alfonsohuby Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Sotto i 5000 euro vai senza partita iva Se la apri, molto semplice, ti rechi alla camera di commercio e PUFF... 2 minuti e hai la tua partita iva, ma renditi conto che, anche se non guadagni ogni 3 mesi devi pagare l'INPS e ogni anno fare la dichiarazione dei redditi. Di plus, naturalmente, acquistando beni che abbiano a che fare con l'attività , puoi scaricare l'iva, perciò un risparmio in termini economici su quello che compri e quello che guadagni. In ogni caso farei una capatina da un commerialista per farti chiarire ogni dubbio Alfonso|Huby® Visita il mio sito: ALFONSO MORABITO PHOTOGRAPHER Nasce il progretto Calabria Photo: http://www.calabriaphoto.it/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
D_enD Inviato 4 Giugno 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Dai, speriamo bene... ti sfrutteranno fino al midollo... però se poi un giorno ti metti in proprio avrai già sufficenti calli sul sedere da vivere felice Che bello! Adoro farmi sfruttare! Switch Date: 24 Aprile 2007 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
D_enD Inviato 4 Giugno 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Sotto i 5000 euro vai senza partita ivaSe la apri, molto semplice, ti rechi alla camera di commercio e PUFF... 2 minuti e hai la tua partita iva, ma renditi conto che, anche se non guadagni ogni 3 mesi devi pagare l'INPS e ogni anno fare la dichiarazione dei redditi. Di plus, naturalmente, acquistando beni che abbiano a che fare con l'attività , puoi scaricare l'iva, perciò un risparmio in termini economici su quello che compri e quello che guadagni. In ogni caso farei una capatina da un commerialista per farti chiarire ogni dubbio Scusate se "abuso" ancora un pochino delle vostre conoscenze... ma ipotizziamo una situazione del tipo: In un anno non riesco a guadagnare neanche un centesimo, quindi dichiaro 0 € (per assurdo, ovviamente...)... quali spese "fisse" avrei?? cioè se non guadagno niente, quanto pago? Switch Date: 24 Aprile 2007 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Coniglione Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 magari non hai le tasse sui redditi, ma dovrai pagare l'iva, e altre menate... credo no? E soprattutto pagarti la pensione futura. Devi avere almeno 2000-3000 euro netti al mese per avere un senso. E rientrarci discretamente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
metropolis Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Scusate se "abuso" ancora un pochino delle vostre conoscenze... ma ipotizziamo una situazione del tipo:In un anno non riesco a guadagnare neanche un centesimo, quindi dichiaro 0 € (per assurdo, ovviamente...)... quali spese "fisse" avrei?? cioè se non guadagno niente, quanto pago? Se il tuo fatturato è pari a 0 (quindi non emetti nemmeno una fattura per prestazioni), non devi versare alcunché di Iva (avrai invece un credito che potrai utilizzare in compensazione negli esercizi futuri), non devi versare alcunché di Irpef (essendo il primo anno di attività non sei tenuto a versare gli acconti calcolati sulla base dell'esercizio precedente); dovrai comunque versare i contributi Inps sul minimale (dovuti indipendentemente se si ha reddito o meno) per circa 2.600.00 annui, i contributi Inail che vista l'attività dovrebbero essere una cifra abbastanza irrilevante, il compenso per chi ti tiene la contabilità , e se dichiari di avere un ufficio, un computer potresti essere soggetto anche all'Irap (anche se a livello di corte europea è stata dichiarata illegittima, e si è in attesa del riscontro da parte del governo, ma si deve versare comunque per ora). Dimenticavo, se il tuo fatturato è 0, devi comunque sostenere tutte le spese relative allo svolgimento della tua attività : acquisti vari, costi automezzi, e così via. Ascoltami, scaricami e condividimi su Soundcloud ... l'è tutto gratis!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
D_enD Inviato 4 Giugno 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Se il tuo fatturato è pari a 0 (quindi non emetti nemmeno una fattura per prestazioni), non devi versare alcunché di Iva (avrai invece un credito che potrai utilizzare in compensazione negli esercizi futuri), non devi versare alcunché di Irpef (essendo il primo anno di attività non sei tenuto a versare gli acconti calcolati sulla base dell'esercizio precedente); dovrai comunque versare i contributi Inps sul minimale (dovuti indipendentemente se si ha reddito o meno) per circa 2.600.00 annui, i contributi Inail che vista l'attività dovrebbero essere una cifra abbastanza irrilevante, il compenso per chi ti tiene la contabilità , e se dichiari di avere un ufficio, un computer potresti essere soggetto anche all'Irap (anche se a livello di corte europea è stata dichiarata illegittima, e si è in attesa del riscontro da parte del governo, ma si deve versare comunque per ora).Dimenticavo, se il tuo fatturato è 0, devi comunque sostenere tutte le spese relative allo svolgimento della tua attività : acquisti vari, costi automezzi, e così via. Quindi sarebbe indispensabile partire con ALMENO 3000 euro (se non più) di soldi di sicurezza... mmmmhhh Switch Date: 24 Aprile 2007 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
metropolis Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Sotto i 5000 euro vai senza partita ivaSe la apri, molto semplice, ti rechi alla camera di commercio e PUFF... 2 minuti e hai la tua partita iva, Occhio, che la Partita Iva non si chiede in Camera di Commercio, ma all'Agenzia delle Entrate (ex Ufficio Iva); alla Camera di Commercio si ottiene l'iscrizione al registro imprese (solamente se si svolge attività di impresa). Ascoltami, scaricami e condividimi su Soundcloud ... l'è tutto gratis!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
metropolis Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Quindi sarebbe indispensabile partire con ALMENO 3000 euro (se non più) di soldi di sicurezza... mmmmhhh Valuta tu se ne vale la pena: come vedi ti troverai nella condizione paradossale di dover versare imposte anche se non hai reddito, anche se non guadagni. Oltre che avere i fondi di sicurezza per far fronte alle spese in assenza di guadagni, ricorda che devi anche poter vivere con questo lavoro. Non ti dico di fare o di non fare, ma al di la della valutazione economica ,secondo me Partita Iva vuole dire: "Ok, questo lavoro sarà la mia vita e sarà ciò che mi darà il pane!". Quindi valuta attentamente i pro ed i contro. Ascoltami, scaricami e condividimi su Soundcloud ... l'è tutto gratis!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sinophilia Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 non ho letto tutto, per cui forse parlerò a sproposito... comunque, esperienza mia: aprire la partita iva non costa nulla e in teoria la puoi fare anche se lavori zero... perché se non hai entrate non fai fatture e quindi non paghi l'iva né irpef! nel momento in cui lavori, però, ti costringe a fare la dichiarazione dei redditi e in genere anche a pagare un commercialista, a meno che non ti arrangi da solo. quanto all'inps, vero, la devi pagare ed è un salasso... ma sono comunque contributi che in teoria (molto in teoria, ahimè!) ti torneranno sotto forma di pensione. in generale, avere la partita iva secondo me è un ottimo investimento, da fare quanto prima perché migliora indubbiamente la tua immagine, aggiunge professionalità , e agenzie e aziende sono ben felici che tu possa fatturare anziché fare una nota oppure, peggio, farti pagare in nero così non scaricano il tuo compenso. comunque la partita iva poi la puoi anche chiudere se non ti serve più, se cambi settore o vieni assunto come dipendente... ma magari certe agenzie potrebbero apprezzare la possibilità di farti un contratto da consulente esterno. 13" rMBP 2.4/16/256 - iPhone 6s - iPad Pro - iPad mini - iMac G4 15" - iMac G3 - Macintosh Classic II Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfonsohuby Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Occhio, che la Partita Iva non si chiede in Camera di Commercio, ma all'Agenzia delle Entrate (ex Ufficio Iva); alla Camera di Commercio si ottiene l'iscrizione al registro imprese (solamente se si svolge attività di impresa). Vero scusami... dopo due cose distinte e separate... ma essendo vicine tendo a dimenticare la differenza Alfonso|Huby® Visita il mio sito: ALFONSO MORABITO PHOTOGRAPHER Nasce il progretto Calabria Photo: http://www.calabriaphoto.it/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
D_enD Inviato 4 Giugno 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Valuta tu se ne vale la pena: come vedi ti troverai nella condizione paradossale di dover versare imposte anche se non hai reddito, anche se non guadagni.Oltre che avere i fondi di sicurezza per far fronte alle spese in assenza di guadagni, ricorda che devi anche poter vivere con questo lavoro. Non ti dico di fare o di non fare, ma al di la della valutazione economica ,secondo me Partita Iva vuole dire: "Ok, questo lavoro sarà la mia vita e sarà ciò che mi darà il pane!". Quindi valuta attentamente i pro ed i contro. Già ... è proprio quello che pensavo: se prendo la p. IVA, rivedo completamente il mio modo di lavorare... e potrebbe essere la cosa migliore:rolleyes: Switch Date: 24 Aprile 2007 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
D_enD Inviato 4 Giugno 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 non ho letto tutto, per cui forse parlerò a sproposito... comunque, esperienza mia:aprire la partita iva non costa nulla e in teoria la puoi fare anche se lavori zero... perché se non hai entrate non fai fatture e quindi non paghi l'iva né irpef! nel momento in cui lavori, però, ti costringe a fare la dichiarazione dei redditi e in genere anche a pagare un commercialista, a meno che non ti arrangi da solo. quanto all'inps, vero, la devi pagare ed è un salasso... ma sono comunque contributi che in teoria (molto in teoria, ahimè!) ti torneranno sotto forma di pensione. in generale, avere la partita iva secondo me è un ottimo investimento, da fare quanto prima perché migliora indubbiamente la tua immagine, aggiunge professionalità , e agenzie e aziende sono ben felici che tu possa fatturare anziché fare una nota oppure, peggio, farti pagare in nero così non scaricano il tuo compenso. comunque la partita iva poi la puoi anche chiudere se non ti serve più, se cambi settore o vieni assunto come dipendente... ma magari certe agenzie potrebbero apprezzare la possibilità di farti un contratto da consulente esterno. Grazie! Devo ammettere che il tuo contributo è piuttosto confortante. Switch Date: 24 Aprile 2007 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fantasma Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 non ho letto tutto, per cui forse parlerò a sproposito... comunque, esperienza mia:aprire la partita iva non costa nulla e in teoria la puoi fare anche se lavori zero... perché se non hai entrate non fai fatture e quindi non paghi l'iva né irpef! nel momento in cui lavori, però, ti costringe a fare la dichiarazione dei redditi e in genere anche a pagare un commercialista, a meno che non ti arrangi da solo. quanto all'inps, vero, la devi pagare ed è un salasso... ma sono comunque contributi che in teoria (molto in teoria, ahimè!) ti torneranno sotto forma di pensione. in generale, avere la partita iva secondo me è un ottimo investimento, da fare quanto prima perché migliora indubbiamente la tua immagine, aggiunge professionalità , e agenzie e aziende sono ben felici che tu possa fatturare anziché fare una nota oppure, peggio, farti pagare in nero così non scaricano il tuo compenso. comunque la partita iva poi la puoi anche chiudere se non ti serve più, se cambi settore o vieni assunto come dipendente... ma magari certe agenzie potrebbero apprezzare la possibilità di farti un contratto da consulente esterno. :ok: http://www.tpvideo.it/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
utontacuriosa Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Entro nella discussione. La p.iva costa molto cara e se non si guadagna molto bene si perdono un sacco di soldi. Se puoi evita di aprirla anche perchè di tutto quello che guadagni porti a casa il 45%, il restante 55% se ne va in tasse, commercialista, inps, ecc. Alle aziende con cui entri in contatto fa molto comodo pagare qualcuno con p.iva, quindi troverai facilmente più lavoro, ma rischi di non riuscire più a trovare lavoro come dipendente. Io fossi in te aspetteri fino a che non sei proprio costretto a aprirla. Ciao! In ItaliaMac dal 9 agosto 2005. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Coniglione Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Sinophila è sempre confortante... è una santa donna Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
notpill Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 ma magari certe agenzie potrebbero apprezzare la possibilità di farti un contratto da consulente esterno. la mia, ad esempio i freelance con piva sono preferiti new website Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fantasma Inviato 4 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Giugno 2007 Sono pronto. la mia, ad esempio i freelance con piva sono preferiti http://www.tpvideo.it/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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