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stevie812

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Risposte pubblicato da stevie812

  1. ciao a tutti,

     

    utilizzo da un paio d'anni un wd mylcoud come disco di rete per effettuare i backup di time machine su alcuni mac. al rientro dalle ferie nessuno dei mac legge più il disco, ho provato a verificare le impostazioni del wd mycloud e tutto sembra a posto. per fare una prova ho anche provato a cambiare partizione creandone una nuova ma anche in questo caso nulla, funziona una volta e poi torna a dare lo stesso problema. vede la partizione ma non riesce ad accedere, nonostante i dati di accesso siano corretti.

     

    I mac usano os diversi quindi non è un problema legato ad uno specifico aggiornamento che può essere stato effettuato nel recente passato, temo sia invece qualcosa legato al wd my cloud e a qualche eventuale aggiornamento automatico fatto di recente, attualmente firmware 5.19.117.

     

    Sono consapevole ci siano prodotti meno indecenti per fare il backup dei computer in rete, cambierò ma fintanto che non avrò determinato il qnap più idoneo alle mie esigenze vorrei tornare a far funzionare questo...

     

  2. Questa su Amazon, per rallegrare il comodino accanto al letto e ricordarmi di sorridere ai serpenti che attraversano giornalmente il mio cammino :ghghgh:

    ldhu.jpg

    ok mi serve! potresti farmi sapere il nome dell'articolo se non ti è di disturbo? grazie mille

    EDIT trovata!

  3. :ghghgh: ti capisco, probabilmente al tuo posto farei lo stesso anche se non ha senso alcuno :angiolettoim:

    ah, apro una piccola parentesi..l'altro giorno in circuito a modena girava un tizio con una 1098 solo pista argentata con cerchi oro, scarico modificato dentro la carena stile panigale e, udite udite, codone (sempre da pista) del cbr 1000 2011. F A N T A S T I C A ! :ok:

  4. premessa: ho 27 anni (non 50) e fino al 2011 ho avuto una sola moto (yamaha r6 2006 - non esattamente una moto da usare per strada ne come ergonomia ne come motore). Siccome ho anche la testa molto dura non ho mai considerato i consigli altrui, ma alla fine sono giunto alle stesse conclusioni per esperienza e ora ho due moto, l'r6 solo pista e un monster evo (in vendita tra l'altro perchè il motore non mi soddisfa) per strada.

    Questo per dire che capisco il problema.

    Ciò detto, considera due cose: a parità di capacità di guida e con un handicap non troppo evidente in termini di prestazioni, su una strada di montagana una naked bastonerà sempre e cmq qualsiasi sportiva. E ti farà arrivare al passo in condizioni decenti. Provare per credere a passare una giornata su qualche passo col monster (che tra l'altro non è esattamente una moto comoda) e una con l'r6, poi farsi i 100km di autostrada che ti separano da casa e vedere in quale dei due casi passi metà del tempo a maledirti dentro al casco.

    Ovviamente non conosco il tizio che ha scritto il report della modifica ma credo chiunque possa confermarti che, lontano dai cordoli, i semimanubri non ti fanno acquistare felling, non ti fanno acquistare comodità e tantomeno prestazione. Ok, quelli sono "alti" quindi non si peggiora poi molto, ma davvero credo non ci sia alcun guadagno nella modifica. Anche io a 16 anni ho indurito al massimo il mono dell'aprilia rs125 perchè così il codone era più alto e filante, sostenendo per mesi (mentendo) di trovarmi benissimo con quelle regolazioni solo per giustificarne la scelta. Tutte caXXate! :ghghgh:

  5. mettere i semimanubri ad una naked da usare prevalentemente su strada è come mettersi gli scarponi da sci per una passeggiata sulla neve..per sciare sono più performanti ma dato che stai camminando per quale ragione infliggersi inutili sofferenze? Oltretutto avresti un notevolissimo peggioramento di feeling e maneggevolezza del mezzo. Esteticamente non discuto, potrebbe anche essere gradevole.

  6. qual'è il problema ?

    da neoducatista ho intravisto tracce di possessione demoniaca nell'accostare una 1198 a quella ferraglia honda e ho invocato l'esorcismo. ovviamente lungi da me qualsiasi accezione offensiva, era solo una battuta

  7. chiamate un esorcista! :ghghgh:

    imho le linee delle attuali sportive 1000cc sono diversissime tra loro. I fari possono effettivamente assomigliarsi in qualche caso ma giusto questo. L'unica vera somiglianza secondo me esiste tra kawa 1000 e r6

  8. su strada (e mi sembra di capire che userai la moto principalmente li essendo tramontata l'ipotesi della doppia cavalcatura) una naked è sicuramente la scelta più indicata, nonchè quella che più facilmente e con maggiore sensazione di controllo di porterà a sverginare le saponette. Certo, ci sono naked e naked ed una volta di più vale la pena ricordare che con sospensioni di bassa qualità e magari sfiancate da chilometraggi biblici è più facile grattare il casco che il ginocchio. Ciò detto, Buell Sv e Shiver piegano non solo un po' ma molto meno di una sportiva per insormontabili limiti di luce a terra rappresentati principalmente dalle pedane (ma anche da scarichi, collettori e via dicendo) oltre che ciclistici. Tuttavia le maggiori doti di piega delle sportive sono difficilmente apprezzabili lontano dai cordoli

  9. Cyber, è tutta esperienza! Tutti noi siamo caduti almeno una volta, all'inizio ti girano, ti fai le seghe mentali e, alla fine, torni in sella un po' più consapevole di prima. Come dicono i ragazzi qui su, una volta perso l'equilibrio la moto va giù, e se sei a passo d'uomo sbilanciarsi è un attimo

  10. Sì me ne rendo conto, ma in quella frase intendevo specificamente il limite della gomma, che comunque in pista toccherei anche su curvoni veloci o in tornantini stretti, e che in strada toccherei prima dei limiti di telaio o (spero) dei freni. Sbaglio?

    A proposito di curve a sinistra: per quale cavolo di motivo piego molto di più a sinistra?

    diciamo che il limite su strada, come giustamente dici tu, non si dovrebbe cercarlo e se anche fosse, per la maggior parte degli pneumatici stradali/sportivi (assumendo condizioni d'asfalto buone) è sicuramente oltre il ginocchio a terra quindi una situazione che vai a cercare intenzionalmente nella quasi totalità dei casi. Le gomme "da pista", intendendo pneumatici omologati per la strada ma votati all'uso in pista, spesso e volentieri rendono in strada meno del loro omologo non racing: difficoltà ad entrare in temperatura e profilo appuntito li rendono poco indicati, a meno che non si stia parlando di una sparata sul passo a ritmi parecchio oltre l'allegro. Lo pneumatico solo pista invece per strada non raggiunge praticamente mai le temperature di esercizio. Quindi, in fin dei conti, puoi tranquillamente esplorare le tue gomme in circuito, avvertirai chiaramente che oltre un certo ritmo inizieranno a scivolare (soprattutto il posteriore in uscita di curva, a quel punto avrai un chiaro indizio che si sono scaldate troppo/stai tirando oltre il loro limite). Può anche essere che ti chiuda l'anteriore, francamente in circuito non è una cosa così terribile e anzi, per assurdo, è più facile ovviare ad una perdita di aderenza dell'anteriore in ingresso curva piuttosto che tenere la moto dopo che il posteriore in uscita di curva ha cercato di superarti…curve veloci che costringono la spalla dello pneumatico a lavorare per parecchio tempo in piega nei piccoli autodromi non ci sono, le trovi a misano, mugello etc ma in quel caso molto prima della gomma avrai problemi grossi con le sospensioni, specie al posteriore.

    discorso piega a sinistra: pensandoci verrebbe da credere di sentirsi più sicuri a destra, ritenendo che l'altra carreggiata possa fornire un qualche genere di via di fuga in caso di errore. In realtà piegando a dx ti avvicini molto al guard rail, muretto, siepe o quel che è, e più o meno coscientemente vieni limitato da questo fattore che ti costringe a seguire una traiettoria poco naturale e "tonda". A sinistra invece hai tutto lo spazio che vuoi per percorrere la traiettoria più consona, usando la riga bianca di mezzeria per visualizzare il punto di corda e avendo spazio sufficiente per sporgere la testa e il busto (salvo automobili in senso contrario ovviamente).

  11. Certo, però se metto gomme da pista hanno limiti ben diversi dalle gomme stradali, no? Quindi non si rischia di non capire nulla di dove stanno 'sti benedetti limiti? Sai, preferirei non scoprire in montagna che le gomme stradali arrivano al limite 30 km/h prima di quelle provate in pista :D

    credo che il limite su una moto come la tua (non fraintendermi è una bella moto, sia esteticamente che dinamicamente per quanto ho letto) in pista non sia rappresentato dalla gomma ma dal mix di ciclistica e set up. In ogni caso stiamo parlando di una moto recente con una buona ciclistica stradale perciò secondo me puoi andare tranquillamente a fare la tua prima esperienza anche con le gomme di serie (purchè in buono stato).

    @@ste.mini

    secondo me franciacorta è perfetta, molto meglio di adria che gira quasi tutta a sinistra!

  12. secondo me si. chiaramente con le consapevolezza che entrare e far fare 20 giri consecutivi a gomme stradali è una pessima idea, perchè vanno fuori temperatura e ti mollano di colpo quando meno te l'aspetti, ma è senz'altro molto più istruttivo di un giro sul passo dietro casa!

  13. il "limite" di chi ha sempre guidato in strada e si trova in pista per la prima volta è soprattutto la velocità di ingresso e percorrenza curva. Il motociclista medio generalmente sviluppa una certa capacità di valutare delle traiettorie più o meno corrette e conosce la sua moto quanto basta per sapere cosa può o non può chiedere in accelerazione senza mettersela per cappello, tuttavia guida spesso (e aggiungerei giustamente) molto lontano dai limiti sia in frenata che in curva.

    Se, come mi sembra di capire, rientri nella categoria di centauri che sa bene quel che fa ma ha esperienza solo stradale mi sento di consigliarti una mezza giornata dedicata ai neofiti (a volte fanno anche turni di 2-3 ore nel tardo pomeriggio - assolutamente non turni di 15-20 minuti), dove tutti sono più o meno nelle stesse condizioni e non c'è il rischio di sentirsi la classica boa alla quale tutti girano attorno. Una volta superato con successo il battesimo della pista e acquisito confidenza con la guida tra i cordoli (e dopo aver realizzato quanto più forte si possa curvare rispetto alla propria strada di montagna preferita) allora ben venga un corso di guida sportiva.

  14. @@stevie812 mi trovo abbastanza d'accordo con te.

    io sono anni che vorrei fare delle capatine in pista ma non ho voglia di spendere €€€ per il corso ne di andare a fare la figura del pisquano senza saper da che parte cominciare.

    ps

    per gli esperti, visto che voglio cambiarla prima o poi, con un vfr 800, in pista ci andrei meglio rispetto alla mia hornettina?

    io non sono certo un esperto ma ho accumulato svariati km in pista e provo a risponderti: la hornet (un po' come tutte le naked jap) ha una ciclistica votata all'uso stradale. Se non metti le mani sulle sospensioni (e quelle di serie hanno una gamma di regolazione tutt'altro che infinita) ti ritroverai che una moto propensa ad ondeggiare tantissimo in curva e ad allargare costantemente in uscita. Il vfr dal punto di vista ciclistico è messo meglio, certo non è una piuma quindi più lento è il circuito peggio è (chiaramente parlo in generale, dipende dall'anno di produzione delle due moto - posso dirti con certezza che la hornet 600 nella versione con la forcella anteriore non upside down in pista è una tragedia, ho avuto il "piacere" di testare con mano.

    Dovessi scegliere tra le due? vfr senza dubbio.

    p.s. secondo me si può tranquillamente iniziare ad andare in pista anche senza fare corsi (niente in contrario ma costano e magari non tutti se lo possono permettere). Franciacorta, per dire il primo circuito che mi viene in mente, organizza giornate per i neofiti appositamente per rendere il più agevole possibile la prima esperienza tra i cordoli, e anche prenotandosi una mattinata infrasettimanale (lunedì meglio di altri giorni) si ha modo di girare con calma e con poco traffico in pista, in relativo relax. Certo bisogna essere in grado di percorrere traiettorie normali ed evitare di fare movimenti anomali, ma fatte salve queste regole base si ha tutto il tempo di apprendere con calma quando necessario

  15. se posso permettermi di darti un consiglio credo che la Harley Davidson XR 1200X non sia la scelta giusta per soddisfare il tuo desiderio di pista e ti spiego perchè:

    1) sotto tutti gli aspetti ( in chiave pista) paragonare una Harley Davidson XR 1200X ad una gsx-r per quanto non recentissima è un insulto a quest'ultima. Siamo su due pianeti nemmeno lontanamente simili, e sebbene non l'abbia mai provata dubito seriamente che l'HD possa darti anche solo una frazione del divertimento che offre una moto solo pista

    2) girare con 4k € sotto il sedere consapevole che se ti sdrai la risistemi quando hai soldi e per il resto vivi sereno con la tua moto da strada è un conto, girare con la moto tua e di tuo padre, di valore ben superiore, tutt'altro. E ti posso assicurare che la mente arrovellata da questi problemi assorbe un bel po' di divertimento

    3) un turno di libere in mezzo a moto sportive con questa HD potrebbe trasformarsi in breve tempo in un qualcosa di poco gradevole: il mezzo non ti aiuta e gli altri generalmente non sono li per metterti a tuo agio, col risultato di vedere gente che ti passa ovunque --> ansia di essere centrato ---> divertimento ai minimi storici

    4) cambiare gomme è una rottura. Su una sportiva usata anche per strada in genere si fa un compromesso usando gomme "da pista" omologate, con tutti i problemi del caso (funzionano solo se in temperatura, odiano l'acqua, si consumano velocemente). Certamente non è una soluzione che potresti valutare in questo caso, gomme da 350€ x 5000km su una HD sono una bestemmia, e girare in circuito con gomme stradali (specie se votate al chilometraggio piuttosto che alla prestazione) è una pessima idea in primis per la tua sicurezza

    In sostanza, se vuoi farti un giretto in circuito una volta all'anno giusto per dire di averlo fatto è un discorso (e può aver senso) se invece vuoi dedicarti alla pista con una certa assiduità - il che non significa girare 2 volte al mese ma anche solo 4-5 all'anno divertendoti il più possibile - direi che non è il mezzo adatto. ;)

  16. nessun anno di garanzia avendo comprato da privato.

    In ogni caso oggi faccio un altro giro, mi pare stesse succedendo una seconda volta appena fermatomi per aprire il cancello fuori casa ma con una sgasata un po' più energica si è subito ripresa...non lo so, altra cosa è che mentre ero in marcia ho scalato dalla seconda alla prima e quando ho ridato gas ho sentito un rumore simile ad uno "stappo" . :preoccupato:

    secondo me hai un problemino di carburazione (e il minimo forse un pelo basso se ferma davanti al cancello stava per spegnersi)

  17. Domanda: ma essendo venduta da un concessionario ed essendoci quindi la garanzia di un anno, questo non dovrebbe dare maggiore sicurezza? Cioè se la moto si rompe loro ci devono spendere soldi per la riparazione di tasca loro.

    Io comunque giovedì la vado a rivedere con un mio amico che sta studiando ingegneria meccanica e che è anche un grande appassionato di moto. In ogni caso mi potresti dire cosa devo controllare bene? Che domande fare, ecc? :)

    L'unica cosa che mi hanno detto quando ho chiesto informazioni su delle sportive 600 usate è che quella ha le sospensioni Holins (sia davanti che dietro), gomme nuove ed è a posto per revisione, tagliando e bollo per tutto il 2012.

    Grazie

    l'unica modifica evidente, se ha corso in qualche trofeo, sono i carter forati vicino ai vari tappi per installare i sigilli di sicurezza. Se ha girato in pista senza correre è più difficile perchè come ti ho detto possono aver cambiato tutto. I punti di usura più frequenti sono attacchi pedane, tutte le estremità (in particolar modo forcellone e forcelle) segni di smanettamenti vari sulle piastre e sugli steli forcella. Controlla poi in generale il telaio, che non abbia segni o aloni strani (magari riverniciato), segni sugli attacchi delle pedane e i dischi (usura ed eventuali punti non piani sulla piastra). Può esserti d'aiuto anche verificare il bordo dei cerchi, vernice massacrata è indice di frequenti sostituzioni degli penumatici.

  18. Nessuno che mi saprebbe dare qualche indicazione? :(

    1000 km penso sia un chiaro indice di uso in pista, probabilmente anche intenso - della serie che sono stati rimontati i pezzi originali per venderla, e precedentemente smontati non appena terminato il rodaggio. Impossibile valutare propriamente il prezzo, bisognerebbe sapere se ha altre modifiche (scarico centralina freni etc) però, a prescindere da tutto, se è una moto che ha girato tanto in pista credo non sia la scelta migliore. 3200 non sono tanti ma nemmeno pochi, considerato che devi fidarti ciecamente del venditore o sei in buoni rapporti o guarderei altrove.

    una moto da pista, anche se è caduta 300 volte, rimessa originale sembra nuova. Carene pedane leve manubri in genere si cambiano, sul telaio si usano protezioni in carbonio che vengono incollate (e quindi facilmente rimovibili) ergo anche se la guardi al microscopio - se non sei del mestiere - probabilmente non saresti in grado di capire nulla del reale stato della moto

  19. http://www.motoblog....milioni-di-euro

    quindi adesso le moto ducati costeranno lo stesso prezzo (un sacco di soldi) , con linee economiche e motori dei "SI" rimappati ? :preoccupato:

    credo che con l'acquisizione le cose possano solo migliorare! Al di là del fatto che è triste vedere un'azienda italiana di prestigio passare in mano ai tedeschi, capitali e organizzazione aziendale di alto livello non possono che fare bene a ducati. in quanto a motori "rimappati" usati anche per i frullatori ho idea che ducati non abbia nulla da insegnare a nessuno (e lo dice uno che al momento possiede un monster 1100 evo).

  20. Magari con le 1199, 1198.....

    Ma pensare che il monster 1100 EVO è racing, beh credo che siamo fuori tiro, probabilmente volevi estraniare il tuo disappunto per Diesel pensando che quel monster era pieno di logo del brand ed hai portato ad esempio una Honda super cafona (IMHO) stracolma di "tatuaggi" racing, con le frecce e gli specchietti stradali :puking:

    Per questo Monster quasi non si nota che Diesel ci ha messo lo zampino: un po come hanno fatto per la Diavel AMG.

    Comunque sia la maggior parte delle persone che la comprerà, purtroppo, sarà gente che non noterà le chicche di questa moto: dalle nuove forcelle Marzocchi al bellissimo cruscotto, dal DSP che comprende l'ABS ed il nuovo DTC passando per i nuovi scarichi e la nuova sella che ha l'aria di essere veramente comoda.

    Il colore poi è stata una scelta coraggiosa e personalmente mi fa piacere sapere che esistono persone che escono dalla monotonia made in Jap creando modelli che prima o poi tutti copieranno.

    parole sante! Quanto la vorrei sul mio evo quella sella, è fantastica!!!

  21. anche io sono per la libertà di parola, che a mio parere però non dovrebbe valicare il confine del rispetto per i sentimenti altrui. Dare dell'assassino a qualcuno che ha involontariamente contribuito alla morte di uno dei propri migliori amici, in circostanze tanto sfortunate quanto inevitabili, lo ritengo vergognoso.

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