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sono sconcertata


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NON SO SE è IL POSTO GIUSTO... SCUSATEMI TANTO SE NON LO è MA VOGLIO CHE TUTTI SAPPIANO....

http://www.petatv.com/tvpopup/video.asp?vi...r=wm&speed=_med

in questo video ci sono le immagini drammatiche...sn senza parole!

La sezione savonese di Ente Nazionale Protezione Animali aderisce alla campagna di protesta internazionale contro i barbari sistemi di allevamento e vendita di pecore ancor oggi utilizzati in Australia. Basti dire che per prevenire l'infestazione da mosca carnaria senza perdite di tempo e denaro, gli allevatori australiani utilizzano ancora una pratica, nota come "mulesing", che consiste nel tagliare grossi lembi di carne viva dalla zona perianale delle pecore. L'operazione viene effettuata con grossolane cesoie da giardinaggio e senza l'utilizzo di anestetico.

Quando la pecora non produce più lana di buona qualità,viene venduta ai macelli dei Paesi Medio Orientali dove, come di prassi,

viene sgozzata in stato di completa coscienza. Per risparmiare sulle spese, le pecore vengono trasferite in questi Paesi lontani vive e sono quindi sottoposte ad un lungo e penoso viaggio su navi a stiva aperta, sotto il sole cocente o il freddo glaciale, a seconda dei casi.

Nel 2003 una di queste navi, il Cormo Express, ed il suo carico di 57.000 pecore, fu respinta dalle autorità veterinarie dell'Arabia Saudita a causa delle pessime condizioni di salute degli animali a bordo. Costrette a vagare per i mari per oltre tre mesi, 5.580 animali morirono di stenti. Questi perlomeno i dati ufficiali visto che è noto che quando le pecore si ammalano, esse vengono di norma buttate a mare ancora vive.

Oltre il 75% degli australiani, incluso legislatori e altri membri del governo, è contrario all'esportazione degli animali vivi ma finquando gli allevatori troveranno vantaggioso utilizzare questi sistemi è molto improbabile che verranno approvate limitazioni alla loro attività. E' quindi necessario far leva sui clienti del settore.

Contrariamente ad altre grosse aziende che si avvalevano di lana australiana e che hanno deciso di rifornirsi altrove, Benetton si rifiuta di prendere posizione e continua ad acquistare lana australiana.

Chiediamo a Benetton di comprare la sua lana da Paesi in cui non si pratica il "mulesing" e in cui gli animali sono trattati con un minimo di considerazione. Evitiamo di entrare nei negozi Benetton fintanto che l'Azienda non darà garanzie in questo senso.

Protestate presso: [indirizzo email rimosso dal team di Italia Mac]

(messaggio tipo)

Spett.le Benetton,

ho appreso che nonostante siate da tempo a conoscenza dei barbari sistemi di allevamento e vendita di pecore in uso in Australia, continuate a rifornirVi da questo mercato, rendendovi complici di queste terribili crudeltà.

Sinceramente indignata per la Vs. insensibilità, Vi comunico che non entrerò più nei Vostri negozi fintanto che non riceverò Vostre rassicurazioni in merito.

Distinti saluti

(Nome e citta)

"..avete mai pensato che adamo ed eva non erano altro che gli animaletti domestici di dio, cacciati di casa a calci perchè non avevano imparato a farla nella sabbietta?"Palahniuk

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MAH, il problema non è quello.... anche perchè le famose autostrade per l'Australia non so quanto esistano, in ogni caso penso che sarebbe il caso di chiedersi perchè la gente rispetta così poco gli animali, prima di dire che dobbiamo boicottarli a priori.

 Utente Mac dal '96.

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Originally posted by gioyosemite

MAH, il problema non è quello.... anche perchè le famose autostrade per l'Australia non so quanto esistano, in ogni caso penso che sarebbe il caso di chiedersi perchè la gente rispetta così poco gli animali, prima di dire che dobbiamo boicottarli a priori.

io mi riferivo alle autostrade italiane di proprietà di benetton

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  • Admin

Senza entrare nel merito della questione, ricordo che Italia Mac non è il posto giusto per promuovere azioni di mail bombing, boicotaggi di aziende o iniziative similari. Nulla toglie che qualsiasi iscritto si possa creare una sua pagina personale e poi postare il link qui su Italia Mac.

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