interessano d+ .. tutto qua e vado tranquillo da anni ... :wink:

M a c B o o k  i P h o n e  A p p l e T v

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io, tormentato dal dubbio esistenzial-universale "deframenntare-non deframmentare...questo è il problema", ho risolto così:

HD INTERNO: partizionato in due: OS9 e OSX (con relative applicazioni)

HD ESTERNO: tutti i dati. non deframmento, ma una volta all'anno formatto con azzeramento di tutti i dati e ci rimetto i dati precedentemente backuppati...è utile anche per capire quali dati ti servono veramente in quel momento e quali possono essere archiviati tranquillamente su un CD o un DVD... :wink:

"We've got to get in to get out"

iMac G5 20" - OSX 10.3.9

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Impuntato non direi, Alex: se avessi letto con più attenzione gli altri interventi ti saresti accorto che ad un certo punto ho sostenuto secondo me vanno bene entrambe le soluzioni. Altra cosa dal dire "non serve a un cazzo".

In secondo luogo la mia analisi si basava su dati che ho potuto testare io e sui quali nessuno ha avuto da obiettare (a parte li solito che dice che i software non sono "affidabili"...) che dimostrano il fatto che un hard disk rallenta le sue prestazioni progressivamente nel tempo, e non ci vuole nemmeno un test per arrivarci a questo. E che se non gli fai niente peggiora sempre più. Ovviamente, essendo graduale questo peggioramento, l'utente non ha modo di accorgersene sensibilmente.

E' un pò come una televisione che col tempo, ad esempio, peggiora nella resa dei colori: tu non te ne accorgi perchè il tuoi sensi (l'occhio in questo caso) non percepisce il cambiamento graduale. Poi alla fine quando in pratica sei in bianco e nero (o magari vedi un'altra tv) ti accorgi che devi riparare la tua tv.

Per l'hard disk è la stessa cosa, anzi, è anche più difficile perchè l'unico modo che hai per percepire un eventuale rallentamento è la percezione del tempo breve che hai. E l'essere umano, più i lassi di tempo si accorciano, e meno è in grado di percepirli. Ad esempio, tu non riesci a percepire la differenza tra uno o due millisecondi. Ma tra uno o due secondi già cominci a sentirla. Viceversa sui lassi di tempo lunghi...

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Impuntato non direi, Alex: se avessi letto con più attenzione gli altri interventi ti saresti accorto che ad un certo punto ho sostenuto secondo me vanno bene entrambe le soluzioni. Altra cosa dal dire "non serve a un cazzo".

In secondo luogo la mia analisi si basava su dati che ho potuto testare io e sui quali nessuno ha avuto da obiettare (a parte li solito che dice che i software non sono "affidabili"...) che dimostrano il fatto che un hard disk rallenta le sue prestazioni progressivamente nel tempo, e non ci vuole nemmeno un test per arrivarci a questo. E che se non gli fai niente peggiora sempre più. Ovviamente, essendo graduale questo peggioramento, l'utente non ha modo di accorgersene sensibilmente.

E' un pò come una televisione che col tempo, ad esempio, peggiora nella resa dei colori: tu non te ne accorgi perchè il tuoi sensi (l'occhio in questo caso) non percepisce il cambiamento graduale. Poi alla fine quando in pratica sei in bianco e nero (o magari vedi un'altra tv) ti accorgi che devi riparare la tua tv.

Per l'hard disk è la stessa cosa, anzi, è anche più difficile perchè l'unico modo che hai per percepire un eventuale rallentamento è la percezione del tempo breve che hai. E l'essere umano, più i lassi di tempo si accorciano, e meno è in grado di percepirli. Ad esempio, tu non riesci a percepire la differenza tra uno o due millisecondi. Ma tra uno o due secondi già cominci a sentirla. Viceversa sui lassi di tempo lunghi...

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