Ciurlo Inviato 28 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2007 Questo libro di Pirsing qualcuno l'ha letto? E' molto vecchio, l'ho avuto tra le mani qualche mese fa e lo presi.....non so proprio come definirlo, non riesco proprio a finirlo....non perchè sia brutto, ma perchè ogni tanto ci son di quei discorsi sul pensiero umano che ti ( a me giovane studentello ) maciullano le gambe! mi mancano 100 pagine ma ogni pagina è una sofferenza! Consigli sullo spirito per leggerlo? Life's but a walking shadow, a poor player That struts and frets his hour upon the stage And then is heard no more. It is a tale Told by an idiot, full of sound and fury, Signifying nothing. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manzek Inviato 28 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2007 scusa.....ma..me butti giù così un mito.... scherzo...eh....indubbiamente è un libro pesantuccio...però in genere a noi motociclisti piace un sacco...proprio per la sua diversità dagli altri.....quel suo vedere la motocicletta come molto di più di un mezzo meccanico. Comunque se non ti piace per nulla, non lo finire, mettilo da una parte...magari fra qualche anno ti viene voglia e lo riprendi.. iMac 24" bianco iPad Air 2 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Coniglione Inviato 28 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2007 Io ho letto solo la prima parte (ero piccoletto) dove parlava di viaggiare in moto... quando ha iniziato a spararsi seghe mentali l'ho chiuso e mai più riaperto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ciurlo Inviato 28 Marzo 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2007 Mi sa che seguirò il tuo consiglio, aspetterò qualche mese, poi ritenterò! Spero che la fermentazione serva a qualcosa.... Life's but a walking shadow, a poor player That struts and frets his hour upon the stage And then is heard no more. It is a tale Told by an idiot, full of sound and fury, Signifying nothing. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Latte Stremato Inviato 28 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2007 Il viaggio descritto nel libro è esclusivamente interiore, e in questo è identico a TUTTI i veri viaggi. Ricomincialo senza pensare alla moto o al racconto on the road che in realtà serve solo come riempitivo, e concentrati (ma neanche tanto) sui concetti espressi dall'altro, da Fedro, la seconda e più incisiva personalità del protagonista, che vuole solo discorrere della misura di tutte le cose: la qualità . Hai l'età giusta per godertelo e non prenderlo troppo sul serio. “Yes, PC World is produced on Macs.†— PC World Senior Editor Rebecca Freed, January 30, 2004. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
triche Inviato 28 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2007 Grande libro, a mio parere, che anch'io lessi quando (ahimè non pochi anni fa) ero ancora studente. Non sempre scorrevole, su questo hai ragione: in alcuni punti il discorso diventa un po' complesso. Condivido pienamente l'interpretazione del libro fatta da Latte Stremato e credo che l'approccio che ti ha consigliato sia il migliore ... :devil: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vanth Inviato 28 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2007 ancora più pronunciato come filosofia della qualità c'è l'altro bellissimo libro di pirsig: "lila"... ma se ti sembra pesante questo... lascia stare. ambientato su una barca a vela. evidentemente un mezzo affine nello spirito del viaggio alla moto, un mezzo libero e a contatto con la natura... ho imparato molto sul viagiare da pirsig... prorpio perchè ogni viaggio inizia dentro noi stessi... ho voluto una moto da turismo da quando lessi il libro a 16 anni... infine comprai una bmw... forse proprio a causa di quel libro!!! che bei ricordi... www.visionifuture.itmac pro 2 x 2.4 Ghz Quad core Xeon Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
*Mirtilla* Inviato 29 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2007 Per un paio d'anni questo libro è stata un'autentica fissazione per me, lo leggevo e rileggevo. Non ho mai avuto il benchè minimo interesse per le moto, infatti nel libro la motocicletta è solo una metafora, un punto di partenza per poi trattare altri argomenti. Quello compiuto dall'autore è un viaggio dentro se stesso, per recuperare il suo passato (che gli era stato cancellato perché ritenuto pazzo) e il sistema filosofico che aveva costruito (la parte più complessa ma anche più interessante del libro) e per ricostruire il rapporto col figlio. Non dimenticherò mai il tema che aveva assegnato ai propri studenti "descrivere il palmo del proprio pollice" (o una cosa simile, ora è qualche anno che non rileggo il libro ): inizialmente ero rimasta alquanto perplessa, poi ci ho provato anch'io e in effetti ero riuscita a scriverci pagine e pagine A time will come when it will seem that in vain did the Egyptians honor their gods, in the piety of their heart. The gods will leave the earth, will regain the sky; they will abandon Egypt. O Egypt, Egypt! Of your cults, only fables will remain, nothing will survive but words written on stone... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Latte Stremato Inviato 29 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2007 Non dimenticherò mai il tema che aveva assegnato ai propri studenti "descrivere il palmo del proprio pollice" (o una cosa simile, ora è qualche anno che non rileggo il libro ): inizialmente ero rimasta alquanto perplessa, poi ci ho provato anch'io e in effetti ero riuscita a scriverci pagine e pagine È evidente la frequentazione dei saggi di Huxley. Durante la prima metà del novecento si studiavano gli allucinogeni mediante l'osservazione di superfici apparentemente semplici, come la flanella grigia dei pantaloni o, appunto, il palmo della mano. Comincia a fare caldo, eh?! “Yes, PC World is produced on Macs.†— PC World Senior Editor Rebecca Freed, January 30, 2004. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Coniglione Inviato 29 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2007 Eh! Io purtroppo le seghe mentali in letteratura le rifuggo Sono uno pratico (le seghe mentali me le autogestisco) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dhjo Inviato 31 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 31 Marzo 2007 capolavoro.... Forse esiste un luogo dove non esisti. Un posto dove la sola paura non fa più paura. Una spiaggia del tempo dove le onde non mi parlino di te e i gabbiani non urlino il tuo nome. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Archiviato
Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.