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Contact di Zemeckis: riproduzione tecnica oggettiva soggettiva della bimba verso il bagno


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Salve ragazzi! volevo chiedervi: nel film Contact di Zemekis c'è una scena, intorno al minuto 20 e qualcosa, dove la bimba dopo aver visto il padre morente per terra corre in piano sequenza a prendere le medicine verso il bagno. Sembra un'inquadratura oggettiva della bimba alla fine si rivela invece in soggettiva infatti si vede come se la scena fosse dagli occhi della bimba che si vede avvicinandosi allo specchio e alla fine si vede una mano che apro la credenza del bagno con le medicine dentro. Sapreste dirmi come cavolo si fa a fare una cosa del genere in piano sequenza senza stacchi? Pensa sia un gioco di specchi credo. voi che dite?

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Ospite tommac

Non è semplicissimo...

da: http://www.soc.org/opcam/11_jj98/mg11_contact.html

The first thing we shot was her running because that would give me the key to what I had to do for the over the shoulder shot of her. So we spent a good part of the day with Greg Lundsgaard, (SOC), the Steadicam operator. He had quite a work out, he was basically running backwards up a bunch of stairs with this thing, trying to keep her in frame. The guys were doing the speed control shift at a very specific spot, and Bob knows exactly the second where he wants that to happen. She ran up towards us, and I knew I wanted to shoot her a little wide towards the end of the shot because I could move in a little on her to re position her later. So she reached her hand up and pantomimed, grabbing at a point in space I gave her (the knob on the mirror), and pulled it open. So as I was watching the takes, I wanted to make sure that how she positioned herself, how she positioned her hand and where it was, the look she was giving, and the believability of the "pull open" all made sense to me.

So once we got that piece, and we had it on video, and I don’t think we shot the other piece for a few weeks. The back end shot had a mirror with a blue screen in it, and had no glass or mirror what so ever. We started with full blue in frame, and on the dolly, pulled back, and out of the bluescreen. During this move she reached up, (shooting over her left shoulder,) she grabbed the real knob and pulled the mirror open. She grabbed the medicine and left, and someone slowly, just by hand, close the mirror back, just at the right speed, and that was that element. Then we shot an element of the wall, which had the photograph of the father and daughter on it, and placed it on the blue screen area on the return of the mirror to its closed position. We also added dirt and a beveled edge on the mirror.

It took a lot of work to match the hands up because when she reached up in both shots, they really weren’t exactly right. So we did a lot of cutting and pasting on her arm, removing fingers, shifting fingers, and changing the speed of her reach so it would all make sense.

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ok quindi praticamente loro hanno messo al posto dello specchio un pannello di quelli blu. hanno ripreso la scena della bimba veramente dal difronte e poi hanno ripreso lei che apre la credenza del bagno. poi hanno messo nel pannello blu la scena di lei che corre... quindi in realtà la cinepresa inquadra sempre la credenza che al posto del vetro ha il pannello blu e ci hanno messo dentro la scena di lei che corre cercando di azzeccare il punto esatto poi di dove lei dovesse mettere la mano per farla combaciare con quella vera poi. giusto?

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Ospite tommac

Praticamente, da quel che ho capito, le riprese sono due:

- la steady a precedere la bambina che sale le scale (con zemeckis che regola dal vivo la velocità della pellicola in modo da farla andare al rallenty quando vuole lui)

- la ripresa su blue screen della mano che entra in campo per aprire lo sportello.

Queste due sono poi montate insieme con l'aiuto del computer che cancella gli elementi in estranei

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Praticamente, da quel che ho capito, le riprese sono due:

- la steady a precedere la bambina che sale le scale (con zemeckis che regola dal vivo la velocità della pellicola in modo da farla andare al rallenty quando vuole lui)

- la ripresa su blue screen della mano che entra in campo per aprire lo sportello.

Queste due sono poi montate insieme con l'aiuto del computer che cancella gli elementi in estranei

no scusa nn ti ho capito bene.... la scena che va messa nel blue screen è quella di lei che sale le scale no?.. in realtà se nn ci fosse si vedrebbe inquadrata sempre la credenza con lo specchio blu e alla fine la mano sua no?

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Ospite tommac

sì, come dici tu ha abbastanza senso...

ma rivedendo la scena sembra quasi che l'inquadratura di lei che sale le scale si quella "pulita", e che l'inquadratura di lei che apre lo sportello sia stata fatta su blue screen e montata su...

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sì, come dici tu ha abbastanza senso...

ma rivedendo la scena sembra quasi che l'inquadratura di lei che sale le scale si quella "pulita", e che l'inquadratura di lei che apre lo sportello sia stata fatta su blue screen e montata su...

no nel testo in inglese dice che hanno usato una armadietto con il blue screen al posto dello specchio e infatti se ci fai caso quando lei arriva e apre lo specchio si vedono gli asciugamani poi quando l richiudi si vede una mensola con la foto del padre. 2 immagini diverse con la telecamera avente la stessa angolazione... percio quando chiude lo specchio quello che si vede è un altro video

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Non per fare lo sborone ma era abbastanza evidente il modo in cui fosse stata realizzata... senza nulla togliere al fatto che sia na genialata.

E ovviamente complimenti anche a te Snake per la tua prova, ottimo risultato considerando soprattutto che non l'avrai fatto con i mezzi a disposizione di una produzione cinematografica! :ghghgh:

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Non per fare lo sborone ma era abbastanza evidente il modo in cui fosse stata realizzata... senza nulla togliere al fatto che sia na genialata.

E ovviamente complimenti anche a te Snake per la tua prova, ottimo risultato considerando soprattutto che non l'avrai fatto con i mezzi a disposizione di una produzione cinematografica! :ghghgh:

bhe per chi è nel campo è ovvio che è evidente... pero devi considerare l'anno in cui è stata fatta. Zemeckis nn ha mai dichiarato come l'abbia realizzata e al tempo era una cosa impossibile da capire. adesso la tecnica del blue screen è all'ordine del giorno

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Ma scusate io non ho capito :sbav:, il blue screen dove si mette? sullo specchio no? ho anche capito come montare la sequenza al posto del blue screen, ma poi come si fa coincidere il momento in cui apre? boh invece non è per niente facile come logica, o forse sono io che mi complico le cose...:ghghgh:

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Ma scusate io non ho capito :sbav:, il blue screen dove si mette? sullo specchio no? ho anche capito come montare la sequenza al posto del blue screen, ma poi come si fa coincidere il momento in cui apre? boh invece non è per niente facile come logica, o forse sono io che mi complico le cose...:ghghgh:

lo " specchio " è il telo blu. fai la ripresa davanti, poi fai la ripresa soggettiva. e poi con un programma di montaggio video fai combaciare la mano dell'oggettiva con la mano della soggettiva

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lo " specchio " è il telo blu. fai la ripresa davanti, poi fai la ripresa soggettiva. e poi con un programma di montaggio video fai combaciare la mano dell'oggettiva con la mano della soggettiva

Ah ok ora ho capito, mi stavo complicando la vita per niente :ghghgh:

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no ne ho altri... suo ho solo quello su Zemeckis

Per tua/vostra comodità riporto ciò che scrive Canova in merito alla scena in oggetto. Non so, forse l'ha riproposto anche sul saggio che ha curato su Zemeckis:

"C'è, ne film, un frammento di messinscena di grande maestria:

il piano sequenza in cui Ellie bambina, dopo aver visto il corpo del padre riverso per terra, sale di corsa le scale di casa, inquadrata frontalmente dalla macchina da presa, che la anticipa senza stacchi fino a quando entra nel bagno di casa. A prima vista, sembra si tratti di un'inquadratura 'oggettiva' sul personaggio, ma mano a mano che Ellie si avvicina allo specchio dell'armadietto dei medicinali ci si rende conto che il punto di vista da cui stiamo assistendo all'azione è una soggettiva della bambina che vede se stessa, appunto, riflessa nello specchio. Si tratta di un piano tipicamente 'anfibologico', in cui oggettivo e soggettivo coincidono, sorprendentemente, senza che si possa capire chi sta guardando cosa. E' in questa utopia di una visione capace di srotolarsi come un nastro di Moebius, e di produrre nello sguardo dello spettatore un brivido di sorpresa e di spaesamento, che Robert Zemeckis conferma con forza la sua estrema fiducia nel cinema in quanto arte del visibile, cioè come dispositivo che si ostina a produrre visioni pur nella sublime consapevolezza della propria epocale fragilità."

da "L'Alieno e il Pipistrello"

saluti

Maldon

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Per tua/vostra comodità riporto ciò che scrive Canova in merito alla scena in oggetto. Non so, forse l'ha riproposto anche sul saggio che ha curato su Zemeckis:

"C'è, ne film, un frammento di messinscena di grande maestria:

il piano sequenza in cui Ellie bambina, dopo aver visto il corpo del padre riverso per terra, sale di corsa le scale di casa, inquadrata frontalmente dalla macchina da presa, che la anticipa senza stacchi fino a quando entra nel bagno di casa. A prima vista, sembra si tratti di un'inquadratura 'oggettiva' sul personaggio, ma mano a mano che Ellie si avvicina allo specchio dell'armadietto dei medicinali ci si rende conto che il punto di vista da cui stiamo assistendo all'azione è una soggettiva della bambina che vede se stessa, appunto, riflessa nello specchio. Si tratta di un piano tipicamente 'anfibologico', in cui oggettivo e soggettivo coincidono, sorprendentemente, senza che si possa capire chi sta guardando cosa. E' in questa utopia di una visione capace di srotolarsi come un nastro di Moebius, e di produrre nello sguardo dello spettatore un brivido di sorpresa e di spaesamento, che Robert Zemeckis conferma con forza la sua estrema fiducia nel cinema in quanto arte del visibile, cioè come dispositivo che si ostina a produrre visioni pur nella sublime consapevolezza della propria epocale fragilità."

da "L'Alieno e il Pipistrello"

saluti

Maldon

si più o meno c'è scritto questo anche sul libro che ha dato a noi quest'anno forse con l'aggiunta di qualcosa.. ma il senso è quello

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