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Olio Di Palma, L'invasione Continua. Anche Nei Prodotti Biologici.


Maghetto

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  • Admin

Leggendo questo articolo ho avuto la conferma di un problema che avevo notato da un po' di tempo: la presenza dell'olio di palma in una infinità di prodotti, compresi quelli biologici.

 

Negli ultimi anni piano, piano, e "segretamente", questo grasso saturo ha piano piano soppiantato il burro in larga parte dei prodotti industriali. Prima non lo si sapeva perché la legge consentiva la rassicurante dicitura "Olio vegetale", ma ora che i produttori sono obbligati a scrivere *quale* olio, la verità è emersa e visibile ad occhio nudo.

 

 

 

Volevo segnalare una cosa che da tempo mi lascia perplessa. Acquisto regolarmente nei negozi della catena NaturaSì e, visti i loro cartelloni con frasi sull’attenzione verso l’ambiente e la natura, sono rimasta sconcertata nel notare quanti prodotti biologici contengono olio e grasso di palma! http://www.ilfattoalimentare.it/naturasi-olio-di-palma.html

 

Voi cosa ne pensate, è il caso di allarmarsi o è eccessivo?

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vabbe ma lolio di palma può essere biologico, un prodotto biologico nn significa ecosostenibile...

mentre tutti i legumi del naturasi che arrivano dalla cina? questi sono ecologici :) il bio in molti casi, non tutti, è una truffa se si pensa alla salute o l'ambiente.

comunque son grassi saturi pure le margarine, chissà perchè mai nessuno ne parla, sono il peggio del peggio che si possa immettere nel nostro corpo, usate da oltre 30 anni reidrogenate o non reidrogenate utilizzando olii esausti, ma tutti che ce l'hanno con l'olio di palma, che per carità fa schifo ed è di pessima qualità, ma il problema principale è l'informazione sui prodotti che si acquistano.

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Le Aziende serie del Bio, l'olio di palma non lo utilizzano. Anche se certificato bio.

Per due motivi: il primo è che trattasi di un olio oramai conclamato dannoso per la salute. Molti studi lo definiscono addirittura cancerogeno.

Il secondo è che non è etico. Normalmente per ottenerlo si disboscano milioni di ettari, spesso nel polmone amazzonico.

Secondo me vale la pena andare un pelo più in profondità ai prodotti BIO e a chi li produce, prima di classificarli quasi tutti sotto la dicitura "mendaci".

 

Concordo con nik, invece,  in merito a molti prodotti che contengono altresì margarine. Il più becero dei grassi. E nessuno dice niente.

Oppure olio di colza, ecc...la lista è lunga.

Molti prodotti senza glutine ne sono pieni (ma la gente le legge le composizioni sul retro o si ferma alla dicitura di front-pack  "senza glutine"?).

Non hanno glutine, ma tutto il resto si. Ti salvano l'intestino e ti spappolano il fegato.

 

Ma parliamoci chiaro, e torno in topic....il motivo per il quale è iniziata adesso anche la campagna a sostegno, invece, dell'olio di palma eco/bio...è che trattasi da sempre del  miglior aggregante industriale per produrre creme di cacao o similari.

E visto che la più famosa crema al mondo (che facciamo qui in Italia) non può farne a meno perché diventerebbe troppo liquida e inconsistente, ecco spiegati i motivi di questa informazione.

Voi la bandireste dalla vostra dispensa, ora che lo sapete? 

 

Tirando le somme:

- Molti produttori fasulli del bio, che semplicemente cavalcano un'onda attuale che non hanno certo creato loro in anni di sacrifici, usano indiscriminatamente olio di palma.

- Molti prodotti senza glutine (anche blasonati) non solo non sono bio, ma neppure salubri. Leggete le ricette e vi troverete di tutto, tranne il glutine.

- Le multinazionali dell'alimentare stanno investendo carriole di soldi per farci credere che molte componenti sospette pericolose, alla fine...fanno addirittura bene.

 

Il concetto non è demonizzare o vilipendere i sani produttori bio/s.glutine....quelli che ci credono e spendono fortune nel rispettarne filosofia e impegno morale/etico. Ma saperli scegliere: leggendo, informandosi, uscendo dal bieco ciclo della pubblicità passiva e di massa.

Quelli che conosco io, di consumatori consapevoli, ne sanno più di un nutrizionista serio. E non li inganni.

Agli altri, non so che dire.

 

 

 

bruce

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Aggiungo un'altra cosa: a parte l'olio di palma, ormai da mesi inquisito e sotto i riflettori, state attenti anche a molte altri fenomeni che si stanno propagando.

 

Da quando il BIO è diventato l'unico settore dell'alimentare confezionato (da supermercato, intendo, non posso parlare delle piccole aziende che lo sposano ma non hanno ridondanza se non a livello locale) che incrementa a due cifre, ho notato cose da far rabbrividire.

Che ci si buttassero tutti, era prevedibile.

Che ci si buttassero tutti quelli che manco sanno cosa significa e pensano solo alla speculazione alimentare, altrettanto.

 

Olio Extra Vergine di oliva BIO a 4,90/lt....pasta bio a 0,80/kg.....OCIO!

Poi salta fuori (scandalo recente) che manco sono extra vergini, che manco sono paste fatte con grano italiano, ma.....

 

Le vere materie prime BIO costano normalmente almeno il doppio delle convenzionali. E il più grande produttore al mondo siamo proprio noi italiani.

Peccato che si stia già creando l'effetto "prosciutto di Parma". I maiali olandesi vengono a Parma due giorni, prendono la cittadinanza, ed ecco la vera truffa. Un animale di amsterdam che improvvisamente inizia a mangiare la erre.... ;)

Nei prodotti BIO è lo stesso: da quando la Romania è entrata nella comunità europea è diventata il crocevia di tanti alimenti dichiarati BIO/UE provenienti da svariate parti del mondo, che di diritto prendono il passaporto europeo...con una minima scorciatoia e di certo meno controlli.

 

Soluzione: guardate la provenienza delle materie prime (nei prodotti BIO è obbligatorio dichiararla a fianco della certificazione: Italia, UE, NON UE), leggete le info e le dichiarazioni (o l'assenza di esse) dell'azienda sulla confezione, guardate la location dove avviene la produzione, informatevi sui brand più seri e storicamente affidabili, ecc.

 

Mi spiace per gli scettici, ma gli etici e fondamentalisti del BIO esistono, eccome. Anche a livello industriale. Se poi però si comprano gli oli di cui sopra prima condannando i più cari e poi, a posteriori, sentendosi truffati, beh...rimarco che non so che dirvi.

bruce

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Leggendo questo articolo ho avuto la conferma di un problema che avevo notato da un po' di tempo: la presenza dell'olio di palma in una infinità di prodotti, compresi quelli biologici.

 

Negli ultimi anni piano, piano, e "segretamente", questo grasso saturo ha piano piano soppiantato il burro in larga parte dei prodotti industriali. Prima non lo si sapeva perché la legge consentiva la rassicurante dicitura "Olio vegetale", ma ora che i produttori sono obbligati a scrivere *quale* olio, la verità è emersa e visibile ad occhio nudo.

 

 

Voi cosa ne pensate, è il caso di allarmarsi o è eccessivo?

Non so come rispondere a olio di palma. Da un lato va tutto bene, ma con un altro rendi conto che è già un gran numero di additivi fanno da esso.

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