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Norvegia visto da Oban!


eander

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Ero partito con un autocaravan di mio cugino e con mio nonno, abbiamo fatto circa 8000 km. :D

Abbiamo fatto le tappe a Amsterdam, Amburgo, Malmo, Gotenborg, Oslo, Algard, Bergen, Leikanger, Melhus, Terrak, Bodo, Geiranger, Tromsø, Honningsvag. :Volooo:

Abbiamo voluto l'opportunità di allungare l'itinerario per andare a Amsterdam per visitare i canali con le barche lunghe, per vedere i tulipani, i diamanti, i sigari di alta qualità, di comprare le canne. :pescatore:

Ho percorso nelle città danesi e finlandesi. Da vedere anche la famosa "Sirenetta". A Oslo abbiamo visitato il museo della nave vichinga fatto di assi di legno, alcuni chiese.

A Oslo inizia il fine dell'autostrada, poi ci sono solo strade statali, solo nelle strade dei fiordi sono strette se incontriamo un'altra auto in senso opposto, se vogliamo attraversare, bisogna fare i chilometri di retromarcia perché non ci sono le piazzole di soste ne bianchine, di solito i norvegesi lo fanno con calma e sono dolci.

Da non perdere è la fantastica cittadina di Bergen con il quartiere antico Bryggen, proprio oggi nel 2005 è stato dichiarato dall'UNESCO come il patrimonio dell'umanità, ci sono le vecchie case inclinate, sono entrato nei negozi di souvenir che vendono le statuette di leggendari mostri con il naso grosso chiamato Troll.

Secondo me Bergen è una città più bella di Oslo, le sue case di pescatori colorate e il mercato del pesce ogni mattina nella piazza principale dove si gustano i panini di salmoni freschissimi, si vendono le carne di balena e lo spaventoso pesce "rana pescatrice", le aragoste a prezzo stracciassimo.

Anche a Bergen c'è una chiesa vichinga nel cuore di bosco, simile alla pagoda con le strane forme a spade.

Attraversiamo nelle montagne verdi, ci sono tanti pareti di granito bagnati dalle cascate, abbiamo percorso le strade vicinissime dalle cascate.

Abbiamo preso 4 giorni di sosta a Geiranger, c'è tanta verdei fiordi più belli è Geiranger, ci sono i pareti di roccia quasi verticali alte quasi 500 metri e cascate che vanno direttamente in mare. La cascata più bella è "7 sorelle" sempre a Geiranger, visibile con solo barca o traghetto.

Pressi a Geiranger c'è un bellissimo lago che riflette la panoramica della montagna con ghiacciai eterni e i verdi, dove abbiamo catturato un bel salmone. :pescatore:

Sempre a Geiranger ho fatto un giro con mountain bike, volevo andare in discesa di erbe alte e morbide, ho effettuato una manovra fuori sentiero, un blocco di granito ha tagliato il tubolare, niente da fare, qui finisce lo mio sport.

Improvvisamente sulla strada c'è una cartella segnala che abbiamo attraversato il Circolo Polare Artico dove c'è il giorno eterno.

Altra tappa da non perdere sono le isole Lofoten (dove si esportano gli stoccafissi all'Italia) le Vesteralen raggiungibili dal traghetto postale.

Solo un avvisamento mac, a Tromsø ho visto una giovane norvegesina con un iPod mini rosa e ho fatto i complimenti alla bionda, mi ha risposto "I love Mac". :shock:

Comincio di sentire la mancanza degli alberi, l'arrivo della tundra, la presenza di renne e dei popoli nomadi "sami".

Avevo paura di attraversare nel tunnel marino dell'isola Magerøy, il "tetto d'Europa" che collega Honningsvag, l'unica città più nord dell'Europa. Ho visto strani laghi vicini al mare, case, monoliti. Cominicia la salita del tetto d'Europa a 300 metri altitudine. Mi ero spaventato di vedere la cartella con la scritta "dead end".

Sono entrato nell'edificio "Nordkapp", c'era il bar, i negozi, l'ufficio di informazioni che mi hanno deluso perché speravo di vedere la terra selvaggia e disabitata.

Ho visto il documentario in proiezione digitale di Ivo Caprino, è bellissimo.

Poi mi sono avvicinato al monumento simile alla sfera posto a 71°10'21'' di latitudine Nord, da qui comincio di sentire il brivido e ho pianto come un ragazzo felicissimo! :shock: :lol:

Faceva freddissimo, c'era 100 km di vento polare! :)

Potrebbe cominciare cosi la storia strana di mio viaggio, a Honningsvag, un giovane mette nella guida del Mercury e ingrana la prima e.... comincia disavventura. :drive:

Sosta obbligata è senza dubbio di vedere le ragazze.....da sogno! :D

A prossima con le foto! :lol:

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Da quanto leggo il tuo viaggio è stato emozionante sin dal primo km... :-) hai dato la possibilitá a noi di immaginare i posti da te visitati e per questo ti ringrazio, ma sono del parere che bisogna andarci e vedere con i propri occhi, quindi spero che chiunque abbia lelto possa un giorno fare il tuo stesso tragitto, o come lo preferisce lui.

somanda: Non sei Italiano, no?

senza offesa, se non lo fossi sai scrivere benissimo l'italiano, se invece lo fossi.....forse non ti piace scrivere, tutto quà, non ho avuto altro pensiero.

grazie per il tuo rapporto, portandosi un bel giubbottone ci si potrebbe anche andare. :wink: :D:shock:

Ho della sabbia nelle tasche...

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