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La cappella sistina del palindromo.


desko

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L'arte del palindromo è vecchia quanto l'uomo; il primo dialogo fra due uomini si svolse in Inglese:

"Madam, I'm Adam"

"Eve".

Di strada ne è stata fatta molta, fino ad arrivare ai notissimi

Amo Roma,

I topi non avevano nipoti.

Ma quanto può essere lungo un palindromo?

Basite ed allibite di fronte a sì tanta genialità, opera di Giuseppe Varaldo.

Si intitola 11 luglio 1982

Ai lati, a esordir, dama e re, Pertini trepida, tira lieti moccoli, dialoga - vocina, pipa... -, ricorre alle battute. È durata!... ne patì Trap: allena - mèritasi lodi testé - Juvitalia, mai amata. Il boato n'eruppe su filato, mero atto d'ira: assorga da gai palati, ingoi l'arena! Si rise, noi: gara azzurra - felicità, reti - e ricca! Né tacerò pose, ire, rapidi miti; citerò paure... però meritan oro. Ci sono rari tiri? Sia! ma i latini eroi goderono di rigore - c'è fallo -; \"Fatale far tale rete\": lassa prosopopea nei peani dona aìre facile. Ma \"fatale\" malessere globi dilata, rene, vene ci necrotizza: ratto, vago, da finir al còre (l'oblierà? Dall'idea - l'Erinni! - trepiderà: tic e tac...)... Lapsus saliente (idra! sillabo!): non amai Cabrini; flusso acre - pus era? sudore? -, bile d'ittero ci assalì: risa brutali, amaro icore... Fiore italo, cari miei, secca, alidirà vizzito là, se sol - a foci nuove diretti, fisi - a metà recedete: l'itala idea di vis (i redivivi, noti, ilari miti!) trapasserà, inerte e vana, in italianità lisa, banal. Attutite relativa ira, correte: eterni onori n'avrete!

Sibili - tre \"fi\" - di arbitro: finita lì metà partita; reca loro l'animo di lotta, fidata ripresa! mira, birra rida'! attuta ire, bile! La si disse \"eterea\", la Catalogna: alla pari terrò cotali favolose ore... Notte molle, da re!

Poeti m'illusero (\"Va'!\", \"Fa'!\", \"Osa!\") colla fusione - esile, serica, viva -, rime lepide, tra anelito d'età d'oro e rudezze d'orpello; così cederò all'eros, ai sensi rei; amai -l'amavo... - una grata città, la gag, la vita; nutro famosa cara sete, relativa a Lalo, Varese, De Falla, Petrassi, e Ravel, e Adam, e Nono... Sor... bene, totale opaca arte; né pago fui per attori, dive, divi (lo sarò?)... Là ogni avuto, mai sopito piacere s'evaporò, leggera falena era: se con amor, lì, alla cara - cotale! - virile sera - coi gaudi sereni, grevi da dare angine, beati - lo paragono, decàde a ludo, mollica, vile cineseria, onere. Sì! Taccola barocca allora rimane, meno mi tange: solo apatia apporterà, goffa noia...

Paride, Ettore e soci trovarono sì dure sorti - riverberare di pira desueta! - coi gelosi re dei Dori (trono era d'ira, Era, Muse); a Ilio nati e no, di elato tono, di rango, là tacitati - re... mogi -, videro Elleni libare, simil a Titani, su al Pergamo: idem i Renani e noi... \"... caparbi\", vaticinò - tono trepido -, ed ora tange là tale causale trofeo (coppa di rito è la meta della partita), trainer fisso; mìralo come l'anemone: fisso, raro, da elogi... D'animo nobile, divo mai, mai tetro, fatale varò la tattica.

Cito Gay, ognor abile devo dir: da Maracanà sono tacco, battuta... Ai lati issò vela l'ala latina Bruno: cerca la rete, si batte assai, opera lì, fora, rimargina... Bergomi, nauta ragazzo, riserra giù sì care fila: è l'età...

Coi gradi vedo - troppa la soavità... - capitano Dino, razza ladina. Rete vigila! dilàtati...!: la turba, l'arena, ti venera. Ad ogni rado, torpido e no, tirabile tiro, trapelò rapidità sua: parò (la tivù, lì, diè nitidi casi). Di tutto - fiero, mai di fatica, vivace - raccatta: e, se tarpate, le ali loro - è la verità - paion logore. Zoff (ùtinam !) è dei.. Parà: para... Piede, mani, tuffo: zero gol, noi a patire. Vale oro: lì, là... è l'età...

\"Pratese, attacca! reca vivacità!\", \"Fidiamo!\", \"Rei fottuti disaciditi!\"... Nei diluvi, talora pausati, di parole partorite lì, baritone o di proto, da ring o da arene (\"Vita nera là, brutalità tali da ligi veterani, da... lazzaroni!\", \"Dònati! pàcati! va'! osa!: l'apporto devi dar!\", \"Giocate leali, feraci!\", \"Su i garresi!\", \"Rozza gara!\", \"Tu, animo!\", \"Grèbani! Grami!\", \"Raro filare!\"; poi: \"Assaetta!\", \"Bis!\" e \"Ter!\"), alacre, con urbanità, l'alalà levossi: \"Italia!\", a tutta bocca, tonò.

Sana cara Madrid, ove delibaron Goya... gotica città talora velata: forte ti amiamo! Vi delibo nomina di goleador a Rossi - fenomenale! -: mo', colà, rimossi freni artati (tra palle date male o tiri dappoco è forte la sua celata legnata), rode, o d'ipertono, tonicità, vibra. Pacione inane, rimediò magre, plausi - nati tali - miserabili nelle ore di Vigo (meritàti!); Catalogna ridonò totale idoneità - noi lì a esumare, a ridare onor -, tiro diede, riso; le giocate use - da ripide, rare, brevi, ritrose, rudi - son ora vorticose e rotte, e d'ira paion affogare (troppa?). Aìta, Paolo!: segna, timone mena, mira, rolla, accora, balòccati sereno, aìre - se Nice lì vacillò - modula e da' (cedono...): gara polita e benigna - e rada, di vergine residua... - gioca. Re s'è lì rivelato (Caracalla? Il romano Cesare!): anela, fa, regge loro, pavese reca...: ipotiposi amo. Tu va' in goal, ora! Sol, ivi, devi dirottare più foga: penetra a capo elato - tenebroso non è... -, ma da elevare, issar te, palla, fede, sera (vola, là) a vitale rete! Sarà caso... Ma Fortuna ti valga galattica targa, nuova malìa: mai Eris ne sia sorella! Or è deciso; colle prodezze, dure o rodate doti - lena, arte di Pelé, mira -, vivaci rese lì sé e noi: su fallo (caso a favore sul limite, opera dell'ometto nero) è solo, va filato, corre, tira, palla angolata cala... è rete! Essi di sale, l'Iberia tutta a dir \"Arriba!\", rimaser. Pirata? Di fatto li domina... Loro lacerati tra patemi; Latini forti, braidi, fertili: bis e ter van, ìrono in rete... E terrò cari a vita: le reti; tutta l'anabasi latina; i Latini, a nave e treni, a ressa partiti (mìrali!); i toni vivi, derisivi, d'aedi alati; le tede cerate (\"Mai sì fitte\" ridevo: unico falò s'esalò, tizzi vari di là accesi); e i miracolati eroi, feroci...

Oramai la turba si rilassa: i coretti deliberò d'usare. Supercaos sul finir! Baciamano? No: balli sardi, etnei lassù (spalcate!); citaredi per tinnire, là, ed il \"la\" dare; il Bolero, clarini, fado, gavotta, razzi, torce (Nice n'è venerata) lì. Di bolge, resse, la melata famelica \"feria\" anodina è piena, e po' po' sorpassa l'etere la trafelata folla. Fecero giri d'onore: dogi o re, in Italia, mai si ritirarono sì coronati. Remore, Perù, aporetici timidi pareri... e sopore, catenacci reiterati, Cile, far ruzza: a ragione si risanerà lì ogni itala piaga; da grossa a ridotta, o remota, lì fu, seppure nota, obliata.

Mai amai la tivù: jet-set, idoli, satire...; ma nella partita - penata, rude e tutta bella: erro? - ci rapì: panico vago, lai di locco, mite ilarità di Pertini... tre pere a Madrid, rosea Italia![/b]

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Originally posted by desko

Amo Roma

Questo è quello che preferisco... :mrgreen:

Ai lati, a esordir, dama e re [.... .... ... ..... ....] pere a Madrid, rosea Italia![/b]

però c'è anche da dire che il senso non sia proprio limpididdimo come un articolo di giornale...!! :?

cmq geniale! :D

Daniele

:wink:

"..leave what you can, or take what you need.."

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Originally posted by tarcleti
Ai lati, a esordir, dama e re [.... .... ... ..... ....] pere a Madrid, rosea Italia!

però c'è anche da dire che il senso non sia proprio limpididdimo come un articolo di giornale...!! :?

cmq geniale! :lol:

Daniele

:wink:[/b]

Vuol dire che Pertini era accanto a re e regina di Spagna (esordir potrebbe alludere alla loro prima volta in uno stadio, o semplicemente all'ingresso) [........] le tre pere sono i tre gol segnati a Madrid (si è giocata lì la partita).

È ovvio che ci siano delle forzature, ma per quel che ho potuto controllare sono un prezzo più ceh giusto da pagare per un capolavoro del genere.

La Divina Commedia è piena di forzature, ma lì si chiamano licenze poetiche. E nessuno mette in dubbio il valore del poema perché a volte c'è scritto pietà, a volte pièta, se non pietade per far tornare le 11 sillabe a verso e le rime.

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ma infatti il testo che hai postato è un capolavoro...!!

piu che altro stavo pensando, se dovessi scrivere una frase palindroma, a come farei... cioè... è impossibile...!!

semplicemente strepitoso, e geniale, come avevo già detto prima...!! :wink:

Daniele

:lol:

"..leave what you can, or take what you need.."

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