Sono diverse le prospettive che hai però. Ad esempio gli ingegneri elettronici, informatici ecc difficilmente possono intraprendere una libera professione devono lavorare (salvo pochi casi sempre per qualche azienda) Avvocato e io (ingegnere civile strutturista) come l'architetto abbiamo prospettive diverse nel senso che possiamo lavorare sia per aziende ma possiamo lavorare come liberi professionisti e credimi non scartare la seconda. Almeno per quanto mi riguarda è la migliore. Io ho fatto come te anni di pratica sottopagato dove però ho fatto esperienza, usato software di calcolo che all'università non avevo manco sentito nominare, ed ora ho uno studio mio che mi da da mangiare quanto farebbe un azienda ( e cosa anche da non sottovalutare come vantaggio è che se voglio telefonare ad un amico e dirgli se si viene a prendere un caffè interrompo quello che sto facendo scendo è mi vado a prendere il caffè, voglio dire che la libera professione ti da appunto più libertà ) e pensa che non è nemmeno minimamente paragonabile per ora ad un super studio di quei super-Ingegneroni o super-avvocatoni che senza essere dipendenti di nessuno ne professori universitari guadagnano miliardi. Tu fai pratica e comincerai man mano a prendere pratiche tue poi sicuramente ti impegnerai moltissimo per le prime pratiche e andranno bene comincerà il passaparola tra la gente e avrai più lavoro. Insomma tutto questo per dire non sottovalutare assolutamente la libera professione e di non scoraggiarti......L'avvocato è una figura che in ogni ambito serve come il pane.