Ospite Hiraoka Kimitake Inviato 27 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 27 Ottobre 2007 fù nefasta e temibile l’età del tempo di profonda e irrimediabile povertà quando ancora non si distingueva l’aurora dal tramonto quando l’aria della prima origine mischiata a torbida e instabile umidità al fuoco ed alla furia dei venti celava il cielo e gli astri come può la vista sopportare l’uccisione di esseri che vengono sgozzati e fatti a pezzi? non ripugna il gusto berne gli umori e il sangue? le carni agli spiedi crude e c’era come un suono di vacche non è mostruoso desiderare di cibarsi di un essere che ancora emette suoni? sopravvivono i riti di sarcofagia e cannibalismo sopravvivono i riti di sarcofagia e cannibalismo Franco Battiato, Sarcofagia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 27 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 27 Ottobre 2007 Son felice di essere un beta il mio giorno non è duro dentro il mare mi posso vestire dai gamma e dai delta farmi ubbidire. Quando gioco non rompo mai niente la violenza non ho nella mente la violenza non ho nella mente la violenza non ho nella mente. Dentro di me vivono la mia identica vita dei microrganismi che non sanno di appartenere al mio corpo... Io a quale corpo appartengo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Hiraoka Kimitake Inviato 27 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 27 Ottobre 2007 Fosse pensiero l'inerte mia carne, la distanza empia non mi fermerebbe: contro lo spazio mi farei portare, dagli estremi confini, ove tu sei. Che importerebbe se stesse il mio piede sopra la terra da te più remota? Balza oltre mare e terra il pensiero agile nel tempo di pensare la sua meta. Muoio al pensiero, ah, che non son pensiero, da saltar miglia e miglia se sei via; di terra e acqua composto, qual sono, del Tempo aspetto i comodi gemendo: ho solo, da elementi così lenti, lacrime grevi, dolorosi emblemi. William Shakespeare, Sonetto 44 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 27 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 27 Ottobre 2007 La guerra non viene più dichiarata, ma proseguita. L'inaudito è divenuto quotidiano. L'eroe resta lontano dai combattimenti. Il debole è trasferito nelle zone del fuoco. La divisa di oggi è la pazienza, medaglia la misera stella della speranza, appuntata sul cuore. Viene conferita quando non accade più nulla, quando il fuoco tambureggiante ammutolisce, quando il nemico è diventato invisibile e l'ombra d'eterno riarmo ricopre il cielo. Viene conferita per la diserzione dalle bandiere, per il valore di fronte all'amico, per il tradimento di segreti obbrobbriosi e l'inosservanza di tutti gli ordini. I. Bachmann Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 28 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Ottobre 2007 Che vita mai, che gioia senza Afrodite d'oro? Ch'io sia morto quando più non mi stiano a cuore l'amore segreto, i dolci doni e il letto: questi sono i fiori della giovinezza, desiderabili per gli uomini e le donne. Quando poi dolorosa sopravviene la vecchiaia, che rende l'uomo turpe e cattivo, sempre nell'animo lo corrodono tristi pensieri; e di vedere i raggi del sole non gioisce, ma è odioso ai ragazzi e in dispregio alle donne: così penosa fece il dio la vecchiaia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passwordlost Inviato 28 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 28 Ottobre 2007 Un cattolico Mai più mi rialzai a guardare il sole,mai più ritrovai il conforto nell’amore,per colpa di un Dio e della sua religionesposai una chiesa e divorziai dalla ragione.Fui un cattolico sì! E va bene lo ammetto!Volevo un mondo con qualcosa di perfetto,volevo un entità che scacciasse la paurache mi aiutasse a superare la notte oscura.E fu per questo! Per un insulso timore!Che mi ritrovai rinchiuso in una prigione,libero nel corpo ma rinchiuso nello spirito,costretto a venerare un po’ di ostia e del vino.Ma non mi sfiorò mai quell’infima ideache tutto questo fosse una messa in scena,come quelle nuvole dal candido pallorema che dietro nascondono fulmini e tuoni!E fu in un giorno senza niente di specialeche sorpresi un prete l’elemosina rubare,predicava la carità ma la faceva per selamentandosi che il buon cuore più non c’è.che sorpresi un prete l’elemosina rubare...Ma se fu questo furto a liberare il mio spirito,ma se fu proprio questo a spiegarmi che Dio,è soltanto un arguta quanto astuta ideaper arricchire un governo che si chiama chiesaricordate le parole di un povero senza Dio,adesso cosa è giusto lo decido solo io,diffidate da chi promette la ricchezza interioreper truffarvi quello è il metodo migliore,per truffarvi quello è il metodo migliore. MIO SITO: http://www.saviophot...altervista.org/ MIE FOTINE: http://500px.com/SaverioSavio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 29 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2007 Solo e pensoso i più deserti campi vo mesurando a passi tardi e lenti, e gli occhi porto per fuggire intenti ove vestigio uman l'arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi dal manifesto accorger de le genti; perché ne gliatti d'alegrezza spenti di fuor si legge com'io dentro avampi: sì ch'io mi credo omai che monti e piagge e fiumi e selve sappian di che tempre sia la mia vita, ch'è celata altrui. Ma pur sì aspre vie né sì selvagge cercar non so ch'Amore non venga sempre ragionando con meco, et io co llui. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 29 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2007 Solo e pensoso i più deserti campivo mesurando a passi tardi e lenti, e gli occhi porto per fuggire intenti ove vestigio uman l'arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi dal manifesto accorger de le genti; perché ne gliatti d'alegrezza spenti di fuor si legge com'io dentro avampi: sì ch'io mi credo omai che monti e piagge e fiumi e selve sappian di che tempre sia la mia vita, ch'è celata altrui. Ma pur sì aspre vie né sì selvagge cercar non so ch'Amore non venga sempre ragionando con meco, et io co llui. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macfaber Inviato 29 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2007 Quello che non ho è un orologio avanti per correre più in fretta e avervi più distanti quello che non ho è un treno arrugginito che mi riporti indietro da dove sono partito. iMac 3.06 Mhz 21.5" 4 GB RAM HD da 1TB ATI Radeon HD 4670 con 256MB Mac Mini Intel core duo 1.83 GHz 2 GB ram. iPhone 3GS 32GB Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macfaber Inviato 29 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2007 Ecco stasera mi piace così con queste stelle appiccicate al cielo la lama del coltello nascosta nello stivale e il tuo sorriso trentadue perle così disse il ragazzo nella mia vita non ho mai avuto fame e non ricordo sete di acqua o di vino ho sempre corso libero, felice come un cane. Tra la campagna e la periferia e chissà da dove venivano i miei dalla Sicilia o dall'Ungheria avevano occhi veloci come il vento leggevano la musica leggevano la musica nel firmamento Rispose la ragazza ho tredici anni trentadue perle nella notte e se potessi ti sposerei per avere dei figli con le scarpe rotte girerebbero questa ed altre città questa ed altre città a costruire giostre e a vagabondare ma adesso è tardi anche per chiaccherare. E due zingari stavano appoggiati alla notte forse mano nella mano e si tenevano negli occhi aspettavano il sole del giorno dopo senza guardare niente sull'autostrada accanto al campo le macchine passano velocemente e gli autotreni mangiano chilometri sicuramente vanno molto lontano gli autisti si fermano e poi ripartono dicono c'è nebbia, bisogna andare piano si lasciano dietro un sogno metropolitano. iMac 3.06 Mhz 21.5" 4 GB RAM HD da 1TB ATI Radeon HD 4670 con 256MB Mac Mini Intel core duo 1.83 GHz 2 GB ram. iPhone 3GS 32GB Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bimbetta80 Inviato 29 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2007 de gregori.... Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella danzante!!! Amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano! Il Blog di Bimbetta: elaborazione DSM V. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macfaber Inviato 29 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2007 Mitico De Gregori! iMac 3.06 Mhz 21.5" 4 GB RAM HD da 1TB ATI Radeon HD 4670 con 256MB Mac Mini Intel core duo 1.83 GHz 2 GB ram. iPhone 3GS 32GB Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bimbetta80 Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2007 Giulietta, i dadi sono stati truccati dall'inizio io ho scommesso e tu sei esplosa nel mio petto e io dimentico, dimentico la canzone del film Quando ti renderai conto che fu solo il momento ad essere sbagliato? tutto ciò che faccio è sentire la tua mancanza e del modo in cui stavamo insieme tutto ciò che faccio è baciarti attraverso i versi di una poesia Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella danzante!!! Amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano! Il Blog di Bimbetta: elaborazione DSM V. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nickneme Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2007 Hai avuto una bella idea:fiorellino: E vedo che chi usa il mac e anche un gran romantico. Komakino Questa e’ l’ora in cui i misteri emergono La stranezza e’ difficile da riflettere Un attimo cosi commovente va dritto Al tuo cuore. Situazione che non e’ mai stata affrontata L’attrazione tenuta insonne dentro Profondamente Qualcosa che non scorderò mai La base e’ stabilita, la reazione comincerà Completa ma rifiutata troppo presto Guardando avanti nel dolore di ogni lacrima Impeto che acceca ogni movimento Un’ombra che sostava al bordo della strada Mi ricorda sempre te Come posso trovare il giusto modo Di controllare Tutti i conflitti interni, tutti i problemi connessi quando le domande sono giuste, e le risposte non quadrano Nel mio modo di pagare, nel mio modo di pagare Joy Division You Are Great! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 Amai teneramente dei dolcissimi amanti Senza che essi sapessero mai nulla. E su questi intessei tele di ragno e fui preda della mia stessa materia. In me l’anima c’era della meretrice Della santa della sanguinaria e dell’ipocrita. Molti diedero al mio modo di vivere un nome E fui soltanto una isterica. Alda Merini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 della santa? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 eh sì... mi segui? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 eh sì...mi segui? io si.......ma tu....non credo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 io si.......ma tu....non credo... "Se avess’io levità di una fanciulla" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 Ummhhh.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 la domanda è rosso fuoco e la risposta è blu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 ...bah...forse potrei aiutarti...forse.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 ...bah...forse potrei aiutarti...forse.... ??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
macgiov Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 esco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite leonerosso Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 Non dormo, ho gli occhi aperti per te. Guardo fuori e guardo intorno. Com'è gonfia la strada di polvere e vento nel viale del ritorno... Quando arrivi, quando verrai per me guarda l'angolo del cielo dov'è scritto il tuo nome, è scritto nel ferro nel cerchio di un anello... E ancora mi innamora e mi fa sospirare così. Adesso e per quando tornerà l'incanto. E se mi trovi stanco, e se mi trovi spento, sei meglio già venuto e non ho saputo tenerlo dentro me. I vecchi già lo sanno il perché, e anche gli alberghi tristi, che il troppo è per poco e non basta ancora ed è una volta sola. E ancora proteggi la grazia del mio cuore adesso e per quando tornerà l'incanto. L'incanto di te... di te vicino a me. Ho sassi nelle scarpe e polvere sul cuore, freddo nel sole e non bastan le parole. Mi spiace se ho peccato, mi spiace se ho sbagliato. Se non ci sono stato, se non sono tornato. Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore, adesso e per quando tornerà il tempo... Il tempo per partire, il tempo di restare, il tempo di lasciare, il tempo di abbracciare. In ricchezza e in fortuna, in pena e in povertà , nella gioia e nel clamore, nel lutto e nel dolore, nel freddo e nel sole, nel sonno e nell'amore. Ovunque proteggi la grazia del mio cuore. Ovunque proteggi la grazia del tuo cuore. Ovunque proteggi, proteggimi nel male. Ovunque proteggi la grazie del tuo cuore. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite leonerosso Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2007 Che farò lontan da te pena dell'anima senza vederti, senza averti, nè guardarti anche lontano non vorrò dimenticarti anche se è ormai impossibil il nostro amor Come levare via il profumo al fiore? Come togliere al vento l'armonia? Come negar che ti amo vita mia? Come togliermi in petto questa passion? E a veder che crudel destino ora ne viene ma che l'ombra ora ci prenda più mi addolora Il mio cuore mi dice che non può seguirti ancora e nemmeno questa angustia sopportar Come levar alle stelle via il bagliore? Come impedir che corra il fiume al mare? Come negar che soffre il petto mio? Come levar dall'anima questa passion? Come levare via il profumo al fiore? Come togliere al vento l'armonia? Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie così levarmi in petto questa passion? Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie così levarmi in petto questa passion? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ughetta Inviato 2 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Novembre 2007 Apro la sigaretta come fosse una foglia di tabacco e aspiro avidamente l'assenza della tua vita. E' così bello sentirti fuori, desideroso di vedermi e non mai ascoltato. Sono crudele, lo so, ma il gergo dei poeti è questo: un lungo silenzio acceso dopo un lunghissimo bacio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passwordlost Inviato 3 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 3 Novembre 2007 Pioggia che porta via, che spazza via la poesia pioggia fredda e vera temuta da una vita intera. E il tuono che urla forte sovrasta anche la notte. Pioggia tra le tegole come le lacrime sincere, gocce dimenticate che si perdono tra le strade, Dolce tintinnio che porta solo all’addio. Ma la rinsacca del mare non ne vuole sapere, il forte tuonare del campanile delle chiese ti riporta a pensare a questa vita senza rifugiarsi dietro alle dita. Notte senza luna presagio di sventura, velo di paura velo nero, come la pece scura. Notte che aspetta bastarda maledetta. Ma il lampo che abbaglia con triste meraviglia riporta un secondo alla gioia perduta, ma poi si perde in un momento e il buio ripiomba insieme al tormento. Vento che parla freddo di saggezza, tuono che risponde ogni sua virgola contesta e questo mormorare sbiadisce nel turbinio del mare. Ma il piccolo porto affogato dall’onda cerca di tornare, di afferrare la sponda, il suo affogare ricorda il movimento dell’uomo perso e del suo lamento. Acqua che spazza via, ma non la malinconia. Ruscelli di poesia trasportata in un altra riva. Rime dimenticate parole per sempre lasciate. Ma la goccia di pioggia, così come il lamento, il vento che parla, ed il freddo silenzio non sono altro che scusa per un motivo il consolarsi del proprio destino, ma quando l’alba illuminerà la notte vi sembreranno soltanto ricordi. MIO SITO: http://www.saviophot...altervista.org/ MIE FOTINE: http://500px.com/SaverioSavio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nickneme Inviato 3 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 3 Novembre 2007 Perdonami se ho messo la luna a vegliare su di noi Perdonami se urlo e non dico nulla Perdonami se non ti amo come tu vorresti, lo so è così triste Potrei giurartelo mille volte davanti ad uno specchio ed alla fine ritrovarmi al punto di partenza A volte le situazioni sembrano tutte così ingiuste e strampalate che districarsi nei mille e più pensieri ed emozioni che si scaturiscono nella mia coscienza, anche se piccina, è così faticoso Lo so è così triste, che viene naturale associare la parola amore alla parola malinconia e di deridere di coloro che se la godono, stupide reazioni inevitabili E se il sole è alto nel cielo e passeggiando mano nella mano, è strano pensare che non butteresti mai neanche ogni singola lacrima, ogni momento triste e che quei giorni passati pieni di malinconia Ti abbiano reso più forte ed adesso so come devo agire serrando la mano delicatamente e lasciando che le ali di una giovane farfalla si muovano libere al vento, che sicuramente essa tornerà a posarsi sul mio palmo Cercando me stesso potrei trovare te, cercando inutili spiegazioni ed il perché il cuore di un uomo agisca perfettamente nell’istinto, d’impulso e senza compromessi per i propri sentimenti You Are Great! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Jack Sparrow Inviato 4 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 4 Novembre 2007 Hoy no te cambio por mi Es mejor que sepas cuanto siento Pierdo porque tengo en cuenta Mas de lo que debo porque quiero De abrirme a los extraños Hundirme en cada paso Como el agua tan lejos de mi Te Vi Perfecto indundalo ademas me haces sentir Ademas me haces sentirte aqui Hoy sin dejar de estar mal Pido algo ajeno, cuento tiempo Pierdo hasta lo que no tengo Desde cuanto quiero, porque debo Membro fondatore dello Spam Club. Gemellato con il Turbo Club. Simpatizzante del Vaffa Team. sparrow79 su playstation 3 aggiungimi 6666 PIU CATTIVO DEL DIAVOLO My Flickr My YouTube Apple II Forever Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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