Atei e Agnostici razionalisti topic ufficiale

[Lord K]

Azz, come mai ti chiudi a chiave in casa ?

Comunque da quando vivo a Roma ho ricevuto anch'io una visita da parte dei testimoni di Geova.

Era mattina e suona la porta, mi avvio a controllare ancora in pigiama e con la faccia molto inebetita. Apro la porta e trovo questi due signori sulla sessantina, iniziano il discorso facendomi vedere delle riviste che parlano di dio e mi chiedono se possono entrare a fare quattro chiacchiere. Rispondo che sono ateo e non mi interessa quel che hanno da dire.

Uno di loro dice: ah, e come mai... signor ?

Io: mi chiamo Andrea

Lui: ah, un nome biblico! (tutto sorridente)

Io: veramente Andrea è un nome pagano che nell'antica Grecia era sinonimo di coraggio e virilità.

Loro: ma Andrea è anche un nome cristiano.

Io: non vedo cosa posso farci se siete dei copioni ?

L'altro: capiamo, le auguriamo buona giornata.

Io: Ciao.

Effettivamente, deriverà da aner (uomo) o qualcosa di simile.

Molto divertente.

Io con una tizia (anzian) e la complice (meno anaziana) (entrambi testimoni di geova) mi resi praticamente ad insulti in mezzo a porta romana 3-4 anni fa. Lei era tutta arzilla e voleva convertirmi, io dopo averla ignorata un paio di minuti ho cominciato ad esporre le mie teorie e la complice (che avrà avuto 60 anni) l'ha portata via di peso dicendo che "non ne valeva la pena" o qualcosa di simile. Però, che forza dialettica. Ho la sensazione che molti tendano a far presa solo su menti deboli E vulnerabili (nel senso di non precedentemente occupate da altre superstizioni radicatesi), magari perché lo sono a loro volta, e che evitino proprio di discutere con coloro che possono "discutere".

Testimoni da me non ne vediamo da qualche anno, ma per strada, ogni tanto, qualcuno che cerca di distribuire gli opuscoli della torre di guarda (o quello che è, la casa editrice proprietaria (nel senso di "di proprietà di") della... come si chiamerà, l'organizzazione, "testimonianza"?:lol:

[Lord K]

mmmmh...nella mia pur leggendaria onniscienza quella di Andrea nome antica-grecia non lo sapevo...:lol: in effetti però....dato anèr andròs...non si finisce mai di riflettere...

Infatti, abbiamo avuto la stessa idea.

[Plutinus]

Effettivamente, deriverà da aner (uomo) o qualcosa di simile.

Molto divertente.

Io con una tizia (anzian) e la complice (meno anaziana) (entrambi testimoni di geova) mi resi praticamente ad insulti in mezzo a porta romana 3-4 anni fa. Lei era tutta arzilla e voleva convertirmi, io dopo averla ignorata un paio di minuti ho cominciato ad esporre le mie teorie e la complice (che avrà avuto 60 anni) l'ha portata via di peso dicendo che "non ne valeva la pena" o qualcosa di simile. Però, che forza dialettica. Ho la sensazione che molti tendano a far presa solo su menti deboli E vulnerabili (nel senso di non precedentemente occupate da altre superstizioni radicatesi), magari perché lo sono a loro volta, e che evitino proprio di discutere con coloro che possono "discutere".

Testimoni da me non ne vediamo da qualche anno, ma per strada, ogni tanto, qualcuno che cerca di distribuire gli opuscoli della torre di guarda (o quello che è, la casa editrice proprietaria (nel senso di "di proprietà di") della... come si chiamerà, l'organizzazione, "testimonianza"?:lol:

Eh già. Io vengo spesso fermato invece, chissà, avrò la faccia da credente. Spesso e volentieri, alla mia risposta: «sono ateo» rispondono con un: «oh, e come mai?» (il tutto guardandomi come un cane malmenato ed abbandonato per strada).

[Lord K]

Eh già. Io vengo spesso fermato invece, chissà, avrò la faccia da credente. Spesso e volentieri, alla mia risposta: «sono ateo» rispondono con un: «oh, e come mai?» (il tutto guardandomi come un cane malmenato ed abbandonato per strada).

Lo chiedessero a me risponderei "per vocazione" ed andrei via spedito :lol:

Sono meno litigioso di 3-4 anni fa, sento meno l'esigenza di convincere gli altri dell'esattezza delle mie teorie, anche perché convertire un testimone all'ateismo in mezzo alla strada, me ne rendo conto ora, non era impresa facile.

[Plutinus]

Lo chiedessero a me risponderei "per vocazione" ed andrei via spedito :lol:

Sono meno litigioso di 3-4 anni fa, sento meno l'esigenza di convincere gli altri dell'esattezza delle mie teorie, anche perché convertire un testimone all'ateismo in mezzo alla strada, me ne rendo conto ora, non era impresa facile.

Ma a chi la racconti. Dillo che in realtà il tuo nichilismo sta prendendo il sopravvento. Tutto inutile.

[Ospite katsumoto]

Infatti, abbiamo avuto la stessa idea.

eeeeh è la vecchiaia...

Eh già. Io vengo spesso fermato invece, chissà, avrò la faccia da credente. Spesso e volentieri, alla mia risposta: «sono ateo» rispondono con un: «oh, e come mai?» (il tutto guardandomi come un cane malmenato ed abbandonato per strada).

...bella la "faccia da credente" :lol:

[Plutinus]

[MacLorenz]

ciao amici atei

il papa vuole evangeizzare il web http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2010/01/23/visualizza_new.html_1676660696.html

sinceramente non mi fa nessun effetto però volevo condividere la notizia

[Plutinus]

Agorà, il film su Ipazia, la prima filosofa e scienziata della storia, uccisa da Cirillo d'Alessandria, un santo della chiesa, non uscirà mai in Italia.

Nessuna casa ha acquistato i diritti, penoso.

[giovanniaffinita]

Agorà, il film su Ipazia, la prima filosofa e scienziata della storia, uccisa da Cirillo d'Alessandria, un santo della chiesa, non uscirà mai in Italia.

Nessuna casa ha acquistato i diritti, penoso.

Io la butto lì: pensare che nessuna ha acquistato i diritti perchè non risponde a criteri di mercato?

[Lord K]

La butto lì: pensare che un popolo di 60 milioni di persone non offra mercato per un film su una figura come quella di Ipazia è davvero meno grave del credere che si tratti di una forma di autocensura?

[giovanniaffinita]

La butto lì: pensare che un popolo di 60 milioni di persone non offra mercato per un film su una figura come quella di Ipazia è davvero meno grave del credere che si tratti di una forma di autocensura?

Non meno grave, ma più probabile.

[Lord K]

Non meno grave, ma più probabile.

Che non sarebbe stato un film con gli incassi di Avatar mi pare sia pacifico. Ma per curiose connessioni (sempre per buttarla lì) tra uomini politici che hanno bisogno dell'appoggio della chiesa tanto da affrettarsi a dichiararsi estranei ai fatti quando il direttore di un giornale di cui è proprietario si mette a fare la guerra al direttore di un giornale della chiesa che poi si rivelano essere anche proprietari (o proprietari-ombra) di grandi compagnie di distribuzione cinematografica E reti televisive (sempre parlando in via del tutto ipotetica), non so come ma mi sa che anche la cultura religiosa italiana ed italiota qualcosa c'entra.

[Lord K]

A titolo di cronaca, ho apprezzato la tua risposta.

[giovanniaffinita]

Che non sarebbe stato un film con gli incassi di Avatar mi pare sia pacifico. Ma per curiose connessioni (sempre per buttarla lì) tra uomini politici che hanno bisogno dell'appoggio della chiesa tanto da affrettarsi a dichiararsi estranei ai fatti quando il direttore di un giornale di cui è proprietario si mette a fare la guerra al direttore di un giornale della chiesa che poi si rivelano essere anche proprietari (o proprietari-ombra) di grandi compagnie di distribuzione cinematografica E reti televisive (sempre parlando in via del tutto ipotetica), non so come ma mi sa che anche la cultura religiosa italiana ed italiota qualcosa c'entra.

La situazione italiana è ben conosciuta, ma - semplicemente - mi sembra troppo facile imputare qualsiasi cosa alla suddetta situazione.

[giovanniaffinita]

A titolo di cronaca, ho apprezzato la tua risposta.

[Plutinus]

Io non credo. I film "storici" in Italia mi sembra siano andati sempre piuttosto bene. Penso a 300 e ad Alexander, due filmetti imprecisi. Nel cast di Agorà ci sono nomi importanti a quanto pare, ha ricevuto 13 nomination al Goya, che da quel che ho capito corrisponde al festival di Venezia spagnolo.

Anche Creation, il film su Charles Darwin in Italia non ha messo piede, ma quante coincidenze!

[Dream]

Io non credo. I film "storici" in Italia mi sembra siano andati sempre piuttosto bene. Penso a 300 e ad Alexander, due filmetti imprecisi. Nel cast di Agorà ci sono nomi importanti a quanto pare, ha ricevuto 13 nomination al Goya, che da quel che ho capito corrisponde al festival di Venezia spagnolo.

Anche Creation, il film su Charles Darwin in Italia non ha messo piede, ma quante coincidenze!

Hanno importato e trasmesso da noi "Letters from Iwo Jima", ovviamente in lingua originale (Jap + Eng), che molto probabilmente ha riscosso meno successo di quanto avrebbe potuto farne Agorà

Peccato, sarà da guardare, anche lui, in lingua madre....

[Plutinus]

E pensare che Garibaldi... ah! povera Italia.

Per chi fosse interessato, QUI c'è la petizione da firmare, ha firmato anche Odifreddi. L'inutilità della stessa è garantita nel prezzo.

[berterius]

Questo "Agorà" è di Alejandro Amenábar, da vedere assolutamente!

"Apri gli occhi" e "The Others" mi sono piaciuti moltissimo. "The Others" in particolare

[Hal1969]

A proposito di Agorà, stando al sito Comingsoon.it, sembra che ci sia una data di uscita prevista in Italia per il 30/04/2010.

Riguardo invece a Creation, non sembra esserci ancora una data di uscita definita.

Comunque in genere in Italia il concetto di censura è molto più sottile. Il film lo si fa uscire, si minimizza la pubblicità e lo si fa stare nelle sale per un solo week-end. Vedi casi "scomodi" come Religulous o Videocracy.

[DeaNera®]

Agorà, il film su Ipazia, la prima filosofa e scienziata della storia, uccisa da Cirillo d'Alessandria, un santo della chiesa, non uscirà mai in Italia.

Nessuna casa ha acquistato i diritti, penoso.

Spero che prima o poi mettano in rete dei sottotili con i quali guardare il film. Un vero peccato cmq mi ero iscritta anche alla pagina su FB, ho visto che hanno fatto alcuni spettacoli teatrali in compenso che sono andati molto bene (ma che per un motivo o per un altro non ho visto)

[AR89]

Io la butto lì: pensare che nessuna ha acquistato i diritti perchè non risponde a criteri di mercato?

Un film che incassa 32.3 $ milioni di dollari in due mesi non può essere definito un film senza mercato. Altrimenti cosa dovremmo dire di Baaria:ghghgh:?

PS Cmq è meglio vedere i film in lingua originale, ultimamente i nostri doppiaggi sono molto scadenti (basta pensare a certe traduzioni ridicole di Avatar : "fuoco libero":shock:)

[Plutinus]

È vero, però non si trovano nemmeno i sottotitoli inglesi... parlando di filosofia, astronomia, matematica et cetera, non vorrei perdere qualche passaggio.

[AR89]

È vero, però non si trovano nemmeno i sottotitoli inglesi... parlando di filosofia, astronomia, matematica et cetera, non vorrei perdere qualche passaggio.

Visto il film senza sottotitoli, posso assicurarti che i discorsi più facili da capire sono quelli sull'astronomia, in quanto le parole inglesi hanno la stessa origine di quelle italiane.

Il film ha una buona trama, tuttavia se dovessi scegliere tra un sì e un no direi nì. Il modo in cui è stato sviluppato è la parte debole, la pecca più grande riguarda la sceneggiatura. Ognuno ha sensibilità diverse, quindi qualcun altro potrebbe coinvolgersi di più.

A livello di veridicità storica credo che ci sia stata una grossa cura dei dettagli, questo va di sicuro a suo favore.

[DeaNera®]

Oggi mi è capitato su facebook questo link

A parte che non capisco come un governo possa mandare in onda questo spot per promuovere l'educazione (educazione a cosa?), ma se non erro questa piccola discussione non si sa nemmeno con certezza se è stata fatta davvero da Einstein!

Poi il bimbo mi cita la teoria della fisica, quando io sapevo che Einstein non era bravo a scuola ed è esploso dopo con l'università!

Se non erro Einstain non era religioso, non in senso stretto per lo meno, in quanto non credeva ad un Dio personale.

Voi che ne pensate?

[Plutinus]

Povero Einstein.

Ho letto qualcosa, ed ho scoperto che la famosa bocciatura, che tutti associano ad Einstein, in realtà non è mai avvenuta. Einstein era un genio anche a scuola e faceva uscire pazzi i professori a quanto pare.

Per cui, questo confronto potrebbe anche essere avvenuto, ma è mostrato ed esposto male, facendo passare Einstein per quello che non è.

Al professore bastava dire qualcosa del genere:

A: Dio è infinitamente buono

B: Dio è onnipotente

Esiste il male ? Sì ? No ?

È un'assenza del bene ? Sì? No?

Se dio è infinitamente buono ed onnipotente ci sono due alternative: o dio può tutto ma non vuole eliminare il male, o dio è infinitamente buono ma non può tutto.

[Lord K]

Einstein, a quanto mi risulta, prendeva sì voti bassi, ma non per limitatezza mentale quanto per ribellione (in effetti, basta un'intelligenza sottilmente superiore alla media per vedere tutti i limiti della scuola in quanto tale e dei professori, figuriamoci poi con un'intelligenza molto superiore alla media). Inoltre il fatto che uno faccia grandi scoperte in fisica non significa che da bambino fosse bravissimo, per dire, in storia. Il fatto è che il termine "genio" è, per molti, una versione laicizzata ed attinte all'ambito dell'intelletto del termine santo.

In ogni caso, il problema del male nel mondo rispetto all'ipotetica esistenza di un Dio inifnitamente buono ed onnipotente è tutt'altro che risolto, la chiesa se lo trascina con teorie sempre più eleborate da prima di Sant'Agostino (come penso il nostro filosofo Pluto potrà confermare). Ultimamente l'ultimo grido pare essere quello del teologo (uno dei più rilevanti d'Italia) Vito Mancuso (quello del libro con Augias, che sta nella libreria da mesi e non ho ancora avuto il tempo di leggere) il quale, in sostanza, nega l'interesse di Dio per ciascuno di noi preso singolarmente. Che non so voi ma a me ricorda un po' l'idea di Verga del progresso: buono per l'umanità in genere, ma inghiotte e distrugge ogni essere umano preso singolarmente. Cosa che, peraltro, è in apertissimo contrasto con quanto insegnato dalla chiesa negli ultimi, per dire, 1900 anni.

Se Dio è onnipotente e totalmente buono, perché c'è il male nel mondo, è una domanda per la quale nessuno ha ancora formulato una risposta soddisfacente e ci stanno provando ormai d molto. Probabilmente non riescono a trovare una risposta perché non esiste alcun dio.

[Lord K]

E, a titolo di cronaca, anche considerando che questa gente sostiene che "religion is knowledge", mi pare strano che non sappiano che in realtà l'idea del male come privazione del bene è vecchissima, si abbozza già nei primi padri della chiesa, secoli e secoli prima che qualcuno ipotizzasse che il freddo fosse assenza di calore.

[berterius]

Dato che viviamo in un periodo di "opinionisti da tv" sembra quasi che esista tendenza ad accaparrarsi l'opinione del "tipo più in vista" al fine di muovere il pensiero di massa verso l'una o l'altra direzione.

Da qui l'utilizzo di un nome celebre quale Einstein... come se, pur restando fedeli a ciò che ha veramente detto, fosse possibile sintetizzare l'immensa portata del suo pensiero in uno spot pubblicitario...

Ogni volta che sento tirare in ballo questi ormai celebri "opposti" (che poi opposti non sono), quali freddo-caldo, oscurità-luce, male-bene, odio-amore, morte-vita... so già che si andrà poi a parare in un discorso, più o meno arrovellato, che anelerà il prevvedere una "faccia", il cercare un perché (che magari non esiste proprio), il cercare un collegamento più o meno diretto con la stessa esistenza umana.

Da quanto leggo qui mi pare di capire che già tutti conosciamo l'immensa portata del vero pensiero di Einstein. Consiglio vivamente chi ne fosse a digiuno di documentarsi, perché è certamente una figura che vale la pena approfondire. Al fine di aggiungere un tassello in più alle proprie meditazioni personali, non certo per copiarlo pari pari, s'intende.

ps) Salutino alla deuccia! tutto bene l'attività post laurea?