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  1. La domenica delle salme- Fabrizio De André- 1991 Concerti comprato ora ora....
  2. Al mercato di Porta Palazzo- Gianmaria Testa- Da questa parte del mare. Al mercato di Porta Palazzo fanno la fila, fanno la fila le femmine da ragazzo fanno la fila, fanno l’andazzo. E si lasciano indovinare sotto le gonne, sotto le gonne. E si lasciano indovinare sotto le gonne, le gonne nere. E sopra il molo del caricamento fanno la coda, fanno la coda gli uomini da bastone fanno la coda sul cemento. E si lasciano perquisire sotto le giacche, sotto le giacche. E si lasciano perquisire sotto le giacche da ricucire. Ma una mattina di luna d’inverno c’era la neve, c’era la neve sulla piazza succede un inferno e tutti a chiedersi: “e come e dove”. Dalla coda del caricamento qualcuno grida, qualcuno grida sulla piazza di Porta Palazzo fra le ragazze si rompe la fila. E ce n’è una sdraiata per terra sopra la neve che svapora, ce n’è una sdraiata per terra e tutte le altre le fanno corona. E alle 7 e 45 era già nato era già fuori, alle 7 e 45 l’hanno posato sul banco dei fiori. “Mi favoriscano un documento”, dice la guardia appena che arriva trafelata dal caricamento per vedere che succedeva. “Favoriscano un documento e anche qualcosa da dichiarare questo è un caso di sgravidamento sul suolo pubblico comunale”. Ma documenti non ce ne sono e neanche qualcuno che dica niente, solo la gente che tira e che spinge attorno ai garofani e alle gardenie. Documenti non ce ne sono e quasi più niente da documentare, solo che un giorno di luna d’inverno tutta la piazza ha voluto il suo fiore. Ritorna la coda dal caricamento, torna la fila, torna l’andazzo degli uomini da bastone, delle femmine da ragazzo, che si lasciano perquisire sotto le giacche, sotto le giacche, che si lasciano indovinare sotto le gonne, le gonne nere.
  3. Il passo e l'incanto- Gianmaria testa- Questi posti accanto al mare.
  4. A' pittima- Fabrizio De André- Creuza de ma.
  5. io pensavo di prenderne uno usato core solo per utilizzarlo come media center....(anzi a dir la verità mio padre lo utilizzerà come media center se riesco a convincerlo:ghghgh: )
  6. Bocca di Rosa- Fabrizio De André- Volume primo. La chiamavano bocca di rosa metteva l'amore, metteva l'amore, la chiamavano bocca di rosa metteva l'amore sopra ogni cosa. Appena scese alla stazione nel paesino di Sant'Ilario tutti si accorsero con uno sguardo che non si trattava di un missionario. C'è chi l'amore lo fa per noia chi se lo sceglie per professione bocca di rosa né l'uno né l'altro lei lo faceva per passione. Ma la passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie senza indagare se il concupito ha il cuore libero oppure ha moglie. E fu così che da un giorno all'altro bocca di rosa si tirò addosso l'ira funesta delle cagnette a cui aveva sottratto l'osso. Ma le comari di un paesino non brillano certo in iniziativa le contromisure fino a quel punto si limitavano all'invettiva. Si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio. Così una vecchia mai stata moglie senza mai figli, senza più voglie, si prese la briga e di certo il gusto di dare a tutte il consiglio giusto. E rivolgendosi alle cornute le apostrofò con parole argute: "il furto d'amore sarà punito- disse- dall'ordine costituito". E quelle andarono dal commissario e dissero senza parafrasare: "quella schifosa ha già troppi clienti più di un consorzio alimentare". E arrivarono quattro gendarmi con i pennacchi con i pennacchi e arrivarono quattro gendarmi con i pennacchi e con le armi. Il cuore tenero non è una dote di cui sian colmi i carabinieri ma quella volta a prendere il treno l'accompagnarono malvolentieri. Alla stazione c'erano tutti dal commissario al sagrestano alla stazione c'erano tutti con gli occhi rossi e il cappello in mano, a salutare chi per un poco senza pretese, senza pretese, a salutare chi per un poco portò l'amore nel paese. C'era un cartello giallo con una scritta nera diceva "Addio bocca di rosa con te se ne parte la primavera". Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca. E alla stazione successiva molta più gente di quando partiva chi mandò un bacio, chi gettò un fiore chi si prenota per due ore. Persino il parroco che non disprezza fra un miserere e un'estrema unzione il bene effimero della bellezza la vuole accanto in processione. E con la Vergine in prima fila e bocca di rosa poco lontano si porta a spasso per il paese l'amore sacro e l'amor profano.
  7. La cattiva strada- Fabrizio De André- Volume ottavo Alla parata militare sputò negli occhi a un innocente e quando lui chiese "Perché " lui gli rispose "Questo è niente e adesso è ora che io vada" e l'innocente lo seguì, senza le armi lo seguì sulla sua cattiva strada. Sui viali dietro la stazione rubò l'incasso a una regina e quando lei gli disse "Come " lui le risposte "Forse è meglio è come prima forse è ora che io vada " e la regina lo seguì col suo dolore lo seguì sulla sua cattiva strada. E in una notte senza luna truccò le stelle ad un pilota quando l'aeroplano cadde lui disse "È colpa di chi muore comunque è meglio che io vada " ed il pilota lo seguì senza le stelle lo seguì sulla sua cattiva strada. A un diciottenne alcolizzato versò da bere ancora un poco e mentre quello lo guardava lui disse "Amico ci scommetto stai per dirmi adesso è ora che io vada" l'alcolizzato lo capì non disse niente e lo seguì sulla sua cattiva strada. Ad un processo per amore baciò le bocche dei giurati e ai loro sguardi imbarazzati rispose "Adesso è più normale adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto che io vada " ed i giurati lo seguirono a bocca aperta lo seguirono sulla sua cattiva strada, sulla sua cattiva strada. E quando poi sparì del tutto a chi diceva "È stato un male" a chi diceva "È stato un bene " raccomandò "Non vi conviene venir con me dovunque vada, ma c'è amore un po' per tutti e tutti quanti hanno un amore sulla cattiva strada sulla cattiva strada.
  8. La domenica delle salme- Fabrizio De André_ 1991 Concerti.
  9. compito in classe (di matematica!)
  10. non c'è che dire..un servizio fotografico vero e proprio;) comunque complimenti per la tua postazione:ciao:
  11. di gloria (io vado a dormire, buona notte a tutti:ciao:)
  12. infame (intendo la vita, vita infame)
  13. western (io rimango ancora un po;))
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