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gala

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Risposte pubblicato da gala

  1. E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent'anni portati così,

    come si porta un maglione sformato su un paio di jeans;

    come si sente la voglia di vivere

    che scoppia un giorno e non spieghi il perchè:

    un pensiero cullato o un amore che è nato e non sai che cos'è.

    Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani,

    giorni a chiedersi tutto cos'era, vedersi ogni sera;

    ogni sera passare su a prenderti con quel mio buffo montone orientale,

    ogni sera là, a passo di danza, a salire le scale

    e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore,

    quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore.

    Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova,

    era tanto potere parlarci, giocare a guardarci,

    tra gli amici che ridono e suonano attorno ai tavoli pieni di vino,

    religione del tirare tardi e aspettare mattino;

    e una notte lasciasti portarti via, solo la nebbia e noi due in sentinella,

    la città addormentata non era mai stata così tanto bella.

    Era facile vivere allora ogni ora,

    chitarre e lampi di storie fugaci, di amori rapaci,

    e ogni notte inventarsi una fantasia da bravi figli dell'epoca nuova,

    ogni notte sembravi chiamare la vita a una prova.

    Ma stupiti e felici scoprimmo che era nato qualcosa più in fondo,

    ci sembrava d'avere trovato la chiave segreta del mondo.

    Non fu facile volersi bene, restare assieme

    o pensare d'avere un domani e stare lontani;

    tutti e due a immaginarsi: "Con chi sarà?" In ogni cosa un pensiero costante,

    un ricordo lucente e durissimo come il diamante

    e a ogni passo lasciare portarci via da un'emozione non piena, non colta:

    rivedersi era come rinascere ancora una volta.

    Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione,

    e il peccato fu creder speciale una storia normale.

    Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo,

    sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo.

    E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa;

    siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa.

    "The triangle tingles and the trumpet plays slow"...

    Farewell, non pensarci e perdonami se ti ho portato via un poco d'estate

    con qualcosa di fragile come le storie passate:

    forse un tempo poteva commuoverti, ma ora è inutile credo, perchè

    ogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me...

  2. il mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in boccail mattino ha l'oro in bocca

  3. And now, the end is near

    And so I face the final curtain

    You cunt, I´m not a queer

    I´ll state my case, of which I´m certain

    I´ve lived a life that´s full

    I've traveled each and every highway

    And more, much more than this

    I did it my way

    Regrets, I´ve had a few

    But then again, too few to mention

    I did, what I had to do

    And saw it through with out exemption

    I planned each chartered course

    Each careful step along the highway

    And more, much more than this

    I did it my way

    There were times, I´m sure you knew

    When there was fuck fuck fuck-all else to do

    But through it all, when there was doubt

    I shot it up or kicked it out

    I faced the wall and the world

    And did it my way

    I've laughed and been a snake

    I´ve had my fill, my share of losing

    And now, the tears subside

    I find it all so amusing

    To think, I killed a cat

    And may I say, not in a gay way

    Oh no, oh no not me

    I did it my way

    For what is a brat, what has he got

    When he wears hats and he cannot

    Say the things he truly feels

    But only the words, of one who kneels

    The record shows, I fucked a bloke

    And did it my way

    my way

  4. Sono la pecora sono la vacca

    che agli animali si vuol giocare

    sono la femmina camicia aperta

    piccole tette da succhiare

    Sotto le ciglia di questi alberi

    nel chiaroscuro dove son nato

    che l'orizzonte prima del cielo

    ero lo sguardo di mia madre

    "che Fernandino è come una figlia

    mi porta a letto caffè e tapioca

    e a ricordargli che è nato maschio

    sarà l'istinto sarà la vita"

    e io davanti allo specchio grande

    mi paro gli occhi con le dita a immaginarmi

    tra le gambe una minuscola fica

    nel dormiveglia della corriera

    lascio l'infanzia contadina

    corro all'incanto dei desideri

    vado a correggere la fortuna

    nella cucina della pensione

    mescolo i sogni con gli ormoni

    ad albeggiare sarà magia

    saranno seni miracolosi

    perché Fernanda è proprio una figlia

    come una figlia vuol far l'amore

    ma Fernandino resiste e vomita

    e si contorce dal dolore

    e allora il bisturi per seni e fianchi

    in una vertigine di anestesia

    finché il mio corpo mi rassomigli

    sul lungomare di Bahia

    sorriso tenero di verdefoglia

    dai suoi capelli sfilo le dita

    quando le macchine puntano i fari

    sul palcoscenico della mia vita

    dove tra ingorghi di desideri

    alle mie natiche un maschio s'appende

    nella mia carne tra le mie labbra

    un uomo scivola l'altro si arrende

    che Fernandino mi è morto in grembo

    Fernanda è una bambola di seta

    sono le braci di un'unica stella

    che squilla di luce di nome Princesa

    a un avvocato di Milano

    ora Princesa regala il cuore

    e un passeggiare recidivo

    nella penombra di un balcone

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