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È meglio avere fortuna che talento


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In "Match Point" Allen denuncia a caratteri cubitali quanto siamo-in-balia-del-fato e che l'idea di esercitare una qualche forma di controllo durante la "partita" della nostra esistenza sia una mera illusione (nel corso della sua filmografia affronta anche molte altre illusioni umane).

Il protagonista di "Match Point" diventa assassino col suo più profondo disgusto, è carnefice e vittima, come se l'atto stesso fosse dettato non da una sua scelta ma dal concatenarsi di eventi che lo obbligano a procedere in tal senso.

Quando compie il gesto distrugge e si... autodistrugge, eliminando per sempre la possibilità di vivere in pace con se stesso in futuro.

Quanto vale il "talento", quanto vale la "fortuna" in un luogo in cui nessuno ha il controllo degli eventi ma é il flusso che domina?.... tutto e niente... proporzionatamente all'importanza che desideriamo attribuire all'uno o all'altro.

In quest'ottica (da alcuni definita pessimista, da altri realista), anche l'ipotetica classica domanda del "quale optereste voi tra i due punti" (sempre contrapposti, come se esistesse un bivio o competizione tra l'uno e l'altro) diventa un nonsenso. Non esiste una risposta.

Adoro Allen per il suo approccio disilluso e pulito nell'affrontare argomenti importanti.

In questo film pare che la fortuna domini sul talento... ma é solo apparenza. Se l'agognata meta é vivere bene, il protagonista "fortunato" riesce forse a raggiungerla?

Direi di no, direi proprio di no...

:P

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Esiste una formula? No... si tratta di un cocktail che ha ingredienti segreti!!!!

Cold silence has a tendency to atrophy any sense of compassion

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OT... io ho trovato "Match Point" una bellissima meditazione su Dostojevskij... tutt'altro che un film discutibile..

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

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Penso che il destino esista e che sia nostro destino cambiarlo, perché "solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero" e così vale per la nostra stessa vita.

La fortuna, come le coincidenze, non esiste, sono solo azioni -nostre o di altri- avvenute a monte che si riperquotono sul presente ed é in nostro potere, almeno in parte, cambiarla.

:P

"Errore di configurazione di Windows: mouse e tastiera scollegati. Premere F1 per riavviare."

"Assimilation is futile: Microsoft delenda est!"

6/6/2005: è l'inizio della fine.

Home Page | multiXFinder | OpenArena | SuspendNow!

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OT... io ho trovato "Match Point" una bellissima meditazione su Dostojevskij... tutt'altro che un film discutibile..
Si, vedi anche il bellissimo "Love and Death", sempre di Allen, ricco di citazioni da Dostoevskij...

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Naso... tutta questione di naso!

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io mi sono addormentato dopo i canonici 20 minuti di woody allen...

di piu' non riesco a resistere.....

mr.

il Caranx hippos è un pesce che vive in tutte le acque tropicali e temperate calde del globo, mentre nel mar Mediterraneo è complessivamente raro. Anche nei mari italiani non è comune.

Ha uno stile di vita decisamente pelagico ma si può talvolta incontrare vicino alle coste, soprattutto i giovani esemplari che penetrano anche in foci e lagune.

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io mi sono addormentato dopo i canonici 20 minuti di woody allen...

di piu' non riesco a resistere.....

mr.

Mrpoint: stavamo parlando di fortuna (la citazione al film era solo pretestuale)...

Io sono fatalista al 75% e penso di poter avere il "telecomando" della mia vita solo per un 25% di quello che può accadere.

Secondo me la fortuna non esiste. :ciao:

Saluti.

BB

flickr.com/photos/14398685@N05/?saved=1

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Secondo me la fortuna non esiste. :mad:

La sfiga si però :ciao:

Scherzi a parte, credo che esista un flusso delle cose, che spesso interpretiamo come "fortuna" o "sfortuna", ma che in realtà siamo noi a deviare e modificare... e che spesso decidiamo di non seguire o magari a cui diamo troppo peso, attribuendo al fato i nostri successi o fallimenti... ho una visione molto "fluida" degli avvenimenti, mi piace farmi trasportare, perchè tutto sommato tra grandi e piccole cose il bello è sempre avere il libero arbitrio, anche se non sembra. Basta un piccolo sforzo :mad:

Work hard. Party harder.

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OT... io ho trovato "Match Point" una bellissima meditazione su Dostojevskij... tutt'altro che un film discutibile..

Concordo

Tornando al post, penso che ci si nasconda troppo spesso dietro le parole fortuna e sfortuna.

Talento è anche e soprattutto saper cogliere i momenti giusti.

"Dolce signora utopia"

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"Nondimanco, perchè il nostro libero arbitrio non sia spento, iudico potere esser vero che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam lei ne lasci governare l'altra metà, o presso, a noi"

... " Similmente interviene della fortuna; la quale dimostra la sua potenzia dove non è ordinata virtù a resisterle, e quivi volta sua impeti, dove la sa che non sono fatti li argini e li ripari a tenerla"

:fiorellino:

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