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Mercato dell'animazione e degli effetti speciali


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ciao a tutti

mi serve un consiglio da qualcuno che conosce bene il mercato dell'animazione e delgi effetti speciali

conosco abbastanza bene la modellazione 3d ed il fotoritocco e mi sto avvicinando come hobbista all'animazione ed agli effetti speciali e volevo chiedervi: vale la pena secondo voi di investire tempo, energie ed anche qualche soldino nell'istruzione per diventare professionisti? c'è richiesta di persone/aziende che facciano animazione ed effetti oppure il mercato è già saturo?

Grazie anticipate a tutti

Alexart

http://www.martellotta.it

mi sono cotto il razzo...

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Il mercato c'è, anche se non evolutissimo come nel mondo anglosassone. Tieni presente che qui è molto più legato al settore pubblicitario che altro (vedi in giro film italiani con effetti speciali?).

Tuttavia, poichè siamo in Italia, entrare nel giro significa essere amici di... o raccomandati da...

Scordati di poter iniziare a lavorare perchè sei "bravo". Poi molte cose vengono affidate ai video editors professionisti che tendono ad accentrare ogni lavorazione possibile - in linea generale, non in senso assoluto.

All'estero c'è una richiesta discreta.

Ti consiglio di visitare la sezione "production Jobs" al sito www.mandy.com . Ti accorgerai che offerte di lavoro dall'Italia non ce ne sono (come si recluta la gente, da noi?) mentre in USA e UK è pieno di possibilità in ogni campo della produzione.

Mandy è forse il più grande database per chi cerca lavoro nel settore in tutto il mondo.

E' illuminante leggere gli annunci di ricerca del personale di produzione della BBC... come se da noi la RAI cercasse pubblicamente gli operatori. Seeeee... cerrrrrrto!

Consiglio: Se pensi di emigrare all'estero studia e professionalizzati. Se no non saprei...

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Ti ringrazio per la risposta e per il link molto interessante.

Pensavo che in quest'epoca di globalizzazione e telelavoro i confini fossero quasi spariti, consentendo per esempio ad un professionista in Italia di lavorare per l'estero da casa sua.

http://www.martellotta.it

mi sono cotto il razzo...

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Io infatti, in parte, faccio così. Sto cercando di abbandonare progressivamente il mercato italiano che considero arretrato, gretto, provinciale e ancora molto molto "borbonico".

Per fare questo devi parlare/scrivere perfettamente inglese (o quasi) ed avere a disposizione giornalisti/speakers madrelingua.

All'estero se fai un buon prodotto te lo comprano a prescindere ta chi tu sia (ai correnti prezzi di mercato che sono ben più alti di quello che ti offrono qui). Ma deve essere perfetto e collimare totalmente con gli standard stabiliti.

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