aiuto per preventivo

[sidhe1969]

Io e un mio amico dobbiamo fare un lavoro impostato nel seguente modo:

RIPRESE

Quattro mezze giornate a casa di una dei protagonisti e in una casa di ricovero (è possibile che serva un’ulteriore uscita. Preventivarla)

MONTAGGIO

Realizzazione di dieci puntate da tre minuti ciascuna, da immettere in rete, una a settimana

PRODOTTO FINITO

Compressione di ogni singola puntata in un formato adatto per le stream e masterizzazione di ogni singola puntata su cd

Creazione di un master in dv o in alternativa: realizzazione di un dvd che raccolga tutte e dieci le puntate

Voi quanto chiedereste?

Tenete presente che i formati di compressione sono 2: QT

e WM quindi bisogna calcolare il dopio del tempo.

grazie

[michele_co]

Lavoro regolare con contratto, fattura e strumenti Pro? Sito internet incluso? Ampiezza di banda sufficiente e dimensioni della finestra? Musica originale o no? Speaker Voice over/testo?

[sidhe1969]

Il lavoro è con ritenuta d'acconto. Gli strumenti sono Pro ovviamente. Il sito internet è compito loro. Per quanto riguarda la musica non ti so dire...ma se si tratta di un commento da inserire con discrezione non ho problemi con Soundtrack...magia dei loops.

Non dovrebbe esserci nessuna voce off ma eventualmente fammi sapere il costo aggiuntivo.

Per quanto riguarda le compressioni posso ipotizzare che per quanto riguarda il WMV dovrei fare l'ampiezza della finestra a 384x288; 25 frames al secondo; i Bit rate a 386 kbits/second.

Grazie ancora

[michele_co]

Secondo me:

4 giornate di riprese (non esiste la "mezza giornata") euro 400x4=1.600,00

7 giorni per video editing 400x7=2.800.00

4 giorni per authoring dvd e transcoding wmv e qt 400x4=1.600,00

1 giorno per speaker 300,00

colonna sonora 200,00/minuto

Il tutto al netto della ritenuta d'acconto. Occhio che se incappate in un controllo della finanza son dolori perchè svolgete attività propria di una casa di produzione e postproduzione senza averne titolo.

Il consiglio è quindi quello di usare una dicitura generica sul lavoro effettuato, tipo "consulenza prodotto informativo".

ciao

[kiefslowskyy]

D'accordo con Michele...

O meglio... se pensate di fare un buon lavoro...

Se vi siete appena buttati magari calcolate un piccolo "sconto"

Direi che 300 al giorno per l'editing e 300 per l'encoding sono prezzi cmq onesti.

D'accordissimo sul fatto di segnalare il lavoro come "consulenza prodotto informativo"

ciao

[sidhe1969]

Vi ringrazio...soprattutto per la dicitura da mettere nella "parcella"...non lo sapevo proprio.

Si! Ci siamo appena buttati per cui vedo bene uno sconto...

[michele_co]

Vorrei sottolineare una cosa, magari solo tutta mia, ma la voglio dire lo stesso:

'Sta storia degli sconti per i primi lavori è una zappa sui piedi. Mi spiego. L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro nero e sugli sconti, che si ritengono obbligatori per chi inizia a lavorare, in questo modo si abituano i clienti a non pagare il giusto compenso per chi - anche se alle prime esperienze - ha diritto alla dignità della giusta retribuzione.

Così ci ritroviamo un mercato "finto", basato non sulla professionalità ma sul basso costo. I giornalisti freelance si ritrovano a scrivere per bruscolini/cartella, i siti internet fatti da quindicenni, i grafici soppiantati da improvvisatori, i cameraman e i videoeditors devono campare coi matrimoni - per altro mal pagati. Tanto c'è sempre qualcuno disposto a fare lo sconto e a lavorare per molto meno del giusto.

Ora, onestamente, pensate che avrete altri lavori dallo stesso committente e che saranno accettati e adottati preventivi più realistici? Errore! Le stesse tariffe, per via di questo circolo vizioso, saranno mantenute per diverso tempo, per anni se siete fortunati. Perchè normalmente sarete scaricati alla prima occasione... cioè quando i clienti troveranno qualcun'altro che propone prezzi scontati.

Questo è quanto accade nel mondo italiano dell'immagine. Perchè nei settori più organizzati dove funzionano associazioni di categoria e albi professionali le cose stanno ben diversamente: Un notaio applica tariffe regionali massime e minime prestabilite, i geometri altrettanto, i procuratori idem, gli ingegneri lo stesso ecc...

Ora, io sono un videoeditor professionista, con tanto di partita iva, iscritto a camera di commercio e pago tutte le tasse della mia professione. I giusti prezzi di mercato nella mia regione e in quelle limitrofe sono quelli che suggerisco sul forum, perchè dovrei fare sconti per acquisire un cliente? Io voglio essere scelto per le mie capacità. Nient'altro. Visto anche che le nostre attrezzature non sono propriamente economiche.

Per un prodotto professionale di 30 minuti in inghilterra sapete quanto pagano? Ve lo dico io: da un minimo di 200 ad un massimo di 380 STERLINE /MINUTO. Detto questo detto tutto.

[sidhe1969]

Caro Michele. Facendo un discorso a freddo ti direi: sante parole anche perchè pur essendoci buttati adesso sul mercato è un pò di anni che facciamo dei lavori a pagamento ed è successo sempre quello hai scritto tu. Le stesse tariffe le abbiamo dovute mantenere per molto tempo e quando abbiamo richiesto un rialzo il cliente è sparito. E' anche vero che prima lavoravamo con Premiere su Winzozz con una Pinnacle DC50 e avevamo molti vincoli nel presentare il prodotto finito. Solo per farti un'idea: potevamo fare un master in betacam ( che ogni volta dovevamo affittare ) ma non potevamo fare un semplice dvd.

Quando ho scritto che ci eravamo appena buttati sul mercato è stato solo perchè la nostra è da considerarsi una seconda giovinezza. Ora Final Cut Studio ma sopprattutto la piattaforma Mac, ci permettono di fare dei lavori di una qualità migliore (sia ben chiaro non ho nulla contro Adobe Premiere ma la Pinnacle Dc50 era proprio obsoleta). Pensa che avevamo addirittura la partita iva, costretti ad aprirla per usufruire di un finanziamento della regione Lazio.

L'esperienza è stata negativa... è per questo che non sono contrario a uno sconto iniziale: oggi noi riniziamo in piccolo ma con una attrezzatura più professionale sperando che il cammino sia verso l'alto e non verso il fallimento.

Naturalmente è solo un parere e i consigli di chi sta nel settore seriamente come te sono sempre preziosi.

Grazie ancora

[michele_co]

Ma infatti capisco e comprendo la vostra posizione. Era solo che certi giorni ho voglia di dire tutto quello che c'ho dentro perchè in vita mia (ho 43 cucuzze, che non sono molte ma neanche poche per uno che lavora nel settore da quando aveva 16 anni) ho visto talmente tante di quelle porcherie da far vomitare per mesi. Il "sistema Italia" è malato, ma così tanto che non credo possa più riprendersi. La gente che lavora in nero con doppio e triplo lavoro (togliendolo a chi ne ha veramente bisogno) si spreca, la gente che non paga le tasse e che gira con certi macchinoni e telefonini diversi ogni settimana, le istituzioni gestite da manipoli di arraffoni incravattati con tutte le loro corti di buffoni e approfittatori... Vabbè, mi fermo qui.

Ma se posso darvi un piccolo piccolo consiglio... mollate il mercato italiano, all'estero non conta 'na cippa, non ci si fila nessuno, dal cinema alle news. E il mercato dell'immagine si chiama Inghilterra, Francia, Germania, USA. Qui sembra di stare nel medioevo in confronto.

[kiefslowskyy]

Io sono sicuramente d'accordo con Michele... su tutto il discorso dei prezzi e delle tariffe...

Quello che intendevo però si avvicina alla risposta di sidhe:

piccolo sconto= piccolo sconto, non svendersi totalmente...

Dalle mie parti effettivamente i prezzi sono un po' più bassi.

Es: una sala di montaggio (professionale= con la possibilità di esportare un po' in tutti i formati) + montatore, la paghi 100€ al giorno...

In una situazione come la mia (Possibilità di esportare il prodotto finito solo in minidv-dvcam o dvd e lo faccio a casa) al max 80€... per me è sconto quando su dieci giorni di montaggio faccio 700€ invece che 800€ e di solito su lavori non massacranti ( in cui invece alzo anche)

Inoltre credo che ci voglia anche un po' di "naso" a volte... per qualche lavoro non ci ho messo molto ad aumentare i prezzi... facendo capire al cliente quanto e quale era il lavoro che stava dietro al prodotto finito...un po' macchinoso...ma in altra maniera non sono riuscito a combinare nulla.

[sidhe1969]

Originally posted by kiefslowskyy

In una situazione come la mia (Possibilità di esportare il prodotto finito solo in minidv-dvcam o dvd e lo faccio a casa) al max 80€... per me è sconto quando su dieci giorni di montaggio faccio 700€ invece che 800€ e di solito su lavori non massacranti ( in cui invece alzo anche)

A questo proposito kiefslowskyy se investi su un buon converter (200;300€), hai un buon rimedio casalingo per importare/esportare nei formati più svariati: Betacam;Vhs;Umatic addirittura.

Ciao

[michele_co]

Sicuramente mi spiego male io: il problema non è la persona o il team che si propone sul mercato e si offre con un piccolo sconto per entrare nel giro. Questa è una pratica comune in tutto il mondo. Il problema è dopo, sono i committenti che pensano che siccome una volta si è riusciti ad ottenere un lavoro per una cifra bassa, allora per sempre deve essere così, magari anche pretendendo fatture e ricevute falsate. E come ho già scritto, il tutto in un settore che riguarda l'immagine proiettata all'esterno dell'azienda committente. Ora io non so con quale logica si può operare così. Io per farmi pubblicità, per offrire all'esterno la mia immagine, investirei il massimo, in un rapporto con gli esecutori di totale trasparenza e coerenza. Come potrei mai pensare di ottenere un lavoro perfetto se il rapporto con l'esecutore del lavoro stesso è basato sull'economicità?

[ubik]

Originally posted by michele_co

Sicuramente mi spiego male io: il problema non è la persona o il team che si propone sul mercato e si offre con un piccolo sconto per entrare nel giro. Questa è una pratica comune in tutto il mondo. Il problema è dopo, sono i committenti che pensano che siccome una volta si è riusciti ad ottenere un lavoro per una cifra bassa, allora per sempre deve essere così, magari anche pretendendo fatture e ricevute falsate. E come ho già scritto, il tutto in un settore che riguarda l'immagine proiettata all'esterno dell'azienda committente. Ora io non so con quale logica si può operare così. Io per farmi pubblicità, per offrire all'esterno la mia immagine, investirei il massimo, in un rapporto con gli esecutori di totale trasparenza e coerenza. Come potrei mai pensare di ottenere un lavoro perfetto se il rapporto con l'esecutore del lavoro stesso è basato sull'economicità?

Parole sante. Mi sono messo il cuore in pace a tal proposito. In fondo, se l'azienda è gestita da ignoranti che esigono una videoproduzione per 1000 euro, fanno benissimo ad andare dal ragazzotto sotto casa. Se vengono da me è perché vogliono un prodotto professionale, con prezzi proporzionali al servizio offerto. Non vedo quindi un solo mercato, ma ne vedo almeno due. Non mi interessa rientrare nel giro del primo, il mercato malato, insano e senza sbocchi, e me ne tengo quindi ben distante, al costo di non far entrare 9 preventivi su 10. Questa è ovviamente una scelta personale, ma ho deciso di farla diventare una filosofia di fondo del mio piccolo studio. Per fare un esempio, nel momento buio del nostro settore, che ha toccato il fondo qui in Romagna nel 2004, i miei colleghi facevano sconti su sconti per portare a casa qualcosa, mentre io ho tenuto botta e ho stretto la cinghia, continuando a non svendermi. Sono convinto che nel lungo periodo questa sia l'unica scelta giusta. Inoltre non sono in grado, professionalmente parlando, di consegnare lavori mediocri, quindi se non ho la certezza di poter avere i validi strumenti di azione non accetto. Del resto, la legge della domanda e dell'offerta dimostra che l'esistenza del ragazzotto sotto casa vada di pari passo alla richiesta del mercato... o viceversa? :roll:

P. S.

Nulla contro i "ragazzotti sotto casa" (lo sono stato anch'io nel '94-'95): le mie parole sono contro quel mercato insano denunciato da michele_co.

[michele_co]

Fossero tutti così...

Quello che voglio dire è che è anche compito nostro valorizzare il nostro lavoro, spiegare al cliente la differenza fra un lavoro mediocre fatto con lo stampino e uno fatto con l'anima, educare alla logica delle immagini. Il "buon gusto" in parte è innato, in parte si può apprendere. Guardate i computer Apple: prima dell'avvento degli iMac nessuno aveva pensato che uno strumento "freddo" come un computer poteva trasmettere emozioni. Adesso si fa a gara a proporre i case colorati e dalle forme insolite. Stessa fava per il nostro lavoro. Se la fascia seria degli operatori sapesse dire "no" a certe proposte... il mercato - per TUTTI - ne guadagnerebbe parecchio, instradando la clientela verso un progressivo innalzamento qualitativo.

Scusate tutte 'ste pappardelle...

[sidhe1969]

Originally posted by michele_co

Fossero tutti così...

Quello che voglio dire è che è anche compito nostro valorizzare il nostro lavoro, spiegare al cliente la differenza fra un lavoro mediocre fatto con lo stampino e uno fatto con l'anima, educare alla logica delle immagini. Il \"buon gusto\" in parte è innato, in parte si può apprendere. Guardate i computer Apple: prima dell'avvento degli iMac nessuno aveva pensato che uno strumento \"freddo\" come un computer poteva trasmettere emozioni. Adesso si fa a gara a proporre i case colorati e dalle forme insolite. Stessa fava per il nostro lavoro. Se la fascia seria degli operatori sapesse dire \"no\" a certe proposte... il mercato - per TUTTI - ne guadagnerebbe parecchio, instradando la clientela verso un progressivo innalzamento qualitativo.

Scusate tutte 'ste pappardelle...

Si hai ragione...è dura ma qualche volta bisogna dire di no...e pure un no deciso!