Grigio nel cielo, nuvole e
tempesta che giocano con noi,
narratori del destino.
Correte, lampi, mietete i vostri alberi,
entrate sotto i tetti e
donateci la vostra anima,
che le nostre son piene
di puro inchiostro nero.
Schizzi in faccia e sulla penna,
un torrente di pensieri
che l’inchiostro più non ferma.
Scioglie, cola, scompare dal mondo la parola,
come le nuvole, come i lampi,
come le mille gocce che l’hanno uccisa
ma che poi rinasceranno,
più belle, più forti, più azzurre.
--Buttata giù ieri notte.