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Tony Giglio

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Risposte pubblicato da Tony Giglio

  1. 22 ore fa, Francesco Salistrari dice:

    Bene bene, ti auguro di “partire” col tuo progetto il prima possibile e che ti dia ampie soddisfazioni. 
    Avrai modo sicuramente di capire quali soluzioni si adattino meglio alle tue esigenze e troverai la tua strada. Ne sono sicuro. Basta la volontà. 
    Buona fortuna caro. 
     

    Grazie milleeeeeee Francesco! ;)  Ci leggiamo su queste pagine!

  2. 2 ore fa, @Maurizio dice:

     

    Non sono sicuro che in un locale pubblico o in una spiaggia tra i campi di maggiore piacere la musica stia ai primi posti.

     

    Prova a immaginare lo scenario:  siamo in spiaggia, tu stai parlando con me, il dj sta diffondendo musica in Hi Res, se ad un certo punto passa una bella mora credo che il mio e il tuo cervello vadano automaticamente in quella direzione, senza pensarci.  😁 

    AH AH AH Assolutamente VERO! ;) 

  3. 1 ora fa, Francesco Salistrari dice:

    Si avevo letto anche io di questi studi e del resto essendo un consumatore incallito di musica hires sia da impianto, sia da cuffie, ti posso dire che ogni volta che lo faccio sto decisamente meglio. Sarà anche suggestione, ma una parte di verità c’è sicuramente perché da quando ho preso abitudine ad ascoltare solo musica in alta qualità, anche la mia qualità di vita è migliorata e non lo dico per esagerare, ma perché è vero. 
     

    Per quanto riguarda ciò che vuoi provare te, sono sicuro che un suono di qualità superiore aiuti ad una migliore esperienza complessiva da parte di chi ne usufruirà, ma va anche detto che nel tuo caso specifico, a contare e tanto, sono anche le caratteristiche del locale in cui proporrai la tua musica hires. Perché in quel caso L’acustica del luogo gioca un ruolo fondamentale e credo che gran parte della tua esperienza passata, in fatto di soddisfazione nell’ascolto, era dovuta anche alle caratteristiche acustiche del locale. 
    Questo non toglie che a come la vedo io, proporre musica in alta qualità è sempre una buona idea e anche se in generale le persone prestano poca attenzione a queste cose, alla fine, volenti o nolenti, tutti apprezzano di più un brano in alta qualità rispetto ad uno compresso, checchè ne dicano i leoni da tastiera in giro per il web che ti vogliono convincere che ascoltare musica in qualità compressa o hires è la stessa cosa. 

    Pienamente d'accordo su tutto! ;) 

    Ti lascio i link delle ricerche/studi che ho letto e mi hanno affascinato molto:

    https://www.audioreview.it/tecnica/oltre-il-muro-dei-20-khz.html

    https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28203213/

    https://www.aes.org/e-lib/browse.cfm?elib=18296

    Comunque la mia idea non era tanto di fare club (gia' dato abbondantemente negli anni '80 e '90) ma e' fare qualcosa di intinerante... Non so' sto ancora "studiando" la cosa... :P 

     

  4. 20 ore fa, @Maurizio dice:

     

    Non risponderò direttamente, ma lascio qualche spunto di riflessione e cerco di mettere in evidenza le contraddizioni presenti già nella domanda che poni.

     

    L'ascolto per_gli/degli audiofili, si basa prima di tutto sul principio che la musica diffusa è musica d'ascolto, ovvero musica che già alla fonte viene creata (sia essa dal vivo o registrata) con l'obiettivo di essere di buona qualità, con la consapevolezza che il pubblico sarà là per ascoltare, magari seduto e in silenzio.

     

    I contesti che tu citi sono di tipo differente:

    - il set di un DJ in linea di massima non diffonde musica d'ascolto

    - il fatto stesso che la musica nei DJ set non sia d'ascolto fa sì che anche chi la produce non ha bisogno di puntare alla massima qualità disponibile, ma ad un tipo di qualità che sia invece funzionale allo scopo

    - i luoghi che tu citi non sono tipicamente da musica d'ascolto, ma da intrattenimento, ballo, dove la gente socializza, beve e mangia, ma non ha come obiettivo primario quello di cogliere le sfumature sonore. In una spiaggia o in un bar non potresti nemmeno se lo volessi. 

    Grazie mille Maurizio per la tua riflessione!!! Si e' tutto assolutamente vero quello che dici! Pero' sai che leggevo che il cervello ha la tendenza naturale ad andare verso campi di maggiore piacere? Quindi se, per esempio io sto parlando con te ed il cervello sente un suono piu' interessante, cosa fa? Va automaticamente in quella direzione, senza pensarci. Ecco credo che la musica in hires, ovviamente suonata con un impianto serio, possa avere questa possibilita', di attirare a se l'attenzione inconscia e creare maggiore "soddisfazione"... Cosa ne pensi?

  5. Il 17/6/2021 at 14:45, Francesco Salistrari dice:

    L’ascolto Hires a 24 bit e superiori e 96khz e superiori, è un ascolto per audiofili che ricercano come hai detto tu stesso, la purezza del suono, la spazialità degli strumenti, soprattutto nelle performance dal vivo, la purezza del sottofondo con la riduzione del rumore. Le differenze ad un orecchio allenato, rispetto ad un brano compresso (come può essere anche uno di qualità più alta come un Flac o un AAC), esiste. Si tratta di sottigliezze avvertibili con apparecchiature di un certo livello, però. 
    Se ascolti un brano Flac da 1000 e passa mbps o uno ad alta risoluzione a 24 bit/192khz, con cuffie di medio livello, con un DAC base (lo montano tutti i riproduttori di file audio) e non con cuffie di un certo livello e un DAC dedicato ad alta qualità  (le soluzioni sono varie anche per un ascolto audiofilo non troppo costoso), allora la differenza sarà molto evidente anche a un orecchio poco allenato.

     

    Nella situazione che hai descritto te, sinceramente le persone si renderebbero conto tra un brano Flac o AAC, e uno Hires a 24 bit? Secondo me no. Nel 90% dei casi. 
     

    La differenza però esisterebbe. Chi dice il contrario dice qualcosa di non vero. Il fatto che le persone non ci prestino attenzione è tutto un altro discorso. 
    L’ascolto audiofilo è una scelta consapevole. 

    Ohhh ok grazie mille Francesco!!! Sai il mio pensiero e' questo, dimmi cosa ne pensi: dato che ho letto in diverse ricerche che il suono in hires crea una maggiore "soddisfazione" nel cervello (mostrato dalle scansioni) pensavo che se io offrissi, oltre a musica di qualita', anche un suono di qualita', allora forse le persone potrebbero avere una esperienza complessiva migliore, anche inconsciamente. Proprio per il fatto che la musica in bassa risoluzione e' provato che nel lungo ascolto stanchi il cervello, dato che deve ricostruire tutte quelle frequenze tagliate dalla compressione. Trovo la cosa affascinante. Ma e' vero, pensa per esempio dalla esperienza completamente diversa tra ascoltare un cinguettio dal diffusore del cellulare o ascoltarlo in mezzo ad un bosco. Mi ricordo che MOLTI anni fa, forse 30, andai ad un club in Ibiza del quale non ricordo il nome dove il suono era pazzesco, sembrava di toccarlo... i suoni non venivano solo dai lati e dal basso, dove c'erano le casse, ma sembrava arrivasse anche dall'alto. Mai avuto una esperienza cosi in nessun altro club. Ed un po' l'esperienza che si ha ad ascoltare una sinfonia dal vivo... senza alcun cavo, mixer, diffusore, niente, solo strumenti dal vivo! Una esperienza totalmente diversa!

  6. Come giudicate la qualità dei brani AAC acquistabili su iTunes? Visto che i brani in formato FLAC o AIFF non sono in vendita, mi pare di aver capito.

     

    Ve lo chiedo perche’ sul suo sito Apple dice: "Abbiamo sviluppato la nostra implementazione AAC (Advanced Audio Codec) che offre un audio praticamente indistinguibile dalla registrazione in studio originale.” 

     

    Parlando con un fonico mi diceva "Da quando ho iniziato a lavorare a 24bit/96kHz non riesco più a scendere. Quali sono le peculiarità? Tridimensionalità, definizione e quel senso di “aria” attorno allo strumento. Il dettaglio e le code dei riverberi sono lunghi e ben definiti."

     

    Quindi tornando alla mia domanda, può davvero un brano AAC, che e' comunque lossy, avere una qualità audio indistinguibile dalla registrazione originale in studio? E quanta differenza c'e' DAVVERO in ascolto tra un brano AAC ed un brano FLAC o AIFF? 

     

    Per esempio, per lavorare come DJ professionista con un impianto SERIO (controller che lavora a 24bit/96kHz e diffusori professionali serii non da due lire) in situazioni tipo bar, chiosco sulla spiaggia, festa privata; un brano lossless ed hires fa davvero la differenza per la maggior parte delle persone o si puo’ lavorare anche con brani in AAC?

     

    Ma poi, a parte il lavoro in studio con formati lossless ed hires, per il resto, cioe’ nella riproduzione, come da esempio citato da me?

     

    Io credo nell’importanza della purezza del suono per una esperienza maggiore del solo fatto che trovi un brano bello musicalmente parlando. La purezza del suono da molto di più, in termine di esperienza complessiva, no?

     

    Ma se questo puo’ aver senso in un ascolto da audiofilo domestico, ha senso in una situazione come quella da me citata?

     

    Grazie mille!!! ❤️

     

     

  7. Il 19/5/2021 at 23:07, Rangam dice:

    Com TM hai una copia esatta dei tuoi dati facilmente recuperabile e che ti permette di avere la stessa configurazione, da iCloud evi comunque rimettere tutto a mano.

    La regola è più backup hai meglio è

    Ok grazie mille! Ma il backup di Time Machine, in caso di cambio di Mac (come sto pianificando) non mi porta dietro anche cose inutili dai precedenti settaggi ed impostazioni inclusi vecchi file non utili? Cioe' vorrei prendere un nuovo iMac, non e' meglio inizializzarlo da zero, insere li il mio account iCloud e lasciare perdere il backup di Time Machine? Tanto, come dicevo, i file importanti o sono u iCloud o su HD esterni... Grazieeeeee ❤️ 

  8. 6 ore fa, Rangam dice:

    Se vuoi fare una cosa un pò drastica ma che aiuta sarebbe formattare tutto, mettere l'ultimo sistema supportato e rimetterci le cose a mano ricopiando i file dal backup. Dipende quanta voglia / tempo hai

    Si in effetti dovrei spenderci un bel po' di tempo... e il lettore CD/DVD non funziona piu' quindi reinstallare il software originale sarebbe un po' impossibile... 😕 

    Ok grazie mill!!! Pensavo in qualche software miracoloso che identifica e vaporizza i file non piu' utilizzati da anni! :D 

  9. 5 ore fa, @Maurizio dice:

     

    Sì, ma in questo caso i rischi sono tre:

    1) quello generico a cui alludi con la tua frase, nel senso che affermi come nel settore del collezionismo il rischio sia parte del gioco

     

    2) il rischio di decidere che i Mac sono a tutti gli effetti degli investimenti di collezionismo;

    Il fatto che nella storia alcuni modelli siano diventati degli oggetti di interesse per i collezionisti non significa che sarà così anche nel futuro

     

    3) il rischio di decidere che proprio il modello che scegli tu oggi sarà di grande interesse tra 20/30 anni;

    l'iMac ha una storia gloriosa ma oggi è un computer molto comune, alla portata di tutti o quasi.

    Se un prodotto Apple dovrà diventare un oggetto di culto per il collezionismo nel 2045, non è detto che sia un computer e non è detto che sia la 27/28esima edizione dell'iMac.

     

    Ohhh punti molto interessanti!!! Grazie per l'approfondimento!!! Si sono cose che in effetti non avevo calcolato, quindi se avessi tenuto nella sua confezione originale il primo iMac G4 (a lampada) che era ed e' un modello unico nel suo genere, avrebbe avuto senso, dato che per il 2001 era rivoluzionario ed e' anche a livello di design, un capolavoro!

  10. Ciao, ho un MacBook Pro 2009 (che funziona ancora benissimo) ed ho fatto diversi backup e re-installazioni dal 2002 del mio profilo utente, dall'iMac G4 in poi, e sono sicuro che sul mio MacbooK pro 2009 ci siano molti vecchi file di sistema mai piu' utilizzati.

     

    Credete che questi file-spazzatura sia meglio eliminarli per ottimizzare il funzionamento di OSX?

     

    E se si come li identifico e cancello? In attesa di un nuovo iMac! 😛 

     

    Grazie mille!!! ❤️

     

  11. 23 ore fa, @Maurizio dice:

     

    Molto difficile a dirsi, ma a mio parere oggi è molto diversa la percezione dei prodotti tecnologici.

     

    I prodotti Apple che sono diventati oggetti da collezione sono in fondo relativi ai primi anni, quelli con le creazioni più innovative o sorprendenti, ed erano periodi molto meno consumistici rispetto ad ora.

     

    L'iMac colorato è una novità di queste settimane, ma non è certo un innovazione tecnologica né la prima volta che escono dei prodotti colorati. E sono già anni che bene o male esce una serie nuova di un prodotto Apple almeno una o due volte l'anno.

     

    Poi sì, nel 2041 ci potrà sempre essere un collezionista disposto a pagare una grossa cifra per un computer ancora da aprire di 20 anni prima,

    ma non sono sicuro che questo sia sufficiente per definirlo un investimento.

    Hum... ok grazie! Quindi come tutti gli investimenti di collezionismo e' sempre un rischio da valutare..... giutso?

  12. 18 ore fa, loudycloud dice:

    Neanche tanto. E' una cartella di "sistema", normalmente non serve a "utente". E per di più è invisibile.

     

    Per vederla nel Finder da "utente", clicca i tre tasti cmd + maiusc + .   Poi naturalmente ricliccali per riportare le cose a posto.

     

    Per svuotarla (dopotutto sono 14 GB !!!) potresti usare il Terminale. Sei pratico?

    Così vedi il contenuto:

    
    sudo su
    ls -aOlG /lost+found
    

    Quando ti chiede la password, digitala alla cieca.

     

    Per cancellare la cartella (ammesso che ci sia):

    
    sudo su
    rm -rd /Lost+found

     

    Poi naturalmente digiti

    
    exit

    E esci da Terminale.

     

    Attento con rm che puoi distruggere tutti i tuoi contenuti. Non mi prendo responsabilità, ovviamente.

    Grazie mille ma non sono pern mulla pratico dell'uso dei comandi da terminale.... ma c'e' un modo, prima di cancellare i 3 file inode, che come stai sono vecchi di 10 anni, capire a che cosa corrispondano? Cioe' capire che cosa siano? Grazie!!! ❤️

  13. Il 16/5/2021 at 11:55, loudycloud dice:

    Sono il risultato di qualche recupero del disco che si era corrotto. I contenuti che hanno perso l'indice vanno lì. Ormai puoi rimuoverli!

    Sai la cosa strana qual'e'? E' che la cartella lost+found mi dice che e' nella directory principale del mio MacBook Pro ma se vado nella cartella non mi da la cartella lost+found, la vedo solo se la cerco nella barra degli strumenti.. Non e' strano???

    2.png

    1.png

  14. Ciao ragazzi,

    volevo sapere se Disk Warrior fosse davvero utile come software per controllare se su OSX vada sempre tutto bene e sia sempre tutto in ordine. Ho visto che hanno una opzione "rebuild directory"... ma e' una operazione utile e sicura? Oppure OSX fa gia' tutto da se?

    A proposito io uso ancora un MacBook Pro del 2009 con El Capitan 10.11.6

    Grazie MILLE!!! ❤️ 

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