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Snolly Winty

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Risposte pubblicato da Snolly Winty

  1. Non credo sia ipocrisia.

    È solo che è un fatto "nuovo" che ha tutte le caratteristiche per far presa sulla gente: contrapposizione uomo/natura, tratto "avventuroso" (anche se non è il termine più adatto) della vicenda, personaggi archetipi (riccone senza scrupoli vs re della giungla).

    Lo sappiamo tutti che in Africa c'è gente che vive in condizioni disperate e lo sappiamo da sempre, quindi è un'idea con cui siamo abituati a convivere. Allo stesso modo in cui ci siamo abituati a sentir parlare di attentati terroristici, violenze sulle donne, poliziotti americani dal grilletto facile, eccetera. La prima volta che senti una notizia del genere non sei preparato e la razione emotiva è intensa; la seconda volta dici "ma come, di nuovo?"; e le volte successive le emozioni saranno sempre più diluite, perchè sai che è un fatto che è già accaduta in passato e sei preparato ad assistervi di nuovo in futuro..

     

    Fino a ieri chi aveva mai sentito parlare di qualcuno che paga decine di migliaia di dollari per uccidere un animale? Nessuno. Fatto nuovo > reazione emotiva nuova > gente che si straccia le vesti, notiziari, social network su cui impazza il disprezzo verso il cattivo e via discorrendo. Domani ce ne saremo dimenticati e ci ricorderemo di questa vicenda solo quando un altro riccone ucciderà un altro animale. Ma saremo preparati e ci indigneremo la metà di quanto siamo indignati oggi.

     

    Fortunatamente Luc non è così per tutti, ci sono fatti nella vita su cui io personalmente continuo a indignarmi con la stessa identica intensità con cui mi sono indignata la prima volta che li ho sentiti... anzi forse mi indigno più adesso di prima, perché penso che l'umanità stia tornando indietro anziché andare avanti, se l'indifferenza, l'abitudine e l'accettazione di episodi tanto eclatanti prendono il sopravvento sulla voglia di indignarsi ancora e sul desiderio di provare a cambiare, tutti insieme, l'orrore che ci circonda... 

  2. Non lo do per scontato ..è una somma di fattori..

     

    1. il modo in cui scrivi, soprattutto il thread "cosa non sopportate in un uomo" ... sai l'acne e lo zelo sono caratteristiche tipicamante gionanili.

    2. il tuo avatar, non so perchè ma mi da l'impressione di una fascia 20-30 ma mi potrei sbagliare

    3. la tua permalosaggine e puntigliosità

     

    quindi lo cose sono due: o sei molto giovane o forse nella fascia dei 30, età nella quale molte persone rimpiangono cose che non hanno potuto fare da piu' giovani (x enne motivi) non sta a me giudicare  e quindi tentano di rivivere una seconda adolescenza.

     

    quanto a me se sono o mi sento troppo "maturo".

    Maturo è la parola sbagliata..forse sento che sto invecchiando dentro .. e quando ti senti così fa poca differenza se lo sei o meno.

     

    Ma come fai a sommare fattori su comunicazioni virtuali...boooh :rolleyes:

    acne e zelo tipicamente femminili... non mi risulta, come anche la permalosità... semmai un po' puntigliosa sì ma non sempre... dipende dagli argomenti...  Adesso non sarò mica permalosa solo perché ti sto dicendo che hai sbagliato nel dare giudizi e nel fare la somma di fattori che restano tuoi e soggettivi?! :mhh:

    e poi l'avatar... ma che c'entra?!?! un po' banale la valutazione delle fascia di età attraverso questo modo...  guarda che avatar ci sono su questo e su altri siti... saremmo tutti dei bambini :ghghgh:

    sono nel bel mezzo degli "enta" e non ho assolutamente rimpianti né rimorsi... non vivo una seconda adolescenza ma vivo con soddisfazione la mia giovane età :gira:

    mi spiace che tu ti senta invecchiato dentro...

  3. toglimi una curiosità sei molto giovane vero?

     

    lo dai per scontato per quello che ho scritto?! :)

    mah, 'molto' giovane non saprei, dipende dai punti di vista... quando si sta negli "enta" si può essere o terribilmente giovani o terribilmente vecchi... dipende dallo stato della tua mente e della tua anima... comunque sono abbastanza giovane  ;) 

    la giovinezza, secondo me, non è legata all'età ma alla percezione che abbiamo di noi stessi e a quella che gli altri hanno di noi... l'età è semplicemente un numero anagrafico con cui esseri umani ed esseri animali sono catalogati...  la vera età però non è legata a cifre ma a quello che sentiamo, a come appariamo e alle energie che sprigioniamo... per questo mi viene da sorridere quando molto spesso si finisce per considerare e valutare le persone in base alle età... conosco 20enni 'morti' e 70enni 'vitali'... è tutto molto relativo... e la tua citazione, letta tra le righe, ne è l'esempio.
    tu sei o ti senti 'troppo' maturo? :rolleyes: 
  4. oggi mi sento cosi'

    "... Siddharta aveva preso qualcosa delle maniere degli uomini-bambini, qualcosa della loro puerilità e della loro timidezza. Eppure li invidiava, li invidiava tanto più quanto più diventava simile a loro. Li invidiava per l’unica cosa che a lui mancava e che essi possedevano, per l’importanza ch’essi riuscivano ad attribuire alla loro vita, per la passionalità delle loro gioie e delle loro paure, per l’angosciosa ma dolce felicità del loro stato d’innamorati eterni..." ".. Il suo volto era ancor sempre più intelligente e spirituale che quello degli altri, ma rideva raramente.."

     

    io mi sento come quei bambini nella parte in grassetto... e, allo stesso tempo, come lui nella parte in corsivo :rolleyes:

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