from69to1 Inviato 12 Aprile 2015 Segnala Condividi Inviato 12 Aprile 2015 Volevo sapere, da chi se lo ricorda bene ai tempi, se ritenete che il design dei prodotti apple del passato si è evoluto in maniera migliore con gli anni e se considerate il design odierno elegante e se è il migliore che apple abbia mai fatto.  iPad Pro 128gb LTE  iPhone 6s Plus 64gb  Macbook Pro 15" retina i7 16gb ram  Apple Watch Gold  Apple wireless keyboard  Apple trackpad  Apple magic mouse Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xand&Roby Inviato 12 Aprile 2015 Segnala Condividi Inviato 12 Aprile 2015 Migliore rispetto a cosa? Dato che sono prodotti che devono vendere e, specialmente in passato, segnare uno spartiacque coi competitors, non foss'altro perché in un'era di Wintel un Mac OS con PowerPC o Motorola era qualcosa di difficilmente comprensibile per il consumatore medio, solitamente il disegno di ciascun prodotto o un'intera linea anticipa le visioni del futuro di quel genere di prodotti. I Mac Motorola, soprattutto i portatili (i vari PowerBook) erano certamente innovativi, con un design difficilmente avvicinabile dai prodotti della concorrenza (doppio slot batteria/lettore, trackball, linea morbida) I Mac PowerPc, specie la prima serie G3, erano e sono talmente avanti da finire nei musei di arte moderna ed essere apprezzati tutt'ora. Dai G4, i primi PowerBook Titanium e poi Aluminium, c'è stata una razionalizzazione della linea, un minimalismo più ricercato, che ha tolto un certo fascino specie nei prodotti di fascia medio-bassa e nell'utenza comune, quelli che vedevano negli iBook Clamshell e negli iMac gli antesignani dell'informatica pret-a-porter, ben prima di iPod e iPhone. Il resto è stato evoluzione. Nel passaggio Intel del 2006 nel design Ive ha cercato di mantenere familiarità con una dose di innovazione, per attrarre un nuovo pubblico e rassicurare la vecchia utenza, poi con gli Unibody siamo sicuramente diventati più attenti ai meri numeri che non alle necessità di bellezza: cornici degli schermi abbondanti, tastiere obese senza alcuna necessità , schermi con vetri e riflessi. Il mercato dei Winuser richiedeva numeri ed Apple si è adeguata, togliendo poesia, infatti gli Unibody hanno il fascino delle macchine fredde, non certo dei G3. I prodotti odierni, ovvero i Retina, sono l'estremizzazione di quei concetti, con un tocco di fashion, che non è lo stile dei Clamshell o del Lampadone, ma proprio un modo di andare a posizionare i prodotti più in alto poiché rispondono ad aspettative di visibilità , lusso e moda. Non a caso le colorazioni "importanti", l'oggettistica di tendenza. Non chiamiamola eleganza, l'eleganza non risiede quasi mai nella moda e nei trend dei business del lusso, lì semmai risiede la volgarità travestita da eleganza. Han perso personalità , ma non per caso. È stato un passaggio dovuto e in una certa maniera voluto, perché se i Motorola e i G3 avevano un target limitato di un'azienda prossima al fallimento i nuovi prodotti fashion sono il simbolo di un'azienda globale che fattura più del PIL di intere nazioni. Per chi l'ha vissuto, il passato di Apple è stato un grande passato, con grandi contraddizioni ma sicuramente con la soddisfazione di esser vissuto. Il presente ed il futuro sono ottimi modelli di business, ottimi prodotti d'uso quotidiano (non senza difetti, ci mancherebbe), ma ça va sans dire, han perso quel fascino elitario della proposta alternativa di un tempo. L'esprit du temps. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
from69to1 Inviato 16 Aprile 2015 Autore Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2015 Non ho vissuto con molta attenzione l'evoluzione dei mac. Però ricordo che 15-20 anni fa se non oltre tutte le aziende erano dedite a sperimentare, presentare prodotti particolari, strani, futuristici. Questo non solo nei computer ma in tutto, dalle console alle tv. Progetti di cui si poteva prevedere una misera fine ma che comunque venivano realizzati. Chissá poi perchè. I mac erano troppo di nicchia e costosi per potermici avvicinare. Sicuramente esteticamente non passavano inosservati. Oggi amo il design dei prodotti apple. Mi piacciono i macbook pro, gli imac e i mac pro. Li trovo belli, il loro design minimalista mi piace. Non sono molto daccordo sulla continua riduzione delle dimensioni.  iPad Pro 128gb LTE  iPhone 6s Plus 64gb  Macbook Pro 15" retina i7 16gb ram  Apple Watch Gold  Apple wireless keyboard  Apple trackpad  Apple magic mouse Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Xand&Roby Inviato 16 Aprile 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2015 15-20 anni fa si era in piena bolla tecnologica. Il mondo si avviava verso l'informatica di massa a prezzi abbordabili, almeno nel (l'allora) ricco occidente, internet era una prospettiva a portata di mano, i primi telefonini facevano pensare ad un futuro fantascientifico alla portata di tasca. Erano tempi diversi che collimarono nella bolla esplosiva delle .Net e il mantra della società basata sul terziario dopato dalla tecnologia che avrebbe reso il lavoro e il mondo un posto migliore stava per indirizzarsi sul suo sentiero declinante, col popolo di Seattle, il Global Forum, le istanze delle minoranze, della tutela del clima e delle diversità che diedero ai fratelli Wachowski l'ambiente ideale su cui sviluppare The Matrix, ma altri libri e pellicole antisistemici traevano energia da quei movimenti underground di cui Apple, indirettamente o no, era comunque parte, insieme agli albori dei desktop Linux e l'aria di rivoluzione che si respirava in giro, rivoluzione e ottimismo nel futuro. Era un mondo diverso, pre-WTC, contro-WTO e NWO, speranzoso e curioso. Quel che resta oggi non è Dieter Rams nei disegni di Ive, ma Burberry e Lagerfeld. C'è un paese che si ostina a credersi superpotenza ma deve vedersela con nuovi mercati ben più crescenti e assai meno creativi e democratici, c'è la predominanza del mercato e della finanza anche su piccoli oggetti come un orologio, c'è che ieri avresti potuto creare il Cube e non venderlo pur esponendolo al MoMA, oggi non puoi che creare l'Apple Watch e venderlo ad arabi e cinesi in nessuna colorazione che non sia oro a partire da 20.000 dollari. Abbiamo perso la speranza e la freschezza di una o più generazioni, e ci sono rimasti i cocci, fruttuosi, del nulla. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Archiviato
Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.