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loudycloud

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  1. Con la connessione HDMI il Mac non riesce a gestire la risoluzione del monitor. Se ti riesce, vai in Preferenze di Sistema > Monitor e impostalo a 1920x1080.
  2. Questa non è la mia idea. Decido io fino a che punto concedere i miei dati. Per questo sono maniacale su Apple sì o Apple no, e uso molte cautele "su internet". Mi rattrista che ci siano masse di gente che manco sa cosa sta cliccando, o dove siano i suoi dati. Peresempio: tu parli di "Android", ma dove sono i dati dei tuoi contatti, o dei tuoi ultimi itinerari? Sai se sono in UE oppure in un paese extracomunitario, tipo USA? Hai forse un account Google, e peggio ancora tieni attivo l'accesso a Google mentre cammini con l'"Android" in mano"? Mi sembra irresponsabile, oppure... e torniamo alla filosofia, anche a te va bene così perchè così la tua vita si semplifica. Cosa vera, sì. Ma non lamentarti.
  3. TROVATO! Se con iPhone chiedo a Siri una cosa un attimo impegnativa, il bottone di Siri in basso (un immagine un po' liquida) per un paio di secondi diventa esattamente come l'immagine postata. Poi esegue il compito.
  4. I dati sono su Google. Se autorizzi, potrai accedervi con iOS. Che potrà, ad esempio, leggere i contatti e portarli nella rubrica. Oppure gestire le mail. Puoi entrare in Google con un browser, con iOS, con un smartphone Google, o con un Android. E chissà in quanti altri modi 😁
  5. No cara, questa è Google. Sei sulla sua pagina. Non solo chiede i tuoi dati (ed è ragionevole, visto il tuo scopo), ma valuta l’affidabilità o meno del tuo dispositivo. A me le telecamere le boccia tutte!
  6. Mi sfugge il concetto. Se il Mac ha un macOS 10.15 o superiore, apri la cartella "AirDrop" e lì ti compare iPhone. Giochi in casa! Calendario, Contatti, Foto, Mail e soprattutto Password sono già sincronizzati.
  7. Un Mac e un iPhone comunicano benissimo tra loro. Si chiama Airdrop. Più difficile far comunicare un Android e un Apple. Per questo ci sono gli "spazi condivisi" in rete, neutri rispetto alla piattaforma in uso: il più pratico è Dropbox, poi c'è Google Drive, poi ce n'è un'infinità. Dal tuo Android depositi un file su Dropbox, e dal tuo iPhone lo prelevi. E' comunque finita l'epoca del cavetto o comunque del collegamento seriale diretto tra un dispositivo e l'altro.
  8. Per stare comoda, puo' usare il Mac. Dal Android, allega il file .vcf a una mail che invia al Mac. Dal Mac, scarica l'allegato e lo apre: i contatti vengono aggiunti automaticamente alla rubrica.
  9. Una Duchessa non deve scusarsi. Mai. Gli è che noi comuni mortali dobbiamo sottostare ad impegni che altri hanno preso per noi... Se la filosofia di Apple e la Sua coincidono, pieghi alla sua volontà le funzioni di terze parti, iniziando da quelle essenziali. Io qui glie ne espongo due, ma ci dirà Lei cosa ha piacere di integrare. Anzi, ci specifichi cosa Le serve, e noi aiuteremo. 1) i Contatti. Se c'è già una rubrica Apple iCloud, si continua con quella e po bon. Se ci si volesse complicare la vita, con facilità si possono integrare i contatti presenti ad esempio in Google. Si va in menu' Contatti > Aggiungi account... > Google e si seguono le istruzioni. In particolare, si dovrà lanciare Safari per autenticare il Mac prima di avere accesso ai propri (?!?) dati in Google. 2) la Rubrica. Stessa procedura come sopra. Menu' Calendario > Aggiungi account... > Google e si seguono le istruzioni. Fatte queste due integrazioni, le stesse informazioni saranno già disponibili su tutti i dispositivi Apple posseduti. 3) Tutto il resto di Google. Semplicemente, si lancia Apple Safari e si va su https://accounts.google.com lì si trovano i documenti che sono su Google Drive. Si possono scaricare, come si può scaricare Rubriche e Contatti. L'importante, a mio avviso, è avere un unico contenitore dove tenere i dati, non averne un po' qua e un po' là. Se ci sono ridondanze, vanno assolutamente eliminate. Sia Apple sia Google offrono buoni servizi di archiviazione, importante è sceglierne uno. In questo modo si è anche garantiti in caso di perdita del dispositivo: i dati sono conservati al sicuro.
  10. Duchessa, ha tutta la mia comprensione. Comprendo il disappunto che prova, dopo aver acquisito (non ha bisogno di comprarlo) un iPhone perchè è un oggetto snob, per non sapere cosa farsene. Le riporto le ambasce di noi sudditi, che quando dobbiamo affrontare un compito, dobbiamo preliminarmente rispondere alla domanda di quale sia l'attrezzo giusto. Se dobbiamo zappare un campo, probabilmente sarà la zappa, con manico adeguato alle nostre mani callose. Se dobbiamo interagire con amici e corrispondenti vicini e lontani, probabilmente sarà uno smartphone. Denominazione riduttiva, perchè una volta c'erano gli smartphone, poi sono stati soppiantati da iPhone che permette molto di più, con un'interfaccia utente stellare e una comodità d'uso e una sicurezza impareggiabili. E sono arrivati gli emuli di iPhone, con ottime fotocamere, bellissime utility, emoji fantastiche. Smartphone o iPhone che sia, rimane essenzialmente un gran pezzo di software. Ergo, dobbiamo scegliere il sistema software che ci somiglia di più. A mio avviso, ci sono i "tipi Windows"; i "tipi Apple", e forse i "tipi Google". Ecco, bisogna sapere a quale gruppo si appartiene, e scegliere di conseguenza. Personalmente mi ritengo un "tipo Apple", pago volentieri perchè le scelte del meglio me le abbiano già fatte, abbiano provveduto ad una sicurezza di ferro in modo che io non possa fare pasticci, e soprattutto... LESS IS MORE. Un essenzialità che viene da Adolf Loos e Ludwig Mies van der Rohe, tanto per dire. Cioè, sono rivoluzionario dentro e una certa età e una certa cultura mi fanno apprezzare il rigore formale. Che applico anche al software che scrivo. Poi c'è il tipo Google, che effettivamente ha vita facile. Google ha pensato a tutto, è potente e invasivo, sa già tutto di noi prima di noi. Il tipo Google spende poco e ottiene tanto in cambio, non considerando che forse il prodotto in vendita è lui stesso. Ecco, duchessa, Lei dovrebbe schierarsi, si sente più "Apple" o "Google"? Se qualcosa ha apprezzato dell'ecosistema Apple, potrebbe avere un senso che rimanga su Apple: avrà rubriche contatti, calendario, password, preferenze, backup, tutto bello allineato tra i suoi vari Mac e iPhone, senza preoccuparsi di cose tecniche. Molto comodo, molto sicuro, molto snob. Rimanga su quello che Apple ha progettato, ma potrà anche cavarsi qualche sfizio: se ha un calendario su Google (ma perchè mai?), automaticamente lo vedrà nel calendario Apple. Idem per Rubrica e Mail. Se si ritiene un tipo Google, vivrà in un mondo incantato: Calendario, Contatti, Fogli di calcolo, tutto a portata di mano. Ampio spazio di storage in rete, mappe perfette e aggiornatissime. Perderà la cognizione di dove finisce il suo mondo e dove comincia Google. Lei magari non si ricorderà qualche password, Google le ha tutte. Pensi un po', ci sono utenti che quando fanno ricerche non capiscono se sono su Google o sono su internet. E nemmeno sanno che esistono altri motori di ricerca.
  11. Il bello di avere Apple è di avere un ecosistema integrato. Mac + Mac + iPhone sono una forza. Mac + Mac + Android non così tanto. Comunque hai fatto giusto, qui la guida di Apple: https://support.apple.com/it-it/guide/iphone/iph415eb3fe5/ios
  12. E come l'avevi collegato? Non puoi gestire nativamente il monitor col cavo HDMI. Poi ci sono dei trucchi, ma restiamo sul "nativo". Per un Mac Pro Late 2013 cominciamo con questo: https://www.refurbed.it/p/apple-thunderbolt-display-27/?co=it&utm_cluster=gradeC&utm_content=apple-thunderbolt-display-27&utm_group=apple-thunderbolt-display-27&gclid=EAIaIQobChMIl5a7h8PS-QIVg4ODBx3EjAgyEAQYBSABEgKZyPD_BwE Oppure puoi esplorare l'offerta di LG, che è stata scelta da Apple per proseguire l'offerta di monitor Thunderbolt quando Apple aveva smesso di farli: https://www.lg.com/us/business/desktop-monitors/ultrafine-monitors Mi sembra che tu non sia interessato a un monitor professionale, quindi ti basta scegliere massima risoluzione e porta thunderbolt.
  13. Come ti hanno già scritto, evidentemente devi acquistare un monitor con attacco thunderbolt (2 o 3? Non ricordo cosa andava nel 2013) per avere piena compatibilità, e usare un cavo thunderbolt. Oppure due cavi thunderbolt se ti interessa raggiungere i 5k. Leggiti le istruzioni del 2013. Marca Apple o LG, comunque.
  14. Misura il peso, ti sarà illuminante. Dal momento che scatti la foto, viene creato un originale completo e questo rimane disponibile su Foto. iPhone o Mac, comunque usi l'applicazione "Foto" per gestire l'immagine (visualizzarla, modificarla, esportarla). Ne potrai ottenere varie "versioni" a seconda delle tue impostazioni di iCloud (se non l'hai attivato stiamo lavorando male!), e delle tue necessità. Finchè viene il momento che (seguendo il tuo flusso di lavoro) decidi di esportare l'immagine. Da quel momento lavorerai sul nuovo file che hai creato, non sul file originale. Per questo è molto importante impostare correttamente l'esportazione, per assecondare il tuo flusso di lavoro. Se me la esporti con Airdrop, come fa lui a immaginare che la foto ti serve per elaborarla? Questo non è un flusso di lavoro professionale, e quindi ti ritrovi una versione "smagrita" e più leggera. Confronta il peso, ti sarà illuminante. Prova a esportare, sempre la stessa foto, sempre dall'app "Foto", scegliendo menu' File > Esporta... > Esporta originale non modificato. Confronta il file con quello che è passato per AirDrop (e magari anche con l'originale che è rimasto in Foto). Poi prova ad aprirlo con Lightroom. No, sono due foto distinte, che possono eventualmente essere uguali. Tu non trasferisci la foto, crei una nuova versione (più o meno simile all'originale). L'originale resta dentro le cartelle di Foto.
  15. Ottimo intervento! Anch'io sono... orfano di forum. Richiedeva impegno, e ci si aspettava impegno. Potersi scambiare conoscenze e considerazione sembrava una grande conquista. Poi sono arrivati i maleducati. Non maleducati per il carattere spigoloso, proprio maleducati ignoranti cafoni. Per esempio, postavano una disperata richiesta di aiuto e poi non si facevano più vivi. Risposti per niente. Opinione mia, arrivavano non "dal campo" come noi, ma da ambienti "social" (orrore!): superficiali, ignoranti, massimalisti. E così anche i forum sono scaduti. Poche considerazioni, poche soddisfazioni. E poca audience: sempre più difficile raggiungere chi ha fatto una certa esperienza. Riguardo ad Apple, credo che la complessità del mondo informatico sia aumentata a dismisura. La mia idea è che oggi l'utente non percepisca "la retta via" sulla quale una volta Apple ti obbligava a stare. Oggi hai molti ambienti differenti, diverse procedure per ottenere un risultato, piattaforme nuove. Personalmente, cerco di "intuire" quella che sarebbe la "Apple Way" e mi appiattisco su quella, ho ancora tante soddisfazioni. Aborrisco chi scopre il modo per risparmiare 10 euro (dopo che ha acquistato un Apple da 2000 euro!) e così facendo bypassa la genuina esperienza Apple.
  16. Ma questa è la stessa foto! Probabilmente è in due versioni, con peso diverso. Se gestisci le foto sul Mac, apri Foto, selezioni il gatto, e chiedi info (cmd I). Lì vedi il peso del file, e il formato. Fai lo stesso sulla foto in Lightroom, e vedrai che ha un peso diverso. A questo punto la domanda: come passi le foto da Foto a Lightroom?
  17. Mi sa che devi farla più semplice, in "Apple Style". Non collegare col cavo iPhone e Mac, non scaricare con AirDrop. Tieni tutti i dispositivi sincronizzati con iCloud. E fin qui nessuna azione è richiesta. Quando ti metti a "scremare" le foto, lo fai una volta per tutte. Dal iPhone dal iPad o dal Mac non ha importanza. E ti ritrovi tutto a posto con un'unica azione. Nota: con questa procedura, il lavoro di allineamento viene fatto foto per foto, quando le scatti. Non c'è un momento topico nel quale devi trasferire tanti files tutti insieme. Vantaggio collaterale, da qualunque dispositivo ti puoi vedere le foto cestinate nell'ultimo mese (ah, e anche eliminarle definitivamente, se vuoi). Le cestinate te le vedi anche da https://icloud.com dubito. iPhone mette su iCloud tutte le foto fatte, e poi le cestinate. Il trasferimento che fai è un di più.
  18. Missione impossibile. E' un telecomando a infrarossi, la porta a infrarossi è da mo' che manca nei Mac!
  19. Fagli la punta. E' l'attrezzo giusto, perlamordiddio non usate aghi o pinzette metalliche. Legno o al massimo plastica. Il problema è lì (e nelle tasche fuffose). Lavora con la punta dello stuzzicadenti lungo i bordi del fondo interno, tenendo in piedi l'iPhone. E passa un po' anche il connettore (maschio)
  20. Formattare è perfettamente inutile. I dati li hai e non spariranno, rimangono legati al tuo ID Apple e ti saranno disponibili qualunque dispositivo tu usi. Se non vuoi averli li elimini. Per esempio: selezioni il contatto "Mario Rossi" > Modifica > Elimina Contatto (ultima voce in basso, rossa): eliminato. Per lavorare con più comodo, invece che dal iPhone puoi farlo dal Mac su https://icloud.com Ti consiglio caldamente di rispettare lo scopo dei campi dei contatti: nel campo "Nome" ci scrivi il nome, nel campo "Cognome" ci scrivi il cognome, eccetera. Non scrivere "Coccola", scrivi il nome e il cognome, anche se è tua figlia. Molto interessante il campo "Relazione": se lo usi, puoi cercare un nome che non ti viene in mente anche scrivendo il nome di sua moglie, o anche del suo idraulico!
  21. Selezioni quel che non ti interessa, e lo elimini. Sparirà da iCloud e dal tuo iPhone. Puoi farlo da iPhone, oppure da Mac con Safari > https://icloud.com Tutto quel che hai sul iPhone è su iCloud, e viceversa. Per fortuna, così potrai recuperare tutto anche dal tuo prossimo dispositivo!
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