E lo chiamano sport...

[M09]

Qualche tempo fa mi aveva colpito (e non certo positivamente) questa notizia: un giovane atleta sudafricano, nonostante gli ottimi tempi ottenuti sui 400 metri, non è stato ammesso alle gare di qualificazione per le Olimpiadi di Pechino.

Motivo? Non ha le gambe.

I cosiddetti "normodotati", suoi avversari, hanno infatti chiesto alla Federazione di escluderlo dalle competizioni perché le sue speciali protesi, che gli consentono di correre in tempi "normali", lo avvantaggerebbero rispetto a loro!

Un eccellente analisi della situazione l'aveva fornita Massimo Gramellini, che sicuramente i torinesi (e i torinisti ) conoscono molto bene.

Oggi, nonostante le Olimpiadi rimangano un sogno, Oscar Pistorius si è preso un minimo di rivincita: venerdì prossimo correrà allo Stadio Olimpico di Roma contro gli atleti della nazionale italiana!

[Bravo0]

[giacio76]

da quel che sembra, la conformazione degli arti artificiali non è conforme con il normale movmento di spinta dell'apparato "gamba-piede"

bah.. roba tecnica...

[M09]

da quel che sembra, la conformazione degli arti artificiali non è conforme con il normale movmento di spinta dell'apparato "gamba-piede"

bah.. roba tecnica...

Se le protesi favorissero in qualche modo l'atleta, allora ci sarebbero i prerequisiti per non farlo correre contro i "normodotati".

Ma se queste servono invece "soltanto" per correre, non vedo per quale motivo chi ne è dotato non può competere alla pari con chi le gambe le ha ancora. Magari il movimento di spinta non è esattamente lo stesso, ma nemmeno il mio e quello di Carl Lewis sono uguali.

Di sicuro una decisione in merito la può prendere soltanto una commissione di tecnici federali, non certo gli avversari che si sentono il fiato sul collo.

Ma se venerdì questo ragazzo sarà in pista significa che qualcuno gli ha dato il via libera.