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Voi, vi fate le saghe? (letteratura e narrativa)


BVZM

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Penso alla saga del sig. Malaussène, di Pennac, che ho letto tutta; per non parlare di quella del Boccaccio su Bertoldo, Bruno, Buffalmacco e Calandrino, contenuta nel Decamerone.

Poi, ammetto il balzo all'indietro, sono scivolato nella saga di Kay Scarpetta, dell'autrice Patricia Cornwell.

Sempre per la serie: "se non sono tamarri non li leggiamo" rischiai di cadere (ma per fortuna ne lessi un solo episodio) nella saga di Dirk Pitt, di Clive Cussler.

Ora, tornando più a una narrativa qualitativa, sto divorando la saga di Eymerich del geniale Valerio Evangelisti.

E voi, quante saghe vi fate? Quali sono le saghe che vi fate più spesso? Le donne si fanno le saghe o preferiscono un altro genere di godimento letterario? Vi consigliate le saghe l'un l'altro?

Parliamone e commentatele, dài che son curioso.

Prima di lasciarvi a quest'idillio narrativo, però, mi sorge spontanea una domanda: tutto questo leggere quindi tutte queste saghe, ci faranno abbassare la vista?

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Eeeeee io mi faccio tante di quelle seg.....ah scusa ho letto male, no non mi faccio le saghe mi dispiace :fiorellino:

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Ma che domanda è?

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Penso alla saga del sig. Malaussène, di Pennac, che ho letto tutta; per non parlare di quella del Boccaccio su Bertoldo, Bruno, Buffalmacco e Calandrino, contenuta nel Decamerone.

Poi, ammetto il balzo all'indietro, sono scivolato nella saga di Kay Scarpetta, dell'autrice Patricia Cornwell.

Sempre per la serie: "se non sono tamarri non li leggiamo" rischiai di cadere (ma per fortuna ne lessi un solo episodio) nella saga di Dirk Pitt, di Clive Cussler.

Ora, tornando più a una narrativa qualitativa, sto divorando la saga di Eymerich del geniale Valerio Evangelisti.

E voi, quante saghe vi fate?

Dipende dall'umore ... :ghghgh:

Quali sono le saghe che vi fate più spesso?

Di solito mi faccio delle saghe fantascientifiche e a volte tracimo nel fantasy ... Trudi Canavan, Jacqueline Carey, Cecilia Dart-Thornton fanno delle ottime saghe.

Anche Isaac Asimov mi hanno detto che è un grande sagaiolo, però non è il mio tipo ... :ghghgh:

Le donne si fanno le saghe o preferiscono un altro genere di godimento letterario?

Quelle qui sopra le fanno ... :fiorellino:

Vi consigliate le saghe l'un l'altro?

Parliamone e commentatele, dài che son curioso.

Certamente ... E' giusto che chi ha più esperienza, tracci la strada consigliando i più giovani ... ;)

Prima di lasciarvi a quest'idillio narrativo, però, mi sorge spontanea una domanda: tutto questo leggere quindi tutte queste saghe, ci faranno abbassare la vista?

Confermo l'abbassamento ... della vista ... :zzz:

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forse il topic era più interessante se cambiavi vocale :ghghgh:

Non so se davvero fosse stato più interessante, sicuramente avremmo avuto più esperti in materia e quindi un livello di erudizione assolutamente elevato.

Ahimè, però, mi interessano le saghe letteraria, in questo periodo.

Dipende dall'umore ... :fiorellino:

Infatti.

Anche io alterno momenti di umore sagaiolo a umore saggistico.

Mi sono appena ordinato un libro sui viaggi e le esplorazioni del settecento, però lo incastrerò fra Eymerich e Kay Scarpetta, chissà come la prenderanno (o dove).

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Beh diciamo che te la sei cercata con un titolo e un primo post che gioca appunto sull'equivoco :fiorellino:

Ma è proprio questo il gioco, alludere ed andare oltre, senza "scadere".

La risposta di Isotopo, ad esempio, è da incorniciare per comprensione del senso che volevo dare alla discussione; certo non dovrei dirla 'sta cosa, ma ormai che ci siamo...

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Infatti.

Anche io alterno momenti di umore sagaiolo a umore saggistico.

Mi sono appena ordinato un libro sui viaggi e le esplorazioni del settecento, però lo incastrerò fra Eymerich e Kay Scarpetta, chissà come la prenderanno (o dove).

Giusto ... le saghe alla lunga stancano.

Ma è proprio questo il gioco, alludere ed andare oltre, senza "scadere".

La risposta di Isotopo, ad esempio, è da incorniciare per comprensione del senso che volevo dare alla discussione; certo non dovrei dirla 'sta cosa, ma ormai che ci siamo...

L'universo ha peccato di fantasia con gli uomini ... :fiorellino:

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ragazzi ve lo giuro non capivo il senso del testo, leggevo ovunque seghe...solo alla fine ho letto saghe...ahah

Il fatto che non abbia risposto nessuna donna (almeno credo) a questa discussione ti assolve con formula piena.

Devo inventarmi qualcosa che, per assonanza, ricordi la masturbazione femminile ma invece si riferisca a tutt'altro.

Me la date voi "una mano"?

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Ha postato solo risate ... comunque Freak_Irish_SISTER risulterebbe donna (all'anagrafe almeno) :ghghgh:

Per rispondere invece alla domanda del topic, di saghe ne ho lette diverse direi ... tra cui anche quel Dirk Pitt che non ti è piaciuto (ma forse dipende anche dall'avventura che hai letto, alcune sono migliori di altre), soprattutto fantascienza (Asimov, Burroughs, D. Adams, Baker - Compagnia del Tempo e qualche altra) e gialli Classici, ovvero Agatha Christie (Poirot e Miss Marple), A.C. Doyle e Rex Stout.

Oltre quelle citate ho letto diversi libri di P.G. Wodehouse legati alla saga del maggiordomo Jeeves e una parte della saga di Dragonlance.

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"la mia donna fa delle saghe incredibili, da restar senza fiato, non vorresti che smettesse mai." fidanzato di j.k. rowling su di lei.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Ciao a tutti!

Io mi faccio e mi sono fatta un sacco di saghe e appartengo al genere femminile, forse anomala :angioletto:

Ecco la lista delle mie saghe principali (terminate o in corso):

- James Herriot

- Tolkien (Il Signore Degli Anelli)

- Pennac (Maulessene),

- J.K. Rowlings (Harry Potter)

- Giovanni Del Ponte (Gli Invisibili),

- Patrick O'Brian (Aubrey e Maturin)

- Reverte (Alatriste)

- C.S. Forester (Hornblower)

- C.S. Lewis (Narnia)

Poi (anche se forse non le definirei saghe):

- Gialli classici: Agatha Christie, Ellery Quenn, A.C. Doyle, Rex Stout, Simenon, Peter Duluth (Patrick Quentin), S.S. Van Dine (Philo Vance), Chandler (Marlowe), Fleming (James Bond)

- Gialli recenti: Gimenez Bartlett (Pedra Delicado), Camilleri (Montalbano), Oggero (Prof. Baudino), Fred Vargas, Doody (Aristotele detective),

- Comics: Tex, Martin Mystere, Mafalda, Peanuts, I Vendicatori, X-men, Zagor

A leggerle tutte in fila direi che dovrei essere piuttosto cecata, o alle signore la regola non si applica? :shutup:

Ciao e buon pomeriggio a tutti voi!

In ItaliaMac dal 9 agosto 2005.

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anche io mi faccio molte saghe:

- Tolkien(signore degli anelli, hobbit, silmarillion)

-harry potter(in relatà non volevo ma poi ho letto il primo e non mi sono staccato fino a che non ho letto anche l'ultimo)

-evangelisti(l'inquisitore)

-queste oscure materie(la bussola d'oro, la lama sottile, il cannocchiale d'ambra)

-narnia

-dexter(i romanzi da cui hanno tratto la serie tv)

-un po di mondo disco

-dragonlance

-dune

e non le conto perchè non credo valgano al questo fine ma ci sarebbero unache un infinità di sage a fumetti...

purtroppo ho notato anche io che la vista lentamente ma inesorabilmente sta calando, forse non succede se le saghe uno se le fa fare?

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Ha postato solo risate ... comunque Freak_Irish_SISTER risulterebbe donna (all'anagrafe almeno)

Chiedo scusa, mi era sfuggita.

anche quel Dirk Pitt che non ti è piaciuto (ma forse dipende anche dall'avventura che hai letto,

Non è vero che non m'è piaciuto.

Diciamo che è una di quelle letture un po' "tamarre" che tutto sommato ti assorbono.

L'Oro dell'Inca, se fosse stato ambientato fra San Pietro e rennes-Le-Chateau e si fosse chiamato l'Oro dei Templari, avrebbe spaccato il culo a Dan Brown con facilità.

Sono libri che si leggono con tamarra gaiezza, Codice Da Vinci compreso.

Ma evidentemente in quel periodo avevo voglia di fare un po' l'intellettuale del cazzo, e mi Dirk Pitt fu riposto a vantaggio di qualche saggio di archeologia, o qualche lettura SERIA sui Templari (tipo Alain Demurger).

e gialli Classici,...

Dimenticavo di una delle saghe più sontuose che mi sia mai fatto (dopo Tolkien di cui sono riuscito pure a leggere il Silmarillon, pensate voi) : SHERLOCK HOLMES.

Mi era venuto perfino il "gomito del giallista" per le troppe saghe.

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Ah, ok ... effettivamente Dirk Pitt è una lettura in cui si spegne il cervello e ci si lascia assorbire dalla fantasia :)

Dimenticavo tra i gialli moderni la saga di Lincoln Rhyme (Jeffery Deaver) che ho iniziato a leggere dopo aver visto Il Collezionista di Ossa (con Denzel Washington e Angelina Jolie).

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