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Recupero punti patente


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Dopo quasi 9 anni di guida irreprensibile (beh, quasi) a luglio ho perso 14 punti in un colpo e ritrovandomi a 8 ho preferito fare il corso per riguadagnarne 6.

Ero convinto che sarebbe stato tempo perso, perché la teoria me la ricordo ancora abbastanza bene e che quindi non avrei imparato nulla di nuovo. Comunque decido di andare all'ACI.

Il corso sono 6 lezioni da 2 ore; ieri sera la prima.

Mi sono ritrovato in unna situazione kafkiana: mi sembrava di essere un nuovo studente inserito in una classe: si conoscono tutti, istruttore compreso. Ovvero sono degli abitué (si scrive così?). C'è gente che le colleziona le decurtazioni di punti, gente che ha aspettato di arrivare a 2 punti prima di fare il corso. Ma soprattutto la cosa che mi lascia perplesso è che tutti parlano di sfi@@ cioè di sfortuna! Ma come? se rispetti il codice della strada non c'è sfortuna che tenga, che la multa non la prendi! È ovvio che la differenza fra chi sgarra e prende la multa e chi invece la passa liscia è anche la fortuna di non essere beccato, ma se uno non sgarra non ha questi problemi.

Comunque, delle due ore 1 e mezza stata dedicata alla burocrazia, a compilare moduli, a discutere del calendario, con l'istruttore a vagliare le specificità dei casi.

Ci sono situazioni assurde, come quella di uno (patente D+E) che ha perso 10 punti un anno e mezzo fa, ma non ha ancora ricevuto la lettera dal ministero (senza la quale non può fare il corso), poi nei mesi scorsi altre 4 multe (rispettivamente 10, 6, 6, 2 punti). Paradossalmente potrebbe convenirgli aspettare a fare il corso!

Nel tempo rimasto si è messo a fumare in fondo all'aula parlando con un collega ed ogni tanto lanciava le classiche domande sui segnali a quella in prima fila, ma senz apoi ascoltare un granché; questa era in seria difficoltà e così, visto anche il clima polleggiato, ho iniziato a dire a mezza voce "strada dissestata" che lei ha ripetuto ad alta voce, ma ho capito che forse non sa cosa vuol dire dissestata e così al segnale dopo le ho suggerito "passaggio a livello con le sbarre" invece di "passaggio a livello custodito con barriere o semibarriere", per renderlo un minimo più verosimile.

Mi ha ringraziato chiedendomi se avevo fatto da poco l'esame, ma io le ho detto che i segnali si trovano anche per le strade, non solo sul manuale di scuola guida. Mi è parsa quasi stupita!

Uno che non guarda i segnali come fa poi a rispettarli? secondo me gente così non dovrebbe guidare.

Che sia chiaro, anch'io in città a volte sgarro un po' (ora però meno di prima) anche perché credo che nessuno abbia mai preso una multa perché faceva i 60 che su certe strade urbane è meno pericoloso che i 50 su altre. Ma qui si parla di gente recidiva, che si vanta di averne fatte di tutti i colori (così completa la collezione?).

Poi quando finisce ed usciamo trovo che io sonon l'unico a salire su una Saxo, acanto a tante Mercedes, BMW et similia. Nulla contro i possessori di tali macchine (un po' di invidia casomai), ma ho capito che per loro i soldo delle multe e per i corsi non sono un problema grave e così se ne fregano, magari distribuendo gli autovelox fra i vari componenti della famiglia (se ne parlava in aula).

Se è vero che la patente a punti ha ridotto il numero di incidenti, mi fa piacere, ma quello che ho visto io è unagran burocrazia che serve a poco anche come deterrente.

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Ho trovato questo tuo articolo molto interessante!

Di fatto penso rispecchi una della tante tristi applicazioni dell'arcinota frase "le regole servono per essere infrante"... nel caso specifico: la Legge può imporre tutti i limiti e tutte le regole di circolazione che ritiene più corrette (di fatto lo sono) -ma- se chi deve poi rispettarle non riesce o si rifiuta di recepirle e farle proprie, comprendendone la pubblica utilità, bè... qui la Legge purtroppo non ha più alcun potere... conta solo l'educazione ricevuta e l'esser dotati, si spera, di un coefficiente minimo di intelligenza.

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Secondo me la patente a punti è una delle piu grandi cavolate mai inventata...ovvero un modo per tirare piu soldi alle casse dello stato...tutto qui....o meglio,sarebbe un idea intelligente se lo stato innanzi tutto riuscisse a tener aggiornata la situazione....

Cosi non si puo andare avanti.....tutti bene o male hanno perso qualche punto...ma c'è gente a cui non sono mai stati tolti,gente a cui vengono tolti ingiustamente....e il tutto con un ritardo incredibile....si parla di mesi.....se fosse per me ritornerei alla buona vecchia patente normale...poi è solo un parere il mio.... :D :P

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Originally posted by enniorancati

.....tutti bene o male hanno perso qualche punto...

Permettimi di farti un'osservazione. Io fino al 15 luglio non avevo perso alcun punto, anche se non sono l'automobilista modello (che rispetta alla perfezione i limiti pere esempio).

Se uno ha perso dei punti, mi vien da dire, nella stragrande maggioranza dei casi se l'è cercata.

Io ho compiuto una manovra che facevo sempre e che tutti fanno continuamente (anche perché io, come la faccio, ritengo di non creare nessun pericolo a me e agli altri), ma la volta che mi hanno beccato (qui rientra un po' la sfortuna) mi hanno fatto di tutto (punti, sospensione). Se io non avessi mai fatto quel tipo di sorpasso, ora sarei ancora a 22 punti e non per una questione di fortuna.

Poi, anche ai più virtuosi può capitare di sgarrare una volta, ma apposta per queto se uno per due anni interi fa il bravo ritorna a 20 punti.

Nonostante tutto, se è vero che sono calati incidenti e morti, allora sono favorevole.

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Originally posted by enniorancati

Io la penso come te,pero non puoi negare che lo stato è di un disorganizzato imabarazzante sotto questo aspetto....non sanno piu che cosa fare..sono rimasti indietro e non so se ce la faranno mai a recuperare,non sei d accordo?

Fino a ieri sera mi sforzavo di credere che fossero tutte leggende quello che circolava attorno alla patente a punti, ma la realtà, almeno su alcuni aspetti, ha superato di gran lunga le voci.

Speriamo che le disfunzioni siano causate dal periodo di rodaggio (un po' lungo in verità).

Poi pensavo ad un'altra cosa: ma il corso è sempre identico?

In questo caso chi ha 3 o 4 decurtazioni molto ravvicinate segue 3 o 4 corsi identici consecutivamente?

In effetti a qualcuno che ho conosciuto ieri sera ne servirebbero molto di più, ma se l'atteggiamento è quello da scaldasedie, allora diventa veramente un tentativo di deterrente.

Poi magari stasera sarà tutto diverso e mi rimangio tutto quanto, ma io intanto mi porto da studiare.

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Purtroppo i corsi vengono affidati ai privati (specie per mancanza di risorse statali) e quindi é logico che vi siano assenza di controlli e un lassismo imperante.

Sulla carta é un ottimo deterrente, anche se é diventato un sistema di gettito fiscale indiretto.

Se, come si prevede, gli introiti ottenuti dalle multe andranno allo Stato e non più ai Comuni (che fanno già i salti mortali a causa dei tagli e che utilizzano le multe per fare cassa) non sarà più conveniente per quest'ultimi mandare la polizia locale a "monitorare" le strade e quindi i controlli diminuiranno (e aumenteranno i decessi).

IMHO sicuramente serve cambiare approccio: revisione dei limiti stradali con criteri più elastici e precisi (anche 30 km/h dove serve ma non un 50 km/h indiscriminato su strade dritte e considerate le moderne tecnologie delle auto) e multe meno salate con prelievo di punti aumentato per specifiche sanzioni (ad esempio le cinture, che sono necessarie davanti e dietro).

Dopodiché i corsi, obbligatori e regolati dallo STATO (magari con l'ausilio di organi competenti), dovrebbero essere orientati ad EDUCARE.

Ripeto, IMHO

"Oh, Fa Male Quando Sei Troppo Cieco Per Vedere

Per Favore Non Leggere La Mia Mente

Mi Dico Da Solo La Verita'

Peccato, Peccato, Peccato

Guarda Dove Siamo Stati

E Dove Siamo Stanotte

Odia il Peccato, Non Il Peccatore"

(Sin, Sin, Sin by R. Williams)

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Originally posted by desko

Dopo quasi 9 anni di guida irreprensibile (beh, quasi) a luglio ho perso 14 punti in un colpo e ritrovandomi a 8 ho preferito fare il corso per riguadagnarne 6.

Ero convinto che sarebbe stato tempo perso, perché la teoria me la ricordo ancora abbastanza bene e che quindi non avrei imparato nulla di nuovo. Comunque decido di andare all'ACI.

Il corso sono 6 lezioni da 2 ore; ieri sera la prima.

Mi sono ritrovato in unna situazione kafkiana: mi sembrava di essere un nuovo studente inserito in una classe: si conoscono tutti, istruttore compreso. Ovvero sono degli abitué (si scrive così?). C'è gente che le colleziona le decurtazioni di punti, gente che ha aspettato di arrivare a 2 punti prima di fare il corso. Ma soprattutto la cosa che mi lascia perplesso è che tutti parlano di sfi@@ cioè di sfortuna! Ma come? se rispetti il codice della strada non c'è sfortuna che tenga, che la multa non la prendi! È ovvio che la differenza fra chi sgarra e prende la multa e chi invece la passa liscia è anche la fortuna di non essere beccato, ma se uno non sgarra non ha questi problemi.

Comunque, delle due ore 1 e mezza stata dedicata alla burocrazia, a compilare moduli, a discutere del calendario, con l'istruttore a vagliare le specificità dei casi.

Ci sono situazioni assurde, come quella di uno (patente D+E) che ha perso 10 punti un anno e mezzo fa, ma non ha ancora ricevuto la lettera dal ministero (senza la quale non può fare il corso), poi nei mesi scorsi altre 4 multe (rispettivamente 10, 6, 6, 2 punti). Paradossalmente potrebbe convenirgli aspettare a fare il corso!

Nel tempo rimasto si è messo a fumare in fondo all'aula parlando con un collega ed ogni tanto lanciava le classiche domande sui segnali a quella in prima fila, ma senz apoi ascoltare un granché; questa era in seria difficoltà e così, visto anche il clima polleggiato, ho iniziato a dire a mezza voce \"strada dissestata\" che lei ha ripetuto ad alta voce, ma ho capito che forse non sa cosa vuol dire dissestata e così al segnale dopo le ho suggerito \"passaggio a livello con le sbarre\" invece di \"passaggio a livello custodito con barriere o semibarriere\", per renderlo un minimo più verosimile.

Mi ha ringraziato chiedendomi se avevo fatto da poco l'esame, ma io le ho detto che i segnali si trovano anche per le strade, non solo sul manuale di scuola guida. Mi è parsa quasi stupita!

Uno che non guarda i segnali come fa poi a rispettarli? secondo me gente così non dovrebbe guidare.

Che sia chiaro, anch'io in città a volte sgarro un po' (ora però meno di prima) anche perché credo che nessuno abbia mai preso una multa perché faceva i 60 che su certe strade urbane è meno pericoloso che i 50 su altre. Ma qui si parla di gente recidiva, che si vanta di averne fatte di tutti i colori (così completa la collezione?).

Poi quando finisce ed usciamo trovo che io sonon l'unico a salire su una Saxo, acanto a tante Mercedes, BMW et similia. Nulla contro i possessori di tali macchine (un po' di invidia casomai), ma ho capito che per loro i soldo delle multe e per i corsi non sono un problema grave e così se ne fregano, magari distribuendo gli autovelox fra i vari componenti della famiglia (se ne parlava in aula).

Se è vero che la patente a punti ha ridotto il numero di incidenti, mi fa piacere, ma quello che ho visto io è unagran burocrazia che serve a poco anche come deterrente.

Il recupero dei punti attraverso corsi obbligatori! Non hai visto burocrazia ma il provvedimento del governo per fare arricchire ancora di più le autoscuole! Una vergogna italiana ;)

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iPod Nano 2gb bianco con incisione

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Originally posted by iSiX+--><div class='quotetop'>QUOTE(iSiX)</div>
Purtroppo i corsi vengono affidati ai privati (specie per mancanza di risorse statali) e quindi é logico che vi siano assenza di controlli e un lassismo imperante.[/b]

Non credo che sia questo il punto: io sono andato all'ACi (che credo sia un ente pubblico)

Il problema è che chi viola il codice della strada di solito non lo fa per ignoranza della norma.

Io, col mio sorpasso che mi è costato 14 punti sapevo che era vietato, certo non mi aspettavo una pena così severa.

Chi non mette la cintura o telefona idem: lo fa anche se sa che è vietato.

Da cui l'inutilità dei corsi nella maggioranza dei casi. Spero di venire smentito dalle prossime lezioni, ma vedere gente che colleziona le multe (ed i corsi) mi incuce a confermare quanto ho detto.

Originally posted by iSiX+--><div class='quotetop'>QUOTE(iSiX)</div>
Sulla carta é un ottimo deterrente, anche se é diventato un sistema di gettito fiscale indiretto.[/b]

Una specie di tassa in più che però possiamo non pagare: basta fare i bravi e la stragrande maggioranza delle multe salta (eccesso di velocità, cinture, telefono, sorpassi vietati etc.)

<!--QuoteBegin-iSiX@

Se, come si prevede, gli introiti ottenuti dalle multe andranno allo Stato e non più ai Comuni (che fanno già i salti mortali a causa dei tagli e che utilizzano le multe per fare cassa)

non la sapevo questa: da dove salta fuori?

<!--QuoteBegin-iSiX

non sarà più conveniente per quest'ultimi mandare la polizia locale a \"monitorare\" le strade e quindi i controlli diminuiranno (e aumenteranno i decessi).

Beh, ci sarebbero maggiori controlli da parte della Polizia di Stato.

Originally posted by iSiX

IMHO sicuramente serve cambiare approccio: revisione dei limiti stradali con criteri più elastici e precisi (anche 30 km/h dove serve ma non un 50 km/h indiscriminato su strade dritte e considerate le moderne tecnologie delle auto)

Sono d'accodo, ma solo in teoria: ogni strata ha un suo limite \"intrinseco\", ma mettere un divieto diverso per ogni strada (caso limite) sarebbe un casino. Già ora esiste la possibilità di avere strade urbane ai 70 km/h; a Modena non ce ne sono (solo la tangenziale, dove i 90km/h a me sembrerebbero più adeguati), mentre sono in aumento le zone ai 30km/h, interi isolati con questo limite, precedenza a destra e dossi di porfido a tutti gli incroci.

Originally posted by iSiX+--><div class='quotetop'>QUOTE(iSiX)</div>
e multe meno salate con prelievo di punti aumentato per specifiche sanzioni (ad esempio le cinture, che sono necessarie davanti e dietro).[/b]

Forse bisognerebbe punire maggiormente i recidivi, anche per contravvenzioni modeste.

<!--QuoteBegin-iSiX

Dopodiché i corsi, obbligatori e regolati dallo STATO (magari con l'ausilio di organi competenti), dovrebbero essere orientati ad EDUCARE.

Ripeto, IMHO

Ierisera ho percepito unbarlume di tentativo in questa direzione, spero che venga confermato nelle prossime 5 lezioni.

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prima di tutto vorrei che desko mi spiegasse per bene che sorpasso ha fatto per dire addio a 14 punti!!!!

sulla patente a punti devo dire che io sono favorevole per quanto riguarda il principio, serve effettivamente come deterrente (anche se i rikkoni sono esenti visto che non si pongono problemi per le multe e per i corsi), io stesso in autostrada sto sempre molto attento a non andare su di dieci kmh!!!

il problema per me è che non c'è una giusta proporzione tra infrazione e punizione: da+11 a + 40 kmh due punti, da + 40kmh in su dieci punti + ritiro.

per me se uno lo beccano a 220 devono fargli rifare la patente dall'inizio, altro che 10 punti!

e comunque io la vedrei così: fino a 10 kmh in più abbuono e poi dai 20 in su due punti ogni 10 kmh di eccesso!! altrimenti uno che va a 39 kmh in più si becca solo 2 punti e uno che va a + 41 kmh se ne becca 10!!! mi sembra poco equo!

SALENTINO INSIDE

in ordine di anzianità:

:imaccrt: :powermacg5: :ibook: :emac:

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Originally posted by indigo

prima di tutto vorrei che desko mi spiegasse per bene che sorpasso ha fatto per dire addio a 14 punti!!!!

Ne avevo parlato in un topic aperto all'epoca. ma non lo trovo più.

In realtà i punti dovevano essere 20, ma non so perchéme ne han tolti solo 14.

Mi sono state riscontrate due infrazioni da 10 punti l'una, una ineccepibile, l'altra un po' contestabile, ma ero distrutto moralmente che non ho fatto obiezioni.

Su certe strade per le svolte a sinistra compaiono sempre più spesso le corsie dedicate, in modo che per un breve tratto la strad è divisa in tre corsie: a sinistra per chi viene in senso opposto, a destra per chi tira dritto nella mia direzione e quella centrale viene usata nel primo tratto da chi deve svoltare a sinistra (dando la precedenza a chi viene di fronte) e subito dopo un secondo tratto per chi esce dalla via laterale e deve svoltare a sinistra (cioè imboccare la principale nella mia direzione.

sorpasso.jpg

Ero su una strada che conosco a memoria e stavo seguendo da 15' una corriera, quando è iniziata la parte nuova di strada più rettilinea e larga del tratto precedente, ho aspettato che ci fosse la situazione sopra descritta per sorpassarla senza così invadere il senso di marcia opposto; si vedeva benissimo che non stava sopraggiungendo nessuno dalla viuzza laterale. Insomma, una manovra in tutta sicurezza, tant'è che la facevo abitualmente quando necessario e con me tanti altri (non che questo la giustifichi).

Il problema è che nella fase di rientro dopo il sorpasso incrocio un'Alfa dei Carabinieri che quindi fanno inversione a U, mi raggiungono facilmente mi fanno accostare e mi contestano un sorpasso in prossimità di un'intersezione (paradossalmente io ho sorpassato proprio lì perché più sicuro) e guida contromano con visibilità limitata, che suona come un atto di pura pirateria. In realtà forse ho invaso leggermente la zona zebrata alla fine del sorpasso o forse ho invaso con l'anteriore sinistra qualche centimetro del senso di marcia opposto, quanto ala visibilità limitata, è vero che io non li avevo visti, ma quando si sorpassa senza invadere il senso di marcia opposto (cosa che ho fatto io se non per quei pochi centimetri, forse) non occorre che nessuno stia venendo dall'altra parte.

Comunque ho già scontato la mia giusta pena di due mesi senza patente ed ora sto recuperando almeno 6 punti.

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ho capito perfettamente... ti dirò che anche io sta manovra la faccio abbastanza spesso anche se non si può!

comunque tu riprenditi sti sei punti e non ci pensare più tanto se come dici sei uno che non esagera 10 punti ti basteranno!!!! :drive:

SALENTINO INSIDE

in ordine di anzianità:

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A me piacerebbe avere dei pulsanti sulle auto che facciano i limitatori di velocità alle varie velocità poiché non si può proprio stare con gli occhi fissi sul contachilometri per non sgarrare (ad esempio). Siamo abituati ad un livello di velocità decisamente maggiore e quindi basta un po' di sovrappensiero che subito uno si ritrova a 30Km/h oltre il limite su strade che magari hanno 2 o 3 corsie per ogni senso di marcia come a Torino!!!!!!!!

In ogni caso non credo che la patente a punti abbia fatto veramente da deterrente, secondo me lo hanno fatto gli autovelox, visto che ne hanno messi a centinaia, poi i rilevatori di velocità, le telecamere, i monitor per le strade etc....insomma, qui è disseminato dappertutto ed in effetti la congestione del traffico, in alcuni punti, è aumentata parecchio proprio per il fatto che tutti rallentano e questo rallentamente congestiona.

Effetto contrario però poi per i tratti di strada liberi dove la gente si "sfoga" quasi per reazione e così nascono incidenti ancora più gravi. Quest'anno è stata una strage di motociclisti dove la percentuale di morti è stata elevatissima, un po' dovuto al mercato in aumento ma un po' dovuto a tutti questi limiti che creano delle psicologie contrapposte oltre alla psicosi di perdere i punti che ha visto aumentare le fughe dopo un incidente.

Insomma, le cose andrebbero ragionate un po' di più prima di mandare in pasto alla gente le sperimentazioni. Cmq, mi sa che è normale!!!!

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secondo me la gente si dovrebbe svegliare e basta...

certo...chi prende la macchina alla domentica ha 22 punti...e l'anno prossimo ne avrà 24...ma che pericoli sono ??

dai ragazzi evitiamo solo per un secondo di fare i perbenisti

prima cosa la patente la dovrebbero dare a chi sa guidare in strada....non sui libretti.

Non c'è bisogno di guardare i cartelli per girare in macchina...bisogna essere solo un pò svegli.

Poi (proprio oggi lo pensavo) secondo me...dai 60 anni in poi non si dovrebbe più guidare (anzi 60 sono già troppi)...ma ne macchina, ne motorino, ne bicicletta!!

mezzi pubblici! e ci sarebbe un bel guadagno i traffico, inquinamento ..e tutte quelle cose lì.

Oggi tornavo dal lavoro...3 file di macchine...strada completamente satura...io radio accesa a manetta e l'ambulanza che arriva la sento.

Tutti quei rincoglioniti che avevo intorno pensavano alle farfalle...e l'ambulanza non passa.

E il poveretto muore.

Mi viene un nervoso a pensare ste cose....scusate i toni un pò forti.

;)

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secondo me la gente si dovrebbe svegliare e basta...

certo...chi prende la macchina alla domentica ha 22 punti...e l'anno prossimo ne avrà 24...ma che pericoli sono ??

dai ragazzi evitiamo solo per un secondo di fare i perbenisti

prima cosa la patente la dovrebbero dare a chi sa guidare in strada....non sui libretti.

Non c'è bisogno di guardare i cartelli per girare in macchina...bisogna essere solo un pò svegli.

Poi (proprio oggi lo pensavo) secondo me...dai 60 anni in poi non si dovrebbe più guidare (anzi 60 sono già troppi)...ma ne macchina, ne motorino, ne bicicletta!!

mezzi pubblici! e ci sarebbe un bel guadagno i traffico, inquinamento ..e tutte quelle cose lì.

Oggi tornavo dal lavoro...3 file di macchine...strada completamente satura...io radio accesa a manetta e l'ambulanza che arriva la sento.

Tutti quei rincoglioniti che avevo intorno pensavano alle farfalle...e l'ambulanza non passa.

E il poveretto muore.

Mi viene un nervoso a pensare ste cose....scusate i toni un pò forti.

sul fatto che la patente la debbano dare solo a chi sa guidare ok, ma sui 60enni è un discorso del c##zo...

per dire se vedi mio nonno in strada ti da na pista altro che rinc! e ha 80 anni. semplicemente la patente non dovrebbe essere un beneficio a tempo indeterminato, andrebbero controllate le reali capacità dei guidatori ogni tot tempo.... cosa improponibile!

e comunque non si tratta di perbenismo, sta storia dell'essere svegli è il tipico discorso che fanno quelli che vanno a 200 perchè sono convinti di saper guidare!!! e qui, chiamalo perbenismo chiamalo luogo comune, che sbagliano in molti visto che i fattori indipendenti dal pilota sono un po troppi!!!

non sono uno di quelli che girano a 20 all'ora e ti fanno venire due palle così, ma la convinzione di essere bravi piloti è un po troppo diffusa!

p.s. non vuole essere un attacco nei tuoi confronti :wink:

SALENTINO INSIDE

in ordine di anzianità:

:imaccrt: :powermacg5: :ibook: :emac:

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capisco quello che vuoi dire però:

1- massimo rispetto per tuo nonno... ma è solo un'eccezione purtroppo...ribadisco il fatto che secondo me a 60 uno deve andare a piedi.

2- non è il discorso di essere piloti secondo me; è il discorso di essere svegli, nella guida come in tutte le altre cose.

E non ho parlato di velocità...anche perchè guido una fiesta...e di andare veloce è l'ulitma cosa che mi viene in mente di fare :ciao:

Poi mi sono dimenticato di specificare che il tutto era riferito a una grande città... perciò di andare veloci, la maggior parte delle volte, non se ne parla...per forza di cose.

Certo..non nascondo che se avessi in mano una porsche, andrei tutte le mattine a fare colazione a genova :shock::oops::ciao:

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come ho detto non era un attacco nei tuoi confronti e ti confesso che anche io mi ritrovo ad apostrofare nei modi più disparati dei vecchietti bicentenari, solo, senza fare tutto un fascio, dico che gli esami patente dovrebbero essere un po più seri e che così ci sarebbero meno babbi alla guida... dico che per me i vecchi addormentati non erano probabilmente svegli neanche da giovani!!!!

parlando di porsche... se ne avessi una verrei a far colazione con te!!! :ciao::shock:

SALENTINO INSIDE

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Originally posted by indigo

come ho detto non era un attacco nei tuoi confronti e ti confesso che anche io mi ritrovo ad apostrofare nei modi più disparati dei vecchietti bicentenari, solo, senza fare tutto un fascio, dico che gli esami patente dovrebbero essere un po più seri e che così ci sarebbero meno babbi alla guida... dico che per me i vecchi addormentati non erano probabilmente svegli neanche da giovani!!!!

Quindi dovrebbero guidare solo le mamme? :oops::ciao::shock:

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Originally posted by Maghetto

Desko ho trovato il tuo post iniziale davvero molto interessante, ben scritto ed... illuminante, un vero articolo di settimanale, per non dire un racconto.

:ciao: arrossisco

Allora vado avanti col reportage: ieri sera seconda puntata.

Solo mezz'oretta di scartoffie. Poi inizia a chiedere ad un ragazzo cosa sono i vari pannelli da camion, da rimorchio, da carichi pericolosi, sporgenti etc., dando una parvenza seria alla lezione, ma il clima non è proprio quello di una lezione. L'interrogato risponde decentemente anche perché questo non è il primo corso che fa e poi se ho capito bene il suo lavoro c'entra coi camion. Ho imparto addirittura delle cose nuove, come il fatto che anche il solo tenere il cellulare in mano è sanzionabile, così come fumare o mangiare un panino, se si accendono i fendinebbia gli anabaglianti vanno spenti et similia.

Intanto in fondo all'aula un grupetto si fa i fatti propri fumando (per questo sta in fondo) e chiaccherando dei fatti loro.

Durante l'interrogazione una riceve una telefonata (suoneria aaccesa, niente vibracall) e risponde che avrebbe richiamato lei più tardi, ma senza bisbigliare, senza andare in corridoio.

Altri si scambiano le proprie esperienze, si unisce al discorso anche l'istruttore e da lì si passa a onsiderazioni generali sulla patente a punti. Lui (l'istruttore) ha una posizione interessante, anche se non condivido ancora del tutto: la patente a punti e le multe in genere non c'entrano nulla con la sicurezza stradale. Non che sia un'affermazione mai sentita e di solito mi lascia abbastanza indifferente, ma ne ha dato una motivazione che non avevo mai sentito: lla repressione ha senso solo se prima avviene un'educazione e per educazione non si riferisce alla scuola guida, il cui compito è far passare l'esame e non imparare a guidare); bensì si riferisce all'educazione stradale da iniziare dalle elementari. È un investimento da fare i cui effetti benefici si potranno misurare solo 30 anni dopo l'attuazione. Reprimere una persona che non è stata educata, in sostanza, non serve a nulla. Se all'estero avvengono meno incidenti è perché quest'educazione avviene. Adesso il 18enne viene sbattuto in mezzo alla strada circondato da animali (e lui stesso si dchiara animale della strada).

Magari stasera lo faccio ritornare sull'argomento portando la mia esperienza: per me la pena inflittami (multa, sospensione, punti) ha avuto un effetto educativo, quella manovra non l'ho più fatta, anche quando mi ritrovo in situazioni di sicurezza e vedo benissimo che non c'è nessuna macchina della Polizia. Sto anche cercando di rispettare i limiti, creando seri intralci alla circolazione. non so quanto durerà, ma mi sembra che la repressione, almeno nel mio caso, stia raggiungendo lo scopo educativo. Insomma, mi sembra di essere un po' meno animale della strada, se vedo uno che intralcia il traffico rispettndo i limiti mi accodo e lo ringrazio perché così imparo anch'io (mentre tutti gli altri passano tranquillamente).

Però, vedendo gli altri che collezionano multe mi viene il dubbio di essere un caso raro.

Torno un attimo sui miei compagni e sulle chiacchere che si fanno. Io mi sforzo di essere una persona rgionevole e credo di essere un minimo intelligente, ma non sono uno snob che frequenta solo persone da un certo quoziente di intelligenza in su. Ma ieri sera, a sentire certi discorsi, certe frasi fatte, certi "ragionamenti" ho sinceramente provato fastidio, da chiedermi se questi sanno stare al mondo. Ho toccato con mano cosa sia il qualunquismo estremo. Faccio fatica a fare esempi, perché dopo un po' quello che entrava da un orecchio usciva dall'altro. La cosa mi preoccupa, io credevo di poter star bene con chiunque (fino ad ora era così), ma qui ho provato fastidio alla vicinanza di persone per un paio d'ore: non credevo fosse possibile.

L'istrutore a volte doveva ripetere le cose 4 o 5 volte perché fosse capito, poi mentre risponde ad uno un altro senza aspettare che finisca gli chiede una cosa che non c'entra nulla e lui cerca di arrangiarsi a rispondere a tutt le questioni che emergono.

Come persona mi piace, ma potrebbe dare un po' più disciplina alla lezione e magari cecare di renderla un minimo utile; ma forse sa benissimo che è tutto assolutamente inutile e quindi non si prende troppo sul serio.

Vedremo stasera cosa succede.

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Originally posted by ptrchp+--><div class='quotetop'>QUOTE(ptrchp)</div>
<!--QuoteBegin-indigo

come ho detto non era un attacco nei tuoi confronti e ti confesso che anche io mi ritrovo ad apostrofare nei modi più disparati dei vecchietti bicentenari, solo, senza fare tutto un fascio, dico che gli esami patente dovrebbero essere un po più seri e che così ci sarebbero meno babbi alla guida... dico che per me i vecchi addormentati non erano probabilmente svegli neanche da giovani!!!!

Quindi dovrebbero guidare solo le mamme? :oops::ciao::shock:[/b]

quelle poi lasciamole perdere sul serio!!

il detto donna al volante sarà una ca##ata, ma se sono al volante di un gippone o di un voyager..... :ciao:

SALENTINO INSIDE

in ordine di anzianità:

:imaccrt: :powermacg5: :ibook: :emac:

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bello davvero questo topic ed il post con cui stato aperto...

per quanto riguarda la mia esperienza personale, credo di poter affermare con sufficente sicurezza che il problema risale in buona parte (come dice l'istruttore) alla mancata educazione...educazione in senso vasto

in talia si pensa che le regole servano solo a dimostrare quanto e' comodo passarla liscia...specialmente in ambito di guida...

e devo dire che la responsabilita' e' anche colpa di chi dovrebbe vigilare...

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

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Originally posted by pesanTe+--><div class='quotetop'>QUOTE(pesanTe)</div>
prima cosa la patente la dovrebbero dare a chi sa guidare in strada....non sui libretti.[/b]

Beh, l'esame di pratica dovrebbe servire a questo, tu hai idee migliori per valutare a priori (cioè prima di rilasciare la patente) la capacità di guida?

Originally posted by pesanTe+--><div class='quotetop'>QUOTE(pesanTe)</div>
Non c'è bisogno di guardare i cartelli per girare in macchina...bisogna essere solo un pò svegli.[/b]

Diciamo che essere un po' svegli è fondamentale, certo i cartelli non sono decorativi.

<!--QuoteBegin-pesanTe@

Poi (proprio oggi lo pensavo) secondo me...dai 60 anni in poi non si dovrebbe più guidare (anzi 60 sono già troppi)...ma ne macchina, ne motorino, ne bicicletta!!

Non si può fissare un'età uguale per tutti. Se un vecchietto passa la visita medica, allora perché non può guidare? al massimo si passono irrigidire i criteri. A mio nonno la patente scade a febbraio quando avrà passato i 90: non la rinnoverà e già da qualche mese non guida più. In tutti questi decenni ha fatto un solo incidente e per colpa dell'altro. Non subire incidenti (oltre a non causarne) vuol dire che stava attento anche per gli altri, cosa che bisognerebe fare sempre (prima di passare col verde bisogna verificare che chi ha rosso stia fermo.

<!--QuoteBegin-pesanTe

Oggi tornavo dal lavoro...3 file di macchine...strada completamente satura...io radio accesa a manetta e l'ambulanza che arriva la sento.

Tutti quei rincoglioniti che avevo intorno pensavano alle farfalle...e l'ambulanza non passa.

E il poveretto muore.

Mi viene un nervoso a pensare ste cose....scusate i toni un pò forti.

:ciao:

Io quando incrocio un'ambulanza ho sempre notato il massimo impegno da parte di tutti per farla passare, purtroppo non potendosi accordare qualcuno si mette su un lato e qualcun'altro sull'altro.

A volte ho anch'io assistito ad ambulanza bloccate e mirendevo conto di non poter far niente se non spostarmi di qualche centimetro, nella speranza di dare spazio abbastanza ad altre macchine di togliersi dai piedi.

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Originally posted by leone

e devo dire che la responsabilita' e' anche colpa di chi dovrebbe vigilare...

Vedi, il suo discorso è che vigilare senza educazione alle spalle è inutile, quindi la colpa di chi (non) vigila è secondaria rispetto a chi non educa.

Io sostanzialmente concordo, ma per esperienza mi sembra che anche la vigilanza abbia un qualcosa di educativo.

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Originally posted by desko+--><div class='quotetop'>QUOTE(desko)</div>
Originally posted by pesanTe+--><div class='quotetop'>QUOTE(pesanTe)
prima cosa la patente la dovrebbero dare a chi sa guidare in strada....non sui libretti.[/b]

Beh, l'esame di pratica dovrebbe servire a questo, tu hai idee migliori per valutare a priori (cioè prima di rilasciare la patente) la capacità di guida?

Originally posted by pesanTe

Non c'è bisogno di guardare i cartelli per girare in macchina...bisogna essere solo un pò svegli.

Diciamo che essere un po' svegli è fondamentale, certo i cartelli non sono decorativi.

<!--QuoteBegin-pesanTe@

Poi (proprio oggi lo pensavo) secondo me...dai 60 anni in poi non si dovrebbe più guidare (anzi 60 sono già troppi)...ma ne macchina, ne motorino, ne bicicletta!!

Non si può fissare un'età uguale per tutti. Se un vecchietto passa la visita medica, allora perché non può guidare? al massimo si passono irrigidire i criteri. A mio nonno la patente scade a febbraio quando avrà passato i 90: non la rinnoverà e già da qualche mese non guida più. In tutti questi decenni ha fatto un solo incidente e per colpa dell'altro. Non subire incidenti (oltre a non causarne) vuol dire che stava attento anche per gli altri, cosa che bisognerebe fare sempre (prima di passare col verde bisogna verificare che chi ha rosso stia fermo.

<!--QuoteBegin-pesanTe

Oggi tornavo dal lavoro...3 file di macchine...strada completamente satura...io radio accesa a manetta e l'ambulanza che arriva la sento.

Tutti quei rincoglioniti che avevo intorno pensavano alle farfalle...e l'ambulanza non passa.

E il poveretto muore.

Mi viene un nervoso a pensare ste cose....scusate i toni un pò forti.

:ciao:

Io quando incrocio un'ambulanza ho sempre notato il massimo impegno da parte di tutti per farla passare, purtroppo non potendosi accordare qualcuno si mette su un lato e qualcun'altro sull'altro.

A volte ho anch'io assistito ad ambulanza bloccate e mirendevo conto di non poter far niente se non spostarmi di qualche centimetro, nella speranza di dare spazio abbastanza ad altre macchine di togliersi dai piedi.[/b]

scusami, dove abiti?

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  • Admin

Con fendinebbia accesi gli anabbaglianti vanno spenti?

Non scherziamo...

c) proiettore fendinebbia anteriore: il dispositivo che serve a migliorare l'illuminazione della strada in caso di nebbia, caduta di neve, pioggia o nubi di polvere; 





Nuovo codice della strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n.285)

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Originally posted by Maghetto+--><div class='quotetop'>QUOTE(Maghetto)</div>
Con fendinebbia accesi gli anabbaglianti vanno spenti?

Non scherziamo...

c) proiettore fendinebbia anteriore: il dispositivo che serve a migliorare l'illuminazione della strada in caso di nebbia, caduta di neve, pioggia o nubi di polvere; 





Nuovo codice della strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n.285)

[/b]

In effetti è una delle cose che volevo chiarire; forse più che vietato inteneva dire che è inutile, ma in entrambi i casi non capisco.

L'articolo che citi non nega quello che ho riferito io, solo non lo smentisce, il che comunque è significativo.

Vedrò stasera.

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scusami, dove abiti?

Modena

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