Lord K

giro il mac quasi a caso cercando di riadattarmelo. Il problema di un HD sostituito, subito dopo i dati persi, è che spariscono nel nulla decine di settaggi stratificatisi nei mesi. sembrerà stupido, ma ci ho messo 5 minuti di bestemmie per convincere safari ad aprire i link in un pannello e non in una nuova finestra. Per non parlare di tutte le password che dimentichi perché il macbook ti fa entrare da solo che devi cercare nella memoria (anche qui, lasciando i crateri a furia di bestemmie)

Gioco col mio eee 900a nuovo nuovo

faccio il punto delle cose da fare nel futuro (breve-medio termine), do una sistemata al gran casino che c'è in giro e comincio a pensare che, magari, potrei far la doccia prima di accompagnare mio fratello a tennis. Penso anche a cosa fare, mentre mio fratello sarà a tennis.

non lo so

cazzeggio a letto, essendo già sveglio (lo so, l'insonnia è una cosa triste) e mi chiedo che cosa succederà oggi, visto quanto sta nevicando

Guardo l'orologio scandire le ore del mio compleanno, sono sdraiato sul letto ed aspetto. Ci sono momenti in cui desidererei non esistere.

La prima serie di scrubs

mi stiracchio e spero che la giornata passi in fretta

prego di dio (che credo non eista) di addormentarmi nei prossimi 7, no, 6 minuti. Addio

Scalo, non molto in alto, forse, ma da solo. la mia stima a chi capirà la citazione.

Guardo House

con la cultura

ascolto "under the bridge" e aspetto. Sono al secondo deja-vù in pochi minuti e, tra poco, credo che berrò qualcosa.

In generale, butto via tutto appena finito di scriverlo o, al massimo, poco dopo. Pochissime cose ho deciso di tenere. In generale, perché le ho scritte e pubblicate quasi istantaneamente, quando il sentimento che mi aveva convinto a scriverle era ancora seduto sulla mia spalla ed una strana specie di pudore ancora non s'era fatto sentire. Qualcuno è custodita nel luogo che hai appena trovato. Ma solo pochissime, una parte infinitesimale di quanto ho scritto e cestinato. EDIT: per non parlare di quelle che ho scritto e riscritto così tante volte nella mia mente che, parafrasando il Cyrano, scriverle sarebbe voluto dire solo copiare da dentro a fuori, ma che non hanno mai trovato forma scritta.

Scrivo. Scrivo senza voglia, con noia. Chiedendomi se a qualcuno potrebbe interessare quello che dico. E se a me interesserebbe che a qualcuno interessi. Scrivo desiderando di fare altro, in un altro luogo. Scrivo consapevolmente e con sofferenza. Scrivo come vivo, insomma.

Scrivo su un gruppo di fascisti in facebook. Quasi divertente.

scrivo

chiacchiero freddamente con la ragazza di cui parlai.

discuto con mio fratello sull'opportunità o meno di andare da blockbuster e, eventualmente, su che film prendere.

Ovviamente, chi indossa gli occhiali da sole quando non c'è il sole è un imbecille. A meno che non abbia un occhio nero e/o stia piangendo. La cosa divertente di chi fa gli occhi neri e fa piangere qualcuno,soprattutto una ragazza, è, parafrasando Marv, è che puoi fargli gli occhi neri e farli piangere senza sentirti minimamente in colpa. (lo so, questa non c'entrava nulla). In ogni caso, sono sì rayban, ma non gli "aviator" classici. Mi pare si chiamino cockpit. In sostanza gli unici che non mi stessero male/fossero davvero davvero piccoli (ho il testone) erano loro ed un paio di armani rettangolari piccolini che, però, sembravan presi di peso da Matrix...

in realtà , non ne ho mai avuti, soprattutto perché, fino a settembre, ho sempre portato gli occhiali (ora lenti a contatto) e, essendo io molto, molto miope, avevo bisogno di occhiali da sole su cui si potessero montare lenti anche da vista. Che, nella media, sono bruttarelli. Peraltro, avendo preso la patente, mi sono reso conto che il sole al tramonto c'è anche d'inverno e guidare con gli occhi strizzati non è per nulla divertente. Pensavo che qualcuno mi chiedesse perché è stata una menata:ghghgh:

questi. Non potete immaginare che menata sia stata sceglierli.

marvin? ho trovato questa, ma non mi piace. http://www.quarantatre.it/cat037.htm#6

A mio modesto parere, chiedersi se i partecipanti ai reality siano nella media migliori o peggiori che i calciatori nella media, è come una sfida cel'hopiùlunghista tra un eunuco ed un maschio-cantante-soprano-ex-voce-bianca. Fondamentalmente inutile, per non dire idiota.

Mi chiedo se non sia il caso di studiacchiare qualcosina, visto che le vacanze stan per finire. Magari, per sfizio, do un'occhiatina a italiano e latino. Anche oerché non è che abbia molto altro, da fare. Bon, dai, almeno un po' d'Ariosto.