kia85 Inviato 6 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 6 Giugno 2006 In linea di massima concordo, poi la frase: "e molte volte il cliente è così incompetente che neanche se ne accorge" la trovo perfetta per il mercato italiano. In linea di massima ad un arcere si chiede di fare centro, non interessa se usa un arco superfico o un ramo di ciliegio con elastico. Così anche un bravo fotografo deve sfornare belle immagini, sia con una Zenit che con una Supernipponfighissima. Io sono dell'idea che certe cose si fanno più con la testa e il cuore che con le "macchine". Vero è però che un professionista serio deve anche essere al passo con i tempi e dotarsi di strumenti non "AMATORIALI". E nel nostro settore la cosa ha il suo peso, perchè significa poter fare o non poter fare determinate cose. E mi viene in mente subito il color correction che offre FCP... [/b] certamente, concordo anch'io che se esistono software professionali ci sarà un motivo... Quindi ben venga Final Cut! Ma forse la mia era un pò una provocazione contro chi, all'altro estremo, crede che basti avere un programma professionale per essere professionali... Spero di essermi spiegata... http://www.officina-creativa.net (community di designer e creativi) http://www.kiaz.it (chiara salvatore 's personal site... tradotto: il mio piccolo sitino ancora non del tutto "maturo" :-p ) MACBOOKPRO 15" - IPOD NANO 4GB Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
kiefslowskyy Inviato 6 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 6 Giugno 2006 d'accordissimo con Kia... e aggiungo, neanche quando uscire Final Cut Pro IpermaxBastard 100.80 deluxetagliaerba un programma di editing professionale potrà far sì che il semplice sofware possa coprire totalmente quelle che dovrebbero essere le competenze di un discreto montatore... sapere la differenza tra un campo lungo ed un piano sequenza.. per es :cheesygreen: http://kieslowsky.blogspot.com per insane letture e filosofie ipotetiche... in pratica tutto ciò che una persona dovrebbe evitare di pensare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dademac01 Inviato 13 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 13 Giugno 2006 Perchè grazie a internet sono entrato nel mercato USA e UK, qualcosina per enti italiani (Parchi, INGV, università ecc...) ma tendo a ridurre sempre più i contatti con i clienti italiani perchè sono tutti fondamentalmente "petecchiosi", ti pagano dopo anni, non ci capiscono un ca**o e bisogna sempre fare i conti con "l'amico raccomandato". E torno a ribadire che all'estero... non avete idea della professionalità , correttezza, chiarezza, organizzazione... In confronto qui sembra di aver a che fare con trogloditi dell'immagine. [/b] ciao senti so che forse è una domanda a cui no vorrai rispondermi, ma anche io volevo spostarmi sul mercato estero e volevo chiederti come hai fatto? come riesci acollaborare con l'estero in qusto campo ? ecc... grazie mille Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
michele_co Inviato 13 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 13 Giugno 2006 Nessuna domanda indiscreta, io sono una persona che desidera "condividere" esperienze, problemi e quant'altro possa aiutare il prossimo e specialmente i colleghi. Prima di tutto devi essere sicuro di parlare e, sopratutto, scrivere in un inglese perfetto anche per quanto riguarda i termini tecnici. Poi devi avere idee interessanti per il mercato cui ti rivolgi. Normalmente il settore turismo/ambiente/reportage su situazioni semisconosciute o che interessano all'estero (anche se qui non glie ne frega niente a nessuno) sono buoni spunti (es: di un "tour della Toscana" non gli interessa, ma un analisi storica/architettonica delle torri d'avvistamento dei borghi minori può essere un buon prodotto, specie se accompagnato da interviste ai personaggi giusti). Studiare il punto di vista anglosassone, i documentari "all'italiana" in genere vengono scartati a prima vista. Offrire un pacchetto completo: riprese, montaggio e voice over con madrelingua professionista. Ovviamente montare direttamente in inglese (o tedesco, o francese...). Ottime colonne sonore originali. Inglesi e americani guardano TUTTO, non sperare che un piccolo errore passi inosservato. Proporre SERIE e mai un singolo prodotto, ranne casi eccezionali. Durata minima 30 minuti. Di preferenza vogliono 50 minuti/1 ora. Ottima qualità di immagine (Beta, DVcam. Altri formati sono accettati in caso di argomenti veramente di loro interesse). Andare a spulciare i siti delle emittenti televisive che in genere hanno degli accessi riservati ai "PRODUCERS". BISOGNA AVERE Partita IVA ed essere titolari o far parte di case di produzione, o appoggiarsi ad esse. Normalmente i contratti standard sono sul web. Attualmente la media è di 250 Sterline al minuto tutto compreso. La trafila è discretamente lunga per farsi approvare un progetto (2/3 mesi) ma una volta approvato non si torna indietro... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
michele_co Inviato 14 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Giugno 2006 Dimenticavo: E' importantissimo allegare un "pilot" di qualche minuto sull'argomento da trattare per mostrare la qualità , lo stile del trattamento e lo stile di montaggio. Se il pilot è buono al 90% è fatta... il resto sono dettagli da scrivere bene e in maniera chiara e inequivocabile, il progetto, insomma. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dademac01 Inviato 14 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Giugno 2006 Dimenticavo: E' importantissimo allegare un "pilot" di qualche minuto sull'argomento da trattare per mostrare la qualità , lo stile del trattamento e lo stile di montaggio. Se il pilot è buono al 90% è fatta... il resto sono dettagli da scrivere bene e in maniera chiara e inequivocabile, il progetto, insomma. [/b] ciao ti ringrazio moltissimo dei tuoi suggerimenti.... ma quando tu parli di estero comunque contatti le TV o anche altri enti? se fossero le tv, non è difficile come qui in italia, quasi tutte vogliono vedere sempre una puntata 0 su carta non comprano mai niente, almeno per la mia esperienza...? grazie ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
michele_co Inviato 14 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Giugno 2006 TV, direttamente. Gli enti sono più legati al loro mercato interno, hanno già molti professionisti attorno e spessissimo dispongono di propri dipartimenti di documentazione attrezzatissimi. Se hai altre domande chiedi pure e in bocca al lupo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dademac01 Inviato 18 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Giugno 2006 TV, direttamente. Gli enti sono più legati al loro mercato interno, hanno già molti professionisti attorno e spessissimo dispongono di propri dipartimenti di documentazione attrezzatissimi. Se hai altre domande chiedi pure e in bocca al lupo. [/b] ciao come stai? senti stavo cercando di scovare qualche tv inglesi e americane ma sinceramente non conosco proprio il loro target non potendole vedere tu me ne puoi consigliare qualcuna? grazie davide Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
michele_co Inviato 18 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Giugno 2006 http://producers.discovery.com/ Questo è il portale per i Producers di Discovery Channel, un BIG americano con sedi anche in Europa. Qui c'è molto da studiare e da capire come ragionano all'estero. http://www.channel4.com/corporate/4producers/ Questo, invece, è il portale per Channel 4, UK. I contratti sono on line. Poi visita spesso mandy.com trovi molti annunci di tv inglesi e americane che magari non ti interessano ma ti fai un'idea di quello che cercano e collezioni siti e link utili. Se ti senti all'altezza puoi anche spulciare nell'immenso portale della BBC... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ElTorres Inviato 19 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 19 Giugno 2006 Certo che accetta 90 minuti. L'ho fatto per me varie volte. Ed il risultato è molto buono. [/b] dico la mia: Se usi imovie, non potrai chiedere troppo, in quanto è limitato su tutta una serie di correzioni colore,avanzate (VideoScopes, Broadcast safe, color corrector 3 way...ecc ecc ecc) inoltre senza usare final cut + compressor + DVD studio Pro, non potrai esportare il filmato su DVD con una compressione ottimale, anche per il discorso titolazione LiveType, ti permette di lavorare in maniera più precisa e più originale. Insomma piccole e grandi differenze che dividono un prodotto professionale da un prodotto amatoriale. iLife è un ottima suite ma certo non è FinalCut Studio e la differenza si vede in maniera netta. poi naturalmente la sensibilità e l'esperienza è tua e non te la leva nessun programma, così come non te la dà nessun programma :wink: se vai a vedere con che mezzi rodriguez ha montato el mariachi :cheesygreen: "La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist http://federicotorres.tumblr.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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